In risposta al messaggio di Barbabianca del 27/01/2018 alle 09:21:28Grazie per le informazioni. Penso che con un pick-up con motrice 4x4, sia la soluzione migliore per avere più comodità e indipendenza.
Segnalo che, insieme ad AnnaPasqua, abbiamo pubblicato nella sezione diari di viaggio alcune note relative al nostro ultimo viaggio in Islanda (Islanda in fuoristrada - Istruzioni per l'uso). Si tratta di un viaggio un po' particolare, sia per la durata (circa due mesi e mezzo) che per il mezzo (fuoristrada camperizzato). Speriamo possa essere utile
In risposta al messaggio di annapasqua del 27/01/2018 alle 13:13:36Riguardo alla dogana, si puo portare il formaggio grana e olio di oliva? Sono le uniche due cose che vedo che è meglio portare perchè non sempre si trovano al nord europa...oltre agli spaghetti, ma quelli non penso ci siano problemi a portarli.
noi abbiamo speso per la nave 2200€ a/r auto + 1 persona all'andata e 2 al ritorno. cabina interna all'andata, esterna al ritorno. a questo va aggiunto il volo per 1 persona, solo andata. un vegetariano può sopravvivere,a caro prezzo. si trovano legumi, secchi o in scatola, uova, formaggio, magari discutibile come gusto ma c'è, verdure fresche, latte e yogurt. per i costi delle verdure fresche bisogna distinguere: quelle di uso normale, per loro, cioè cavoli e rape, hanno prezzi accettabili, le altre fanno un po' concorrenza ad una gioielleria. credo poi aumentino i costi di gas e i tempi necessari alla preparazione. sicuramente consigliabile portarsi delle verdure essicate, magari messe anche sottovuoto per ridurre i rischi di problemi alla dogana. si trova frutta fresca, disidratata o frutta secca. quantificare la spesa viveri non ha molto senso, perchè cambiano le abitudini sia per quanto riguarda cosa si mangia che quanto si mangia. non avevamo riscaldamento e, in particolare nelle ultime notti, il fresco si è fatto sentire. il problema più grosso è relativo al fatto che come ci si ferma il riscaldamento svanisce, quindi tutto deve essere fatto molto in fretta: si cucina, si lavano le stoviglie e si prepara il letto nel minor tempo possibile. e al mattino, procedimento inverso sempre a ritmi serrati. gli stipendi degli islandesi sono ovviamente adeguati al costo della vita, quindi per loro il problema non si pone. la questione riguarda noi che da un paese con un costo della vita minore andiamo là. tra l'altro, abbiamo parlato anche con vari svizzeri che rilevavano il nostro stesso problema e se lo dicevano loro.... per le foto, stiamo meditando la cosa
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/01/2018 alle 15:46:10alla base di cosa portare e cosa no, c'è il fatto che sono permessi 3 kg a testa, tassativi.
Riguardo alla dogana, si puo portare il formaggio grana e olio di oliva? Sono le uniche due cose che vedo che è meglio portare perchè non sempre si trovano al nord europa...oltre agli spaghetti, ma quelli non penso ci siano problemi a portarli.
In risposta al messaggio di Clint del 27/01/2018 alle 13:26:35in Islanda ne noleggiano tanti e avevano tutta la mia invidia
Grazie per le informazioni. Penso che con un pick-up con motrice 4x4, sia la soluzione migliore per avere più comodità e indipendenza. Cosa ne pensi?
In risposta al messaggio di Clint del 27/01/2018 alle 13:26:35Il pick up con cellula abitativa è una bella soluzione, l'abbiamo presa in considerazione varie volte.
Grazie per le informazioni. Penso che con un pick-up con motrice 4x4, sia la soluzione migliore per avere più comodità e indipendenza. Cosa ne pensi?
In risposta al messaggio di Barbabianca del 27/01/2018 alle 17:42:33Se la motrice del pickup è un Mitsubishi o un Toyota semprer 4x4 penso che non ci sia nessun problema a fare il vostro giro.
