In risposta al messaggio di Argonauta del 01/12/2023 alle 08:57:11Noi abbiamo fatto il giro in senso orario. Arrivando il 22 febbraio, eravamo in Florida a marzo, era caldo ma niente di insopportabile. In Texas abbiamo visto la primavera e nel sud faceva già molto caldo ma, sicuramente niente di paragonabile al caldo di giugno. Nella zona dei parchi eravamo attorno a maggio. Yosemite in primavera è, secondo me, il periodo migliore: le cascate sono alla loro massima potenza. Se vuoi guardare su Instagram (les.vagamonde) vedi foto e date perché così diventa un po' lungo descrivere l'itinerario e le tempistiche.
Ciao Silvy Tu dici che il periodo ideale per non patire il caldo è una partenza in febbraio; potresti essere un poco più dettagliata su i periodi ed i luoghi? (ad esempio in aprile in Florida ecc...). Gli USA sono un sogno nel cassetto sul quale sto lavorando ...
In risposta al messaggio di wippet del 30/11/2023 alle 11:17:14Secondo me, l'unico vantaggio nel comperare un camper in loco è per eventuali guasti e riparazioni.
Mah, la vedo piu' facile di quanto si pensi...i passaggi di proprieta' avvengono in pochi mnuti, i camper sono piu' o meno tutti simili, stesse motorizzazioni, gli allestitori meno numerosi che in Europa, tranne che per mezzidi lusso o custom, da evitare ovviamente. E' un mercato molto piu' piatto e standardizzato, rispetto all'Europa; quindi risulta facile e veloce orientarsi! Gli indirizzi fittizi si acquistano come un normale servizio, non costano molto e spesso sono offerti dalle assicurazioni stesse. Per rivenderlo, ci sono ditte specializzate che acquistano as it is, senza troppi fronzoli, e a prezzi abbastanza allineati: consultare le quotazioni di queste ditte puo' aiutare gia' in fase di acquisto, operando una valutazione dell'eventuale deprezzamento, quando si vendera', dopo alcuni mesi di uso. Poi se ci si vuole guadagnare su qualcosa, ovvio che necessita piu' tempo. Rimessarlo a mio parere non conviene, a meno che di avere un amico che abbia un giardino o comunque uno spazio da offrire gratis. Si deve entrare nell'ottica statunitense, nella quale scquistare e vendere auto, barche, case e beni mobili vari, e' una pratica scevra da burocrazie, e priva di contenuti affettivi, o altri impedimenti. Per dire, se si cambia citta' per ragioni di lavoro, ad esempio, solitamente si vende casa con tutto dentro, mobili e suppellettili, tranne ovviamente gli effetti personali...e si va ad acquistarne un'altra, piena di mobili e suppellettili lasciate da chi te la vende. Di solito si noleggia solo un carrello da trainare con la propria auto, e ci si infila dentro lo stretto necessario...trasloco fatto!
In risposta al messaggio di Silvy 60 del 01/12/2023 alle 18:03:52Io prenderei in considerazione un camper americano piu che altro per le comodita che possiede,
Secondo me, l'unico vantaggio nel comperare un camper in loco è per eventuali guasti e riparazioni. Da un punto di vista economico, non ne vedo la convenienza. Se consideriamo un minimo di 10 giorni per l'acquisto (10pernottamenti a 100 $), noleggio macchina, pasti in giro per 10 giorni, il consumo di un camper americano (almeno il doppio rispetto al nostro camper) mi pago già più della metà della spedizione. A questo va aggiunta l'incognita della rivendita...non è detto che si rivenda alla pari. Poi, anche lì, i prezzi sono aumentati...
In risposta al messaggio di mausone46 del 01/12/2023 alle 22:50:24Sono punti di vista... Quelle che sono per te comodità, per noi sarebbero vincoli.
Io prenderei in considerazione un camper americano piu che altro per le comodita che possiede, Generatore di corrente, bombolone del Gas,serbatoi grandi, AC ecc...usati in Florida ed in Canada con molta comodita'. I consumi naturalmente notevoli. Se programmo un 6-12 mesi ci faro' sicuramente un pensiero.
