Contanti per l'estero: esperienza diretta

In risposta al messaggio di Giovanni del 26/10/2019 alle 18:14:00

Premetto che lo so che se n'era parlato ma la funzione 'Cerca' sul mio computer non trova nulla quindi apro una nuova discussione. Erano stati espressi dubbi sul partire con Euro in contanti o con la divisa dei Paesi

senza l'Euro da visitare. Torno da poco da un viaggio all'estero di circa quattro settimane dove, tra gasolio, autostrada, spese correnti e non correnti, ricordini da portare a casa, ecc. ecc., ho speso poco meno di 2.500 Euro. Ero partito con circa 500 Euro in contanti e ne ho portati a casa circa 350. Tutte le spese sopra gli 8-10 Euro le ho onorate con la carta di credito, compresi gli ingressi ai musei, alle chiese e, dove era possibile, anche per i biglietti dell'autobus. Quindi, come ebbi modo di scrivere già, perché portarsi dietro il contante, sia Euro che divisa locale? Non si rischia smarrimenti, furti, cambi oltremodo costosi. Giovanni

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E' vero, la funzione CERCA è una delle cose più scassate di COL, funziona un po' meglio la ricerca con google ospitata in fondo alla pagina CERCA. Dovrebbero davvero guardarci, è veramente poco funzionale...

Ti dò ragione per i paesi senza EURO (conviene prelevare col Bancomat un po' di valuta locale, NO CAMBIO), in tutti i casi (a parte la Svizzera), per arrivare in un paese senza € bisogna attraversare dei paesi con l'€, quindi un po' di contante lo tengo a prescindere.

Ciao da Dash
 

Per le mie vacanze non solo non mi servivano ne contanti ne carte addirittura tornavo con merci alimentari ...peccato che poi e' finita...quando mia suocera è morta...
L estate è trascorsa in tutta Europa in modo del tutto tranquillo quindi...potevi tornare pure con 555euro...

In risposta al messaggio di Giovanni del 26/10/2019 alle 18:14:00

Premetto che lo so che se n'era parlato ma la funzione 'Cerca' sul mio computer non trova nulla quindi apro una nuova discussione. Erano stati espressi dubbi sul partire con Euro in contanti o con la divisa dei Paesi

senza l'Euro da visitare. Torno da poco da un viaggio all'estero di circa quattro settimane dove, tra gasolio, autostrada, spese correnti e non correnti, ricordini da portare a casa, ecc. ecc., ho speso poco meno di 2.500 Euro. Ero partito con circa 500 Euro in contanti e ne ho portati a casa circa 350. Tutte le spese sopra gli 8-10 Euro le ho onorate con la carta di credito, compresi gli ingressi ai musei, alle chiese e, dove era possibile, anche per i biglietti dell'autobus. Quindi, come ebbi modo di scrivere già, perché portarsi dietro il contante, sia Euro che divisa locale? Non si rischia smarrimenti, furti, cambi oltremodo costosi. Giovanni

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chi paga in contanti lo fa solo per un motivo....disfarsene

In risposta al messaggio di Grinza del 26/10/2019 alle 19:19:19

chi paga in contanti lo fa solo per un motivo....disfarsene

Quest'anno in Francia ho fatto il pieno e con 100 litri di serbatoio era sui 130 euro abbondanti, quando alla cassa ho dato tre carte da 50 euro il tizio ha fatto una faccia strana, avrà pensato a un mafioso Italiano, e poi non riusciva a fare i conti del resto.
Poi, sempre con carta, così rimane anche la ricevuta e se c'è ***** nel gasolio si ha una prova in mano per farsi risarcire il danno.

 

Non porto mai dietro contanti.
Ma generalmente non uso quasi mai contanti nemneno i  italia per cui non fa una gran differenza

In risposta al messaggio di ledzep del 26/10/2019 alle 21:08:05

Non porto mai dietro contanti. Ma generalmente non uso quasi mai contanti nemneno i  italia per cui non fa una gran differenza

Sono stato fra i primi ad avere il bancomat. E'così comodo! Oltretutto la banca ti fa il resoconto di tutte le spese.
Perché non utilizzarlo sempre?
Già, perché?

