In risposta al messaggio di Zamundo del 28/01/2019 alle 15:28:58Rannicchiato un anno, ahahah, mi hai fatto ridere ; beh certo l'espressione rende l'idea
Siete simpaticissimi... quella dell'amico semibarbone che mette paura ai trafficanti mi ha fatto sbellicare dalle risate. Analizzo gli ultimi post: - Mezzo acquistato in loco: il problema è l'allestimento, ad esempio comeimpianto elettrico mi sto orientando verso 1000W di pannelli solari e parallelatore dell'alternatore e basta! Non vorrei usare costosissimi sistemi tipo Zeus o Telair, gruppi elettrogeni, Efoy, ... Quindi se non ci si attrezza un mezzo ad hoc, temo che le migliaia di chilometri facciano venire i nodi al pettine - Giusto stare attenti e giustissimo informarsi bene sulle procedure burocratiche per attraversare le frontiere - Tommaso hai colto in pieno esattamente quello che vorrei fare: prendere un Daily o simile e lavorare solo sulla cassa rendendola avulsa dal mezzo di propulsione. Adesso valuto il tuo suggerimento di prendere un container. Domandona: Ma a questo punto non capisco la definizione esatta (riguardo all'omologazione) di camper! Se attrezzo una cella isotermica e la avvito alla scocca è camper o trasporto cella? Forse la definizione prevede l'amovibilità? - L'idea del fuoristrada sarebbe valida, ma la risposta alla tua domanda è no, non penso che faremo chilometri off-road. A quasi 50 anni il pensiero di vivere rannicchiato per più di un anno (perchè alla fine di questo parliamo (non di un mese!)), mi fa distogliere lo sguardo da un mezzo che arriverà pure ovunque, ma a discapito di qualsivoglia comfort. Quindi che asfalto sia! Esempio: nel 2004 ho attraversato tutta la Spagna lungo il cammino di santiago in bicicletta (941 Km), avrei potuto farlo in MTB... sarebbe stato forse un po' più suggestivo... ma anche sull'asfalto mi ha regalato delle emozioni che non scorderò mai! - Ho scritto a due ditte che si occupano sul suolo tedesco di omologazioni di camper allestiti, appena mi rispondono vi aggiorno anche su questo Grazie Abbracci
In risposta al messaggio di Zamundo del 28/01/2019 alle 15:28:58Un parallelepipedo caricato sul cassone di un camioncino è semplicemente un camioncino a tutti gli effetti e tale rimane, su cui stai trasportando una "cosa" di tua proprietà.
Siete simpaticissimi... quella dell'amico semibarbone che mette paura ai trafficanti mi ha fatto sbellicare dalle risate. Analizzo gli ultimi post: - Mezzo acquistato in loco: il problema è l'allestimento, ad esempio comeimpianto elettrico mi sto orientando verso 1000W di pannelli solari e parallelatore dell'alternatore e basta! Non vorrei usare costosissimi sistemi tipo Zeus o Telair, gruppi elettrogeni, Efoy, ... Quindi se non ci si attrezza un mezzo ad hoc, temo che le migliaia di chilometri facciano venire i nodi al pettine - Giusto stare attenti e giustissimo informarsi bene sulle procedure burocratiche per attraversare le frontiere - Tommaso hai colto in pieno esattamente quello che vorrei fare: prendere un Daily o simile e lavorare solo sulla cassa rendendola avulsa dal mezzo di propulsione. Adesso valuto il tuo suggerimento di prendere un container. Domandona: Ma a questo punto non capisco la definizione esatta (riguardo all'omologazione) di camper! Se attrezzo una cella isotermica e la avvito alla scocca è camper o trasporto cella? Forse la definizione prevede l'amovibilità? - L'idea del fuoristrada sarebbe valida, ma la risposta alla tua domanda è no, non penso che faremo chilometri off-road. A quasi 50 anni il pensiero di vivere rannicchiato per più di un anno (perchè alla fine di questo parliamo (non di un mese!)), mi fa distogliere lo sguardo da un mezzo che arriverà pure ovunque, ma a discapito di qualsivoglia comfort. Quindi che asfalto sia! Esempio: nel 2004 ho attraversato tutta la Spagna lungo il cammino di santiago in bicicletta (941 Km), avrei potuto farlo in MTB... sarebbe stato forse un po' più suggestivo... ma anche sull'asfalto mi ha regalato delle emozioni che non scorderò mai! - Ho scritto a due ditte che si occupano sul suolo tedesco di omologazioni di camper allestiti, appena mi rispondono vi aggiorno anche su questo Grazie Abbracci
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Zamundo del 23/01/2019 alle 16:50:17Se vuoi fare dall'Alaska a Hushuaia, su strade possibilmente asfaltate, penso che tutti i mezzi con le tipologie piu' comuni che normalmente utilizziamo in Europa, vanno bene. La prova e' che molti francesi e tedeschi (italiani pochi) hanno fatto e fanno questi tour anche con vari mansardati, motorhome, profilati che circolano sulle ns/ strade.
