In risposta al messaggio di IZ4DJI del 03/09/2023 alle 13:47:04Ciao Tommaso, scusa se rispondo solo ora ma eravamo fuori e non avevo più seguito il thread. Capisco bene, sono isole sferzate dal vento e dove detta legge la natura, se becchi il giorno sbagliato non puoi fare niente, devi solo aspettare. Tornando al thread, avendo un figlio in Inghilterra conosciamo anche troppo bene sia la Cornovaglia che il resto del paese e anche i suoi abitanti. Appena attraversato il channel cambia tutto, e ti devi adattare. Ma la bellezza dei posti ripaga.
Purtroppo Staffa me la sono segnata per la prossima volta. Quando eravamo li nella zona dell imbarco il mare e vento non permettevano ai battelli di andare a Staffa e anche se fossero salpati sarebbe stata auna agonia....unbrutto ricordo . Però torneremo sicuramente nella zona che ci ha affascinato, e spero che ci torneremo con un furgonato compatto (ma non voglio dire Gatto finchè non è nel sacco). Sempre per condizioni di mare e vento siamo rimasti bloccati a Tiree perchè la nave (traghetto di quasi 100m di lunghezza) non riusciva a attraccare e quindi riprogrammati al miglioramento della condizioni. Sulle isole ci si deve adeguare allle condizioni.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/09/2023 alle 16:52:46Concordo con Tommaso, che ci piaccia o no l’inglese è diventato la lingua passepartout ovunque. Invece di recriminare dovremmo sforzarci ad impararlo veramente. È un dato di fatto che siamo il fanalino di coda dell’Europa per quanto riguarda la conoscenza delle lingue.
Beh, anche noi, quando si va in giro per l europa (a parte Francia e Germania dove cerchiamo di usare la loro lingua) parliamo direttamente inglese, contando che specialmente nel nordeuropa lo parlano tutti bene. Daltrondel Inglese è diventata una lingua universale, e non si puo pretendere che si sappia lingue minori come Italiano, Norvegese, Danese, Olandese o altre usate solo localmente.
In risposta al messaggio di vaicolvento del 24/09/2023 alle 18:21:28Anche a noi la GB piace tanto, specialmente la Scozia, ma apprezzo comunque i Britannici per la loro educazione e rispetto del prossimo, a parte nelle città, dove tutto il mondo è paese, anche perchè ormai di Britannici DOC ce ne sono pochi .
Ciao Tommaso, scusa se rispondo solo ora ma eravamo fuori e non avevo più seguito il thread. Capisco bene, sono isole sferzate dal vento e dove detta legge la natura, se becchi il giorno sbagliato non puoi fare niente,devi solo aspettare. Tornando al thread, avendo un figlio in Inghilterra conosciamo anche troppo bene sia la Cornovaglia che il resto del paese e anche i suoi abitanti. Appena attraversato il channel cambia tutto, e ti devi adattare. Ma la bellezza dei posti ripaga.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/09/2023 alle 16:52:46No, io quando vado a giro per l'Europa chiedo sempre prima se parlano inglese, è una piccolezza ma per me fa la differenza fra arroganza e rispetto. Non do per scontato che si parli l'inglese in paesi non anglofoni.
Beh, anche noi, quando si va in giro per l europa (a parte Francia e Germania dove cerchiamo di usare la loro lingua) parliamo direttamente inglese, contando che specialmente nel nordeuropa lo parlano tutti bene. Daltrondel Inglese è diventata una lingua universale, e non si puo pretendere che si sappia lingue minori come Italiano, Norvegese, Danese, Olandese o altre usate solo localmente.
In risposta al messaggio di firenze84 del 24/09/2023 alle 21:09:42Si, hai pienamente ragione, di solito per cortesia lo chiedo anch'io, poi casomai capita come a me che in Germania entro in un negozio dove c'era un tipo un po strano e gli chiedo se parlava inglese, e questo con fare straffotente mi dice "io si, ma piuttosto tu lo parli?", ridacchiando, ma io sono stato impassibile dicendo: "sicuramente non bene come te, ma spero di farmi capire".