Volevo avvisare che in agosto a Praga e precisamente in aeroporto, ho prelevato  dal bancomat un po' di valuta locale x pagare almeno le prime spese.
Ebbene mi sono accorto che mi era stato fatto un addebito di oltre €28
Al mio rientro  ho chiesto  spiegazioni in banca  e mi è stato risposto che oltre alle commissioni delle 2 banche (quella italiana e quella  ceka) si paga quasi 20 € x accedere al circuito internazionale !

In risposta al messaggio di monsignore del 26/10/2019 alle 22:07:32

Volevo avvisare che in agosto a Praga e precisamente in aeroporto, ho prelevato  dal bancomat un po' di valuta locale x pagare almeno le prime spese. Ebbene mi sono accorto che mi era stato fatto un addebito di oltre €28

Al mio rientro  ho chiesto  spiegazioni in banca  e mi è stato risposto che oltre alle commissioni delle 2 banche (quella italiana e quella  ceka) si paga quasi 20 € x accedere al circuito internazionale !

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mi sa che la tua banca è più mafiosa di chi paga in contanti.
Personalmente un po' di contante me lo porto dietro per sicurezza.
Un bancomat lo puoi perdere o smagnetizzare.
In Germania gira ancora tanto contante, loro non vogliono fare la fine degli 
americani che sono pieni di debiti.
Io ho il conto ING senza spese anche all'estero.
Almeno non foraggio le nostre banche.
E' di oggi la notizia che il governo vuole concedere un credito di imposta alle aziende,
con fatturato fino a 400k euro, che verrà elargito in base a quante commissioni sui pagamenti elettronici
la stessa paga.
In parole povere lo stato si accolla parte delle commissioni che le banche incassano.
Ennesimo regalo alle banche, il tutto camuffato con lotta all'evasione.
Ciao Paolo
 

Beati coloro che non si sono trovati la carta clonata mentre erano in viaggio e l'inghippo purtroppo  scoperto all'inizio 

Io generalmente pago con carta, ma un po' di contante in valuta locale secondo me è necessario sia perchè la carta potrebbe bloccarsi o comunque non funzionare , sia perchè, non solo in Italia, c'è chi non accetta pagamenti tracciabili.
Quest'anno in Irlanda in alcuni campeggi esclusivamente pagamento in contanti senza ricevuta, altrimenti non c'era posto ! !

In risposta al messaggio di Max Max del 27/10/2019 alle 07:47:50

Io generalmente pago con carta, ma un po' di contante in valuta locale secondo me è necessario sia perchè la carta potrebbe bloccarsi o comunque non funzionare , sia perchè, non solo in Italia, c'è chi non accetta pagamenti tracciabili. Quest'anno in Irlanda in alcuni campeggi esclusivamente pagamento in contanti senza ricevuta, altrimenti non c'era posto ! !

Infatti, in Europa il Pos non è obbligatorio, è un'opportunità.
L'anno scorso, in Norvegia,il parchimetro del parcheggio camper vino al Polaria di Tromso,
non mi ha accettato ne Carta ne bancomat.
Mi sono ritrovato a fare un bancomat alle 23.00, per poi dover andare al bar  per cambiare in spiccioli.
Può capitare di tutto

Avete ragione anche io pago sempre con bancomat, ma una volta è capitato che siano state bloccate sia la carta che il bancomat per una sospetta truffa.
Se non avevo i contanti con me, vacanza finita, io mi porto sempre una quantità di contanti pari alla spesa per il ritorno dal punto più lontano dove devo andare.
Ciao Giovanna.

Quoto al 100% gli interventi di orlegno e gio 60

Nel 2018, in Norvegia eravamo in montagna (abbastanza lontani dalla qualunque) e dovevamo pagare una strada con sbarra (bomveg). Erano le 17:30, non ci ha preso nessuna fra 4 bancomat e carte che abbiamo provato. La macchinetta prendeva solo carte. A questo punto, o tornare indietro facendo un giro di almeno 100 km (e sput.tanarsi una delle parti più belle del viaggio), oppure aspettare il passaggio di un locale (10 minuti di attesa) e proporre di pagare loro con la loro carta (che veniva accettata) e noi pagare loro con una banconota da 100 NOK. Accordati, proseguito il viaggio. Se non avessimo avuto un po' di contante sarebbe stato bruttissimo...

In conclusione: avere più modalità di pagamento è sempre una cosa utile, se un metodo non funziona puoi ripiegare sull'altro. Bancomat, carte, contanti sempre, i traveller's cheques li abbiamo aboliti da anni.

