In risposta al messaggio di Barbabianca del 06/10/2021 alle 21:10:39
Si parla sempre della preparazione del mezzo, mentre secondo me per questo tipo di viaggi la prima cosa è la preparazione dell'equipaggio. Conoscere l'ambiente, avere dimestichezza con il clima, sapere cosa fare e cosa nonfare, saper affrontare le inevitabili emergenze, essere abituati a far conto su se stessi e non sull'aiuto esterno. Quando si sa a cosa si va in contro sarà facile individuare le soluzioni tecniche adatte alle proprie esigenze. Un bravo marinaio sa scegliere la barca giusta, ma anche la miglior barca non potrà sostituire la mancanza di esperienza.
In risposta al messaggio di orlegno del 06/10/2021 alle 18:25:15Ho dato una rapida occiata al diario di viaggio.
Qui un diario leggendo il quale si capisce che non è importante il mezzo ma la voglia di partire
In risposta al messaggio di Barbabianca del 06/10/2021 alle 21:10:39Bella riflessione. In effetti è importante "preparare il mezzo" ma anche le persone devono essere "pronte "
Si parla sempre della preparazione del mezzo, mentre secondo me per questo tipo di viaggi la prima cosa è la preparazione dell'equipaggio. Conoscere l'ambiente, avere dimestichezza con il clima, sapere cosa fare e cosa nonfare, saper affrontare le inevitabili emergenze, essere abituati a far conto su se stessi e non sull'aiuto esterno. Quando si sa a cosa si va in contro sarà facile individuare le soluzioni tecniche adatte alle proprie esigenze. Un bravo marinaio sa scegliere la barca giusta, ma anche la miglior barca non potrà sostituire la mancanza di esperienza.
In risposta al messaggio di salvatore del 06/10/2021 alle 21:18:38Anch'io ho letto il resoconto e qualche approfondimento è sicuramente utile.
Ho dato una rapida occiata al diario di viaggio. Unici inconvenienti sembrerebbero una gomma bucata e il blocco della parabola. Tutto bene, tutto bello. Nessun cenno al riscaldamento (a -24 con il solo webasto?), nessun cennoal carico / scarico acqua e scarico wc. Nessun problema con il gasolio? Nessun problema di avviamento dopo una notte a -24 gradi? Non me ne vogliano gli autori del diario. Anzi, se partecipano ancora al forum, sarebbe interessante una loro replica.
In risposta al messaggio di salvatore del 06/10/2021 alle 11:31:50C'e' poi il problema del congelamento del gasolio
qualcuno sa indicarmi dove posso ricaricare le bombole? Questo e' il primo di tanti problemi C'e' poi il problema del congelamento del gasolio. Se non e' cambiato, a Trondheim d'inverno, non spengono mai il motore degli autobus. Qualche anno fa con un motorhome Laika sono andati d' inverno a Capo Nord. Fai una ricerca in Rete.
In risposta al messaggio di Steu851 del 06/10/2021 alle 12:12:08i chiodi si metteranno in loco (nel resto d'Europa son vietati del tutto o quanto meno se non c'è ghiaccio) e toglieranno al momento del rientro.
