Inserito il 10/01/2009 alle: 19:32:36
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Isole Ionie – 2006
Sono più di duemila le isole che circondano la Grecia, alcune sono verdi e deliziose altre sono aride e spoglie tutte comunque sono legate da un unico filo conduttore: la loro bellezza.
Questo è il diario di una vacanza fra le “Ioniche”, sparse lungo la costa nord/ovest dove il Mediterraneo è più profondo, dove Omero raccontò di Ulisse, dove…….
2/7/06
Partenza da Città S.Angelo alle ore 10,30, con camper e carrello a seguito, per Bari, dove ci imbarcheremo su un traghetto della Blu Star Ferries alle ore 20,00 con destinazione Igoumenitsa.
Alle 17.00 siamo al porto e sbrigate le poche formalità saliamo sulla nave non prima di aver sollevato con il trim il motore onde evitare di lasciar sul molo pinna ed elica.
3/7/06
Navigazione tranquilla ed arrivo puntuale nel porto Greco alle 7,00 locali.
Colazione e subito siamo sulla strada.
A Vlikho , sull’isola di Lefkada, arriviamo verso le 10,00 e qui ci sistemiamo al camping Dessimi, situato sull’omonima baia di fronte a Meganissi.
Il camping è piccolo, tranquillo e, nella sua semplicità, accogliente.
Dotato di uno scivolo con verricello elettrico e di una ventina di boe per l’ormeggio, è gestito dal simpatico Aristotele che impartendo ordini, in una decina di lingue, riesce a far alare grossi gommoni ed a parcheggiare i camper in uno spazio ridottissimo.
Il costo giornaliero è di 30 euro tutto compreso.
Nel primo pomeriggio usciamo subito in perlustrazione ed alla prima caletta con acque cristalline facciamo il bagno. Raggiungiamo Nidri, principale centro turistico dell’isola, ma senza sbarcare ed al rientro prendiamo dimestichezza con l’ormeggio.
Miglia percorse 4.
4/7/06
In mattinata torniamo a Nidri per il carburante.
Costeggiamo la profonda baia di Vlikho nella speranza di trovare una pompa in banchina , ma inutilmente.
Ci riforniamo ad un distributore stradale , 48 litri , sotto un sole implacabile , dopodichè puntiamo la prua verso Lefkada paese.
Come ci addentriamo nel canale che separa l’isola dalla terraferma l’acqua cambia colore diventando poco invitante.
A quel punto viriamo decisamente a est verso Vathi Limani bay e qui trascorriamo il pomeriggio crogiolandoci al sole.
In serata rientriamo al “Dessimi” passando tra l’isola di Sparti e Skorpios su un mare liscio come l’olio.
Miglia percorse 18.
5/7/06
Partenza alle 9,00 con rotta su Vasiliki.
In un’ora circa siamo già al porto dove facciamo subito rifornimento , 44 litri.(distributore vicino alla scuola).
Passeggiamo nel grazioso borgo che avevamo visitato più di 10 anni fa, fra negozi di souvenirs e botteghe artigiane, dove poco è cambiato.
Di “nuovo” c’è solo il porto che è stato ampliato e dove è stato approntato uno stupendo scivolo… naturalmente dall’uso gratuito!
Riprendiamo il mare alla ricerca di una baietta tranquilla dove ormeggiare , fare il bagno e pranzare al sacco.
Troviamo un’ansa ricca di sorgenti sottomarine poiché l’acqua a tratti è dolciastra e freddissima.
Nel primo pomeriggio riprendiamo il mare dirigendoci su Meganissi , arrivandoci da sud.
Tenendo a dritta l’isola di Arkoudi, entriamo nel canale tra Khitros e capo Kefali per poi risalire verso nord fino a Kalopoulou bay , dove in una” piscina”, diamo fondo all’ancora.
Il vento al largo stà cambiando e si vedono le prime creste bianche.
E’ il preludio di quello che ci attende, infatti, appena fuori dal ridosso veniamo investiti dalle raffiche del Meltemi.
Riduciamo la velocità a circa 6-7 nodi poiché le onde formate non ci permettono di planare.
Dopo più di un’ora raggiungiamo portoVathi e qui ci concediamo una sosta in attesa che il mare si calmi un po’.
Alle 19,00 si balla di nuovo.
Ridossiamo sotto Skorpios e a moto lento rientriamo al camping…distrutti dalla stanchezza.
Miglia percorse 35.