Non abbiamo riscontrato commissioni esose sui prelievi di contante ai bancomat: a noi la commissione è sempre stata di un paio d'euro, invariante su prelievi da 50 a 500€ di controvalore.

Ciao da Dash
 

Anche a noi e' stata clobata una carta di credito, penso che e' successo in Montenegro. L'hanno utilizzato quando gia eravamonin Slovacchia, mi sononarrivate sms di pagamentina Parigi.. Abbiamo subito bliccato ka carta, denunciato alla Visa, abbiamo avuto rimborso totale. Comunque abbiamo sempre 2 carte di credito a testa, due banconat e cobrmtante kocale prelecato bolta x volta in modo di poter pagare un po di carburante, parcheggio,  spesa nel negozio senza pos. Per quanto riguarda la clonatura prima era piu semplice, prima in ristorante prendevano la carta, portavano alla cassa e riportavano a tavolo. Adesso non la toccano piu, va tutto con wifi praticamente ovunque anche all'estero.

In risposta al messaggio di monsignore del 26/10/2019 alle 22:07:32

Volevo avvisare che in agosto a Praga e precisamente in aeroporto, ho prelevato  dal bancomat un po' di valuta locale x pagare almeno le prime spese. Ebbene mi sono accorto che mi era stato fatto un addebito di oltre €28

Al mio rientro  ho chiesto  spiegazioni in banca  e mi è stato risposto che oltre alle commissioni delle 2 banche (quella italiana e quella  ceka) si paga quasi 20 € x accedere al circuito internazionale !

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confermo ,non è fatto di banca  a praga funziona così . se prelevi ti assassinano di commissioni invece col pagamento diretto il cambio è ok

Noi nei viaggi una quota di contanti l'abbiamo sempre, ci sono parecchie situazioni nelle quali è comodo averli o situazioni in cui si preferisce non correre rischi.
Contanti che  abbiamo ritirato in banca dal nostro conto allo sportello o col bancomat.

Dare del mafioso a chi paga in contanti mi sembra comunque fuori luogo. Io anche se  talora pago in contanti, ho il diritto di farlo: prendo la pensione dall'INPS e due affitti, tutto che passa dalla banca e da lì in poi saranno anche cavoli miei. Non è poi che ci compero le auto: facciamo la spesa, la carta moneta è stata inventata apposta.

Fino a qualche anno fa lavoravo in informatica e clienti con carte clonate o accessi hackerati al loro home banking ne ho visti parecchi, tanto che noi che ne gestivamo le reti ci preoccupavamo di metterci in condizione di dimostrare che non c'entravamo con i prelievi "strani". Leggevo stamattina sul Corriere di una banda che clonava le carte ai distributori e ha colpito centinaia di persone tra cui la Polizia Stradale. 
Auguri

In risposta al messaggio di jana del 27/10/2019 alle 09:51:19

Anche a noi e' stata clobata una carta di credito, penso che e' successo in Montenegro. L'hanno utilizzato quando gia eravamonin Slovacchia, mi sononarrivate sms di pagamentina Parigi.. Abbiamo subito bliccato ka carta, denunciato

alla Visa, abbiamo avuto rimborso totale. Comunque abbiamo sempre 2 carte di credito a testa, due banconat e cobrmtante kocale prelecato bolta x volta in modo di poter pagare un po di carburante, parcheggio,  spesa nel negozio senza pos. Per quanto riguarda la clonatura prima era piu semplice, prima in ristorante prendevano la carta, portavano alla cassa e riportavano a tavolo. Adesso non la toccano piu, va tutto con wifi praticamente ovunque anche all'estero.

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Non credo che hai avuto un rimborso totale...quando successe a me, anno or sono, mi clonarono la tessera al bancomat dello sportello della MIA banca. Ricordo che a cavallo del 30.04 ed 01.05 si portarono via circa 2000 eurozzi...me ne accorsi circa una settimana dopo quando mi allertarono che molti avevano ricevuto prelievi di Sofia. Ricordo che, dopo la denuncia di rito verso ignoti e turbolenze  burocratiche varie, il rimborso è stato soggetto a delle spese che se non ricordo male si aggirarono intorno alle 170euro...non mi chiedete di cosa si trattassero... spero di ritrovare tutta la documentazione per essere più preciso.
Ribadisco, come in un altro post su extra, il contante è la migliore garanzia. Non ho mai trovato disappunti e/o persone che mi guardano con  diffidenza...anzi, tutt'altro!

