In risposta al messaggio di alexf del 19/12/2017 alle 20:54:27Grazie Alefx, molto interessante, è una vita che aspetto una opportunità simile.
Girando nella rete ho trovato alcuni informazioni sulle novità che verranno apportate al sistema Telepass e tali da agevolare i viaggiatori. Le novità più importanti sono relative al pagamento dei parcheggi e pureil rifornimento nei distributori. Si potrà anche pagare il Car Sharing e la tassa di possesso oltre ad altri servizi. Quello che però mi sembra la cosa più interessante ed utile è quella di poter utilizzare il Telepass anche all'estero e a tal proposito copio ed allego queste righe: Estensione internazionale. A molti utenti del Telepass, però, interesserà soprattutto la possibilità di utilizzare l'apparecchio anche all'estero, per lo meno in alcuni dei Paesi più visitati in auto dagli italiani. Siamo in grado di anticipare che, da gennaio con un progetto pilota, e da febbraio per tutti i clienti, sarà possibile pagare il pedaggio in maniera telematica sulle autostrade di Francia, Spagna e Portogallo. I clienti, spiega al proposito Benedetto, dovranno prima recarsi in un Punto Blu per farsi sostituire lapparecchio di cui sono dotati con uno nuovo multistandard, in grado di dialogare con trasponder diversi. Il principio è quello del roaming, adottato da tempo per i telefoni cellulari. Ci saranno dei costi supplementari? previsto il pagamento di 2,4 euro solamente nel mese in cui l'apparecchio viene utilizzato allestero, ma il servizio sarà gratuito per gli abbonati al Telepass Premium. Poi, nel 2019, arriverà una nuova generazione di Telepass: più piccoli e dotati di un numero ancora maggiore di funzioni. Fino alla sua futura dematerializzazione, con la prevedibile integrazione coi sistemi telematici di bordo delle auto future. Trovo la cosa estremamente utile. Aspettiamo però sviluppi e definizioni. Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
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In risposta al messaggio di alexf del 19/12/2017 alle 20:54:27Grazie Alessandro della splendida informazione ... speriamo che funzioni a pieno regime presto e anche in altre nazioni.
Girando nella rete ho trovato alcuni informazioni sulle novità che verranno apportate al sistema Telepass e tali da agevolare i viaggiatori. Le novità più importanti sono relative al pagamento dei parcheggi e pureil rifornimento nei distributori. Si potrà anche pagare il Car Sharing e la tassa di possesso oltre ad altri servizi. Quello che però mi sembra la cosa più interessante ed utile è quella di poter utilizzare il Telepass anche all'estero e a tal proposito copio ed allego queste righe: Estensione internazionale. A molti utenti del Telepass, però, interesserà soprattutto la possibilità di utilizzare l'apparecchio anche all'estero, per lo meno in alcuni dei Paesi più visitati in auto dagli italiani. Siamo in grado di anticipare che, da gennaio con un progetto pilota, e da febbraio per tutti i clienti, sarà possibile pagare il pedaggio in maniera telematica sulle autostrade di Francia, Spagna e Portogallo. I clienti, spiega al proposito Benedetto, dovranno prima recarsi in un Punto Blu per farsi sostituire lapparecchio di cui sono dotati con uno nuovo multistandard, in grado di dialogare con trasponder diversi. Il principio è quello del roaming, adottato da tempo per i telefoni cellulari. Ci saranno dei costi supplementari? previsto il pagamento di 2,4 euro solamente nel mese in cui l'apparecchio viene utilizzato allestero, ma il servizio sarà gratuito per gli abbonati al Telepass Premium. Poi, nel 2019, arriverà una nuova generazione di Telepass: più piccoli e dotati di un numero ancora maggiore di funzioni. Fino alla sua futura dematerializzazione, con la prevedibile integrazione coi sistemi telematici di bordo delle auto future. Trovo la cosa estremamente utile. Aspettiamo però sviluppi e definizioni. Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
In risposta al messaggio di alexf del 19/12/2017 alle 20:54:27Ottimo, io il telepass lo trovo molto comodo, Peró potevano estenderlo a tutti i paesi UE....
