In risposta al messaggio di beppeg del 29/07/2022 alle 16:57:54Ciao, non avevo il Carnet, ho pagato una tassa di importazione temporanea.
Ciao Cruiser sono andato a vedere su viaggiare sicuri i requisiti per entrare in Iraq e si parla di carnet. Confermi che hai dovuto farlo ? B.
In risposta al messaggio di cruiser del 29/07/2022 alle 18:26:09Interessante buono a sapersi.
Ciao, non avevo il Carnet, ho pagato una tassa di importazione temporanea. Però considera che il mio soggiorno era limitato al Kurdistan, quindi non posso garantire al 100% che si possa andare nel resto dell'Iraq senza Carnet.Ecco, quello sarebbe potuto essere un ulteriore intoppo qualora avessi risolto la questione del visto. Considera che tra Kurdistan e resto dell'Iraq ci sono delle quasi-frontiere.
In risposta al messaggio di beppeg del 29/07/2022 alle 20:21:16Prego. Aggiungo: la tassa in questione ammonta a 30 dollari circa.
Interessante buono a sapersi. Grazie Cruiser
In risposta al messaggio di ledzep del 28/07/2022 alle 23:11:14Daccordo con Lennon.
No, semplice guerra di burocrazia e sovranità... L'Iraq è formalmente federale ma i Curdi sono accusati di aver creato uno stato quasi indipendente (per esempio vendono il petrolio ai Turchi in proprio, non passando daBaghdad). Il nostro amico ha un visto per l'Iraq rilasciato dai curdi e gli altri dicono...col cavolo che vale! Dovevamo rilasciarlo noi. Al che uno dice ok, allora lo chiedo a voi e loro troppo comodo! dovevi pensarci prima...hai quello curdo? stai nella provincia Curda così la prossima volta impari Più o meno è andata così. Dai Cruiser...come diceva John Lennon la vita è quel che accade mentre si fanno altri programmi...e c'è sempre del buono. Noi siam partiti...ci becchiamo in Georgia tra qualche giorno!
In risposta al messaggio di ledzep del 05/08/2022 alle 19:11:13Piacere di averti reincontrato, stavolta a diverse latitudini.
E dopo i meno 20 dell'inverno artico eccoci nei più trenta dell'estate turca
In risposta al messaggio di Lbor del 03/09/2022 alle 10:01:03Scusa il ritardo nel rispondere!
Bei diari di bordo, quasi “live”, grazie. Affascinanti. Domanda: vedo dalle foto che avete mezzi piuttosto “snelli”, ovvero furgonati più o meno lunghi. Lo/gli stessi itinerari con mezzi più grandi ed ingombranti? MH da 7,5 m: sconsigliati? Quali le difficoltà? Passaggi stretti, valichi impegnativi per il peso,…? Grazie
In risposta al messaggio di cruiser del 01/09/2022 alle 23:33:17Ciao, ad agosto 2023 vorrei fare questo viaggio in moto e la cosa che più mi stressa è proprio la dogana, che facendola con mia moglie, diventa particolarmente pesante, volevo chiederti se anche qui separano autisti e passeggeri dei veicoli come successo in Georgie e se si riesce a capire con chi parlare per non finire appunto nelle mani di gente che non centra niente e cerca solo soldi.