Salve a tutti, quale posto migliore per chiedere un consiglio? Dopo 25 anni di lavoro faticoso ed avendo capito che abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una! ho deciso di fare qualcosadi diverso. Con la mia compagna a Giugno sospenderemo le attività lavorative per viaggiare. Primo sogno: le Americhe dall'Alaska a Capo Horn. A questo punto vi chiedo un consiglio sul mezzo. Faccio una sintesi di quello che ho imparato per aiutarvi: 1) Jeep ... soluzione minimalista.. arriva dappertutto, ma comfort zero e per un viaggio così lungo la escluderei 2) Furgonato... è la soluzione più discreta ma ho dubbi sulle riserve di acqua (scarse) e sul fatto che se ci sono 10 giorni di brutto tempo si stia bene dentro 3) Mansardato, Semintegrale, Motorhome... comodo ma più pesante (leggi facilità di superare i 35 q.li) e non adatto a tutti i sentieri... sembra tuttavia la soluzione migliore! 4) Camion Overland ... non mi preoccupa dover prendere la C, grandi possibilità di indipendenza (leggi acqua e carico)... contro: costo iniziale, divieti circolazione, consumi carburante intorno ai 5-6 km/litro Adesso sono nelle vostre mani. Che mi consigliate? PS Essendo (nel tempo libero) accompagnatore di montagna mi adatto facilmente (sono anni che giro in tenda). Budget 20/30.000€ GRAZIE
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/01/2019 alle 18:12:54Hai ragione Tommaso ,mezzo agile e leggero ,ottimo il 4x4 ...adesso lo fa di serie la Mercedes
Furgonato 4x4
In risposta al messaggio di Zamundo del 23/01/2019 alle 16:50:17Gulliver!
Salve a tutti, quale posto migliore per chiedere un consiglio? Dopo 25 anni di lavoro faticoso ed avendo capito che abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una! ho deciso di fare qualcosadi diverso. Con la mia compagna a Giugno sospenderemo le attività lavorative per viaggiare. Primo sogno: le Americhe dall'Alaska a Capo Horn. A questo punto vi chiedo un consiglio sul mezzo. Faccio una sintesi di quello che ho imparato per aiutarvi: 1) Jeep ... soluzione minimalista.. arriva dappertutto, ma comfort zero e per un viaggio così lungo la escluderei 2) Furgonato... è la soluzione più discreta ma ho dubbi sulle riserve di acqua (scarse) e sul fatto che se ci sono 10 giorni di brutto tempo si stia bene dentro 3) Mansardato, Semintegrale, Motorhome... comodo ma più pesante (leggi facilità di superare i 35 q.li) e non adatto a tutti i sentieri... sembra tuttavia la soluzione migliore! 4) Camion Overland ... non mi preoccupa dover prendere la C, grandi possibilità di indipendenza (leggi acqua e carico)... contro: costo iniziale, divieti circolazione, consumi carburante intorno ai 5-6 km/litro Adesso sono nelle vostre mani. Che mi consigliate? PS Essendo (nel tempo libero) accompagnatore di montagna mi adatto facilmente (sono anni che giro in tenda). Budget 20/30.000€ GRAZIE
https://www.subito.it/caravan-e...
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In risposta al messaggio di massimo2020 del 28/10/2019 alle 15:01:39Il percorso stradale fra Panama e Colombia, non esiste. O meglio esisterebbe pure un "percorso" (non c'e' strada..) fra la foresta del Darien Gap, ma e' altamente rischioso per banditi, rapinatori, drogati,
Scusate ma qualcuno ha notizie recenti circa la possibilità di passaggio stradale da Panama alla Colombia?
