In risposta al messaggio di Roberto CG del 20/03/2024 alle 20:27:59Impressionante! Caro Roberto, immagino che tu le conosca, le rapide di Storforsen, e sicuramente condividi con me questo mio ricordo!
Le Storforfen sono ancora completamente innevate
In risposta al messaggio di wippet del 20/03/2024 alle 23:30:30Ciao wippet, le ho visitte giusto la scorsa estate, prima dal basso poi dall'alto.
Impressionante! Caro Roberto, immagino che tu le conosca, le rapide di Storforsen, e sicuramente condividi con me questo mio ricordo! Si dice siano le rapide piú grandi d'Europa, sicuramente sono le piú spettacolari. Dallalingua svedese, stor forsen si traduce infatti letteralmente come grandi rapide. Purtroppo le ho mai viste in inverno, ma posso assicurare che in estate, in periodo di piena, fanno abbastanza...impressione! C'é una lunga passerella pedonale che consente una vista ravvicinata, proprio lungo il punto piú turbolento. La vista sottostante di questa enorme massa d'acqua é accattivante, si potrebbe stare ore a guardarla, se non fosse per l'assordante rumore che alla lunga diventa difficilmente sopportabile. E chi le ha visitate in inverno, racconta di uno strano muggito che, in certe condizioni di gelo, viene provocato dall'acqua che scorre sotto il ghiaccio. Come un lamento del fiume, imprigionato sotto una morsa spessa di ghiaccio. Si puó immaginare quante storie mitologiche ci abbiano cucito sopra i Sami...mi devo informare! Ho un amico (sami) che abita a Piteå, lui conosce certamente molte leggende in merito, chiederó a lui. Al fiume Pite, ci sono arrivato da nord con uno sterrato di una quarantina di chilometri, di ottima percorribilitá; non so se ora questo percorso sia asfaltato. Inizialmente, mi ero parcheggiato per la notte negli ampi spazi di parcheggio misto, prima del Visitor Center (con shop, ristorante e servizi). Ma dopo cena decisi di spostarmi, per il rumore di sottofondo che quella sera, essendo sottovento alle rapide, era piuttosto forte. Trovai un angolino alla chetichella piú a nord, quindi sopravvento, vicino all'originale hotel a 4 piani tutto di legno , direttamente sul fiume e nel perfetto silenzio. Imperdibile, lí vicino, una visita alla strana...cappella con vista, realizzata tutta a vetrate affacciate sulle rapide. Mi hai dato un ottimo suggerimento, cercheró di ritornarci la prossima estate!
In risposta al messaggio di Roberto CG del 21/03/2024 alle 08:54:01Grazie Roberto per gli spettacolari contributi video...non avevo dubbi che un viaggiatore curioso quale sei, non si fosse lasciato scappare un'escursione alle rapide di Storforsen.
Ciao wippet, le ho visitte giusto la scorsa estate, prima dal basso poi dall'alto. Giornata splendida, dopo aver mangiato al ristoro locale ho proseguito fiancheggiando l'areoporto militare e sono arrivato alle Berbryteforsen,meno turisticizzate, poco a valle c'è anche un'area Fiskecamping finito di vedere le rapide ho percorso uno sterrato di circa una quidicina di km che mi ha portato sulla E45 a nord di Moskosel, forse è lo stesso che hai percorso tu in senso inverso. Buoni chilometri
In risposta al messaggio di Roberto CG del 21/03/2024 alle 08:54:01grazie Roberto per aver inserito i video utilissimi a fornire spunti ,
Ciao wippet, le ho visitte giusto la scorsa estate, prima dal basso poi dall'alto. Giornata splendida, dopo aver mangiato al ristoro locale ho proseguito fiancheggiando l'areoporto militare e sono arrivato alle Berbryteforsen,meno turisticizzate, poco a valle c'è anche un'area Fiskecamping finito di vedere le rapide ho percorso uno sterrato di circa una quidicina di km che mi ha portato sulla E45 a nord di Moskosel, forse è lo stesso che hai percorso tu in senso inverso. Buoni chilometri
In risposta al messaggio di wippet del 21/03/2024 alle 11:05:13A proposito di salmoni, con un po' di fortuna si vedono saltare fuori dall'acqua...
