Inserito il 04/11/2008 alle: 09:14:55
Sagra della bruschetta e dei mosti
Monteleone Sabino, Rieti
il 16 novembre 2008
Domenica 16 novembre 2008 a Monteleone Sabino, in provincia di Rieti, si svolge la Sagra della bruschetta e dei mosti. Per tutti ci saranno assaggi degli ottimi nuovi oli su bruschette e pane. La manifestazione inizia alle ore 10.00 con l'esposizione e vendita dell'artigianato Trebulano in piazza, durante la giornata è possibile visitare il Frantoio De Luca.Illustrazione tecniche di estrazione dell'olio, degustazione dell'olio extra vergine, alle ore 11.00 arrivo del corteo delle auto storiche alle 14.30 Sfilata del filone di pane più lungo del mondo, degustazione gratuita della bruschetta condita con l'olio extra vergine novello ed accompagnata da un buon bicchiere di vino novello, esibizione gruppo folk. La manifestazione è una buona occasione per visitare Il Museo Civico Archeologico Trebula Mutuesca, aperto nell’ottobre del 1995, conserva i materiali archeologici provenienti dalla città sabina di Trebula Mutuesca, e documenta, con una serie di pannelli esplicativi, lo sviluppo e il popolamento del territorio sabino dall’età preromana all’Alto Medioevo. Gran parte degli oggetti esposti è stata rinvenuta in una fossa votiva datata IV - III secolo a.C., pertinente ad un tempio dedicato alla dea Feronia. Nelle vetrine, accanto ad una cospicua raccolta di ceramiche, soprattutto “a vernice nera” e di “uso comune”, spiccano molti ex voto, sia anatomici (teste, arti, una statua di bambino) che animali (buoi, cavalli). Un grande leone funerario, in calcare bianco, risalente al I secolo d.C., accoglie i visitatori, che possono ammirare anche una serie di rilievi in pietra, alcune statue onorarie e molte epigrafi latine, che testimoniano il periodo romano della città, citata da Plinio il Vecchio che la definisce “produttrice di olio”, attività ancora oggi molto fiorente in zona. Insieme con la visita del museo, si può effettuare anche la visita al sito della città antica (resti di un anfiteatro, del foro e di una grande cisterna) e alla pregevole chiesa romanica di Santa Vittoria, che conserva, sia di reimpiego che nel piazzale antistante, numerose testimonianze romane (statue, epigrafi, architravi, cornici, colonne e capitelli) in marmo e pietra locale.
Qualcuno mi fà compagnia[?][?][;)]id="red">