In risposta al messaggio di Roberto CG del 28/09/2023 alle 12:12:19fatto la stessa strada nel 2016.non mi tornava subito il percorso in quanto la mia carta mi da E75 quando ho letto Neiden ho capito stesso percorso in quanto a neiden fatto pieno gasolio in euro poi qualche km più avanti nei pressi di una cascata in norvegia andato a fare bisogno pesanteera una (latrina) parecchio profonda poi VARANGERFIORD per me bellissimo auguroni
Sto redigendo il diario del viaggio e sono arrivato al giorno in cui abbiamo lasciato la Finlandia per entrare in Norvegia, volevo condividere alcune considerazioni, del tutto personali, sul percorso seguito. La strada cheabbiamo scelto di fare è la N971 (per GoogleMaps), N92 (per OpenStreetMap), che si prende poco prima di Kaamanen, lasciano la E4, a nord di Inari, raggiunge il confine a Naatamo e diventa N92 in territorio norvegese, fino a incrociare la E6 a Neiden. Personalmente ritengo, per questo l’abbiamo scelta, sia la via più breve per e raggiungere Kirkenes partendo da Inari. Per quanto riguarda la percorribilità, non abbiamo rilevato problemi, abbiamo incrociato auto, camper (pochi), traini con roulotte e TIR. Ci sono anche le paline delle fermate di bus, ma non ne abbiamo visti né di linea, né turistici. Il fondo è decente, sia in Finlandia che in Norvegia, la larghezza è quella di un a provinciale delle nostre latitudini. Le poche guide turistiche che ne parlano, la definiscono Icemeer Scenic Road, probabilmente in quanto in inverno si snoda in un mare di ghiaccio. Noi l’abbiamo percorsa in un giorno di tempo inclemente, con pioggia a tratti e nubi basse, di conseguenza attraversando un pantano infinito, come si metteva piede al di fuori della strada, o delle aree di riposo, i piedi affondavano come su delle spugne. Da Kaamanen la strada sale dolcemente fino al confine, pian, piano si arriva in piena tundra, senza alberi. Nel primo tratto, almeno fino a Partakko si costeggia il lago Inarijarvi, poi non si capisce più se si è in riva ad un lago, ad un fiume o a cosa altro. La strada, nel complesso, è stata poco panoramica, il tratto più bello, per noi, è stato quello che va da Sevettijarvi a Naatamo e poi a Neiden, crediamo sia la Lapponia più pura, territorio della piccola tribù Sami degli Skolt. Sevettijarvi ci è sembrato il villaggio, non una città, più lappone che abbiamo visto, non acchittata per i turisti, tra l’altro è presente un campeggio, altre possibilità di sosta libera e una spiaggia, dove c’erano dei bambini a fare il bagno (brrr …). Anche Naatamo ha un forte impronta Lappone, ma molto inquinata dalla presenza di tante attività commerciali. Nella parte norvegese le cose cambiano quando si comincia a fiancheggiare il fiume, allora gli orizzonti si allargano, ma ormai si è quasi in riva al mare. Dall’incrocio nei pressi di Kaamanen alla E6, a Neiden, sono circa 130 chilometri, noi ci abbiamo messo 3h:30min, compresa una sosta pranzo di 1h:10min in un’area di riposo a cavallo di due, o forse tre, laghi. ‘Molto pittoresco ...’
In risposta al messaggio di ex camionaro del 28/09/2023 alle 12:38:16Ciao ex-camionaro, non so stiamo parlando della stessa strada. Da google maps la E75 da Inari arriva ad Utsioki, poi scende a Tana Bru (fatta nel 2006) e da lì va a Vadso, Vardo, sulla penisola di Varagner.