Grazie Roberto per gli spettacolari contributi video...non avevo dubbi che un viaggiatore curioso quale sei, non si fosse lasciato scappare un'escursione alle rapide di Storforsen. Ricordo che ci ero arrivato da nord, attraversandoil ponte sul fiume Hedavan, a Bodträskfors, lasciando la 97. Lo sterrato si chiama Övre Haradsvägen. Ed ecco puntuale é arrivata la risposta del mio amico Lars, il sami di Piteå! C'era una volta...bé, dice una leggenda che nel 1650 una donna sami abitasse sul monte Akkanålke, dove possedeva una grandissima fattoria, con oltre 3.000 renne. La donna, di nome Rijkuo Maja, chiamata anche Rijka Maja, era ricca e potente, oltre che bellissima, una delle poche donne sami a poter usare il tamburo rituale degli sciamani, il Goavvdis, con il quale richiamava ogni giorno a raccolta tutta la sua mandria; ma con esso era anche in grado di predire il futuro e fare altre magie. La leggenda vuole che la foresta di Akkanålke un giorno prese fuoco, ma la brava Rijka scongiuró la catastrofe: accorsa sul posto e battendo il suo tamburo con una verga di ottone, richiamó prontamente gli dei della pioggia, che scatenarono un violento temporale, spegnendo il fuoco. Quando Rijka morí, quasi centenaria, a metá del settecento, si dice che l’intera mandria, per il dolore della perdita della loro amata padrona, ruppe i recinti, e dopo un a folle corsa giú per la montagna, si buttó tutta nel fiume Pite, proprio lí dove oggi centinaia di turisti vanno ad ammirare le famose rapide. Ecco spiegato lo strano lamento che a volte si sente in inverno, sotto il ghiaccio: le oltre tremila renne suicide che sono sicuramente ancora lí, dopo centinaia di anni, e urlano la loro disperazione per la perdita della loro amata Rijka. Pare che la sua tomba si trovi nel cimitero della vicina Arvidsjaur…..che sia esistita davvero? A questo punto sono troppo curioso e ho giá inserito nel mio programma della prossima estate una attenta visita al camposanto della bella cittadina, che ho giá frequentato in passato. Sará anche una perfetta scusa per fare tappa al ristorante Laponiakåtan, uno dei miei preferiti per il loro sublime salmone marinato….sempre che lo chef non sia cambiato! Il tamburo magico dei sami, il Goavvdis. Sono sulla strada giusta!
In risposta al messaggio di Max 59 del 21/03/2024 alle 13:24:06Ciao Max, se ti scarichi il diario ( https://www.camperonline.it/via...) trovi tutte le coordinate gps.
grazie Roberto per aver inserito i video utilissimi a fornire spunti , natura grandiosa ! Ho guardato in googleheart la localizzazione , tappa molto interessante prima di proseguire piu' a nord rispetto al mio 2023, inserisconel cassetto dei progetti futuri , ancora nulla di deciso ma quando arriva il caldo estivo .... OT intanto a breve vado a riprendere il VR che dopo il viaggio Marocchino autunnale ha parzialmente svernato in rimessaggio a Siviglia e penso di aprofittare per un approfondimento di Portogallo dopo di che si vedra' . Naturalmente continuo a seguire il 3D che mi pare tra qualche settimana wippet avra' modo di alimentare saluti
In risposta al messaggio di wippet del 21/03/2024 alle 11:05:13Ciao Wippet, ho controllato con googleearth ed ho capito la strada che hai percorso, non è lo sterrato che ho fatto io.
Grazie Roberto per gli spettacolari contributi video...non avevo dubbi che un viaggiatore curioso quale sei, non si fosse lasciato scappare un'escursione alle rapide di Storforsen. Ricordo che ci ero arrivato da nord, attraversandoil ponte sul fiume Hedavan, a Bodträskfors, lasciando la 97. Lo sterrato si chiama Övre Haradsvägen. Ed ecco puntuale é arrivata la risposta del mio amico Lars, il sami di Piteå! C'era una volta...bé, dice una leggenda che nel 1650 una donna sami abitasse sul monte Akkanålke, dove possedeva una grandissima fattoria, con oltre 3.000 renne. La donna, di nome Rijkuo Maja, chiamata anche Rijka Maja, era ricca e potente, oltre che bellissima, una delle poche donne sami a poter usare il tamburo rituale degli sciamani, il Goavvdis, con il quale richiamava ogni giorno a raccolta tutta la sua mandria; ma con esso era anche in grado di predire il futuro e fare altre magie. La leggenda vuole che la foresta di Akkanålke un giorno prese fuoco, ma la brava Rijka scongiuró la catastrofe: accorsa sul posto e battendo il suo tamburo con una verga di ottone, richiamó prontamente gli dei della pioggia, che scatenarono un violento temporale, spegnendo il fuoco. Quando Rijka morí, quasi centenaria, a metá del settecento, si dice che l’intera mandria, per il dolore della perdita della loro amata padrona, ruppe i recinti, e dopo un a folle corsa giú per la montagna, si buttó tutta nel fiume Pite, proprio lí dove oggi centinaia di turisti vanno ad ammirare le famose rapide. Ecco spiegato lo strano lamento che a volte si sente in inverno, sotto il ghiaccio: le oltre tremila renne suicide che sono sicuramente ancora lí, dopo centinaia di anni, e urlano la loro disperazione per la perdita della loro amata Rijka. Pare che la sua tomba si trovi nel cimitero della vicina Arvidsjaur…..che sia esistita davvero? A questo punto sono troppo curioso e ho giá inserito nel mio programma della prossima estate una attenta visita al camposanto della bella cittadina, che ho giá frequentato in passato. Sará anche una perfetta scusa per fare tappa al ristorante Laponiakåtan, uno dei miei preferiti per il loro sublime salmone marinato….sempre che lo chef non sia cambiato! Il tamburo magico dei sami, il Goavvdis. Sono sulla strada giusta!