No, io quando vado a giro per l'Europa chiedo sempre prima se parlano inglese, è una piccolezza ma per me fa la differenza fra arroganza e rispetto. Non do per scontato che si parli l'inglese in paesi non anglofoni. La linguaè una parte fondamentale della cultura di un Paese, e va rispettata. L'inglese è diventata la lingua più parlata per ragioni geopolitiche degli ultimi 70 anni, ma è una lingua estremamente povera rispetto a molte altre, fra cui appunto l'italiano. Non vedo perché dovremmo concentrarci sull'inglese per poi dimenticarci i congiuntivi, è un impoverimento culturale.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/09/2023 alle 21:27:56Chiedo venia, ma per un bilingue come il sottoscritto, sentir dire che l'inglese, sia quello UK che quello USA, è una "lingua povera", o "lingua semplice", mi fa un poco sorridere....
Si, hai pienamente ragione, di solito per cortesia lo chiedo anch'io, poi casomai capita come a me che in Germania entro in un negozio dove c'era un tipo un po strano e gli chiedo se parlava inglese, e questo con fare straffotentemi dice io si, ma piuttosto tu lo parli?, ridacchiando, ma io sono stato impassibile dicendo: sicuramente non bene come te, ma spero di farmi capire. Però, vedo che in molti posti, campeggi o negozi, capendo che sono straniero, sono loro a parlare subito in Inglese (dando per scontato che io lo sappia) e non casomai in Norvegese, che sanno che sicuramente non posso sapere. In Francia cerco sempre di parlare in Francese, per cortesia e rispetto, poi se vedo che sono all angolo chiedo se si potesse passare all Inglese, ma almeno il tentativo lo faccio e per le cose della vita comune di solito ci riesco, pur avendolo imparato solo provando e riprovando. Non fraintendermi quando dico che l Inglese è piu importante dell Italiano, volevo solo dire che sapendo bene l inglese, si puo oltre che viaggiare anche trasferirsi e lavorare in quasi tutto il mondo, e non è cosa da poco per un giovane che puo farsi una strada completamente diversa, mentre sapendo l Italiano anche benissimo e parlando con proprietà (e non sono tanti), comunque l uso è solo in Italia. Proprio perchè l Inglese è una lingua semplice penso sia il motivo del suo successo.
In risposta al messaggio di wippet del 25/09/2023 alle 01:10:48Condivido, ho detto lingua semplice proprio per dire che puo essere parlocchiata anche in maniera semplice da chi la padroneggia poco e farsi comunque capire.
Chiedo venia, ma per un bilingue come il sottoscritto, sentir dire che l'inglese, sia quello UK che quello USA, è una lingua povera, o lingua semplice, mi fa un poco sorridere.... Che possa essere parlata e scritta in modosemplice, è fuori dubbio, ma essa può anche essere usata in modo molto forbito e sofisticato. Ce lo insegnano i grandi della letteratura, a cominciare con W. Shakespeare per finire con Stephen King, magari passando per Edgard A. Poe e tanti altri. Provate a leggerli in lingua originale.... È proprio questa la particolarità della lingua inglese, saper essere semplice e concisa come nessuna, se necessario, ma piena di sfumature ed estremamente complessa, in altri casi. Nei paesi scandinavi l'inglese viene insegnato a scuola non come seconda lingua, bensì come alternativa alla lingua originale. In Finlandia, ad esempio, si è consapevoli che il finlandese è una lingua molto complicata e parlata nel mondo da meno di 5 milioni di persone. Perciò è stato deciso che l'inglese sia il modo per esprimersi all'estero, e per accogliere gli stranieri in Finlandia. Non è raro sentir parlare inglese da famiglie finlandesi tra di loro stessi, così, tanto per cambiare un po', e per tenere allenati i bambini....vorrei dire che li si può quasi considerare bilingue. In Svezia e Norvegia, ma anche in Danimarca, è raro incontrare qualcuno che non parli inglese, e sempre in modo estremamente corretto. Personalmente, ho lavorato e vissuto per 5 anni in Finlandia, senza mai aver necessità di imparare il finlandese. La lingua ufficiale sul lavoro era l'inglese, cosa necessaria poiché molti collaboratori venivano da tutta Europa, e la direzione generale era svedese-israeliana...che lingua potevamo quindi mai parlare, per capirci?
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In risposta al messaggio di Armando del 25/09/2023 alle 17:45:52Io ho notato tanta differenza tra i Londinesi, spocchiosi e poco collaboranti, e poco cordiali e gli Scozzesi, rude gente di campagna, ma molto alla mano, collaborativi e disponibili.
