In risposta al messaggio di montino61 del 03/05/2022 alle 16:05:37In UK ci sono due differenti tipi di bombole, di Propano (rosse) o di Butano (Blu), con due attacchi differenti.
Buongiorno a tutti. Dopo anni di Norvegia quest'anno sarà la volta di Regno Unito e Irlanda. Abbiamo preventivato dai 50/60 giorni di permanenza. Sono gradite informazioni dettagliate su come ricaricare, qualora possibile,le bombole del gas o altrimenti come provvedere in loco al loro reperimento ed ai vari raccordi necessari. Non abbiamo il bombolone ma due bombole da 10 kg. Grazie. montino61
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In risposta al messaggio di montino61 del 03/05/2022 alle 20:34:24Se hai bombole Italiane in ferro, la cui cauzione sta normalmente sotto ai 10 euro, io partirei con due bombole piene, così parti gia con una buona scorta, se poi hai necessità di una bombola locale, lasci la una delle tue che non ci rimetti gran che. Ovviamente se hai le bombole in VTR Beyfin che hanno una cauzione alta, non è piu fattibile.
Grazie delle rapide e precise indicazioni che mi hai dato. Ora valuterò per bene se adottare i riduttori (quello tedesco/italiano l'ho comprato per la ricarica in Norvegia) o il tubo della Truma. É già una soluzione accettabilee qualora non dovessero ricaricare le bombole posso partire con una italiana e prenderne una in UK. Purtroppo in rete ho trovato pochissime e datate informazioni e credo di aver capito che non ricaricano e le bombole le danno in comodato d'uso dietro cauzione. Cercherò ancora. Buona serata.
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In risposta al messaggio di montino61 del 04/05/2022 alle 10:10:02Ho interpellato un caro amico camperista esperto, che abita in Uk, sulla situazione bombole nel suo paese, e lui gentilmente mi ha risposto stamattina in modo dettagliato con notizie fresche, premettendo che tutto e' abbastanza in evoluzione, e le condizioni possono cambiare ogni settimana, causa crisi Ucraina.
Noi sostiamo prevalentemente in libera pertanto il gas ci è indispensabile. La stufetta la porterò comunque e quando conoscerò con esattezza i prezzi e le modalità di accesso delle bombole UK deciderò se, come sensatamente consigli tu, è più opportuno partire con due dall'Italia. Grazie e buona giornata
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In risposta al messaggio di montino61 del 04/05/2022 alle 13:57:01Be', anche investire sul gasolio, al giorno d'oggi, e' un terno al lotto....ad oltre 2€ al litro, se bastano, considerando 4/5 litri al giorno per scaldare un camper di media cubatura, magari senza doppio pavimento....fanno sempre 8€ al giorno, non poco, considerando 60 giorni di utilizzo. Povero me che ogni anno in Scandinavia da maggio a ottobre, scaldo per non meno di 150...e come saprai di notte, in Lapponia, anche d'estate il termometro puo' scendere a 5 Celsius.
Grazie delle preziosissime notizie. La soluzione della bombola serbatoio a questo punto la devo riattualizzare. L'avevo attenzionata anni fa ma il costo iniziale elevato, il fatto che in Italia fosse vietato rifornire bombolemobili e non ancorate e quindi iscritte sul libretto del mezzo, mi avevano fatto rinunciare. Va comunque analizzato se vale la pena investire sul gas visto che siamo in piena transizione energetica. Vedremo, grazie ancora e buona giornata a tutti.
In risposta al messaggio di montino61 del 05/05/2022 alle 00:16:46Personalmente, tempo fa avevo gia' valutato di acquistarla, ma poi andando tutti gli anni in Scandinavia, si e' resa superflua, data la presenza dei molti riempitori indipendenti.
Condivido in pieno le tue riflessioni, si può solo cercare di limitare le perdite e forse, tutto sommato, la bombola ricaricabile è la soluzione migliore.
In risposta al messaggio di montino61 del 05/05/2022 alle 11:38:26OT
Concordo che se vai nei paesi scandinavi conviene riempire le classiche bombole del gas. Il problema si pone se vuoi passare lunghi periodi in altri posti tipo UK e Irlanda come sto valutando io. Per quel che riguarda ilwebasto non me la sento di affrontare una spesa così onerosa, preferisco la bombola ricaricabile che costa meno e costa meno ricaricarla. Poi sono sicuro che chiusa la parentesi UK i miei viaggi lunghi torneranno a privilegiare la magnifica e vi vivibilissima Norvegia.
