In risposta al messaggio di dani1967 del 24/07/2024 alle 11:15:15Sarebbe una cosa ottima....facci sapere!
adesso mi ci metto, se seguono le direttive europee da qualche parte lo hanno messo. Se lo trovo in formati da tecnici poi è un attimo per me crearlo per maps o earth.
In risposta al messaggio di wippet del 25/07/2024 alle 20:16:25" ... i Fiskecamp sono innumerevoli, ma di informazioni su quelli davvero pescosi non ne circolano...i pescatori locali hanno bocche cucite."
Innumerevoli volte sono passato da Sorsele (Sv) e ho tirato dritto pur sapendo benissimo che da lì parte la strada 363 che porta ad Ammarnäs, dove termina, nel cuore del parco Vindelfjällen, tra i più apprezzati dellaSvezia. Stavolta ho svoltato e ho percorso i 90 km. fino ad arrivare al villaggio. Una strada bellissima che costeggia il fiume da cui prende il nome la cittadina di Sorsele. A tratti sretto, offre pittoresche e turbolente rapide, a volte ampio, a formare grandi laghi. Il nastro d'asfalto si snoda tra la riva e la foresta, portando con leggere salite alla quota di 700 mt. scarsi.Ammarnäs è una miniera di piccole cose interessanti, e anche talvolta divertenti: come la Collina delle Patate, un strana piramide naturale dalle origini mai appurate, che è tuttora coltivata a patate, appunto, e la cui originale storia la si può scoprire salendoci fino in cima, dove c'è un panoramico shelter, ideale per preparare delle gustose backed potatoes chilometro zero. Poi c'è la bella chiesa sami, tutta in legno, datata metà '800 e perfettamente conservata, molto aggraziata nelle sue forme esterne, e così semplice e lineare all'interno.Lì vicino, l'imperdibile Kirkstad, il complesso di piccole case in legno, quasi in miniatura, tutt'ora utilizzate dai sami come abitazioni durante le loro ricorrenze religiose. Alcune risalgono alla prima chiesa, andata distrutta in un incendio nel primo '800. Sempre ad Ammarnäs si trova una delle tappe importanti del noto sentiero del re, il Kungsleden, percorso naturalistico per eccellenza della Svezia, lungo 450 km. che va da Abisko ad Hemavan.C'è anche un centro informazioni molto bello bello da visitare, il Naturum Visitor Centre, che descrive in maniera perfetta le peculiarità del parco e della sua flora e fauna. Un impressionante orso imbalsamato accoglie i visitatori con aria apparentemente sorniona.A proposito di flora, ho visitato il simpatico orto botanico creato da Charlotta Berglund negli anni '20, e da lei curato fino a pochi anni fa...il figlio continua la sua opera egregiamente, ma si è purtroppo persa la produzione di infusi e preparazioni floreali, in particolare quella di archangelica di cui andava orgogliosa l'anziana signora. Viva e vegeta invece la scultrice svedese Marita Norin, che qui ad Ammarnäs ha stabilito il suo atelier estivo, che è visitabile. L'artista è nota per aver creato la moneta da 10 corone, quella forse più in uso in Svezia. Una tipa simpatica ed esuberante, che vi offrirà volentieri una tazza di caffé immancabilmente lungo, mentre vi illustra le sue ultime creazioni. Il posto si chiama Sculturum, e tutti lo conoscono.Poi ci sarebbe da menzionare il lago Gautsträsk, e tutto il fiume che scende giù fino a Sorsele, dove i Fiskecamp sono innumerevoli, ma di informazioni su quelli davvero pescosi non ne circolano...i pescatori locali hanno bocche cucite. Non resta che provarne un paio o tre, e buona fortuna!
In risposta al messaggio di Armando del 25/07/2024 alle 20:26:29Vero....peggio dei cercatori di funghi...
... i Fiskecamp sono innumerevoli, ma di informazioni su quelli davvero pescosi non ne circolano...i pescatori locali hanno bocche cucite. Già al nord sono più riservati di noi, poi che dei pescatori facciano pubblicità agli spot buoni, figurati ...