In risposta al messaggio di Roberto CG del 21/03/2024 alle 17:51:55fatto , grazie
Ciao Max, se ti scarichi il diario ( trovi tutte le coordinate gps. Su Youtube ho pubblicato qualche slideshow di pochi minuti delle cose che mi sono sembrate più interessanti. Buona Scandinavia
In risposta al messaggio di Roberto CG del 21/03/2024 alle 17:51:55Grazie per la condivisione
Ciao Max, se ti scarichi il diario ( trovi tutte le coordinate gps. Su Youtube ho pubblicato qualche slideshow di pochi minuti delle cose che mi sono sembrate più interessanti. Buona Scandinavia
https://youmedia.fanpage.it/vid...
In risposta al messaggio di wippet del 26/03/2024 alle 00:51:06traghetto Rostock Trelleborg 12 giugno poi lapponia svedese (ti terrò d,occhio)
@ Max 59 Si, certo...quest'anno partenza dopo la metá maggio, causa impegni....spero di rifarmi attardandomi un po' in autunno. Prevedo di rinvigorire il Thread con nuove info ed esperienze, e con qualche piccola...innovazioneper rendermi utile ai nuovi e vecchi viaggiatori in Scandinavia. @ Roberto CG Di solito nei campisanti scandinavi c'é sempre un responsabile della manutenzione del verde...chiederó a lui, che sicuramente conosce il suo giardino a memoria....ospiti compersi. @ Dash Dici bene...tempo fa ho visto un in Finlandia un tipo che si era piazzato nel mezzo di una rapida, con una buona dose di incoscenza....armato di stivaloni ascellari, e di solo retino, parecchio robusto. Catturava al volo i salmoni che satando gli venivano a tiro. Ne aveva giá presi un paio. Metodo alla grizzly, mai visto prima praticato da un umano; ricordo che chiesi ad una guardia forestale incontrata qualche giorno dopo, se tale pratica fosse consentita, e mi disse di si. Il retino non é considerato rete da pesca, bensí un compendio strumentale della pesca con filo e amo, quindi tutto regolare. Sempre che si voglia sfidare la corrente e i sassi scivolosi del fiume....
In risposta al messaggio di beneamma del 27/03/2024 alle 11:45:51Consigliare é sempre difficile, perché ciascuno ha le proprie esigenze e i propri gusti.
Buongiorno, avevo progettato di andare in Polonia questa estate ma viste le condizioni internazionali stavo pensando di ripiegare su Danimarca (che ho già visto nel 2015) o Svezia perché voglio lasciarmi la Norvegia perun viaggio più lungo che intendo fare nei prossimi anni. Ho a disposizione 4 settimane con partenza da Firenze. Andando online tra i traghetti Grenaa-Halmstad o Swinoujscie- Ystad i prezzi si equivalgono (2 adulti + 2 bambini + semintegrale 7 m vengono rispettivamente 261 e 264) mentre le ore di viaggio sono 4,35 contro 7,15. I bambini hanno rispettivamente 11 e 17 anni quindi non ci sono problemi in tal senso, ma secondo voi qual è la migliore tra le due tratte? Mi merita prenotare quando sarò certa della data? Anche per la Svezia va registrata la targa come per la Norvegia? Ogni consiglio sarà ben accetto. Ho già letto tutte le 23 pagine di questo thread ma vorrei capire cosa mi consigliate visto che sono stata colta alla sprovvista nell'organizzazione. Grazie! Inoltre la Svezia vale il viaggio o mi merita rivedere la Danimarca?
