In risposta al messaggio di cruiser del 28/06/2020 alle 12:29:03Complimenti per il coraggio. Io dovevo andare semplicemente nelle Ebridi Interne, ma ho comunque rimandato al 2021 perchè la mia paura era quella di non godermi il viaggio serenamente per motivi burocratici, sanitari e anche personali, cioè vivere la cosa con stress che significa rovinarsi il viaggio. Ho dirottato il viaggio sulla Bretagna, viaggio semplice e economico e se è positivo meglio, se me lo godrò poco pazienza perchè sono quei posti dove si torna sempre.
Certo, ma la mia preoccupazione al momento non è l'epidemia in sé. Mi riferivo al rischio di rovinarmi le ferie e perdere un sacco di soldi in questo percorso a ostacoli. In particolare: parto dalla Svezia diretto in Danimarcaper prendere il traghetto per l'Islanda. Non posso sostare in Danimarca, ma sono obbligato ad andare direttamente al porto. La nave parte di mattina dal nord della Danimarca, vorrei attraversare il paese in serata il giorno prima e dormire vicino al porto, ma non so se è consentita la sosta notturna e quindi potrebbero bloccarmi in frontiera fino al giorno dell'imbarco (che vuol dire farmi 400 km prima delle 9 del mattino). Arrivato all'imbarco, c'è la misurazione della temperatura obbligatoria col rischio di rimanere a terra se per qualche motivo ho un po' di febbre. In quel caso perdo il traghetto e quasi 2300 euro (duemilatrecento). Se riesco a imbarcarmi, dopo due giorni sbarco in Islanda a Seydisfjordur, dove devo fare il tampone obbligatorio a spese mie per la modica cifra di 100 euro (per fortuna viaggio solo, mi chiedo quanto spenderebbe una famiglia...), e attendere il risultato (in isolamento) fino al giorno dopo, in quanto i campioni sono inviati a Reykjavik per le analisi. Facile immaginare cosa succede se il test va male (magari per un errore): altri giorni persi. Quando avevo prenotato il traghetto, molte di queste cose non erano state chiarite dal governo islandese. Si parlave della possibilità di arrivare con un test recente (e sicuramente più economico), oppure di qualche ora di tempo per poterlo fare in loco e avere i risultati. Per cui avevo ingenuamente creduto alla favola del paese che vuole veramente riaprirsi al turismo. Al rientro, faccio scalo alle isole Faroe. Qui devo precisare che posso evitare la quarantena perché provengo da un paese non a rischio (l'Islanda), altrimenti dovrei stare 14 giorni isolato (ad esempio se arrivassi direttamente dalla Svezia). Anche qui, prima di circolare, obbligo del tampone (ovviamente a spese mie, circa 50 euro), e di attendere il risultato in isolamento. Dopo 3 giorni rientro in Danimarca. Notare che devo salire sul traghetto varie volte, col rischio che se ho un minimo raffreddore o se il termometro legge male, rimango bloccato in the middle of nowhere. Sarà un viaggio indimenticabile in tutti i casi.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 29/06/2020 alle 02:02:46Grazie!
Complimenti per il coraggio. Io dovevo andare semplicemente nelle Ebridi Interne, ma ho comunque rimandato al 2021 perchè la mia paura era quella di non godermi il viaggio serenamente per motivi burocratici, sanitari e anchepersonali, cioè vivere la cosa con stress che significa rovinarsi il viaggio. Ho dirottato il viaggio sulla Bretagna, viaggio semplice e economico e se è positivo meglio, se me lo godrò poco pazienza perchè sono quei posti dove si torna sempre. L Islanda è il mio sogno che rimando a quando non avrò impegni di lavoro per poterci stare almeno 4 mesi con tutta calma, e visto anche il costo e che probabilmente avrò la possibilità di andarci una sola volta nella vita, non avrei avuto il coraggio di andarci quest'anno. Ma visto che la fortuna aiuta gli audaci, spero e t auguro che sia un bel viaggio sereno e senza intoppi particolari.
In risposta al messaggio di cruiser del 16/07/2020 alle 14:20:34Ah, come leggo volentieri queste cose, spero un domani anch'io di potere provare la stessa emozione sbarcando in Islanda.
Grazie! Per il momento è filato tutto liscio: sbarcato stamane dalla Norröna. Nessun problema allo sbarco, in quanto il tampone obbligatorio è stato fatto a tutti i passeggeri a Hirtshals prima dell'imbarco. la nave erastracarica di camper e fuoristrada europei e, da quello che vedo, in giro in Islanda ci sono più turisti di quello che mi aspettavo. P.S.: nessun intoppo neanche all'ingresso in Danimarca, mi é stato solo chiesto il motivo dell'ingresso e controllato il documento.
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