6/7/06
Destinazione : Lefkada.
All’imboccatura del canale, che bisogna percorrere a 4 miglia/h, siamo in fila indiana con alcune barche a vela che, dato il relativo pescaggio, procedono con prudenza anche se poi grossi yachts, noncuranti delle più elementari regole marinare, sorpassano creando grosse onde che rendono difficile la navigazione.
Nella organizzata ed affollata marina del porto riforniamo in banchina: 24 lt. Ormeggiato il gommone in un angolino dedichiamo la mattinata alla visita dell’incantevole città vecchia, con le sue antiche case basse ed i vicoli stretti dove si respira un’atmosfera particolare anche se ormai, invasa com’è dal turismo, ha perso parte del suo fascino.
Nel pomeriggio, rotta sud/est verso Nerokratima bay con la sua bella spiaggia e il mare turchese, dove oziamo un paio d’ore e poi, lasciato sulla destra lo scoglio di “olivi” di Agh.Nikolaos, dirigiamo sul porticciolo di Paleros.
Accaldati , diamo fondo ad una superba birra ghiacciata in quel covo di pirati che è il bar del porto, dove l’ambientazione è quella giusta fra cippi d’ancore, botti di legno e mascelle di squalo in bella mostra.
Alle 19.00, approfittando del calo del vento, rientriamo al camping.
Miglia percorse 30.
7/7/06
Giornata dedicata al riposo ed ad un controllo generale del gommone.
In serata siamo andati a piedi a Nidri, dove si svolgeva una festa patronale , con mercatino e musica locale che si è protratta fino a tarda ora. Km. percorsi 8
8/7/06
Questa notte ha piovuto e la mattinata si presenta grigia.
Decidiamo per un breve giro in gommone approfittando dell’assenza di vento in direzione sud/ovest verso Vasiliki poi, viste le buone condizioni del mare, puntiamo la prua su Cefalonia.
Arriviamo a Fiskardo alle 12.00 giusto in tempo per ormeggiare poiché si scatena il finimondo.
Anche sotto la pioggia, questo porticciolo rimane un posticino d’incanto, con le case lungo il molo ancora integre e ricche di fascino.
Troviamo riparo sotto un ombrellone di un bar e nell’attesa che spiova sorseggiamo un nescafè, facendo quattro chiacchiere con un giovane Albanese che lavora li e che nel volgere di breve tempo ci racconta la sua avventurosa vita.
Alle 17.00 approfittando di uno squarcio di sole riprendiamo il mare dirigendoci su Itaca.
Giungiamo a Frikes verso le 18.00 dove facciamo rifornimento, 24 litri, che trasporto con il mio provvidenziale carrellino poiché la pompa dista circa 500 mt. dal villaggio.
In questo luogo, con qualche sparuta casa di fronte al mare che dà all’insieme un non so che di affascinante, il tempo sembra essersi fermato.
Gustiamo uno squisito yogurt greco e quando il sole stà ormai tramontando ripartiamo.
Il mare liscio come l’olio, le luci di via accese e alla velocità di 20 nodi, con lo scafo che accarezza la superficie, in mezz’ora siamo a Dessimi bay.
Miglia percorse 33.
9/7/06
A dispetto delle cupe previsioni meteo stamattina la giornata è stupenda.
Costeggiamo la costa ovest di Meganissi, traforata da innumerevoli grotte dove nidificano migliaia di rondini.
Facciamo il bagno sotto un’alta falesia in un mare turchese per poi arrostire al sole che, all’ora di pranzo, picchia forte.
Colazione al sacco sul gommone e dopo una breve siesta , approfittando del mare piatto, decidiamo di dirigerci su Itaca.
In 40 minuti, a circa 21 nodi, entriamo nel profondo fiordo che protegge Vathi.
Ulisse impiegò 20 anni, noi ci ritorniamo dopo 26 e…la troviamo veramente cambiata.
Si è turisticizzata e non è più quel villaggio di pescatori che avevamo scoperto girovagando tra le isole Ionie nel nostro viaggio di nozze.
In compenso però ha una moderna pompa sul molo e ne approfittiamo per far benzina : 24 litri.
Riprendiamo il mare e ormeggiamo nella deserta Arkoudhion per rinfrescarci con un tuffo.
A sera siamo al camping.
Una doccia ristoratrice ed una cena nella vicina taverna con moussaka e frittura di kalamari, chiudono in bellezza la giornata.
