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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di Blessyou del 03/07/2017 alle 09:41:59C'è poco da consigliare, trucchi non me ne vengono in mente. Anzi, meno cose si truccano in questi casi, meglio è.
Ho letto sull’argomento dei vecchi thread … personalmente me-ne-frego e vado all’estero con la carta provvisoria ... però devo convincere la mia dolce metà, nonché “sciura padròna” del nuovo mezzo Si accettano qualsiasi consigli/trucchi/espedienti/and so on ... Grazie Ciao a tücc vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di cruiser del 03/07/2017 alle 19:00:41Grazie della dettagliata risposta
C'è poco da consigliare, trucchi non me ne vengono in mente. Anzi, meno cose si truccano in questi casi, meglio è. Molto dipende da dove vai: se vai fuori UE rischi che non ti facciano passare neanche la frontiera se nonhai l'originale. Se vai in UE il discorso cambia radicalmente, nel senso che la probabilità che ti venga chiesta è minima. In caso di sinistro o (poco probabile) di controllo, però, potrebbero volerla vedere. Secondo me, nel caso peggiore, puoi andare incontro a una sanzione amministrativa, se il camper è in regola (come suppongo che sia). Potrebbero però farti perdere del tempo in caso di verifica approfondita. Se hai voglia di sbatterti un pò, prima di partire potresti farti fare una traduzione autenticata del foglio provvisorio nella lingua del paese in cui vai (oppure una traduzione in inglese). Altra carta che puoi giocarti (ma devi avere veramente tempo da perdere), è vedere se nella tua motorizzazione di riferimento hanno dimestichezza col certificato internazionale per autoveicolo (Mod. MC 830), un documento ufficiale con i dati del veicolo tradotti in 24 lingue. Fa riferimento a una convenzione vecchissima, ma ancora valida. Nel 2012 costava una quarantina di euro tra marca da bollo e bollettini. Se trovi un ingegnere/tecnico con i capelli bianchi che conosce quel tipo di documento, potrebbe rilasciartelo molto più velocemente della carta di circolazione. Il guaio è che quei libretti sono vetusti (erano già in esaurimento quando l'ho fatto io nel 2012), e richiedono dati tecnici specifici di non facile reperimento, come corsa e alesaggio del motore. Nel mio caso, in mancanza di un riscontro ufficiale per i dati del Transit, avevo dovuto autocertificare alcune cose sulla base di dati trovati qui e lì.
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di ledzep del 04/07/2017 alle 14:00:33Infatti, è quello che mi ha risposto l’assicurazione
io nel 92 ci andai in Unione Sovietica. Un foglio con intestazione e timbro in una lingua sconosciuta è valido in tutto il mondo Comunque se il mezzo è assicurato puoi andare tranquillo, del libretto non frega niente a nessuno.
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In risposta al messaggio di ezio59 del 04/07/2017 alle 14:38:13Mmh,
Mah, le polizie in giro per il mondo a volte sono strane e basta poco. Se non hai la carta di circolazione il mezzo non è tuo per uno che non conosce carte, timbri, usi e costumi italiani. E' come andare all'estero con il foglio provvisorio della patente perchè in fase di rinnovo o altro. L'azzardo vale l'eventuale sequestro del mezzo ?
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In risposta al messaggio di ledzep del 04/07/2017 alle 14:00:33Beh, più di recente sono stato in 6 paesi dell'ex Unione Sovietica e la carta di circolazione è stata sempre esaminata. In Russia specialmente c'è da compilare un foglio doganale con vari dati che devono avere riscontro sulla carta di circolazione. Inoltre, con la diffusione dei modelli di carta di circolazione europea, le polizie dei vari paesi (anche extra UE) conoscono bene quel documento ma possono non avere dimestichezza con i nostri fogli provvisori.
io nel 92 ci andai in Unione Sovietica. Un foglio con intestazione e timbro in una lingua sconosciuta è valido in tutto il mondo Comunque se il mezzo è assicurato puoi andare tranquillo, del libretto non frega niente a nessuno.