fatto la stessa strada nel 2016.non mi tornava subito il percorso in quanto la mia carta mi da E75 quando ho letto Neiden ho capito stesso percorso in quanto a neiden fatto pieno gasolio in euro poi qualche km più avanti nei pressi di una cascata in norvegia andato a fare bisogno pesanteera una (latrina) parecchio profonda poi VARANGERFIORD per me bellissimo auguroni
In risposta al messaggio di Roberto CG del 28/09/2023 alle 20:15:19Confermo, è una strada che ho fatto spesso, anche quest'anno andando a Hamningberg. I finlandesi la chiamano Sevettijärventie. C'è una bella e nuova area sosta poco dopo aver lasciato la E75, tra la località chiamata Mukka e quella di Partakko; è sul lago, e si può parcheggiare a 1 metro dall'acqua. La trovate su P4N. Attenzione che non ci sono distributori di carburante lungo tutta la strada, fino a Näätämö, l'ultima pompa finnica prima del confine. Lì trovate anche due piccoli ma fornitissimi supermercati, uno a fianco all'altro stranamente. Presso il primo, che è un K market, è possibile fare il pieno di ottima acqua, ovviamente avendo acquistato qualcosa e chiedendo alla gentile proprietaria.
Ciao ex-camionaro, non so stiamo parlando della stessa strada. Da google maps la E75 da Inari arriva ad Utsioki, poi scende a Tana Bru (fatta nel 2006) e da lì va a Vadso, Vardo, sulla penisola di Varagner.
In risposta al messaggio di wippet del 28/09/2023 alle 22:49:13io con google maps non vado molto bene ho una carta che è un librone di freytang e berndt sulla skandinavia direi molto chiara
Confermo, è una strada che ho fatto spesso, anche quest'anno andando a Hamningberg. I finlandesi la chiamano Sevettijärventie. C'è una bella e nuova area sosta poco dopo aver lasciato la E75, tra la località chiamataMukka e quella di Partakko; è sul lago, e si può parcheggiare a 1 metro dall'acqua. La trovate su P4N. Attenzione che non ci sono distributori di carburante lungo tutta la strada, fino a Näätämö, l'ultima pompa finnica prima del confine. Lì trovate anche due piccoli ma fornitissimi supermercati, uno a fianco all'altro stranamente. Presso il primo, che è un K market, è possibile fare il pieno di ottima acqua, ovviamente avendo acquistato qualcosa e chiedendo alla gentile proprietaria. Al ritorno invece ho costeggiato il fiume Karasjohka, sul lato finlandese, percorrendo la 970, mia meta storica di memorabili battute di pesca, e non la E6, più trafficata e per me priva di interesse.
In risposta al messaggio di ex camionaro del 29/09/2023 alle 07:34:58Siiiiii! Le mitiche cartine krukke note per la straordinaria precisione!
io con google maps non vado molto bene ho una carta che è un librone di freytang e berndt sulla skandinavia direi molto chiara
https://www.kartbutiken.se/inde...
In risposta al messaggio di Roberto CG del 09/10/2023 alle 08:45:21Grazie per l'utile notizia!
Ciao wippet, riporto inalto il 3d mostrandoti come è andata con il traghetto della Wasaline da Holmsund a Vaasa. Sono arrivato al casello di ingresso all'imbarco ed ho fatto il biglietto direttamente lì, senza prenotazione.Attesa di meno di mezz'ora.poi imbarco. Forse dal video non si vede bene ma, sia la mia fila che le altre due a fianco, non erano complete, volendo, c'era ancora posto. Partenza in orario, navigazione tranquilla, grazie al tempo e all'assenza di vento. Arrivo in orario, non mi aspettavo di trovare i gendarmi all'uscita dal porto. Spero possa essere di aiuto a chi ha in programma un viaggio in Finlandia. Buoni chilometri
In risposta al messaggio di Roberto CG del 09/10/2023 alle 08:45:21non avevo valutato altro itinerario per il grande nord mai stato repubbliche baltiche ora visto che il tempo non mi manca magari convinco la moglie che è contraria a salire tanto gli dico es andiamo a VIENNA e un po di POLONIA che senzaltro a lei piace dal poco che abbiamo visto dopo PRAGA salendo per la germania poi magari pian piano arrivo al traghetto
Ciao wippet, riporto inalto il 3d mostrandoti come è andata con il traghetto della Wasaline da Holmsund a Vaasa. Sono arrivato al casello di ingresso all'imbarco ed ho fatto il biglietto direttamente lì, senza prenotazione.Attesa di meno di mezz'ora.poi imbarco. Forse dal video non si vede bene ma, sia la mia fila che le altre due a fianco, non erano complete, volendo, c'era ancora posto. Partenza in orario, navigazione tranquilla, grazie al tempo e all'assenza di vento. Arrivo in orario, non mi aspettavo di trovare i gendarmi all'uscita dal porto. Spero possa essere di aiuto a chi ha in programma un viaggio in Finlandia. Buoni chilometri
In risposta al messaggio di ex camionaro del 09/10/2023 alle 13:04:12Ciao Ex-Camionaro, spero tua moglie non legga queste righe. La gestazione del mio vaggio è partita due anni prima del pensionamento e si è concretizzata nel secondo anno di pensionamento. anche io avevo previsto e sperato di fare il grande viaggio, Paesi Baltici, Finlandia e Lapponia. Poi la guerra in Ucraina mi ha fatto rishiare il divorzio e allora meglio poco che niente. Che poi tanto poco non è! Ho dovuto rinunciare al traghetto da Kapellskar per Naantali perchè non erano disponibili pet-cabin fino ad agosto, così ho sperimentato questo traghetto che, per uno come me che non li ama tanto, alla fine, si è rivelata un buona alternativa. Durata di navigazione contenuta, imbarco senza prenotazione, puntuale e pulita la nave.