In risposta al messaggio di Max 59 del 27/03/2024 alle 14:43:10Avevi prenotato per il ritorno? Secondo te la tratta Ystad - Swinujsce a salire è comoda in alternativa di Puttgarden/Malmo? Salirei a metà luglio in direzione di stoccolma.
ciao a tutti dico la mia anche se le indicazioni e l'esperienza di wippet sono oro colato ! Seguendo quanto scritto da lui lo scorso anno ho usato il tratto Greena-Halmstad ed il ritorno Ystad - Swinujsce .Per quest'ultimoricordo un ferry non eccellente ma nella norma con tratta da 4-4,5 ore. aprofitto x chiedere a wippet o almeno mi pare di capire che la registrazione su epass e ferrypay non e' da rifare ma attiva dallo scorso anno , grazie saluti
In risposta al messaggio di wippet del 27/03/2024 alle 13:55:23Ho preso in considerazione anche il ponte di Oresund ma non ho capito molto bene quanto si paga. Probabilmente devo indagare meglio, ho visto persone fare l'abbonamento perché costa molto meno un abbonamento annuo che pagare 2 tratte per intero. Io ancora non ci ho capito molto sul costo del ponte. Di solito mi preparo prima perché per viaggiare bisogna anche essere informati e stavolta sono stata presa un po' alla sprovvista. Tra tutto, traghetti e ponte è quindi preferibile il ponte?
Consigliare é sempre difficile, perché ciascuno ha le proprie esigenze e i propri gusti. Peró riferire le proprie esperienze, puó tornare utile ad altri. Ho preso una sola volta (su 13) il tragehtto Swinoujscie- Ystad,e ho giurato che non l'avrei mai piú preso. Arrivavo da Garz, in Germania, a quei tempi il tunnel della strada 93 non era ancora terminato, dovetti fare un lungo giro. Il parcheggio per l'attesa del ferry era pieno di mezzi pesanti con frigoriferi e il rumore dei generatori h24 era insostenibile, perció con molta fatica trovai un posticino nel Park N.5 riservato alle sole auto, a pagamento, rischiando una multa. Attorno non c'era nulla dove andare, quindi l'attesa fu snervante, e scendere impossibile a causa delle molte zanzare Il traghetto era piuttosto vecchio e mal tenuto, oltre che strapieno, poiché quella linea, mi dissero, é molto gettonata dai camionisti perché a loro la compagnia riserva grossi sconti. La chicca fu un mare forza 5, che personalmete non mi provoca alcun problema, ma in poco tempo le toilette di bordo furono assolutamente infrequentabili, e anche negli altri spazi bisognava fare attenzione a dove mettere i piedi e dove appoggiarsi. Dell'equipaggio manco l'ombra, forse stavano peggio dei passeggeri. Una concomitanza di cause sfortunate, indubbiamente...non so se i traghetti siano nel frattempo stati ammodernati o cambiati, se abbiano realizzato nuovi parcheggi e se poi si trova mare piatto, é tutto piú facile. Altra cosa la tratta Grenaa-Halmstad, presa enne volte, io di solito non prenoto, o lo faccio magari 48 ore prima online, se il periodo é ancora vacanziero; le due navi della Stenaline sono moderne e pulite, a bordo ottimo buffet a la carte, e nei pressi dell'imbarco a Grenaa c'é un comodo parcheggio dove molti camperisti passano tranquillamente la notte. Ad Halmstad, solitamente, arrivo un'ora prima dell'imbarco, non ho mai sperimentato una sosta notturna al porto. Il mio camper é registrato da anni su Epass24, che funziona anche per la Norvegia, ho scaricato la app e controllo gli addebiti automatici su CdC in tempo reale. In Svezia sono pochissimi e spesso irrisori; in Danimarca soltanto un paio di ponti. Per la Danimarca, se giá la conoscete, saprete che salire fino allo Jutland dal lato est é facile e veloce, con ottime autostrade scorrevoli, gratuite e molto...umane, piacevolmente percorribili. La costa ovest, la mia preferita, offre tantissimi spunti interessanti e si trovano ancore zone abbastanza incontaminate e selvagge, e spiagge stupende. La costa della Svezia del sud é abbastanza cementificata, e spesso poco fruibile con il camper (é la loro riviera), ma se ci si sposta nell'entroterra, magari girando attorno al lago Vänern e al Vätten, si trovano bellissimi parchi, oasi naturalistiche e castelli davvero interessanti. Relativamente poco il traffico, e poca ressa, poi ovviamente dipende dal periodo, ma é pur sempre possibile trovare qualche strada secondaria, perfettamente mantenuta come sempre, con pressoché zero traffico, bei villaggi e una bellissima campagna.