Miglia percorse 39.
10/7/06
Siamo di fronte al “salto di Leucade”, altissimo sperone di roccia bianca nel blu intenso dello Ionio,
Kavos tis Kyras (Capo della Dama) punta meridionale dell’isola.
Qui in tempi passati si praticava il rito religioso del salto in mare e la mitologia Greca ce lo descrive come un luogo tragico poichè la “poetessa” Saffo per guarire dalle pene d’amore decise di farvi un bel tuffo………
Noi il tuffo lo facciamo, ma in queste stupende acque.
Nel pomeriggio siamo a Vasiliki e mentre il mio “comandante” fa shopping, io, mozzo, rifornisco i serbatoi : 48 litri.
Miglia percorse 33
11/7/06
Stamattina prua su Mitikas , delizioso porticciolo sulla terraferma.
Vi arriviamo verso le 12.00 dopo una traversata tranquilla e..la ritroviamo come l’avevamo lasciata 26 anni fa.
Piccola, incantevole, con le case che sfiorano l’acqua, le docce sulla spiaggia e con in più uno stupendo scivolo per il varo.
Tra le sue viuzze si respira un’aria di serenità : tutti salutano, sono gentili e cordiali, insomma un luogo dove poter fare una vacanza.. tutta greca, fra taverne, mare e sole.
Cerchiamo di fare rifornimento ma l’unico distributore si trova sulla strada di collegamento fra Paleros e Astakos , a circa un paio di Km dal paese e dato il caldo opprimente, desistiamo.
Una doccia rigeneratrice, uno spuntino veloce e riprendiamo il mare per raggiungere la dirimpettaia isola di Kalamos dove, trovata una baietta, facciamo il bagno.
Al tramonto, approfittando di un leggero calo del vento, riprendiamo la via del ritorno, anche se poi in mare aperto abbiamo un po’ “ballato”, affrontando la traversata a non più di 6 nodi ed impiegando circa due ore per rientrare al camping.
Miglia percorse 24
12/7/06
Rapiti dalla bellezza del luogo che abbiamo ritrovato ieri, decidiamo di sbaraccare e caricato il gommone sul carrello, ci spostiamo allo Ionian camping di Mitikas, non prima di aver fatto carburante : 24 litri, anche perché in questo modo possiamo allargare il raggio di azione delle nostre uscite.
La struttura semplice è frequentata solamente da stanziali greci.
Sulla spiaggia antistante ci sono delle comode boe per l’ormeggio e a 150 metri, nel porticciolo, lo scivolo comunale che ho già menzionato.
Il tutto alla modica cifra di 18 euro al giorno; camper con allaccio elettrico, due adulti, parcheggio del carrello e boa…Non male.
Domattina abbiamo in programma di circumnavigare Kalamos e Kastos, prima però devo risolvere un problemino con la retromarcia del Saint Tropez che mi stà creando alcuni grattacapi!!
Qui in Grecia navigano principalmente Yamaha ed i Selva sono oggetti sconosciuti, quindi, devo arrangiarmi da solo.
13/7/06
I problemi con la retromarcia non li ho risolti, l’olio nel piede c’è e quindi partiamo lo stesso per la nuova esplorazione.
Costeggiamo Kalamos da sud, l’isola scarsamente abitata offre delle coste meravigliose, dove i pini scendono fin sul mare.
E’ tutto un susseguirsi di calette e baie dalle acque cristalline e verso l’estremità est intravvediamo una base d’appoggio di un charter velico.
Da li viriamo sulla più piccola Kastos e, sempre a bassa andatura, la circumnavighiamo totalmente.
La costa è stupenda, il mare piatto e speriamo in cuor nostro di avere un incontro ravvicinato con i delfini, ma oggi si fanno desiderare, sarà per un’altra occasione.
Un grosso ulivo, che dà ombra ad una spiaggia di ghiaia, è il luogo ideale per una sosta.
Il sole è implacabile ed oggi abbiamo superato abbondantemente i 35 gradi.!!
Un bagno…e l’immancabile colazione al sacco….sgombri in scatola e pomodori, fra due fette di pane al sesamo.
Miglia percorse 19
14/7/06
Ore 10.00, navighiamo da circa mezz’ora in un catino…d’olio, destinazione Astakos.
Il mare è talmente piatto che non s’intravvede l’orizzonte e la velocità quella giusta per l’incontro con i …DELFINI!!!!!DELFINI!!!!