In risposta al messaggio di francarmen del 27/10/2019 alle 13:05:03

Non credo che hai avuto un rimborso totale...quando successe a me, anno or sono, mi clonarono la tessera al bancomat dello sportello della MIA banca. Ricordo che a cavallo del 30.04 ed 01.05 si portarono via circa 2000 eurozzi...me

ne accorsi circa una settimana dopo quando mi allertarono che molti avevano ricevuto prelievi di Sofia. Ricordo che, dopo la denuncia di rito verso ignoti e turbolenze  burocratiche varie, il rimborso è stato soggetto a delle spese che se non ricordo male si aggirarono intorno alle 170euro...non mi chiedete di cosa si trattassero... spero di ritrovare tutta la documentazione per essere più preciso. Ribadisco, come in un altro post su extra, il contante è la migliore garanzia. Non ho mai trovato disappunti e/o persone che mi guardano con  diffidenza...anzi, tutt'altro!

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Utilizzo le credit card con molta attenzione e se non sono più che certo della serietà del dispensatore del servizio che devo pagare opto per i contanti, sempre a sufficienza per completare buona parte del viaggio che sto facendo, anche se si tratta di valuta estera, mentre per le spese online ogni volta produco una carta usa e getta tramite il mio c/c online di pari importo della cifra da corrispondere.

Ciao a tutti.
Partito sempre con meno contanti possibile, Italia ed Estero... vivo nella quotidianità da anni con meno contanti possiblie. La comodità del bancomat è insostituibile per me..controlli dal fisco..me ne frego. Nulla da nascondere.
Stefano

In risposta al messaggio di Armando del 27/10/2019 alle 11:56:24

Noi nei viaggi una quota di contanti l'abbiamo sempre, ci sono parecchie situazioni nelle quali è comodo averli o situazioni in cui si preferisce non correre rischi. Contanti che  abbiamo ritirato in banca dal nostro conto

allo sportello o col bancomat. Dare del mafioso a chi paga in contanti mi sembra comunque fuori luogo. Io anche se  talora pago in contanti, ho il diritto di farlo: prendo la pensione dall'INPS e due affitti, tutto che passa dalla banca e da lì in poi saranno anche cavoli miei. Non è poi che ci compero le auto: facciamo la spesa, la carta moneta è stata inventata apposta. Fino a qualche anno fa lavoravo in informatica e clienti con carte clonate o accessi hackerati al loro home banking ne ho visti parecchi, tanto che noi che ne gestivamo le reti ci preoccupavamo di metterci in condizione di dimostrare che non c'entravamo con i prelievi strani. Leggevo stamattina sul Corriere di una banda che clonava le carte ai distributori e ha colpito centinaia di persone tra cui la Polizia Stradale.  Auguri

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Non è che mi abbiano dato del mafioso, ci mancherebbe, ma mi sono sentito guardare come che pagare con contanti fosse una stranezza dallo sguardo sbigottio dell addetto che mi ha anche chiesto due volte se non potevo pagare con una carta.

Comunque, quest'anno in Francia trovato quasi solo pompe con il lettore di carte incorporato (uno ogni pompa), quindi unico modo di pagare, e non c'era modo di pagare in contanti.

Però un po di contanti (tra 500 e mille euro) in tasca li ho sempre che potrebbero servire, ma spesso tornano a casa in buona parte. Ho anche sempre un sacco pieno di monete da 2 euro, un euro e 50 cent perchè in certi posti sono indispensabili per pagare i parcheggi.

Sicuramente bisogna andare con piu di una carta perchè se non funzionasse...io mi porto due bancomat, una carta, tre carte ricaricabili poi il bancomat della moglie e la carta della moglie.
Ho visto che il modo in assoluto piu conveniente è usare il bancomat della moglie


Invece, al lavoro, cerco sempre di farmi pagare con bancomat o carta (o al limite bonifico) perchè se mi pagano in contanti o assegno, poi devo passare in banca a versare e è una scocciatura, andare, parcheggiare, perdere tempo etc... Preferisco rimetterci le commissioni di carte e bancomat, ma almeno i soldi vanno in banca da soli.