L'aurora boreale è una diretta conseguenza dell'attività solare, questo è un periodo buono perché il sole è molto attivo, tanto che più volte ho letto d rischi per i satelliti di comunicazione e gps. Il periodo da sceglieredeve essere uno in cui di notte è buio ed il sole è attivo, ovviamente il cielo deve essere sereno. A quanto ho visto se ci si vuole spingere tanto a nord le gomme da neve come le intediamo noi non sono sufficienti, specie con veicoli pesanti come i nostri, ci vano delle gomme più specializzate ancora chiodabili, i chiodi si metteranno in loco (nel resto d'Europa son vietati del tutto o quanto meno se non c'è ghiaccio) e toglieranno al momento del rientro. Per chi non è avvezzo alle strade invernali, il problema non è il freddo, se fa tanto freddo la neve pressata ha tutto sommato ancora grip, il problema c'è quando la temperatura è meno rigida, di giorno si scioglie e di notte congela, le catene sul ghiaccio fanno poco e mi pare che siamo anche vietate in alcune zone, poi sarebbe un continuo monta e smonta, improponibile, ci vanno i chiodi. Altra causa del ghiaccio è il vento specie vicino alla costa che rende le strade delle piste di pattinaggio (non ci sono ancora stato ma ho studiato se ho scritto fesserie correggetemi)
In risposta al messaggio di beppeg del 06/10/2021 alle 21:31:14Chiedo scusa: ho scritto Stoccarda (maledizione al correttore) intendevo Stoccolma
Anch'io ho letto il resoconto e qualche approfondimento è sicuramente utile. Poco meno di 30 anni fa avevamo fatto un capodanno a Stoccarda con un Fiat 242 (i miei coetanei lo ricordano sicuramente) che non aveva le comoditàdei camper odierni e sebbene molto freddo (non saprei dire quanto sottozero) con l'avviamento non abbiamo avuto problemi. Probabilmente il gasolio che si trova lì è idoneo per quel clima. Tanti anni fa nel periodo natalizio eravamo stati in Francia al parco dei bisonti in un ambiente decisamente nordico in quanto un paio di giorni prima del nostro arrivo c'era stata un'importante tormenta di neve. Lì ti posso dire che nella notte siamo arrivati a -27. Comunque nessuno del gruppo ha avuto problemi nè con il gas delle bombole nè col carburante. Probabilmente un webasto che scalda anche l'acqua del motore può essere utile. Continuo a seguire comunque. Grazie a tutti B.
In risposta al messaggio di salvatore del 06/10/2021 alle 19:18:54Non conosco l' esperienza di Davide: vedro' di documentarmi.
Ciao Fabio. Cosa intendi per camper normale? Intendo un camper di serie, i nostri per capirci. Kiruna e' notoriamente uno dei posti piu' freddi d'Europa (siamo oltre il circolo polare artico). La storia degli autobus lasciatiaccesi la notte e' proprio riferita a Kiruna, e non a Trondheim, come ho scritto, sbagliando. Non conosco l' esperienza di Davide: vedro' di documentarmi. ha trascorso vari mesi in Svezia, zona Kiruna Quali mesi? leggo in Rete che Kiruna vanta una temperatura record di -43 gradi, comunque mediamente di -14 gradi a gennaio. Non ho naturalmente esperienze sul campo e mi limito a qualche semplice considerazione. Esiste a Kiruna un gasolio adatto a quelle temperature? Ce la fa la battteria motore ad avviare? Riscaldamento Se a gas, essendo vicino ad una citta' forse trova le bombole di ricambio ma I tubi non si ghiacciano? Batterie. Come le ricarichi? La coibentazione del serbatoio delle grigie e' sufficiente per quelle temperature? Sono le prime osservazioni che mi vengono in mente. Stiamo ovviamente parlando di sosta in libera.
In risposta al messaggio di salvatore del 06/10/2021 alle 21:18:38come ha sottolineato @cruiser oltre ai diari ci sono molti post sul tema. Uno mio, poco più in basso nella pagina, che sono andato nel gennaio/febbraio 2020.
Ho dato una rapida occiata al diario di viaggio. Unici inconvenienti sembrerebbero una gomma bucata e il blocco della parabola. Tutto bene, tutto bello. Nessun cenno al riscaldamento (a -24 con il solo webasto?), nessun cennoal carico / scarico acqua e scarico wc. Nessun problema con il gasolio? Nessun problema di avviamento dopo una notte a -24 gradi? Non me ne vogliano gli autori del diario. Anzi, se partecipano ancora al forum, sarebbe interessante una loro replica.