Girando nella rete ho trovato alcuni informazioni sulle novità che verranno apportate al sistema Telepass e tali da agevolare i viaggiatori. Le novità più importanti sono relative al pagamento dei parcheggi e pureil rifornimento nei distributori. Si potrà anche pagare il Car Sharing e la tassa di possesso oltre ad altri servizi. Quello che però mi sembra la cosa più interessante ed utile è quella di poter utilizzare il Telepass anche all'estero e a tal proposito copio ed allego queste righe: Estensione internazionale. A molti utenti del Telepass, però, interesserà soprattutto la possibilità di utilizzare l'apparecchio anche all'estero, per lo meno in alcuni dei Paesi più visitati in auto dagli italiani. Siamo in grado di anticipare che, da gennaio con un progetto pilota, e da febbraio per tutti i clienti, sarà possibile pagare il pedaggio in maniera telematica sulle autostrade di Francia, Spagna e Portogallo. I clienti, spiega al proposito Benedetto, dovranno prima recarsi in un Punto Blu per farsi sostituire lapparecchio di cui sono dotati con uno nuovo multistandard, in grado di dialogare con trasponder diversi. Il principio è quello del roaming, adottato da tempo per i telefoni cellulari. Ci saranno dei costi supplementari? previsto il pagamento di 2,4 euro solamente nel mese in cui l'apparecchio viene utilizzato allestero, ma il servizio sarà gratuito per gli abbonati al Telepass Premium. Poi, nel 2019, arriverà una nuova generazione di Telepass: più piccoli e dotati di un numero ancora maggiore di funzioni. Fino alla sua futura dematerializzazione, con la prevedibile integrazione coi sistemi telematici di bordo delle auto future. Trovo la cosa estremamente utile. Aspettiamo però sviluppi e definizioni. Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
In risposta al messaggio di Grigno del 20/12/2017 alle 09:39:31Mi viene da pensare che tu abbia installato male il Telepass perchè a me mai capitato che una pota non si aprisse.
Secondo me varrà la pena capire l'effettiva convenienza economica... Faccio un esempio: uso Pyng da quando è nato ma forse un paio di volte l'anno... visto che mi sposto quasi esclusivamente in moto... ora è diventatoa pagamento, con un canone mensile. Peccato che nel frattempo sono nate nuove soluzioni come Easypark , quindi del servizio del telepass che me ne faccio ? Pagare carburante o altro... bè, con la Carta di Credito o meglio ancora col cellulare... forse è più facile, ma soprattutto più conveniente. Transito in Francia, Spagna e Portogallo... sì, questo può aver senso, anzi lo ha senza dubbio, a patto che non ci siano tutte le tragiche anomalie che si presentano qui sulle Autostrade Italiane: porte che non si aprono, mancate letture e quant'altro (in moto mi legge mediamente 1 volta ogni 8, ossia il 12,5% delle volte). Bho... Sinceramente con quello che pago e paghiamo alla nostra cara Società Autostrade... che nelle promesse sarebbe stato qualcosa che avrebbero dovuto pagare i nostri genitori... e poi non avremmo mai più dovuto pagare, non è che sia così contento. La cosa che auspico sinceramente è quella di avere un bollino, sulla falsa riga di altri paesi, guarda caso del nord e dove la manutenzione è senza dubbio più onerosa e dove a parità di chilometri si spende un'inezia (es. Milano->Bologna in macchina, 200km -> 15 euro... Svizzera tutto l'anno km illimitati 40€) Non so come la vediate voi, ma guarderò alla cosa con curiosità e fiduciosa speranza, anche se poi, temo, l'effettiva convenienza sarà solo per la ricca e sperperatrice società autostrade.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/12/2017 alle 10:17:44Nooo, quello no. In macchina funziona quasi sempre, l'anomalia può capitare, ma è rara. In moto non c'è verso: montato sul manubrio secondo indicazioni.
Mi viene da pensare che tu abbia installato male il Telepass perchè a me mai capitato che una pota non si aprisse. Anche in moto va installato con la parte dove c'è il velcro verso l'alto e avanti, messo nel taschino puo andare o anche no e comunque non è una installazione conforme. Inoltre va rispettata la bassa velocità.
In risposta al messaggio di alexf del 20/12/2017 alle 10:41:18in Francia il mio camper, che è alto 2,98, una volta su due viene rilevato dai sensori come camion e mi propongono la tariffa in classe 3 invece che classe 2, così devo richiedere assistenza tramite il citofono per applicare la tariffa corretta. In caso di telepass come farei?
Personalmente trovo utile il Telepass solo per l'utilizzo in autostrada visto che con i camper ci muoviamo quasi sempre in occasione di vacanze generali o ponti e quindi in concomitanza di traffico intenso. Altre facilitazionimi interessano molto meno a parte il soccorso stradale che ho attivato una sola volta per una gomma scoppiata. Dico però che, con l'auto, mi muovo molto poco e quindi non faccio testo. Che poi sul sistema specialmente economico ci sia molto da dire sono d'accordo, con Telepass si facilità di molto il lavoro delle società che gestiscono le autostrade e non vedo perchè si debba pagare di più quando loro risparmiano sul personale. Utilissimo invece utilizzare un sistema unico europeo e che ci dia ampio e facile movimento nelle diverse nazioni. Ricordo che quando noi avevamo il Telepass ero invidiato da un collega francese perchè nel sua nazione le diverse società autostradali non riuscivano ad accordarsi sui costi e non si avviava un sistema automatico di pagamento ed ogni casello aveva un proprio sistema tariffario e di pagamento. Io trovo sia una grande facilitazione.