non avevo valutato altro itinerario per il grande nord mai stato repubbliche baltiche ora visto che il tempo non mi manca magari convinco la moglie che è contraria a salire tanto gli dico es andiamo a VIENNA e un po di POLONIA che senzaltro a lei piace dal poco che abbiamo visto dopo PRAGA salendo per la germania poi magari pian piano arrivo al traghetto
In risposta al messaggio di Roberto CG del 09/10/2023 alle 18:52:59aspetto il diario per prendere spunti GRATIS abito a genova da 60 anni quindi..scherzi a parte ho una moglie bravissima ma si preoccupa della guida cosa per me piacevole poi con un sedile molto ok gambe distese mezzo direi ottimale quindi se non sorgono altri problemi come anca direi quasi risolto partiremo ho un po di dubbio sul fatto di passare vicino alla Russia ma vedremo cosa ci riserva il futuro
Ciao Ex-Camionaro, spero tua moglie non legga queste righe. La gestazione del mio vaggio è partita due anni prima del pensionamento e si è concretizzata nel secondo anno di pensionamento. anche io avevo previsto e speratodi fare il grande viaggio, Paesi Baltici, Finlandia e Lapponia. Poi la guerra in Ucraina mi ha fatto rishiare il divorzio e allora meglio poco che niente. Che poi tanto poco non è! Ho dovuto rinunciare al traghetto da Kapellskar per Naantali perchè non erano disponibili pet-cabin fino ad agosto, così ho sperimentato questo traghetto che, per uno come me che non li ama tanto, alla fine, si è rivelata un buona alternativa. Durata di navigazione contenuta, imbarco senza prenotazione, puntuale e pulita la nave. Una riflessione la voglio condividere, anche se vado fuori tema. Ho fatto il biglietto direttamente ale colonnine dell'imabrco, ma sarei potuto andare anche agli uffici Wasaline, 200 metri prima, ed ho pagato con carta di credito. Credevo di ver pagato in corone svedesi e invece, piacevole sorpresa, ho pagato in euro! Zero commissioni!
In risposta al messaggio di ex camionaro del 10/10/2023 alle 08:07:26Vicinanza con la russia? Vai tranquillo, nulla da temere da quelle parti.
