In risposta al messaggio di Alekia85 del 15/10/2020 alle 22:22:35Direi anch'io che sarebbe bene prevedere più piani (tanto c'è tutto il tempo di prepararli).
Ciao a tutti, sto iniziando a organizzare un viaggio itinerante per la prossima estate.. è tanto che non faccio un viaggio lungo con la mia famiglia e per l'anno prossimo ho un mese da gestirmi.. premetto che ho tre bimbidi 10 - 6 e 1 anno il camper arriva nuovo a fine gennaio 2021 (covid permettendo) mi piacerebbe o il Portogallo o Capo Nord. Voi cosa mi consigliate? Avete qualche altre mete da consigliarmi? Grazie Ale
Village Galuois
di Pleumeur-Bodou, dalporto in miniatura
di Perros-Guirec allaforesta di Brocéliande
(la tomba di mago Merlino, il castello della fata Viviana ecc.). Puoi trovare molte informazioni nel sitohttps://www.camperviaggiareinsi...
In risposta al messaggio di wippet del 17/10/2020 alle 17:28:36Dopo avere fatto la Svezia nel 2009 , l ultima volta, nel 2018 sono salito e tornato sempre per la E6 in Norvegia, piu faticosa, ma incomparabilmente piu bella come panorami e luoghi attraversati e si trovano sempre posti da vedere sia all andata che al ritorno. Per esempio al ritorno sono salito allo Snohetta con una vista da favola un sole spettacolare, vento gelido, ma un rifugio con parete panoramica e camino acceso, impagabile ( vedi le foto verso la fine ).
I limiti di velocitá sulla E4, quella che fanno quasi tutti per raggiungere Caponord, sono normalissimi, ma é la media sostenibile che allunga i tempi. La strada passa spesso nel bel mezzo dei centri cittadini e ci sonomolti semafori, per non parlare dei continui lavori in corso nel costante sforzo di migliorare e sveltire la viabilitá...con conseguenti interminabili code. Pensare che si attraversano zone bellissime, ma invisibili dietro la fitta foresta di pini; e nessuno, per fortuna, ha tempo per uscure dalla cosiddetta autostarda e addentrarsi verso ovest o raggiungere il mare verso est. Dico per fortuna, perché altrimenti le oasi naturali, i porticcioli, i fiske camp e le piccole aree sosta sarebbero invase di camper! Per non parlare della Lapponia, che pochissimi conoscono, grazie al fatto che la maggioranza delle strade é volutamente mantenuta sterrata in ghiaino, dove la tole ondulée é capace di aprire in 4 un camper pannellato in pochi chilometri; ottimo sistema per disincentivare un turismo di massa che invece viene incanalato sulla E4. Sono solito dire che ci sono due Svezie, quella per cui vale la pena macinare chilometri non sta sulla costa di fronte alla Danimarca, né tantomeno sulla E4. Stessa cosa per la Finlandia. A Rovaniemi, (dove avevo la mia seconda postazione di lavoro) in inverno atterrano jet intercontinentali diretti dal Giappone e dalla Cina con centinaia di turisti, d'estate é un contenitore vuoto. Altro falso mito turistico da evitare. Ma molti ci vanno, ammazzandosi di chilometri, quando le vere perle della Finlandia sono in Karelia o poco piú su...De gustibus. Per concludere, una ulteriore logica ragione per non andarci con un camper nuovo di zecca, é il fattore guasti... Si sa che un camper nuovo ha bisogno quasi sempre di un periodo di rodaggio. Vuoi mai che si debba ricorrere ad un concessionario locale, che si trova sicuramente solo vicino a Stoccolma e dove saranno riluttanti a metterci mano, ovviamente. Ricordo che tempo fa incontrai ad Haparanda una disperata famiglia di Varese con un bel camper nuovo di gran marca, sul quale la centralina si era fusa, e perció non funzionava piú niente. La casa madre diffidó chiunque dal metterci mano, pena la scadenza della garanzia, e l'unico concessinario autorizzato della marca, nei pressi di Malmö, a 1.650 km. piú a sud, era chiuso per ferie. Vacanza rovinata. Poi ciascuno deve fare come crede.
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In risposta al messaggio di SergioRM del 17/10/2020 alle 20:00:34Invece di fare il Frejus, anonimo e anche costoso, per andare in Bretagna è gia un paio di volte che faccio Susa e il Moncenisio, sosta a oltre 2mila metri affacciato sul lago del Moncenisio, dove si passa volentieri un giorno o due in relax e al fresco per spezzare il viaggio.