Per tirare le somme, dico che il viaggio di quest'estate è stato positivo, nonostante le problematiche incontrate in Iraq. Probabilmente avrei potuto evitare certi casini se mi fossi informato meglio prima di partire, maposso dire a mia discolpa che l'Iraq non era la meta originale delle vacanze 2022. Dovevo inizialmente andare in Azerbaijan (ne avevo già parlato in un altro thread), ma poi le autorità di quel paese hanno deciso di prorogare la chiusura delle frontiere terrestri ai veicoli privati, pertanto quando ho deciso di andare in Iraq era già piuttosto tardi. Ho avuto poche settimane per prepararmi, e mi sono affidato ai consigli delle autorità consolari che si sono rivelati controproducenti. Ma è inutile frignare, non è successo nulla di grave e il bilancio rimane positivo. E adesso passiamo alle informazioni rilevanti per il turismo itinerante. Il punto d'ingresso in Iraq per chi arriva via terra dalla Turchia è il valico di Habur / Ibrahim Khalil, a sud-est di Silopi. Il traffico commerciale è enorme, e per fortuna i camion vanno in una sezione a parte rispetto ai veicoli privati. Bisogna arrivare in frontiera con una buona scorta di contanti, perché al dilà del confine è quasi impossibile prelevare contanti (i primi sportelli bancomat li ho trovati a Erbil...). Meglio procurarsi dollari in anticipo. Servono per pagare il visto d'ingresso e la tassa di importazione temporanea del veicolo sul lato iracheno. Preparatevi ad affrontare una marea di rompiscatole, dai lavoratori transfrontalieri che chiedono un passaggio ai faccendieri che vogliono vendervi documenti inutili. Questo è l'ingresso al lato iracheno del valico, che si presenta al termine dei controlli sul lato turco. Dimenticatevi ogni regola sulla precedenza o il rispetto della fila. Le strade, in generale, sono accettabili, se si escludono i frequenti e pericolosi rallentatori segnalati approssimativamente. Le autostrade sono buone e gratuite, le tangenziali sono disseminate di autovelox fissi. Ho fatto sosta libera quasi tutte le notti, senza nessunissimo problema. Nelle zone più turistiche mi sono invece appoggiato a parcheggi privati dove ho potuto pure caricare acqua. In arrivo dalla Turchia, secondo me è d'obbligo una sosta ad Erbil, capoluogo del Kurdistan, vagamente mediorientale e movimentata ma gradevole perché non troppo caotica. Ottimo punto-sosta vicino al centro di Erbil. Altre info nei prossimi giorni...
In risposta al messaggio di mauripa71 del 07/05/2023 alle 12:51:19Ciao mauripa71, noi siamo abbiamo fatto il kurdistan ad ottobre e poi abbiamo attraversato l'iraq (entrati dal kuwait) a marzo-
Ciao, ad agosto 2023 vorrei fare questo viaggio in moto e la cosa che più mi stressa è proprio la dogana, che facendola con mia moglie, diventa particolarmente pesante, volevo chiederti se anche qui separano autisti e passeggeridei veicoli come successo in Georgie e se si riesce a capire con chi parlare per non finire appunto nelle mani di gente che non centra niente e cerca solo soldi. in ultimo ho letto che se i riuscito a passare senza carnet per cui vorrei provare, al limite mi rimandano indietro. grazie buona giornata
https://youtu.be/Migj4KoAQKQ
https://youtu.be/T1qaif6X1mg
https://www.youtube.com/channel...
https://limportanteepartire.com/
https://www.facebook.com/limpor...
In risposta al messaggio di mauripa71 del 07/05/2023 alle 12:51:19Ciao, innanzitutto per ricollegarmi all'ultimo post confermo che tutto quello che ha riportato @alessandrobacci è corretto e ti consiglio di dare un'occhiata alle sue info che sono più aggiornate di diversi mesi.
Ciao, ad agosto 2023 vorrei fare questo viaggio in moto e la cosa che più mi stressa è proprio la dogana, che facendola con mia moglie, diventa particolarmente pesante, volevo chiederti se anche qui separano autisti e passeggeridei veicoli come successo in Georgie e se si riesce a capire con chi parlare per non finire appunto nelle mani di gente che non centra niente e cerca solo soldi. in ultimo ho letto che se i riuscito a passare senza carnet per cui vorrei provare, al limite mi rimandano indietro. grazie buona giornata
In risposta al messaggio di alessandrobacci del 10/05/2023 alle 09:32:20Ciao Ale intanto grazie, seguo già i tuoi video da molto tempo e approfitto per farvi i complimenti, io conto di fare solo il Kurdistan perché avendo solo un mese e facendo tutto il viaggio in moto il tempo non è sufficiente per spingersi oltre. Seguirò sicuramente le informazioni della guida che farete perché è molto utile avere tutte le informazioni possibili per viaggiare in quei posti.