In risposta al messaggio di Grigno del 20/12/2017 alle 11:19:43Vero, l'importante è avere registrata la targa della moto sul telepass, a me è capitato di dovere entrare per un breve tratto in autostrada (con la Yamaha TT600 con gomme tassellate non ci vado mai) e non avevo con me il telepass, ma targa registrata e sono passato a fianco della sbarra e poi mi sono comunque trovato l'addebito in fattura.
Nooo, quello no. In macchina funziona quasi sempre, l'anomalia può capitare, ma è rara. In moto non c'è verso: montato sul manubrio secondo indicazioni. La questione è che non ti legge pare per questione di sagoma. Diversiamici motociclisti preferiscono non averlo nemmeno, passare facendosi fare la foto, avendo la certezza che la sbarra non si aprirà, quindi passando dal lato libero, realizzato proprio per maggior sicurezza... quando si sono accorti che non riuscivano a leggere le moto come credevano
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In risposta al messaggio di KillerBob del 20/12/2017 alle 12:52:48se non ricordo male con il telepass francese bisogna comunque fermarsi, a quel punto leggi il display e se la tariffa è sbagliata chiami con il pulsante.
in Francia il mio camper, che è alto 2,98, una volta su due viene rilevato dai sensori come camion e mi propongono la tariffa in classe 3 invece che classe 2, così devo richiedere assistenza tramite il citofono per applicare la tariffa corretta. In caso di telepass come farei?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/12/2017 alle 14:45:07Nei paesi Nordici è così, registri la targa con la carta di credito e non ci sono caselli ma solo segnali che indicano che il tratto è a pagamento. Senza i caselli sarebbe molto più fluido l'ingresso e l'uscita dalle autostrade, si potrebbe entrare e uscire ovunque...
Vero, l'importante è avere registrata la targa della moto sul telepass, a me è capitato di dovere entrare per un breve tratto in autostrada (con la Yamaha TT600 con gomme tassellate non ci vado mai) e non avevo con me iltelepass, ma targa registrata e sono passato a fianco della sbarra e poi mi sono comunque trovato l'addebito in fattura. Anche per quello che dico che basterebbe un sistema che legge le targhe, senza nessun apparecchio. Ma forse ci sarebbe qualche furbetto che trooverebbe il modo di fregare.
In risposta al messaggio di Phaserit del 20/12/2017 alle 15:26:02Vero, anche in GB passato il Dartford Crossing e la prima volta non sapevo che c'era sto sistema (negli anni prima c'era un caselo), ma arrivata la fattura a casa, fotografata la targa.
Nei paesi Nordici è così, registri la targa con la carta di credito e non ci sono caselli ma solo segnali che indicano che il tratto è a pagamento. Senza i caselli sarebbe molto più fluido l'ingresso e l'uscita dalle autostrade, si potrebbe entrare e uscire ovunque...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/12/2017 alle 10:19:16Sono andato a cercare in rete, ma ho trovato il Telepass Europeo solo riferito ai mezzi oltre 3,5t
Sono andato a cercare in rete, ma ho trovato il Telepass Europeo solo riferito ai mezzi oltre 3,5t. In teoria, non servirebbe neppure avere un apparato a bordo, in molti paesi passando in ponti, tunnel o tratte autostradalie stradali, viene semplicemente letta la targa e poi arriva a casa la richiesta di pagamento. Semmai per facilitare le cose si potrebbe obbligare ogni veicolo a avere una carta di credito registrata abbinata alla targa e in questo modo gi addebiti sarebbero automatici.
http://www.motorbox.com/auto/ma...
In risposta al messaggio di jana del 20/12/2017 alle 17:00:33Pensa che il mio ha il posto guida 20cm piu alto che quello del Ducato, se non è attivo il lettore superiore dove arrivo perfetto, per usare quello basso o mi sporgo dal finestrino fino alla vita (dopo avere slacciato la cintura e essermi messo in piedi in cabina) oppure piu spesso sto distante e scendo, poi risalgo dopo, con buona pace di quelli che dietro devono pazientare.
Sono andato a cercare in rete, ma ho trovato il Telepass Europeo solo riferito ai mezzi oltre 3,5t QUello funziona gia mi pare dal 2016. Adesso pero andra esteso anche ai automobilisti privati. Vedi qua: Notizia fantastica!Tra l'altro con il camper non si riusciva ritirare comodo il biglietto o eseguire il pagamento ne dal mecanismo superiore ne inferiore, la cinghia del Ducato non permetteva sporgersi di piu e tra Francia e Spagna di caselli ne abbiamo fatto tantissimi. Se ci viene piu comodo, facciamo l'autostrade, la vacanza gia costa tanto che non stiamo li a vedere se si paga o no. V a tutto nel calderone della vacanza.
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