Direi anch'io che sarebbe bene prevedere più piani (tanto c'è tutto il tempo di prepararli). La Bretagna può essere un'ottima idea. Tra l'altro, si può pianificare un itinerario in due grandi tappe, ad esempio Frejus-Bourges(550 km) poi Bourges-Vannes (460 km), mantenendo la possibilità di spezzettare il viaggio a piacimento se i bimbi accusano stanchezza, con soste a Saint-Jean-de-Maurienne, Chanaz, Bourg-en-Bresse, Mâcon, Paray-le-Monial, Moulins, Montrichard, Saumur, Nantes. Un altro vantaggio è la facilità di trovare posti che possono piacere anche ai bimbi, dalla collezione di bambole e giocattoli antichi nel castello di Josselin al Village Galuois di Pleumeur-Bodou, dal porto in miniatura di Perros-Guirec alla foresta di Brocéliande (la tomba di mago Merlino, il castello della fata Viviana ecc.). Puoi trovare molte informazioni nel sito Se poi fossimo costretti a restare in Italia, quest'anno abbiamo dovuto evitare il solito viaggione all'estero anche per motivi familiari. Abbiamo allora cercato e trovato un agricampeggio con piazzole molto grandi, in cui si era naturalmente distanziati, e siamo stati veramente bene tanto che, se l'anno prossimo ci saranno restrizioni, ci torneremo più che volentieri. Tutto sta a pensarci in tempo
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/10/2020 alle 00:02:37Hai ragione, ma dopo aver fatto una volta il Moncenisio mia moglie non ne ha più voluto sapere perché soffre di vertigini
Invece di fare il Frejus, anonimo e anche costoso, per andare in Bretagna è gia un paio di volte che faccio Susa e il Moncenisio, sosta a oltre 2mila metri affacciato sul lago del Moncenisio, dove si passa volentieri ungiorno o due in relax e al fresco per spezzare il viaggio. Solo che ci siamo pelati come le biscie perchè con il fresco il sole di alta quota non si sente.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/10/2020 alle 23:56:22Per salire a Nord, la E4 é la via piú diretta possibile, ma é una "camionale" senza nessuna attrattiva; peró basta allontanarsi di pochi chilometri, verso l'interno o verso il Baltico per trovare luoghi spettacolari.
Dopo avere fatto la Svezia nel 2009, l ultima volta, nel 2018 sono salito e tornato sempre per la E6 in Norvegia, piu faticosa, ma incomparabilmente piu bella come panorami e luoghi attraversati e si trovano sempre postida vedere sia all andata che al ritorno. Per esempio al ritorno sono salito allo Snohetta con una vista da favola un sole spettacolare, vento gelido, ma un rifugio con parete panoramica e camino acceso, impagabile (vedi le foto verso la fine).
In risposta al messaggio di SergioRM del 18/10/2020 alle 08:53:52Volendo c'è anche il Monginevro, partendo sempre da Susa, poi ci si puo fermare al piazzale sul Col de Lautaret, bel panorama. Lo feci per Pasqua quando il Moncenisio è chiuso. La strada è ottima e non ricordo precipizi....ma che ce ne siano di particolari non li ricordo neppure al Moncenisio, ma quando si parla di mogli....tutto è possibile....ne ho una anch'io e quindi so
Hai ragione, ma dopo aver fatto una volta il Moncenisio mia moglie non ne ha più voluto sapere perché soffre di vertigini
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In risposta al messaggio di wippet del 18/10/2020 alle 12:50:52Ricordo, salendo per la Svezia, una deviazione fatta al parco nazionale di Kuggorarna (vado a memoria ma nel diaro è scritto giusto) e gran bel posto, quindi è vero che deviando i posti ci sono.
Per salire a Nord, la E4 é la via piú diretta possibile, ma é una camionale senza nessuna attrattiva; peró basta allontanarsi di pochi chilometri, verso l'interno o verso il Baltico per trovare luoghi spettacolari. Volendo,si puó percorrere la vecchia strada provinciale, che ancora é rimasta in vari punti, e che corre parallela all'autostrada. Ovviamente traffico zero, villaggi, fattorie e paesaggi bellissimi...ma ci vuole tempo... In alternativa, si puó salire per la via interna, prendendo la E45; ma ultimamente questa bella strada é stata scoperta da molti camperisti forzati del volante diretti a Caponord e il traffico é parecchio aumentato, purtroppo. @ SergioRM: se decidessi di diventare vedovo, portala sugli Alti Pirenei francesi e fai il Col d'Aubisque...meglio se in direzione sud/nord. Non sono un tipo facilmente impressionabile, ne ho viste di tutti i colori nella mia lunga vita, o almeno cosí credevo...ma da quando ero bambino non ricordo di aver avuto cosí paura...sana e genuina paura. Strapiombo di 500 metri e piú, strada a una corsia scarsa, no parapetti, alcune gallerie nere come l'inferno, caduta massi, curve a gomito nel vuoto...una vera caretera de la muerte boliviana, versione europea... Mai piú !