Ciao mauripa71, noi siamo abbiamo fatto il kurdistan ad ottobre e poi abbiamo attraversato l'iraq (entrati dal kuwait) a marzo- Con la moto non verrete separati, ho incontrato altri viaggiatori in moto, anzi con la moto nonmettono il timbro con il simbolo del mezzo, ma il timbro normale, a differenza che noi con il camper avevamo il simbolo auto. Questo ti permette di prendere un volo da erbil a baghdad, farsi fare il visto valido per l'iraq all'aeroporto, tornare indietro in taxi o pulmino collettivo e da li proseguire il viaggio in tutto l'iraq. Questa cosa a noi camperisti non viene permessa, perchè il timbro con il mezzo non permette di prendere il volo, perchè non puoi uscire dal paese senza il mezzo con cui sei entrato, e nonostante sia un volo interno viene considerata un uscita dal paese... Noi stiamo preparando una guida (distribuita gratuitamente) su come girare in medio oriente, che verrà presentata a giugno ad un incontro dove si parlerà del nostro viaggio. se hai bisogno di altre info dettagliate puoi guardare il nostro ingresso in kurdistan o il video specifico su erbil oppure contattaci sui social
In risposta al messaggio di cruiser del 10/05/2023 alle 20:22:38Ciao Cruiser grazie, purtroppo posso fare il viaggio solo ad agosto e conosco il caldo esagerato della zona avendo fatto prima la Turchia spingendomi fino al confine Iraniano e poi a Mardin nel 2019 è l’anno scorso Georgia e Armenia, mi tocca soffrire, e in moto certi momenti sono difficili.
Ciao, innanzitutto per ricollegarmi all'ultimo post confermo che tutto quello che ha riportato @alessandrobacci è corretto e ti consiglio di dare un'occhiata alle sue info che sono più aggiornate di diversi mesi. Per quantoriguarda le tue domande: - alla frontiera Turchia-Iraq i passeggeri non vengono separati forzatamente, ma sfortunatamente (forse ho beccato il giorno sbagliato) c'era una folla di pendolari transfrontalieri che chiedeva un passaggio, e ho fatto fatica ad evitarli - non serviva il carnet Vedo che hai deciso di partire ad agosto, preparati perchè fa un caldo boia. Per quanto mi riguarda, cercherò in futuro di evitare quelle zone in estate. Pensavo di essere resistente al caldo (vivo in Svezia ma sono di Cagliari e ho fatto diversi viaggi in medioriente e Asia centrale in piena estate), però questa volta è stato troppo perché la temperatura non scendeva neanche di notte. Altra cosa che consiglio e che farò sicuramente nel caso volessi visitare l'intero Iraq è partire con un visto rilasciato da un consolato iracheno. Il visto ottenuto in frontiera arrivando dalla Turchia è infatto riconosciuto solo in Kurdistan. E vorrei fare una precisazione. Prima di partire, sapendo che ci sarebbero potuti essere problemi, ho sottoposto il mio itinerario al consolato iracheno a Stoccolma (dato che partivo dalla Svezia) e mi è stato detto che il visto iracheno si poteva ottenere in qualunque punto di confine terrestre. La realtà è che il visto (che peraltro non è gratis) riporta la dicitura Republic of Iraq Kurdistan Region, e non permette di andare oltre il Kurdistan. Quando ci ho provato, non sono arrivato neanche a Kirkuk perché mi hanno fermato gli iracheni al checkpoint e non hanno accettato il visto curdo. Non è servito a niente mostrare l'email dell'ambasciata irachena, e mi hanno suggerito di tornare indietro, parcheggiare a Erbil, prendere un volo per Baghdad, acquistare il visto iracheno pieno all'ufficio immigration dell'aeroporto, tornare a Erbil, riprendere il mezzo e attraversare il checkpoint. Ingenuamente ho seguito il suggerimento e ho buttato al cesso tempo e soldi, infatti si è verificato