In risposta al messaggio di wippet del 25/07/2024 alle 20:16:25porcaccia miseria ormai sono a casa da 20 giorni passato lì salendo ma tirato per Arvidsjaur Abisko mi pare con parecchi Km di strada in rifacimento al ritorno preso (fregatura Lonely planet) verso Stekenjokk deviato per Fatmomakke villaggio Sami e chiesa reclamizzata che va beh
Innumerevoli volte sono passato da Sorsele (Sv) e ho tirato dritto pur sapendo benissimo che da lì parte la strada 363 che porta ad Ammarnäs, dove termina, nel cuore del parco Vindelfjällen, tra i più apprezzati dellaSvezia. Stavolta ho svoltato e ho percorso i 90 km. fino ad arrivare al villaggio. Una strada bellissima che costeggia il fiume da cui prende il nome la cittadina di Sorsele. A tratti sretto, offre pittoresche e turbolente rapide, a volte ampio, a formare grandi laghi. Il nastro d'asfalto si snoda tra la riva e la foresta, portando con leggere salite alla quota di 700 mt. scarsi.Ammarnäs è una miniera di piccole cose interessanti, e anche talvolta divertenti: come la Collina delle Patate, un strana piramide naturale dalle origini mai appurate, che è tuttora coltivata a patate, appunto, e la cui originale storia la si può scoprire salendoci fino in cima, dove c'è un panoramico shelter, ideale per preparare delle gustose backed potatoes chilometro zero. Poi c'è la bella chiesa sami, tutta in legno, datata metà '800 e perfettamente conservata, molto aggraziata nelle sue forme esterne, e così semplice e lineare all'interno.Lì vicino, l'imperdibile Kirkstad, il complesso di piccole case in legno, quasi in miniatura, tutt'ora utilizzate dai sami come abitazioni durante le loro ricorrenze religiose. Alcune risalgono alla prima chiesa, andata distrutta in un incendio nel primo '800. Sempre ad Ammarnäs si trova una delle tappe importanti del noto sentiero del re, il Kungsleden, percorso naturalistico per eccellenza della Svezia, lungo 450 km. che va da Abisko ad Hemavan.C'è anche un centro informazioni molto bello bello da visitare, il Naturum Visitor Centre, che descrive in maniera perfetta le peculiarità del parco e della sua flora e fauna. Un impressionante orso imbalsamato accoglie i visitatori con aria apparentemente sorniona.A proposito di flora, ho visitato il simpatico orto botanico creato da Charlotta Berglund negli anni '20, e da lei curato fino a pochi anni fa...il figlio continua la sua opera egregiamente, ma si è purtroppo persa la produzione di infusi e preparazioni floreali, in particolare quella di archangelica di cui andava orgogliosa l'anziana signora. Viva e vegeta invece la scultrice svedese Marita Norin, che qui ad Ammarnäs ha stabilito il suo atelier estivo, che è visitabile. L'artista è nota per aver creato la moneta da 10 corone, quella forse più in uso in Svezia. Una tipa simpatica ed esuberante, che vi offrirà volentieri una tazza di caffé immancabilmente lungo, mentre vi illustra le sue ultime creazioni. Il posto si chiama Sculturum, e tutti lo conoscono.Poi ci sarebbe da menzionare il lago Gautsträsk, e tutto il fiume che scende giù fino a Sorsele, dove i Fiskecamp sono innumerevoli, ma di informazioni su quelli davvero pescosi non ne circolano...i pescatori locali hanno bocche cucite. Non resta che provarne un paio o tre, e buona fortuna!
In risposta al messaggio di Steu851 del 13/07/2024 alle 15:01:26OT già detto schiappa come pc ecc ma felice delle origini contadine allego uno dei motivi del rientro:prima di partire primavera di melma e quindi niente basilico se tornavo es agosto mah quindi siccome figli nipoti ecc ci CONTANO sul pesto per trenette lasagne ecc
Capisco che sei abituato a passare tante ore al volante, però oltre a guidare sei riuscito a vedere / fare qualcosa? Io son partito il 28 maggio e sono arrivato ad Alta, mi mancano almeno 2 giorni prima di Nordkapp e mi sembra di aver guidato troppo e visto poco
In risposta al messaggio di Steu851 del 13/07/2024 alle 15:01:26OT già detto schiappa come pc ecc ma felice delle origini contadine allego uno dei motivi del rientro:prima di partire primavera di melma e quindi niente basilico se tornavo es agosto mah quindi siccome figli nipoti ecc ci CONTANO sul pesto per trenette lasagne ecc
Capisco che sei abituato a passare tante ore al volante, però oltre a guidare sei riuscito a vedere / fare qualcosa? Io son partito il 28 maggio e sono arrivato ad Alta, mi mancano almeno 2 giorni prima di Nordkapp e mi sembra di aver guidato troppo e visto poco
In risposta al messaggio di Max 59 del 29/07/2024 alle 14:36:58Grazie Max ottima info. Il prezzo è molto buono, e la località è abbastanza strategica, buono a sapersi!
