In risposta al messaggio di wippet del 19/10/2020 alle 01:44:47senza polemiche, ma per quella strada è passato molto spesso il Tour de France anticipato dall'interminabile carovana... il grosso problema è che li c'è spesso nebbia...non so che itinerari tu abbia fatto in bici? comunque sia anche il mio giudizio è personale basato sulle mia 40enne esperienza cicloturistica e su furgonato su zone non proprio agevoli...ciao
Ripeto, non sono qui a fare gara di audacia, dico solo che personalmente, mi farebbe meno impressione fare quel tipo di strada in bici; col camper, mi ero slacciato la cintura di sicurezza, e stavo pronto a saltar fuori....temevoper la tenuta del ciglio quando dovevo rasentarlo incrociando un altro veicolo, e poi se un masso, cadendo, mi avesse spinto sullo strapiombo? Dai segni che ho notato sull'asfalto, ne devono cadere sovente. Quel giorno mi ha preso così, non la ritengo una strada sicura, avessi saputo, l'avrei evitata, senza perdermi proprio nulla. Tra l'altro, a scendere, una nebbia fitta e gelida; addio panorama!
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/10/2020 alle 09:53:14il Gavia a me piace perchè li c'è poco traffico e non salgono camper o veicoli pesanti...sul Gavia, mi riferivo a un camper4X4 non a un'auto... logica vuole che con trazione 4x4 hai più aderenza, ma se certe situazioni capitano in un 2% dei percorsi, ha poco senso avere un mezzo che consuma di più...altro discorso è abitare in zone dove il 4x4 ti serve 3-4mesi l'anno, o fare motissimi km su piste desertiche o sconnesse...
certo, dove non si passa non si passa, ma potere andare indietro 300m fino a un punto adatto a incrociarsi, anche su ripida strada non asfaltata e poi anche ripartire tranquilli, fa una bella differenza. Avere una buona aderenzaal fondo stradale cambia la possibilità di manovrare in sicurezza. Il Gavia lo feci due volte, una volta avevo 20 anni, con mio babbo e VOLVO 245, non era asfaltato e il problema era evitare di sbattere sotto. Poi lo feci quando avevo circa 35 anni con il mio Subaru Libero 4x4 e fu una salita tranquillissima.
In risposta al messaggio di ledzep del 19/10/2020 alle 08:02:42Si anche quel colle (versante sud parte iniziale) richiede molta attenzione,come (per restare in Italia) richiede attenzione il Rombo, il Fauniera, e altri...
restando in tema il Col d'Allos, a sud di Barcellonette. Paesaggi spettacolari ma se lo nomino a mia moglie mi tira un bicchiere
In risposta al messaggio di wippet del 18/10/2020 alle 23:25:25L'aubisque ... non ebbi paura ma feci una delle cose più stupide della mia carriera camperistica. Ci salii con un megaultranebbione. Per cui non apprezzai per nulla pregi e difetti del posto, però, oramai era nel nostro itinerario. Ora, poi ho scoperto ANNI dopo che era a senso unico alternato, io per la nebbia non notai il cartello anche se mi fermai esattamente davanti, e lo feci contromano !!
Bé, l'Aubisque (venendo da Arrens Marsous) fatto in camper non é come farlo in bici... Non mi é piaciuto, non vado in camper per sfidare nessuno, menché meno me stesso. Il Gavia lo conosco di fama e me ne tengo alla larga.
In risposta al messaggio di eccomi del 19/10/2020 alle 12:38:54il mio attuale fa di media 8km/litro, con il precedente ducato facevo 8,5km/litro, alla fine nella gestione e uso normale non ti accorgi neppure che c'è il 4x4, ma se serve spingi il bottoncino e vai tranquillo.....piu tranquillo. Tolti i circa 11-12 mila euro in piu, non ci trovo altre controindicazioni.
il Gavia a me piace perchè li c'è poco traffico e non salgono camper o veicoli pesanti...sul Gavia, mi riferivo a un camper4X4 non a un'auto... logica vuole che con trazione 4x4 hai più aderenza, ma se certe situazionicapitano in un 2% dei percorsi, ha poco senso avere un mezzo che consuma di più...altro discorso è abitare in zone dove il 4x4 ti serve 3-4mesi l'anno, o fare motissimi km su piste desertiche o sconnesse...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di ledzep del 19/10/2020 alle 09:40:18Grazie, buoni chilometri.