In risposta al messaggio di Silvy 60 del 02/12/2023 alle 09:16:22Permettetemi di dissentire. Considero importante fornire informazioni piu' corrette possibile, basate sulle esperienza di chi ci e' nato e vissuto per anni, e ha la presunzione di sapere come vanno le cose, negli States.
Sono punti di vista... Quelle che sono per te comodità, per noi sarebbero vincoli. Obbligati ad usare il generatore (che odiamo) oppure obbligati ad andare in campeggio, soggetti a divieti per via delle dimensioni nei parchi,molto rumorosi e poi con consumi stratosferici. Non per niente si stanno diffondendo i furgonati... Lo so, molti Europei sognano i camper americani ma per come intendiamo noi il viaggio, non farei il cambio con un camper americano tranne, appunto, per la parte meccanica.
https://www.mylpg.eu/it/stazion...
). Avete mai guidato un mezzo commerciale o un camper in USA? Ve ne rendereste conto in pochi giorni.In risposta al messaggio di wippet del 02/12/2023 alle 12:01:46Secondo me hai scritto tanto e letto poco perché, io stessa, ho detto che è un azzardo andare negli Stati Uniti con un veicolo europeo, che ci è andata bene, che dopo aver sentito certe storie ero in ansia e che ho tratto un sospiro di sollievo consegnando il camper al porto. E, infatti, rimane, per me, l' unico motivo per cui comprerei un veicolo in USA.
Permettetemi di dissentire. Considero importante fornire informazioni piu' corrette possibile, basate sulle esperienza di chi ci e' nato e vissuto per anni, e ha la presunzione di sapere come vanno le cose, negli States.Faccio un esempio: un banale problema alla centralina di un Ducato 2.300 anche recente, che in Italia si risolve magari con la riprogrammazione della stessa presso un concessionario Fiat, ma anche semplicemente in una officina che abbia un terminale piu' o meno autorizzato (cioe' quasi tutte), in USA non si risolve proprio, e si rischia di stare fermi settimane. Qualche concessionario Fiat c'e', peccato pero' che le motorizzazioni dei mezzi commerciali Fiat in USA siano totalmente diverse (motori Force) da quelle europee....di un Ducato europeo, la', nessuno ne sa davvero nulla...e idem con MB ecc. A mio parere sarebbe un azzardo assai imprudente...poi che a tutti gli scriventi qui sia andata bene, ne sono davvero felice, ma per come sono fatto io, non dormirei tranquillo una sola notte. Nel 1980 sono andato in India con un VW pulmino T2, e ci sono rimasto 18 mesi girando in lungo e in largo. Sono stato molto fortunato, ho avuto un solo guasto, la dinamo, che fu ricostruita identica a New Delhi dagli abili meccanici indiani che sono in grado di replicare tutto, o quasi, purche' sia meccanica semplice, con esclusione delle nuove tecnologie, spesso irreplicabili. Ma qui non siamo in India. Ok, ci si puo' far spedire dei ricambi dall'Italia, ma con tempi biblici, dogane e spese ingenti. Poi bisogna trovare chi te li monta. Se e' questione di software, poi, conviene interrompere il viaggio e rimpatriare il mezzo guasto cosi' come si trova. Purtroppo un guasto puo' avvenire anche ad un accessorio...se e' europeo, che fate? Ad esempio, vi fate spedire una Truma Combi intera dall'Italia? O solo la centralina? E chi ci mette mano? O proseguite senza stufa ne' acqua calda per il resto del viaggio? Questa e' gia' a mio parere una ragione sufficiente per acquistarne uno in loco. Poi, ok che anche li' saranno aumentati di prezzo, come tutto, ma lo si rivendera' altrettanto a maggior prezzo: il problema non sussiste. Inoltre: 10 giorni per l'acquisto, anche no, semmai 