In risposta al messaggio di Max 59 del 27/03/2024 alle 14:43:10Personalmente, pur viaggaindo in lungo e in largo da anni per la Scandinavia, ho soltanto Epass24, che copre tutto il territorio sia come traghetti che come pedaggi stradali. L'iscrizione , se non espressamente disdetta, rimane attiva a vita.
ciao a tutti dico la mia anche se le indicazioni e l'esperienza di wippet sono oro colato ! Seguendo quanto scritto da lui lo scorso anno ho usato il tratto Greena-Halmstad ed il ritorno Ystad - Swinujsce .Per quest'ultimoricordo un ferry non eccellente ma nella norma con tratta da 4-4,5 ore. aprofitto x chiedere a wippet o almeno mi pare di capire che la registrazione su epass e ferrypay non e' da rifare ma attiva dallo scorso anno , grazie saluti
https://www.oresundsbron.com/pr...
https://storebaelt.dk/en/prices...
https://www.google.fi/maps/@66....
https://www.kuusinki.com/en/
In risposta al messaggio di Roberto CG del 28/03/2024 alle 08:37:08Perché dici "da brivido"?
Per gli amanti del brivido segnalo questa mappa 66.2064762,29.6480227,12z/data=!3m1!4b1!4m2!6m1!1s1spS0Tnwx2kZmMTuGkcOzVHDtKI8?entry=ttu che riporta le opportunità di pesca lungo l'alveo del Kuusinkijoki, dal confine Russo a sud ovest del parco nazionale di Oulanka. Stagione di pesca alla trota aperta del primo giugno al 31 agosto.
In risposta al messaggio di wippet del 27/03/2024 alle 19:44:54Secondo te la tratta Ystad - Swinujsce a salire è comoda ? anche perchè il ponte di Øresund l'ho già fatto. Invece per il ritorno cosa consigli considerando che passerò da Oslo?
Personalmente, pur viaggaindo in lungo e in largo da anni per la Scandinavia, ho soltanto Epass24, che copre tutto il territorio sia come traghetti che come pedaggi stradali. L'iscrizione , se non espressamente disdetta,rimane attiva a vita. Ovviamente se si cambia mezzo, e quindi targa, va aggiornato il dato tramite il loro sito web o sull'app. Rispondendo un po' a tutti, nella mia esperienza ho capito che tutti gli attraversamenti si equivalgono come prezzi: laddove si crede di risparmiare sul ticket, si dovrá fare un po' piu' di strada, e quindi si alzerá il costo a livello gasolio. Per la comoditá, prediligo senza dubbio alcuno la normalissima tratta Rostock-Trelleborg per l'alto numero di corse giornaliere (Stenaline e TT-Line) e la facilitá di imbarco senza prenotazione: altrettanto mi piace la Grenaa-Halmstad (Stenaline) che considero quasi una minicrociera. Il mare del Kattegat é al 90% piatto, le navi sono pulite e c'é un ottimo ristorante con piatti prelibati. I miei preferiti sono: canelloni alla ricotta e spinaci, coscia di pollo glassata al miele e soia, stroganoff di manzo con riso e prezzemolo. Non proprio economico, ma diventa una piacevole pausa diversiva. @ beneamma Il sito ufficiale del pedaggio ponte Øresund, é questo: In sostanza hai 3 opzioni: Acquistare quello che loro chiamano abbonamento, che equivale praticamente ad un biglietto andata-ritorno. Ovviamente, per invogliare a fare ritorno sulla stessa via, praticano un bello sconto, e, se si é sicuri di di voler passare dal ponte anche al rientro, vale sicuramente la pena. Acquistare una sola tratta, facendo il ticket online, e avrai uno sconto del 5% Acquistare la tratta intera, compreso il traghetto per raggiungere il ponte, con le due possibilitá: Puttgarden – Rödby Ferry con la E47 (la piú utilizzata), oppure Rostock – Gedser Ferry, con la 19 dalla Germania. Oppure fare tutto il giro passando da Odense/Nyborg-Korsør/Slagelse, sicuramente la strada piú lunga e costosa, percorrendo la E20, e attraversando lo Storebælt Bridge, altro ponte anche esso a pagamento: L'idea di dover prendere un traghetto comunque, per raggiungere il ponte, non fa per me, anche se le tratte sono brevissime e l'imbarco immediato e continuo h24...tanto vale imbarcarmi e scendere direttamente in Svezia, solo qualche ora dopo. Parere personale. Peró c'é da dire che il ponte Øresund é abbastanza spettacolare, un'esperienza che forse, una volta nella vita, vale la pena fare... sempre che si abbia il tempo necessario, e il meteo sia favorevole (a volte, causa vento forte, possono chiuderlo al traffico per ore/giorni).