Quella e' una bella strada. E' una D ma e' una strada importante e ben tenuta
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/10/2020 alle 15:36:05e già...anch'io con la renault4 facevo strade impraticabili per le altre 2x2...con la R4 mi spinsi fino al confine Mauritania comprese piste sabbiose.. al ritorno feci l'Alto Atlante dove fortunatamente avevo due ruote di scorta... bhe il con il 2300 jtd faccio min10 max13 km/litro...poi penso che pure la manutenzione (vedi differenziali e relativi ingranaggi e olio relativi a ciò,complichino la cosa.. non ultimo appesantisce il mezzo...è chiaro che con un 4X4 vai dove con il 2X2 mai si potrebbe andare...ciò che invidio del 4X4 è l'altezza minima da terra..!
il mio attuale fa di media 8km/litro, con il precedente ducato facevo 8,5km/litro, alla fine nella gestione e uso normale non ti accorgi neppure che c'è il 4x4, ma se serve spingi il bottoncino e vai tranquillo.....piu tranquillo.Tolti i circa 11-12 mila euro in piu, non ci trovo altre controindicazioni. Poi a me piace andarmi a infilare in stradette a volte al limite e così so che dovrei anche uscirne Quando ho trovato limiti in certi posti è stato solo per rami bassi o stretti dove non si passava e allora fatta tutta a retro.
In risposta al messaggio di eccomi del 19/10/2020 alle 22:22:26condivido, le mie prime auto sono state una Dyene, una Mehari e poi nuovemente una Dyane, e con quelle si andava in posti impensabili con altre auto.
e già...anch'io con la renault4 facevo strade impraticabili per le altre 2x2...con la R4 mi spinsi fino al confine Mauritania comprese piste sabbiose.. al ritorno feci l'Alto Atlante dove fortunatamente avevo due ruote discorta... bhe il con il 2300 jtd faccio min10 max13 km/litro...poi penso che pure la manutenzione (vedi differenziali e relativi ingranaggi e olio relativi a ciò,complichino la cosa.. non ultimo appesantisce il mezzo...è chiaro che con un 4X4 vai dove con il 2X2 mai si potrebbe andare...ciò che invidio del 4X4 è l'altezza minima da terra..!
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In risposta al messaggio di ledzep del 23/10/2020 alle 12:10:22Anni fa per me era quasi un obbligo programmare i viaggi, non essendoci navigatori, internet e altro....
a me piace programmare viaggi. Ma mi piace anche cambiare il programma durante il viaggio
https://www.ansa.it/sito/notizi...
In risposta al messaggio di ledzep del 23/10/2020 alle 20:25:10Stavo per scrivere le tue stesse identiche parole, poi ho letto che avevi gia scritto
niente di nuovo e niente che impedisca le vacanze. Anche la scorsa estate era tra noi e abbiamo fatto ottime vacanze, peraltro in Francia. In realtà conto di usare molto il camper ben prima dell'estate
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In risposta al messaggio di ledzep del 23/10/2020 alle 20:25:10Si moltissimi hanno fatto ottime vacanze,il prezzo di quelle vacanze si è cominciato a vederlo nei primi di settembre..occhio a non dare tutto per scontato,fortunamente non ho mai avuto "dipendenze" ne dal camper,ne dalla bici, ne dalle vacanze..!
niente di nuovo e niente che impedisca le vacanze. Anche la scorsa estate era tra noi e abbiamo fatto ottime vacanze, peraltro in Francia. In realtà conto di usare molto il camper ben prima dell'estate
In risposta al messaggio di ledzep del 24/10/2020 alle 10:23:26Dipende. Noi abbiamo fatto le vacanze in un agricampeggio con piazzole molto ampie, dove eravamo naturalmente distanziati da chiunque altro, in spiaggia siamo stati solo qualche volta la mattina presto o la sera. Abbiamo conosciuto altre simpatiche coppie e andavamo anche a cena insieme, ma su due tavoli da due ben distanziati. In altre situazioni indossavamo sempre la mascherina e abbiamo sempre evitato capannelli per strada o simili.
Che i contagi di oggi dipendano da chi ha fatto le vacanze e' falso. Fa solo parte della mania di scaricare colpe su chi ha comportamenti diversi dai propri. Vivere comporta esporsi al contagio. C'e' chi si infetta in chiesa, chi in un bordello. Non c'e' nessuna differenza sanitaria, solo di abitudini
In risposta al messaggio di ledzep del 24/10/2020 alle 10:23:26Non è del tutto falso, dipende molto da come si interpreta una vacanza; c'è chi frequenta locali pieni di gente (vedi Billionaire) o spiagge tipo Phi Beach, o isole come Santorini - Zante - Mykonos; questi sono i luoghi che hanno dato il via alla marea di contagi che abbiamo adesso quindi sí, parte della responsabilità è da attribuirsi ai vacanzieri, ma soprattutto a chi ha permesso determinati comportamenti (il bomba libera tutti estivo, necessario a garantire una minima ripresa dell'economia e ad alleviare lo stress che aveva raggiunto livelli elevatissimi, è in parte comprensibile).
Che i contagi di oggi dipendano da chi ha fatto le vacanze e' falso. Fa solo parte della mania di scaricare colpe su chi ha comportamenti diversi dai propri. Vivere comporta esporsi al contagio. C'e' chi si infetta in chiesa, chi in un bordello. Non c'e' nessuna differenza sanitaria, solo di abitudini