quello che segnalava @alessandrobacci, ovvero i curdi non mi hanno permesso di lasciare il Kurdistan in volo perché avevo un veicolo in importazione temporanea. C'è da dire che i funzionari (gentilissimi) si sono consultati per capire se si poteva trovare una scappatoia (avevo il volo di ritorno il giorno dopo, il mezzo era parcheggiato all'aeroporto, chiavi in tasca, e nessuno poteva usarlo mentre ero via). L'unica soluzione sarebbe stata parcheggiare il veicolo in un deposito doganale (mi hanno detto che ce n'é uno ad ogni punto di frontiera). La verità è che questo paese ha due sistemi sia a livello di polizia di frontiera / immmigration e sia a livello doganale, ed è bene entrare in quell'ottica già prima di partire. Lo ribadisco in chiaro: nel momento in cui ci si vuole imbarcare da Erbil per Baghdad, si passa praticamente una dogana. Altra considerazione, ma è solo una mia impressione, questa volta ho viaggiato con passaporto svedese perchè quello italiano era in scadenza, e ho avuto una vaghissima sensazione di non essere preso in estrema simpatia. La prossima volta che andrò in medioriente cercherò di usare il passaporto italiano che forse aiuterà di più.
In risposta al messaggio di mauripa71 del 10/05/2023 alle 23:32:59il visto lo puoi fare in frontiera ed non occorre il carnet, non gli interessa delle prenotazioni alberghiere
Ciao Cruiser grazie, purtroppo posso fare il viaggio solo ad agosto e conosco il caldo esagerato della zona avendo fatto prima la Turchia spingendomi fino al confine Iraniano e poi a Mardin nel 2019 è l’anno scorso Georgiae Armenia, mi tocca soffrire, e in moto certi momenti sono difficili. Adesso il visto per il Kurdistan mi sembra si possa fare solo online e non più alla frontiera, ma come ti ho scritto la menata più grande è fare il carnet de passage per fare solo una settimana , sia per la burocrazia che per il costo non indifferente , non facendo prenotazioni di nessun tipo posso provare ad entrare, alla peggio mi rimbalzano perdendo solo i soldi dei visti. Altro problema è quello di non incappare in persone che non c’entrano niente con i doganieri e rischiano di metterti in difficolta, perché come puoi immaginare con quelle temperature vestiti da moto anche la pazienza di mia moglie termina in fretta aggiungendo stress ad una situazione già pesante, anche se una volta attraversato il confine si viene ampiamente ripagati dalla soddisfazione di essere in posti meravigliosi e lontani. Per il discorso passaporto mi è sembrato che quello Italiano sia ben gradito , e in ogni caso abbiamo solo quello
https://www.youtube.com/channel...
https://limportanteepartire.com/
https://www.facebook.com/limpor...
In risposta al messaggio di alessandrobacci del 11/05/2023 alle 19:35:21Per il visto da aprile 2023 dicono che non viene più fatto in frontiera ma solo online, per il carnet sono contento, porterò dei dollari.
il visto lo puoi fare in frontiera ed non occorre il carnet, non gli interessa delle prenotazioni alberghiere per il visto occoorrono i dollari, praticamente non riconoscono la loro moneta e vogliono i dollari, per il mezzo ti faranno un TIP, sempre da pagare in dollari
In risposta al messaggio di mauripa71 del 11/05/2023 alle 21:39:00considerando chi frequenta quella frontiera e per come sono messi il visto online sarà in un futuro prossimo...
Per il visto da aprile 2023 dicono che non viene più fatto in frontiera ma solo online, per il carnet sono contento, porterò dei dollari. ti contatterò più avanti magari per delle dritte. grazie
https://www.youtube.com/channel...
https://limportanteepartire.com/
https://www.facebook.com/limpor...