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In risposta al messaggio di ledzep del 18/10/2020 alle 17:33:51Anche per noi la Francia è quel posto dove si va sempre volentieri, in igni stagione, e quell anno che non vogliamo fare troppa strada o non vogliamo spendere troppo, andiamo in Francia che è molto accogliente con i camper.
io lo scorso gennaio sono arrivato su in otto tappe area servizio vicino Norimberga area servizio in Danimarca area servizio dopo Uppsala Sundsvall (solo 200 km ma mi sono preso il resto del giorno per mettere i chiodi ericaricare una bombola di gas) Lulea Kiruna Alta Honningsvag ritorno da Alta e giù lungo la E45, più interna ma paesaggisticamente più bella. Molto selvaggia. Anche molto fredda...tutta dai -25 ai -30 Ma non avevo bambini Con i bambini va presa con più calma ma non è che non si può andar lontano. Il mio da piccolo giornate intere in macchina se le è sparate e gli piaceva pure. Ogni famiglia è una cosa a sè e sa cosa può fare. Detto questo: la Francia per noi è il paese rifugio. Se non possiamo andare da altre parti andiamo lì. Anche la scorsa estate abbiamo fatto così. Dova vai vai, anche a caso, trovi cose da vedere, bei posti dove sostare, formaggi...vini... E certamente è il paese meglio attrezzato del mondo per viaggiare con i bambini, soprattutto se più di uno. Sia per i costi che per le cose da fare. Mica un caso che la maggioranza dei francesi ne abbiano 3
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In risposta al messaggio di wippet del 18/10/2020 alle 12:50:52Fra gli altri circa 20 anni fa ho fatto in bici (versante sud) sui Pirenei,il Col d'Aubisque,sarà perchè a quel tempo ero abituato a fare in mtb molti sentieri assai difficoltosi,ma non ho trovato quella strada così pessima come da te descritto..per restare in ambito italiano io trovo sia molto peggio la strada del il nostro Passo Gavia.
Per salire a Nord, la E4 é la via piú diretta possibile, ma é una camionale senza nessuna attrattiva; peró basta allontanarsi di pochi chilometri, verso l'interno o verso il Baltico per trovare luoghi spettacolari. Volendo,si puó percorrere la vecchia strada provinciale, che ancora é rimasta in vari punti, e che corre parallela all'autostrada. Ovviamente traffico zero, villaggi, fattorie e paesaggi bellissimi...ma ci vuole tempo... In alternativa, si puó salire per la via interna, prendendo la E45; ma ultimamente questa bella strada é stata scoperta da molti camperisti forzati del volante diretti a Caponord e il traffico é parecchio aumentato, purtroppo. @ SergioRM: se decidessi di diventare vedovo, portala sugli Alti Pirenei francesi e fai il Col d'Aubisque...meglio se in direzione sud/nord. Non sono un tipo facilmente impressionabile, ne ho viste di tutti i colori nella mia lunga vita, o almeno cosí credevo...ma da quando ero bambino non ricordo di aver avuto cosí paura...sana e genuina paura. Strapiombo di 500 metri e piú, strada a una corsia scarsa, no parapetti, alcune gallerie nere come l'inferno, caduta massi, curve a gomito nel vuoto...una vera caretera de la muerte boliviana, versione europea... Mai piú !
In risposta al messaggio di eccomi del 18/10/2020 alle 21:34:50le strade non sono mai brutte se si è da soli e se si ha buona aderenza (4x4 fa sentire tanto piu tranquilli) , ma diventano brutte solo quando si incrocia qualcuno e bisogna passare con le gomme proprio sul ciglio dell asfalto.
Fra gli altri circa 20 anni fa ho fatto in bici (versante sud) sui Pirenei,il Col d'Aubisque,sarà perchè a quel tempo ero abituato a fare in mtb molti sentieri assai difficoltosi,ma non ho trovato quella strada così pessima come da te descritto..per restare in ambito italiano io trovo sia molto peggio la strada del il nostro Passo Gavia.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/10/2020 alle 21:55:53Tommaso, sul Gavia (versante sud) avere o non avere il 4x4 ti serve a poco, perchè se incroci uno nei punti critici, non ci passi proprio, li l'unica è la moto o meglio la bici, il Gavia l'ho fatto 8 volte in bici, e ne ho visti di camper in SERIA difficoltà...li ti serve un mezzo largo massimo 180 cm...lo feci con il mio vecchio renault trafic (largo 190cm passo corto ) e ho visto i sorci verdi...ora manco morto lo faccio con il ducato furgonato largo 200cm e lungo 600cm circa...
le strade non sono mai brutte se si è da soli e se si ha buona aderenza (4x4 fa sentire tanto piu tranquilli) , ma diventano brutte solo quando si incrocia qualcuno e bisogna passare con le gomme proprio sul ciglio dell asfalto.