10 ore; i concessionari hanno in vendita decine di esemplari e decine di modelli, di tutti i prezzi, ci si puo' acculturare prima della partenza, e orientarsi senza fatica una volta arrivati. Burocrazia zero e passaggio in pochi minuti, assicurazione fatta presso lo stesso concessionario; non occorre parlare come un prof di Boston, non state acquistando una capsula spaziale, gli accessori saranno di marche diverse da quelle europee, ma fanno le stesse cose dei nostri, magari anche meglio....si tratta comunque di bassa tecnologia comprensibile a tutti. I furgonati in USA sono sempre esistiti, pensiamo alle migliaia di camper su VW T2, T3, T4, T5 ecc. persino i molti Westfalia che circolano, se si vuole un mezzo agile e un po' minimalista (anche essi motorizzati diversamente, con un 2000cc benzina raffreddato ad acqua, guarda caso). Infine i consumi: sfatiamo una leggenda metropolitana: i motori sono moderni, si piu' generosi di cilindrata rispetto ai nostri, ma girano a un terzo dei giri, sono piu' adatti alle strade e al modo di guidare che si incontreranno in USA, quindi perfetti per il contesto. Vi accorgerete che a 1.600 giri state viaggiando alla velocita' di crociera; non per nulla quasi tutte le auto europee sono leggermente diverse, talvolta parecchio diverse, e i mezzi commerciali montano motori spesso diversissimi da quelli europei, ci sara' una ragione. Poi va considerato il minor prezzo dei carburanti ( ). Avete mai guidato un mezzo commerciale o un camper in USA? Ve ne rendereste conto in pochi giorni. Aggiungo: perche' sarebbe d'obbligo il generatore per i camper USA e non per quelli Eu? Forse i primi non hanno bs o pannelli solari? Perche' non potrebbero andare nei parchi, se si sceglie ad esempio un C19 che sono solo mt.5,90 di lunghezza? Corretto infine il concetto espresso da mausone46, il comfort abissalmente diverso! Una esperienza negli States, a mio parere, deve essere differente a tutti i livelli....come dire...totale. Ugualmente,se dovessi come cittadino USA fare un viaggio in Europa, eviterei di portare qui il mio Midas di 11 metri, o no? Mia nipote 5 anni fa ha fatto un lungo giro nei parchi dell'ovest con il suo compagno, e altre 3 coppie italiane, con 4 Harley acquistate in loco allo scopo, e rivendute dopo 6 settimane, piu' o meno allo stesso prezzo. OK, d'accordo che sono tutti motociclisti esperti e appassionati possessori di Harley in Italia, ma orientarsi non e' stato difficile: si sono fatti soci di un importante club di Harleysti californiani, e son stati aiutati moltissimo dai membri del club, con consigli e altro, festeggiati e coccolati durante tutto il viaggio. Anche sulla vendita il club si e' reso utilissimo. Per dire, in USA ci sono club e forum di camperisti con decine, centinaia di membri ansiosi di rendersi utili, anche perche' molti di essi sognano di fare un giorno un viaggio in camper in Europa, e quindi quando sara' il momento, si aspetteranno altrettanto. Un modo anche di relazionarsi con i locals e fare conoscenze interessanti, piacevoli e perche' no, utili. Scusate la lungaggine, non sono pareri personali, ma l'esposizione puntuale dello stato effettivo delle cose, e bisogna essere precisi. Poi, se uno ha fatto diversamente, ed e' rimasto soddisfatto, benissimo, ne sono sinceramente felice, ma si tratta di una singola esperienza, magari difficile da replicare pari pari, e' bene non dimenticarlo.
In risposta al messaggio di Silvy 60 del 02/12/2023 alle 13:22:04Ohmiodio...non è una critica al tuo modo di pensare! E neppure di agire.