In risposta al messaggio di montino61 del 05/05/2022 alle 17:05:17Considera anche la Svezia e la Finlandia....le loro bellezze sono un po' meno pubblicizzate, e spesso piu' nascoste; loro non ci tengono piu' di tanto a metterle in piazza, temono giustamente le orde di turisti. Ci sono luoghi sortprendenti, dove se va bene incontri uno o due camper locali, e dove personalmente in 10 anni ho incontrato solo un italiamo capitato li' per sbaglio, e un tedesco habitue' poiche' fortemente motivato alla pesca.
Noi abbiamo scoperto come sia piacevole vivere in Norvegia con il camper nel 2016. Da allora appena inizia il primo caldo e fino ai primi di settembre ci sperdiamo in quei posti meravigliosi. Quest'anno sono riuscito a convinceremia moglie a visitare UK e Irlanda per così dire staccare dalla routine e fare una vacanza. Quindi soldi per i passaporti, problemi di gas e sicuramente difficoltà di trovare soste in libera come on norvegia. È giusto così, ci stavamo appiattendo ad una vita troppo comoda. Sono sicuro che questo viaggio merita di essere fatto e che il prossimo anno sarà ancora più bello tornare in Norvegia. Ciao
In risposta al messaggio di montino61 del 06/05/2022 alle 00:25:15Sono desolato, ma non posso scucire i miei posti segreti nemmeno sotto tortura: sarebbe un tradimento imperdonabile nei confronti degli amici Sami che mi hanno concesso, dopo anni di implorazioni, alcune indicazioni fondamentali (solo alcune).
Mandami qualche indicazione, ne terrò conto nel prossimo itinerario. A noi piace pescare, magari possiamo incontrarci lassù.
In risposta al messaggio di wippet del 06/05/2022 alle 01:07:32Accettate tra gli “amici fidati al seguito” uno negato per la pesca, ma sempre pronto ai fornelli…?
Sono desolato, ma non posso scucire i miei posti segreti nemmeno sotto tortura: sarebbe un tradimento imperdonabile nei confronti degli amici Sami che mi hanno concesso, dopo anni di implorazioni, alcune indicazioni fondamentali(solo alcune). Pero' si puo' volentieri combinare sul posto; come amici fidati al seguito, e' probabile che sareste accettati (con riserva), proprio come e' capitato a me anni fa, introdotto da un mio fraterno amico finlandese, pescatore in acque dolci formidabile, che ha la moglie Sami.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 06/05/2022 alle 07:20:00Recita un detto sami/finnico: niin paljon kuin olet arvoinen, niin kuin kalastat
Accettate tra gli “amici fidati al seguito” uno negato per la pesca, ma sempre pronto ai fornelli…?
In risposta al messaggio di wippet del 06/05/2022 alle 11:16:12Bello il detto finnico “Vali quanto peschi”
Recita un detto sami/finnico: niin paljon kuin olet arvoinen, niin kuin kalastat Il senso e' che il tuo valore e' proporzionale alla tua capacita' nella pesca. Pero' si puo' provare ad ingolosirli...una volta ho fatto pertutti una carbonara di renna e ho avuto un bel successo! @montino61 Insisti, anche io mi sono fatto anni di gavetta, poi, a forza di vedermi girare attorno estate dopo estate, sono stato promosso; ho anche il permesso di portare il Pukko alla cintura, il mitico coltellino lappone. Equivale alla cittadinanza onoraria. Semmai, un limite puo' essere la dimensione del camper: quasi tutte le strade sterrate sono ad una sola carreggiata, e non c'e' possibilita' o quasi di accostare se si incrocia un altro mezzo (di solito una scassatissima Volvo V90 Cross Country con enorme carrello o un furgoncino Toyota Hiace 4WD con le fiancate assai sofferte). E tocca semper a noi forestieri fare marcia indietro per qualche centinaio di metri (il mio record personale e' 4,5 Km). Ma ci si puo' organizzare: quanche anno fa, accompagnando degli amici camperisti francesi che hanno un grosso mensardato, ci siamo dotati di due walkie-talkie, io stavo avanti di 2/3 km. e avvisavo se si incrociava un altro mezzo...ha funzionato abbastanza bene. Quanto alla tole-ondule' del fondo stradale, invece, non c'e' rimedio, ci si deve armare di cacciavite e serrere ogni sera decine di viti, specie quelle dei pensili, se non si vuole vedere smontato il mobilio dopo pochi giorni. Per i furgonati e i monoscocca, va un po' meglio. Ma i luoghi (e i pesci) valgono ampiamente gli sforzi!