aspetto il diario per prendere spunti GRATIS abito a genova da 60 anni quindi..scherzi a parte ho una moglie bravissima ma si preoccupa della guida cosa per me piacevole poi con un sedile molto ok gambe distese mezzo direiottimale quindi se non sorgono altri problemi come anca direi quasi risolto partiremo ho un po di dubbio sul fatto di passare vicino alla Russia ma vedremo cosa ci riserva il futuro
In risposta al messaggio di wippet del 10/10/2023 alle 11:08:01mi sono spiegato male ma dalla cartina dopo la Polonia per arrivare a prendere il traghetto si passa dalle repubbliche baltiche quindi vicino all.enclave di Kalinigrad e se andiamo avanti di questo passo mah
Vicinanza con la russia? Vai tranquillo, nulla da temere da quelle parti. Lo scorso giugno sono andato a pescare con 4 amici finlandesi proprio sul confine russo, sul Lago Inari, laddove la starda 969 termina passando sulponte Paatsjoki (sembra quasi il tuo nik). Da li' si va avanti solo a piedi, quindi dopo aver parcheggiato il mio camper e il loro pickup nella foresta, ci siamo messi gli zaini in spalla, e dopo una mezza giornata di calmmino, siamo arrivati proprio alla rete metallica che definisce il confine finlandese con la Russia. Ci siamo accampati in uno shelter abbastanza confortevole, e dotato anche di un bellissimo affumicatore a legna; uno dei miei amici conosceva il posto, e ne sapeva l'esistenza. Siamo rimasti nella zona per 5 giorni, posto bellissimo, pesca copiosa, ma senza incontrare anima viva L'ultimo giorno arriva di buon mattino una pattuglia di militari finlandesi, i famosi Rajavartiolaitos (guardie di frontiera), una decina di uomini in tutto e anche una donna; ovviamente a piedi, e in assetto militare. Il capo si qualifica e ci dice che ci stanno tenendo d'occhio fin dall'inizio, ma che tutto va bene, abbiamo rispettato le regole comuni e possiamo continuare a pescare. Le licenze di pesca non le hanno volute vedere, solo ci hanno diffidato di fare fotografie alla rete e al cancello chuiso con grosse catene. Ovviamente diffida di varcare anche le acque del lago, onde evitare qualsiasi rischio di sconfinamento. Di militari russi manco l'ombra, e neppure di pescatori. Tutto assolutamente tranquillo, nel totale silenzio della natura. Poi, che ci fossero dei russi appostati da qualche parte, non e' dato sapere: il capo, interpellato al riguardo, ci ha risposto che non poteva dare nessuna indicazione di quel tipo, mi pare logico. Uno degli amici finnici viene a pescare da anni in queste zone e non ha mai incontrato nessuno, ne' militare, ne' pescatore o altro: piu' facile, a sua detta, incappare in un orso o un ghiottone, attratti dall'odore del nostro pesce. I quali sono certamente piu' pericolosi di qualsiasi umano, persino russo! Pubblico in calce una foto di repertorio, per rendere l'idea: nessuno di noi ha osato estrarre il proprio smartphone per fare una fotina ricordo, e magari rischiare un incidente dipolomatico. Certo mi sarebbe piaciuto farmi un selfie sullo sfondo del russian border, altro che globo di ferro a Capo Nord...
In risposta al messaggio di ex camionaro del 10/10/2023 alle 13:22:23Ah, quello...sapessi quali "commerci" si realizzano tra quel paese e i suoi vicini...e anche meno vicini, come Sv. e Fi.
mi sono spiegato male ma dalla cartina dopo la Polonia per arrivare a prendere il traghetto si passa dalle repubbliche baltiche quindi vicino all.enclave di Kalinigrad e se andiamo avanti di questo passo mah
In risposta al messaggio di wippet del 10/10/2023 alle 11:08:01Se i militari finlandesi hanno detto che vi stavano tenendo d'occhio e non vi eravate accorti di loro, è molto probabile che ci fossero militari russi in osservazione