Secondo me hai scritto tanto e letto poco perché, io stessa, ho detto che è un azzardo andare negli Stati Uniti con un veicolo europeo, che ci è andata bene, che dopo aver sentito certe storie ero in ansia e che ho trattoun sospiro di sollievo consegnando il camper al porto. E, infatti, rimane, per me, l' unico motivo per cui comprerei un veicolo in USA. E mai lo farei in 10 ore! E non mi risulta che sia la regola per gli Europei. Certo, tutto è possibile... Non c'è neanche bisogno di andare negli Stati Uniti per comprare in 10 ore. Basta spendere e comprare a casaccio. Poi bisogna essere altrettanto bravi nel vendere :) Le fregature ci sono anche lì, lo sai? Gli Americani hanno quasi tutti il generatore semplicemente perché hanno di tutto e di più a bordo e non possono fare a meno dell'aria condizionata (anche quando è del tutto inutile). Per l'assicurazione, so di gente che ha avuto difficoltà; alla fine hanno risolto con l'unica compagnia che accetta di assicurare stranieri senza domicilio in USA: Thum. Per i consumi, è ovvio che i motori di nuova generazione consumano meno. Peccato che io (come tanti altri) non possa permettermi di acquistare un mezzo recente da 50/100.000 $ negli Stati Uniti. Quindi si comprano mezzi vecchi che hanno consumi esagerati; consumi alti che, di certo, non vengono compensati dal minor costo del carburante: è finita l'epoca in cui il gallone costava meno di 2 $! Questa è la nostra esperienza da turisti e il nostro parere. Con questo chiudo e lascio la parola al maestro :)
In risposta al messaggio di rubylove del 03/12/2023 alle 09:47:00Esattamente! Tutto va valutato e non esiste la dittatura del "è giusto così".
Se mi posso permettere, aggiungerei che quando si compra è tutto caro e perfetto, quando si vende è tutto da rivedere e non vale un granchè, soprattutto se si è stranieri e si deve tornare a casa subito Mi consideroun Overlander e ho sempre tentato di arrivare via terra ovunque, solo in America ho noleggiato 6 volte perchè era complicato ai tempi per me Adesso no, non c'e nulla come il proprio veicolo e nonostante la consapevolezza del rischio guasti meccanici, preferirei comunque importare il mio Nel piatto della bilancia ci metto tutto, le prestazioni, i consumi, la modellazione del mezzo a proprio uso e il costo di un camper sul posto, mezzo del quale non sai nulla mentre io dei miei so quasi tutto
https://www.facebook.com/groups...
In risposta al messaggio di rubylove del 03/12/2023 alle 15:27:28Andrò sicuramente a dare un'occhiata visto che abbiamo il progetto di andarci... con il nostro camper of course
Se può interessare a qualcuno di voi abbiamo aperto da poco un gruppo FB che si chiama Los Andes Overland, si parla di viaggi in Sud America via terra, nessun tour operator, nessun interesse se non la pura passione del viaggiare.Il gruppo si prefigge di dare informazioni, racconti, immagini, itinerari, aneddoti, esperienze ai viaggi in Sudamerica, dalla Terra del Fuoco fino all'estremo nord del Venezuela, tutto con il contributo dei partecipanti, siano essi esperti o solo desiderosi di encaminarse por allà (andare da quelle parti) Non solo il viaggio via terra (L'aereo è solo per la trasvolata oceanica) ma anche per conoscere, la cultura, la musica, le usanze e le credenze del popolo cara de cobre (faccia di rame)
https://www.rvtrader.com/listin...
In risposta al messaggio di mausone46 del 03/12/2023 alle 23:12:11Se questo e' il tuo sogno, ti auguro di cuore di riuscire a realizzarlo.
Spendere 20-30k dollari di svalutazione per un viaggio di 12 mesi in Usa non mi sembra una spesa folle. Essendo per noi il viaggio della vita ( di solito siamo li in aereo) vorremmo un Camper di serie A con 80-100k di dollarisi compra roba del genere e non credo che dopo 12 mesi la svalutazione superi i 20k dollari. Lo so che sarebbe l'esagerazione, ma li sogno da una vita e almeno per un anno vorremmo fare un viaggio del genere con roba del genere. Coach-Eagle-5028007433
In risposta al messaggio di mausone46 del 03/12/2023 alle 23:12:11Bravo!
Spendere 20-30k dollari di svalutazione per un viaggio di 12 mesi in Usa non mi sembra una spesa folle. Essendo per noi il viaggio della vita ( di solito siamo li in aereo) vorremmo un Camper di serie A con 80-100k di dollarisi compra roba del genere e non credo che dopo 12 mesi la svalutazione superi i 20k dollari. Lo so che sarebbe l'esagerazione, ma li sogno da una vita e almeno per un anno vorremmo fare un viaggio del genere con roba del genere. Coach-Eagle-5028007433