info x chi transita su E6 verso nord o sud , a Fauske 55 km all'interno da Bodo presso il garden center e LPG station mi hanno ricaricato una bombola ad un buon prezzo , applicano un forfait x 11 kg a 299 nok = 25 € , posseggono tutti gli adattatori , si paga alla cassa del garden center e poi si viene serviti .Le coordinate si trovano in P4N saluti
In risposta al messaggio di Max 59 del 29/07/2024 alle 14:36:58Grazie Max ottima info. Il prezzo è molto buono, e la località è abbastanza strategica, buono a sapersi!
info x chi transita su E6 verso nord o sud , a Fauske 55 km all'interno da Bodo presso il garden center e LPG station mi hanno ricaricato una bombola ad un buon prezzo , applicano un forfait x 11 kg a 299 nok = 25 € , posseggono tutti gli adattatori , si paga alla cassa del garden center e poi si viene serviti .Le coordinate si trovano in P4N saluti
In risposta al messaggio di wippet del 22/07/2023 alle 20:21:02ciao a tutti
Un'altra strada che mi sento di consigliare, per chi non la conoscesse, qui in Norvegia, è il tratto di FV 17 che va da Bodø a Mo i Rana. Non è troppo impegnativo e ci sono solo due traghetti gratuiti da prendere, unodi 20 minuti e il secondo di un'ora abbondante. Non ho trovato troppa coda all'imbarco, il primo va su e giù continuamente, il secondo parte ogni due ore. Non troppe anche le gallerie, la più lunga di 8 km... è vecchia e quindi le manca quel mezzo metro (per parte) per evitare un piccolo brivido quando incroci un mezzo pesante, è nera e bagnata, ma basta andar piano e non c'è problema. Cose da vedere lungo il percorso, tantissime, a cominciare dagli arcinoti gorghi di Saltstraumen, che si vedono magnificamente salendo a piedi sul ponte. L'area sosta vicina è stata ampliata, ed è tollerata la sosta notturna. Più avanti, oltre a scorci lunari e panorami a sorpresa, c'è l'imperdibile ghiacciaio Svartisen, il secondo più grande della Norvegia. Sono possibili escursioni fin sotto la colata, con veloci e grossi gommoni, per chi ha poco tempo, ma c'è anche un romantico motopesca che fa la stessa tratta, e magari può capitare di vedere da vicino qualche delfino focena. Bella, e balneabile, la grande spiaggia di Storvik, con annessa area sosta e servizi completi di acqua potabile. La Fylskevei 17, in realtà, è una Scenic Road lunga ben 630 km, e prevede 8 traghetti e innumerevoli gallerie, per farla tutta godendone i paesaggi, occorre credo almeno una decina di giorni; io mi sono limitato per questa volta a visitare il tratto Bodø-Mo i Rana, perché volevo vedere il ghiacciaio. Ora torno in Svezia, ho in programma un percorso per me inedito. Speriamo che il tempo mi favorisca, fin'ora è stato clemente! Di seguito uno dei tanti siti con belle foto dedicati a questa bella strada:
In risposta al messaggio di Max 59 del 31/07/2024 alle 16:22:39solo per agevolare
ciao a tutti per quanto scritto lo scorso anno confermo per questa prima parte di strada panoramica da Bodo a Mo i Rana che i ferry sono gratuiti e probabilmente anche i prossimi se si percorre tutta fino a sud ( x me ) aSteinkjer , allego 2 foto tratte dagli opuscoli che si trovano in omaggio sui traghetti con le varie tratte gratis ferger , per quanto si possa capire dalla foto spiace non riesco a verticalizzarle , strano , ruotate o il pc o la testa di 90° saluti
In risposta al messaggio di Max 59 del 31/07/2024 alle 16:22:39
ciao a tutti per quanto scritto lo scorso anno confermo per questa prima parte di strada panoramica da Bodo a Mo i Rana che i ferry sono gratuiti e probabilmente anche i prossimi se si percorre tutta fino a sud ( x me ) aSteinkjer , allego 2 foto tratte dagli opuscoli che si trovano in omaggio sui traghetti con le varie tratte gratis ferger , per quanto si possa capire dalla foto spiace non riesco a verticalizzarle , strano , ruotate o il pc o la testa di 90° saluti
In risposta al messaggio di dani1967 del 31/07/2024 alle 22:31:39Effettivamente, non sono mai passato da Amburgo...