In risposta al messaggio di eccomi del 18/10/2020 alle 21:34:50Bé, l'Aubisque (venendo da Arrens Marsous) fatto in camper non é come farlo in bici...
Fra gli altri circa 20 anni fa ho fatto in bici (versante sud) sui Pirenei,il Col d'Aubisque,sarà perchè a quel tempo ero abituato a fare in mtb molti sentieri assai difficoltosi,ma non ho trovato quella strada così pessima come da te descritto..per restare in ambito italiano io trovo sia molto peggio la strada del il nostro Passo Gavia.
In risposta al messaggio di wippet del 18/10/2020 alle 23:25:25Ti posso assicurare che salire e scendere in bici per certi sentieri o strade non è così semplice e scontato come sembra...io con il furgonato ho percorso più volte strade di alta montagna, che prima scalai in bici...in bici non è semplice come pensi, e sei esposto molto di più che essere chiuso in auto o altro mezzo.. esempio : prova passare la lunga galleria in Francia sul colle de Parpaillon a oltre 2700 m. in 4x4/moto/furgone poi vai lassù e attraversala in bici e poi ne parliamo...
Bé, l'Aubisque (venendo da Arrens Marsous) fatto in camper non é come farlo in bici... Non mi é piaciuto, non vado in camper per sfidare nessuno, menché meno me stesso. Il Gavia lo conosco di fama e me ne tengo alla larga.
In risposta al messaggio di eccomi del 19/10/2020 alle 01:00:19Ripeto, non sono qui a fare gara di audacia, dico solo che personalmente, mi farebbe meno impressione fare quel tipo di strada in bici; col camper, mi ero slacciato la cintura di sicurezza, e stavo pronto a saltar fuori....temevo per la tenuta del ciglio quando dovevo rasentarlo incrociando un altro veicolo, e poi se un masso, cadendo, mi avesse spinto sullo strapiombo? Dai segni che ho notato sull'asfalto, ne devono cadere sovente. Quel giorno mi ha preso così, non la ritengo una strada sicura, avessi saputo, l'avrei evitata, senza perdermi proprio nulla. Tra l'altro, a scendere, una nebbia fitta e gelida; addio panorama!
Ti posso assicurare che salire e scendere in bici per certi sentieri o strade non è così semplice e scontato come sembra...io con il furgonato ho percorso più volte strade di alta montagna, che prima scalai in bici...inbici non è semplice come pensi, e sei esposto molto di più che essere chiuso in auto o altro mezzo.. esempio : prova passare la lunga galleria in Francia sul colle de Parpaillon a oltre 2700 m. in 4x4/moto/furgone poi vai lassù e attraversala in bici e poi ne parliamo...
In risposta al messaggio di ledzep del 19/10/2020 alle 08:02:42Buongiorno, scusate l'OT ma, visto che è stato nominato il Col d'Allos, volevo chiedere come fosse (transitabilità) il tratto della D900 che scende per il Col du Labouret, La Javie fino a Digne Les Bains.
restando in tema il Col d'Allos, a sud di Barcellonette. Paesaggi spettacolari ma se lo nomino a mia moglie mi tira un bicchiere
In risposta al messaggio di eccomi del 18/10/2020 alle 23:18:49certo, dove non si passa non si passa, ma potere andare indietro 300m fino a un punto adatto a incrociarsi, anche su ripida strada non asfaltata e poi anche ripartire tranquilli, fa una bella differenza. Avere una buona aderenza al fondo stradale cambia la possibilità di manovrare in sicurezza.
Tommaso, sul Gavia (versante sud) avere o non avere il 4x4 ti serve a poco, perchè se incroci uno nei punti critici, non ci passi proprio, li l'unica è la moto o meglio la bici, il Gavia l'ho fatto 8 volte in bici, e neho visti di camper in SERIA difficoltà...li ti serve un mezzo largo massimo 180 cm...lo feci con il mio vecchio renault trafic (largo 190cm passo corto ) e ho visto i sorci verdi...ora manco morto lo faccio con il ducato furgonato largo 200cm e lungo 600cm circa...
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In risposta al messaggio di ledzep del 19/10/2020 alle 08:02:42Ah, bé, se fai le Gorges du Galamus, la tua dolce metá ti tirerá la bottiglia...
restando in tema il Col d'Allos, a sud di Barcellonette. Paesaggi spettacolari ma se lo nomino a mia moglie mi tira un bicchiere