Sono un branco di almeno otto, a circa dieci metri da noi.
Siamo cosi’ emozionati che non riusciamo a trovare la telecamera.
Mi metto in piedi a prua e come capitan Akab riprendo ogni istante di questo eccitante avvistamento.
Con il motore spento e nel più assoluto silenzio, ascoltiamo e registro ogni respiro di questi fantastici mammiferi, che con sinuosa eleganza escono ed entrano dall’acqua, ora pianissimo, ora con salti spettacolari.
Per circa un’ora rimaniamo estasiati dalle loro evoluzioni, poi, come se nulla fosse o forse perché stanchi, spariscono.
Giungiamo ad Astakos all’ora di pranzo, giusto per gustare un’insalata Greca con tzatziki e frittura di kalamari in una delle innumerevoli taverne sul porto.
Il paese praticamente è rimasto quasi fermo a 15 anni fa, periodo della nostra ultima visita, con le viuzze del centro, le “taberne”, le docce sulla spiaggia e gli ombrelloni “comunali”.
Solo il porto ha subito dei rifacimenti poiché il traffico velico è enormemente aumentato e comunque non mancano lo scivolo libero per l’alaggio e le fontane per l’acqua.
Il distributore è a 200 metri e ne approfittiamo per rifornirci di 20 litri di carburante.
Al tramonto, dopo che il vento è calato, riprendiamo il mare.
Giungiamo a Mitikas che è buio, poiché nel canale abbiamo ridotto l’andatura a causa di una leggera “maretta”.
Lo specchio di mare antistante il villaggio è disseminato di luci delle paranze a pesca di calamari...sembrano stelle piovute dal cielo.
Miglia percorse 32
15/7/06
Ritorniamo sul luogo dell’avvistamento.
L’ecoscandaglio segna -98 .
Spento il motore, andiamo alla deriva per circa due ore , facendoci comunque “rosolare”dal sole , ma quando è l’ora di pranzo…mbè, è il caso di andare, e ci dirigiamo su Kalamos ormeggiando proprio di fronte ad una taverna dove, all’ombra di un gigantesco platano, gustiamo le ultime prelibatezze di questo angolo di paradiso.
Le nostre vacanze volgono al termine.
Al tramonto, con un pizzico di malinconia carichiamo il gommone sul carrello.
Domani si riparte.
Miglia percorse 11
I numeri del viaggio:
Camper Rimor 727 su Mercedes 313 cdi
Gommone Solemar B 47 con tre serbatoi benzina asportabili da 24+24 (sistemati a poppa) +36 (nel gavone di prua) , più una tanica-doccia da 20 lt.
Fuoribordo Selva Saint Tropez 40/60 con elica da 13’ ed una di scorta da 14’, che a parte il problemino all’invertitore è stato superiore alle mie aspetative .
Set di chiavi complete per ogni evenienza, candele e girante di ricambio.
ecoscandaglio, GPS, bussola, VHF, binocolo, dotazioni di bordo complete con aggiunta di due cerate che nelle occasioni cruciali sono state utili.
Sul rollbar ho montato un supporto per le riprese, effettuate con una telecamera scafandrata.
Peso del gommone in assetto di navigazione, circa 600 Kg.
Traghetto da Bari a Igoumenitsa a.r. con Blu Star Ferries : camper 7,50 mt. – carrello portabarca 6 mt. – due adulti in cabina con formula “super saver” ,460 euro.
Con il camper percorsi in a.r 800 Km, per 100 lt di gasolio.
Con il gommone, 278 miglia con un consumo di 256 lt. di benzina e 4 lt. di olio sintetico Castro,
alla media di lt. 1 per 1,08 miglia percorse, senza comunque aver mai superato, causa i timori del “comandante”, i 22 nodi di velocità a 4500 giri/min.
Gli scivoli, che ho già menzionato, sono ovunque e tutti GRATIS.
Gli unici distributori in banchina sono a Vathi (Itaca) e nel marina di Lefkada.
Assistenza meccanica e negozi di accessori nautici nel già citato marina, a Nidri e Astakos.
Totale spesa circa 1600 euro.
N.B. La spesa media per un pranzo o una cena nelle taverne greche si è aggirata mediamente sui 18 euro per due persone!
...mi sono permesso di riportare questo resoconto, a sua volta pubblicato su AC autocaravan 6/2008, nella speranza che possa tornare utile.
grazie Tommaso