Scrivo dopo una giornata di viaggio.. se venite in scandinavia non fate come me ... EVITATE AMBURGO
In risposta al messaggio di wippet del 01/08/2024 alle 15:44:27Chiedo a te se mi sai dire se il traghetto moschenes bodo o Veroy se conviene prenotare.Perche stavo guardando ma mi dà sould out fino a ferragosto..volevo passare da Veroy ma credo che rinuncerò perché allunga troppo i miei tempi
Stamattina, trovandomi comodo a passare per Kiruna, ho fatto rabboccare la bombola del gas, che era a metà. Il riempitore è Gas Specialists AS, l'indirizzo si trova su P4N. Ho pagato il corrispettivo di €3,10 al kg. Valea dire che per riempire una bombola vuota italiana da 10kg., che va riempita all' 80%, quindi con 8kg., il costo sarà di €24,80. Operazione rapida senza problemi, ho una bombola in composito con attacco Clip-On Jumbo C65 da 11kg. Ho anche chiesto all'addetta quali bombole possono caricare, mi ha risposto: tedesche, francesi, spagnole, e italiane. Sono provvisti anche di tubo lungo per caricare bomboloni fissi con attacchi vari. Non caricano invece le Campingaz, né le scambiano o le vendono. Questione di pressione, mi ha detto: andrebbero caricate a butano, quindi sotto i 5 Bar, mentre loro trattano solo propano, che supera gli 8 Bar. Le ho fatto notare che le Campingaz R907 e R904 sono testate per 30 bar, ma...niente da fare! Per fortuna al momento non ne ho necessità.
https://it.m.wikipedia.org/wiki...
In risposta al messaggio di wippet del 07/08/2024 alle 10:05:04personalmente ho " scoperto " l'arcipelago di Vega a fianco della famosa strada atlantica/artica n 17 , giusto a meta' strada ,
Non c'è solo il Globo di Ferro, qui nel Finnmark, da poter visitare....esiste anche la Palla di Bronzo, anche se molto meno nota e assai poco gettonata. Hammerfest vanta una caratteristica assolutamente unica, è la cittàpiù a nord del mondo intero. Fu consacrata città nel 1789, e da allora di fatto si è meritata questo titolo, strappandolo alla città di Utqiaġvik, in Alaska. Ma la sua peculiarità principale, è la presenza della Palla di Bronzo, che altro non è che la stele posta nel punto più a nord dell' Arco Geodetico di Struve. Lo scienziato tedesco Friedrich Georg Wilhelm von Struve fissò qui, nel 1816, il primo punto di riferimento per calcolare le esatte forme della Terra. Ne individuò molti altri in tutta l'Europa, l'ultimo nientemeno che in Moldavia. Rimando per i più curiosi le spiegazioni tecniche dettagliate su Wiki, a questo link: Sta di fatto che trovarmi sotto questa simbolica sfera, mi ha suscitato una certa emozione. Che non avevo sentito nelle precedenti visite al più noto Globo di Ferro, forse perché infastidito dagli schiamazzi dei molti (troppi) turisti presenti. Qui invece, in un religioso silenzio e in assoluta solitudine, ho potuto sostare ed ammirare questo luogo simbolico e che rimane un riferimento storico della ricerca scientifica di due secoli fa. Favorito, in questi giorni, da una condizione rara di tempo assolutamente terso e soleggiato, senza una nuvola che sia una, e con una visibilità eccezionale dovuta ad una debole e secca circolazione d'aria da est. Hammerfest stessa è piena di storia, tutta da scoprire, nella quale compare persino Napoleone ed alcune navi da guerra inglesi... C'è anche una curiosa storia che riguarda l'imperatore della Germania Guglielmo secondo, particolarmente affezionato a questa cittadina. Nefasto invece l'interesse strategico da parte delle truppe naziste, solo qualche decennio dopo. L'interessante Museo della Ricostruzione è una bella testimonianza di quei tragici eventi. Hammerfest è anche la sede dell' Antica Società Reale dell' Orso Polare, Isbjørklubben, confraternita dedita alla conservazione del suddetto mammifero, ma soprattutto allegra congrega di estimatori della grappa locale. È possibile diventare socio sostenitore del club per una modesta cifra, e guadagnarsi un distintivo, un battesimo con un pene essiccato di tricheco e, soprattutto, un bicchierino della citata grappa, uno solo, per fortuna, perché di più potrebbe stendere facilmente persino un mammut. Ho respirato, ad Hammerfest, un'aria assolutamente particolare...in questo avamposto estremo del mondo, che si direbbe insignificante, a prima vista, ma che è pieno di contenuti che da sempre hanno attirato alcuni umani a venire fin qui. Sarà un'attrazione...polare, perché il polo qui lo si sente davvero vicino. Difatti sono fermo qui da alcuni giorni, e non ho per nulla deciso quando ripartire.