In risposta al messaggio di giramondo61 del 28/10/2019 alle 15:33:03Ciao Michele sei sempre super aggiornato
Il percorso stradale fra Panama e Colombia, non esiste. O meglio esisterebbe pure un percorso (non c'e' strada..) fra la foresta del Darien Gap, ma e' altamente rischioso per banditi, rapinatori, drogati, spacciatori ecc.ecc.oltre alla vera difficolta' di attraversare questa giungla, pomposamente chiamata Parque Nacional del Darien. Pochissimi in passato hanno tentato di farlo, con alterne vicende. E' altamente consigliabile spedire il mezzo in container o RoRo da Colon a Cartagena de las Indias. Ciao
https://ivssuk.com/shipping-acr...
In risposta al messaggio di massimo2020 del 28/10/2019 alle 15:40:57Ciao Massimo , si, tipo questo. E se sono quelli i costi, si potrebbe anche ragionare, ma da Colon o da Manzanillo ,ci sono vere e proprie rapine nei prezzi..roba come 7000 euro.
Ciao Michele sei sempre super aggiornato tipo questo?
In risposta al messaggio di massimo2020 del 28/10/2019 alle 15:40:57Simone e Lucia di Stepsover per superare il Darien Gap hanno imbarcato il loro camion su un RoRo non accompagnato, con supporto di uno spedizioniere locale
Ciao Michele sei sempre super aggiornato tipo questo?
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In risposta al messaggio di massimo2020 del 28/10/2019 alle 15:01:39Non esistono strade. IMPOSSIBILE.
Scusate ma qualcuno ha notizie recenti circa la possibilità di passaggio stradale da Panama alla Colombia?
In risposta al messaggio di alexf del 23/01/2019 alle 18:33:52A noi non rimane che leggere le avventure degli altri, a me a Febbraio nasce la seconda nipotina e potrei anche vendere il camper
Si potrebbe pensare anche ad un Pick-up con cellula abitativa. Penso che negli USA si possa comperare a cifre ragionevoli e poi rivenderlo senza perderci tanti soldi.
In risposta al messaggio di lordana del 29/10/2019 alle 10:13:46Persino il mitico Nino Cirani, ai tempi di Aziza, si aprì il passaggio a colpi di machete.
Non esistono strade. IMPOSSIBILE.
In risposta al messaggio di annapasqua del 16/10/2019 alle 08:48:35Ciao annapasqua penso che a questo punto molti come me siano in attesa di un tuo diario del tuo ultimo viaggio extra continentale!
Noi siamo tornati a luglio da un viaggio negli USA , Alaska compresa. per quanto riguarda il sud America potrei solo riportarti quanto detto da altri incontrati sulla strada, ma non e' molto diverso da quello che sai gia'.per quanto riguarda gli States, la nostra esperienza e' che il mezzo deve essere il piu' semplice possibile e la meccanizzazione deve essere tra quelle importate in America: se hai un guasto o il codice risulta nei loro computer o non ci provano nemmeno a ripararlo. riscaldamento: per sicurezza, anche se in questo viaggio non abbbiamo avuto situazioni estreme, meglio averne due. Trovi abbastanza facilmente da riempire il bombolone, in genere vicino ai campeggi. situazione strade: vero su asfalto arrivi dovunque, ma alcuni sterrati ti portano in luoghi veramente magici. Senza arrivare a camion o simili, il nostro Sprinter si e' comportato davvero bene . l'Alaska highway e' asfaltata ma non e' certo un biliardo: buche, avvallamenti , tratti senza asfalto sono molto frequenti. altre strade, come la top of the world, sono sterrate, percorribilissime con tempo buono, da evitare in caso di pioggia, il fondo diventa fangoso ed estremamente scivoloso.vengono chiuse durante l'inverno. Tutti siamo vittime dei libri di Jack London, ma durante l'inverno le cose da vedere e fare in Alaska sono poche a patto che non si sia amanti del veramente estremo,quindi la stagione migliore resta la tarda primavera e la breve estate, quando si possono vedere orsi e aquile e si combatte solo contro i mosquitos. Meteo: fondamentale essere aggiornati sul clima, che e' spesso poco prevedibile. Noi siamo rimasti bloccati da una nevicata per 24 ore in New Mexico. Vale sempre la pena di prendere molto seriamente i vari warning p.s. nei luoghi di principale interesse puoi noleggiare fuoristrada a prezzi non proprio economici, in genere sui 300 dollari al giorno. Bisogna pero' stare attenti alle limitazioni , non si possono percorrere tutte le piste, ma solo alcune ben specificate