In risposta al messaggio di salvatore del 06/10/2021 alle 19:18:54Ciao Salvatore,
Ciao Fabio. Cosa intendi per camper normale? Intendo un camper di serie, i nostri per capirci. Kiruna e' notoriamente uno dei posti piu' freddi d'Europa (siamo oltre il circolo polare artico). La storia degli autobus lasciatiaccesi la notte e' proprio riferita a Kiruna, e non a Trondheim, come ho scritto, sbagliando. Non conosco l' esperienza di Davide: vedro' di documentarmi. ha trascorso vari mesi in Svezia, zona Kiruna Quali mesi? leggo in Rete che Kiruna vanta una temperatura record di -43 gradi, comunque mediamente di -14 gradi a gennaio. Non ho naturalmente esperienze sul campo e mi limito a qualche semplice considerazione. Esiste a Kiruna un gasolio adatto a quelle temperature? Ce la fa la battteria motore ad avviare? Riscaldamento Se a gas, essendo vicino ad una citta' forse trova le bombole di ricambio ma I tubi non si ghiacciano? Batterie. Come le ricarichi? La coibentazione del serbatoio delle grigie e' sufficiente per quelle temperature? Sono le prime osservazioni che mi vengono in mente. Stiamo ovviamente parlando di sosta in libera.
In risposta al messaggio di salvatore del 07/10/2021 alle 15:32:32Ti rispondo io, e sì, senza particolari adattamenti, fatto salvo il tagliare i tubi dello scarico delle acque usate per avere scarico diretto a terra, ed avere installato il webasto, per quello che è stata l'esperienza fatta da Davide
Scopro che e' possibile trascorrere i mesi invernali in Scandinavia con il proprio camper prevalentemente in libera, senza particolari problemi. E non solo nella bassa Scandinavia, ma anche a Kiruna, cioe' a quasi 150 chilometria nord del circolo polare artico. Non mi dite pero' che il camper non ha subito adattamenti. E mi piacerebbe sapere con precisione come si carica e come si scarica (acqua e batteria). Mi resta da capire il motivo per cui una persona decide di vivere in un posto come Kiruna, dove in alcuni periodi non si vede mai la luce. O meglio, cosa si fa in questi mesi. Naturalmente massimo rispetto per le scelte di queste persone.
In risposta al messaggio di salvatore del 07/10/2021 alle 15:32:32la mia esperienza sta qui
Scopro che e' possibile trascorrere i mesi invernali in Scandinavia con il proprio camper prevalentemente in libera, senza particolari problemi. E non solo nella bassa Scandinavia, ma anche a Kiruna, cioe' a quasi 150 chilometria nord del circolo polare artico. Non mi dite pero' che il camper non ha subito adattamenti. E mi piacerebbe sapere con precisione come si carica e come si scarica (acqua e batteria). Mi resta da capire il motivo per cui una persona decide di vivere in un posto come Kiruna, dove in alcuni periodi non si vede mai la luce. O meglio, cosa si fa in questi mesi. Naturalmente massimo rispetto per le scelte di queste persone.
https://forum.camperonline.it/v...
In risposta al messaggio di salvatore del 07/10/2021 alle 15:32:32E mi piacerebbe sapere con precisione come si carica e come si scarica (acqua e batteria).
Scopro che e' possibile trascorrere i mesi invernali in Scandinavia con il proprio camper prevalentemente in libera, senza particolari problemi. E non solo nella bassa Scandinavia, ma anche a Kiruna, cioe' a quasi 150 chilometria nord del circolo polare artico. Non mi dite pero' che il camper non ha subito adattamenti. E mi piacerebbe sapere con precisione come si carica e come si scarica (acqua e batteria). Mi resta da capire il motivo per cui una persona decide di vivere in un posto come Kiruna, dove in alcuni periodi non si vede mai la luce. O meglio, cosa si fa in questi mesi. Naturalmente massimo rispetto per le scelte di queste persone.