Vicinanza con la russia? Vai tranquillo, nulla da temere da quelle parti. Lo scorso giugno sono andato a pescare con 4 amici finlandesi proprio sul confine russo, sul Lago Inari, laddove la starda 969 termina passando sulponte Paatsjoki (sembra quasi il tuo nik). Da li' si va avanti solo a piedi, quindi dopo aver parcheggiato il mio camper e il loro pickup nella foresta, ci siamo messi gli zaini in spalla, e dopo una mezza giornata di calmmino, siamo arrivati proprio alla rete metallica che definisce il confine finlandese con la Russia. Ci siamo accampati in uno shelter abbastanza confortevole, e dotato anche di un bellissimo affumicatore a legna; uno dei miei amici conosceva il posto, e ne sapeva l'esistenza. Siamo rimasti nella zona per 5 giorni, posto bellissimo, pesca copiosa, ma senza incontrare anima viva L'ultimo giorno arriva di buon mattino una pattuglia di militari finlandesi, i famosi Rajavartiolaitos (guardie di frontiera), una decina di uomini in tutto e anche una donna; ovviamente a piedi, e in assetto militare. Il capo si qualifica e ci dice che ci stanno tenendo d'occhio fin dall'inizio, ma che tutto va bene, abbiamo rispettato le regole comuni e possiamo continuare a pescare. Le licenze di pesca non le hanno volute vedere, solo ci hanno diffidato di fare fotografie alla rete e al cancello chuiso con grosse catene. Ovviamente diffida di varcare anche le acque del lago, onde evitare qualsiasi rischio di sconfinamento. Di militari russi manco l'ombra, e neppure di pescatori. Tutto assolutamente tranquillo, nel totale silenzio della natura. Poi, che ci fossero dei russi appostati da qualche parte, non e' dato sapere: il capo, interpellato al riguardo, ci ha risposto che non poteva dare nessuna indicazione di quel tipo, mi pare logico. Uno degli amici finnici viene a pescare da anni in queste zone e non ha mai incontrato nessuno, ne' militare, ne' pescatore o altro: piu' facile, a sua detta, incappare in un orso o un ghiottone, attratti dall'odore del nostro pesce. I quali sono certamente piu' pericolosi di qualsiasi umano, persino russo! Pubblico in calce una foto di repertorio, per rendere l'idea: nessuno di noi ha osato estrarre il proprio smartphone per fare una fotina ricordo, e magari rischiare un incidente dipolomatico. Certo mi sarebbe piaciuto farmi un selfie sullo sfondo del russian border, altro che globo di ferro a Capo Nord...
In risposta al messaggio di Steu851 del 12/10/2023 alle 16:00:31Ne ho discusso quella sera stessa dopo cena, con i compagni di pesca, davanti al fuoco. Non credo....i finnici non sarebbero mai usciti allo scoperto, a tiro di teleobbiettivi tra un ramo e l'altro. Erano troppo rilassati, non si sentivano certo osservati.
Se i militari finlandesi hanno detto che vi stavano tenendo d'occhio e non vi eravate accorti di loro, è molto probabile che ci fossero militari russi in osservazione
In risposta al messaggio di wippet del 17/10/2023 alle 10:35:03Arrivarci come te!
Tanto per confermare cio' che gli amici, con affetto, dicono di me, camperista solitario a 77 anni, fissato con la Scandinavia dove insisto ad andare da vent'anni, e cioe' che do i numeri...ebbene eccoli, i numeri. anno 2023viaggio N. 13 Km. percorsi: 13.800 totale litri gasolio: 1.210 totale costo gasolio €: 2.100 consumo medio gasolio: 11,4 km. con 1 litro totale consumo gas: Kg. 40 totale costo gas €: 130 notti in libera: 152 notti a pagamento: 0 tasso di soddisfazione: 110% Non sono numeri da record personale, in passato in altri viaggi scandinavi ho percorso anche piu' di 15.000 km. e speso parecchio di piu' in gasolio e altro, ma quest'anno grazie al cambio corona svedese/euro piu' vantaggioso, la spesa in generale e' stata un poco piu' contenuta. Cio' che invece ogni anno aumenta, invariabilmente, sono gli anni del mezzo e.... del gudatore....
In risposta al messaggio di wippet del 17/10/2023 alle 10:35:03complimenti per la caparbietà e l.età.io ne ho 74 mi sto riprendendo da operazione anca e a sto punto mi faccio coraggio magari allungo i giorni anno prossimo e gironzolo in qua e in la svezia centrale (parte alta)
Tanto per confermare cio' che gli amici, con affetto, dicono di me, camperista solitario a 77 anni, fissato con la Scandinavia dove insisto ad andare da vent'anni, e cioe' che do i numeri...ebbene eccoli, i numeri. anno 2023viaggio N. 13 Km. percorsi: 13.800 totale litri gasolio: 1.210 totale costo gasolio €: 2.100 consumo medio gasolio: 11,4 km. con 1 litro totale consumo gas: Kg. 40 totale costo gas €: 130 notti in libera: 152 notti a pagamento: 0 tasso di soddisfazione: 110% Non sono numeri da record personale, in passato in altri viaggi scandinavi ho percorso anche piu' di 15.000 km. e speso parecchio di piu' in gasolio e altro, ma quest'anno grazie al cambio corona svedese/euro piu' vantaggioso, la spesa in generale e' stata un poco piu' contenuta. Cio' che invece ogni anno aumenta, invariabilmente, sono gli anni del mezzo e.... del gudatore....