Sono d'accordissimo con Flavio sulle considerazioni generali. Poi sulla spocchia che molti british hanno: - in casa loro: nel non fare il benché minimo tentativo di modificare la frase in caso non ci si capisca .. - inaltre nazioni: nel guardare dall'alto in basso il malcapitato, magari un privato, che si ostina a saper parlare solo la propria lingua (in casa sua, ripeto) .. beh si potrebbe arrivare lontano con i termini a loro applicabili, nei quali sono convinto che la lingua italiana abbia una marcia in più. Mi pare d'aver trovato una maggiore disponibilità in Irlanda .. non so se perché la comunanza di religione li renda più caritatevoli nei confronti degli italiani
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/09/2023 alle 21:27:56"Proprio perchè l Inglese è una lingua semplice penso sia il motivo del suo successo."
Si, hai pienamente ragione, di solito per cortesia lo chiedo anch'io, poi casomai capita come a me che in Germania entro in un negozio dove c'era un tipo un po strano e gli chiedo se parlava inglese, e questo con fare straffotentemi dice io si, ma piuttosto tu lo parli?, ridacchiando, ma io sono stato impassibile dicendo: sicuramente non bene come te, ma spero di farmi capire. Però, vedo che in molti posti, campeggi o negozi, capendo che sono straniero, sono loro a parlare subito in Inglese (dando per scontato che io lo sappia) e non casomai in Norvegese, che sanno che sicuramente non posso sapere. In Francia cerco sempre di parlare in Francese, per cortesia e rispetto, poi se vedo che sono all angolo chiedo se si potesse passare all Inglese, ma almeno il tentativo lo faccio e per le cose della vita comune di solito ci riesco, pur avendolo imparato solo provando e riprovando. Non fraintendermi quando dico che l Inglese è piu importante dell Italiano, volevo solo dire che sapendo bene l inglese, si puo oltre che viaggiare anche trasferirsi e lavorare in quasi tutto il mondo, e non è cosa da poco per un giovane che puo farsi una strada completamente diversa, mentre sapendo l Italiano anche benissimo e parlando con proprietà (e non sono tanti), comunque l uso è solo in Italia. Proprio perchè l Inglese è una lingua semplice penso sia il motivo del suo successo.
In risposta al messaggio di sergiozh del 27/09/2023 alle 00:11:39Secondo me parte da molto prima. L impero Britannico aveva colonie in meta' del mondo, e anche gli USA sono nati a seguito della invasione dellle popolazioni di lingua Inglese (altrimenti si parlerebbe la lingua dei natiivi).
Proprio perchè l Inglese è una lingua semplice penso sia il motivo del suo successo. per me il successo dell'inglese è dovuto principalmente al successo economico degli USA. se negli USA si parlasse spagnolo come linguaprincipale, per me lo spagnolo oggi ricoprirebbe mondialmente il ruolo che ha l'inglese. l'inglese è facile come grammatica ma difficile per il fatto che non vi è una relazione certa tra come si pronunciano le parole e come si scrivono.
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https://it.wikipedia.org/wiki/A...
https://www.lastrolabio.it/le-1...
In risposta al messaggio di giorgioste del 27/09/2023 alle 21:01:59Il fatto che l'inglese sia diventata la lingua universale, risale a molto tempo prima, come ha giustamente ricordato Tommaso: si tratta dell'inglese parlato nel Regno Unito, e non di quello americano. L'impero inglese abbracciava gia alla fine del '700 l'intero globo terrestre, si pensi alle colonie come Australia, Nuova Zelanda, India e poi Asia, Africa ecc...ecc...non c'era parte del mondo che non fosse stata colonizzata dagli inglesi. E dove si parlava ovviamente inglese, quello UK.
Se la scelta della lingua universale si basasse sul numero di persone che la parla sarebbe il cinese o al limite lo spagnolo. Anche secondo me se invece si parla inglese è per la supremazia economica e culturale degliusa dal dopoguerra aumentata con il boom economico… già quando eravamo piccoli ricordo che a scuola si sceglieva tra inglese e francese e quelli che sceglievano la seconda non erano così pochi. Ora l’inglese è obbligatorio e il francese è diventato alternativo ad altre come seconda lingua straniera.