In risposta al messaggio di cruiser del 04/07/2017 alle 21:52:36Grazie del feedback
Beh, più di recente sono stato in 6 paesi dell'ex Unione Sovietica e la carta di circolazione è stata sempre esaminata. In Russia specialmente c'è da compilare un foglio doganale con vari dati che devono avere riscontrosulla carta di circolazione. Inoltre, con la diffusione dei modelli di carta di circolazione europea, le polizie dei vari paesi (anche extra UE) conoscono bene quel documento ma possono non avere dimestichezza con i nostri fogli provvisori. C'è da dire che se il nostro amico rimane nella UE difficilmente incorrerà in controlli. L'unica situazione che mi viene in mente in cui potrebbe essere richiesta la carta di circolazione è una pesata minuziosa (es.: in Austria o Svizzera), dove a volte non si accontentano di verificare che il mezzo sia entro 3500 kg, ma vogliono anche verificare che sia entro il peso omologato (che potrebbe essere 3300, 3000, o anche meno). Per quello chiedono la carta di circolazione, come potrebbero farlo in un controllo in autostrada laddove i mezzi sopra i 3500 kg devono pagare di più rispetto alla classica vignetta. E' bene non drammatizzare, ma bisogna pensare a tutto ciò che potrebbe andare storto, almeno per essere preparati all'evenienza. @Blessyou: perché non provi a fare una visura del tuo mezzo? Puoi farla online per pochi euro, e se è già nel database del PRA ottieni un documento con i principali dati tecnici. Per lo meno hai un pezzo di carta completo da mostrare in caso di necessità.
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In risposta al messaggio di cruiser del 04/07/2017 alle 21:52:36Ciao. Bravo, tu scrivi con cognizione di causa, altri per dare sfogo alla tastiera
Beh, più di recente sono stato in 6 paesi dell'ex Unione Sovietica e la carta di circolazione è stata sempre esaminata. In Russia specialmente c'è da compilare un foglio doganale con vari dati che devono avere riscontrosulla carta di circolazione. Inoltre, con la diffusione dei modelli di carta di circolazione europea, le polizie dei vari paesi (anche extra UE) conoscono bene quel documento ma possono non avere dimestichezza con i nostri fogli provvisori. C'è da dire che se il nostro amico rimane nella UE difficilmente incorrerà in controlli. L'unica situazione che mi viene in mente in cui potrebbe essere richiesta la carta di circolazione è una pesata minuziosa (es.: in Austria o Svizzera), dove a volte non si accontentano di verificare che il mezzo sia entro 3500 kg, ma vogliono anche verificare che sia entro il peso omologato (che potrebbe essere 3300, 3000, o anche meno). Per quello chiedono la carta di circolazione, come potrebbero farlo in un controllo in autostrada laddove i mezzi sopra i 3500 kg devono pagare di più rispetto alla classica vignetta. E' bene non drammatizzare, ma bisogna pensare a tutto ciò che potrebbe andare storto, almeno per essere preparati all'evenienza. @Blessyou: perché non provi a fare una visura del tuo mezzo? Puoi farla online per pochi euro, e se è già nel database del PRA ottieni un documento con i principali dati tecnici. Per lo meno hai un pezzo di carta completo da mostrare in caso di necessità.
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In risposta al messaggio di Blessyou del 10/07/2017 alle 10:23:17Mia nonna soleva dire " Pentola guardata non bolle mai..."
EVVIVA ... è arrivato il libretto
In risposta al messaggio di Blessyou del 05/07/2017 alle 08:51:20Casomai ci si incontra, la mia signora, dopo la scorsa settimana trascorsa all'isola di Texel, ha variato la meta di Agosto, anzichè Spagna del nord come da miei piani, Olanda, meglio non rischiare di avee caldo . Ora mi tocca preparare l'itinerario di viaggio con urgenza e in tempi stretti
Grazie del feedback La meta sarà l’Olanda e se saremo nei pesi (dovrei pesarlo prossimamente – con assetto pseudo vacanza) attraverseremo la Svizzera oppure Austria/Germania/Lussemburgo/Belgio … Dobbiamo fareil punto con l’Agenzia automobilistica settimana prossima … se non ci saranno sviluppi, farò la visura al PRA (mezzo già registrato) … “piuttosto che peggio, è meglio piuttosto”
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 11/07/2017 alle 15:27:55Chissà, magari ci si incontra
Casomai ci si incontra, la mia signora, dopo la scorsa settimana trascorsa all'isola di Texel, ha variato la meta di Agosto, anzichè Spagna del nord come da miei piani, Olanda, meglio non rischiare di avee caldo . Ora mi tocca preparare l'itinerario di viaggio con urgenza e in tempi stretti
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