Il pick up con cellula abitativa è una bella soluzione, l'abbiamo presa in considerazione varie volte. Come sempre è questione di compromessi: se la cellula è piccola e bassa si mantengono le prestazioni in fuoristrada,se la cellula è grande, alta e pesante l'abitabilità è da camper ma le prestazioni soffrono. Dipende poi da dove si vuole andare. Sulle piste principali e per raggiungere le mete più gettonate non ci sono problemi, mentre alcune piste secondarie sono più selettive. Noi siamo stati molto soddisfatti con la nostra soluzione, ci ha permesso di andare ovunque senza limiti e di dormire e mangiare al riparo: un passo avanti rispetto alla volta precedente, quando eravamo in fuoristrada e tenda
In risposta al messaggio di sergiozh del 27/01/2018 alle 11:21:48Sergio,ma tu non sei svizzero...come fai a chiedere una cosa del genere?
Molto interessante metto il link perche' ho faticato un attimo a trovarlo... Se lo volete dire quanto avete speso per il traghetto-nave e per vivere in islanda tutti quei giorni ? un vegetariano (che non mangia pesce)riesce a sopravvivere un mese in islanda ? Avevate un riscaldamento sul veicolo oltre al riscaldamento del motore per quando eravate fermi ? come fanno gli islandesi a tirare avanti se e' tutto cosi' caro ? sarebbe bello se pubblicaste altre foto del viaggio.
In risposta al messaggio di giornifelici del 27/01/2018 alle 19:10:29Il fatto e' che due svizzeri del mio paese sono andati in islanda quest'estate e hanno detto che e' molto cara.
Sergio,ma tu non sei svizzero...come fai a chiedere una cosa del genere? Voi in Svizzera,come fate a tirare avanti con quei prezzi?
In risposta al messaggio di sergiozh del 27/01/2018 alle 19:36:48
Il fatto e' che due svizzeri del mio paese sono andati in islanda quest'estate e hanno detto che e' molto cara. noi svizzeri quando andiamo all'estero siamo abituati a pagare meno che a casa nostra e se paghiamo di piu' addio...
In risposta al messaggio di annapasqua del 27/01/2018 alle 16:17:33Se l'olio si trova è un problema in meno, per il grana in effetti hai ragione, casoamai si troverà qualche formaggio duro locale da grattare sugli spaghetti .
alla base di cosa portare e cosa no, c'è il fatto che sono permessi 3 kg a testa, tassativi. ad ogni arrivo di nave, qualche mezzo viene spostato e perquisito, senza se e senza ma. oltre a lasciare l'eccedenza partono lemulte. altra considerazione è quanto tempo si intende fermarsi; le scorte prima o poi finiscono e se il periodo è lungo si dovrà comunque farne a meno. olio e grana sono permessi, l'olio comunque si trova. dovessi tornarci, eliminerei l'olio e il grana lo porterei solo per questioni affettive: l'olio è a rischio ribaltamento e i biscotti immersi nell'olio non migliorano. inoltre serve a poco: non ci sono insalate da condire. spaghetti e pomodori in scatola si trovano,non il concentrato. ma prima di pensare alle scorte si deve definire il mezzo, da cui poi consegue se si ha o no il frigo e quindi cosa è conservabile: il grana se centellinato irrancidisce e se usato come faccio a casa, si svampa in pochissimo tempo
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/01/2018 alle 20:53:40Lo sprinter viene usato anche da loro... con qualche piccola modifica
Se l'olio si trova è un problema in meno, per il grana in effetti hai ragione, casoamai si troverà qualche formaggio duro locale da grattare sugli spaghetti . Diciamo che devo ancora definire...tutto , una cosa sola miè chiara, che prima cerco di andare in pensione, e poi vorrei fare un viaggio di almeno due mesi, possibilmente tre da vivermi i posti con calma. Il mio attuale camper, benchè 4x4 non lo vedo adatto se non per fare la ring Road e qualche pista semplice, causa lo sbalzo lungo che non permette rampe e dislivelli particolari. Quando cambierò, la mia idea sarebbe questo: o una cosa simile che ci sarà allora, comunque un furgonato compatto su Sprinter 4x4 e con marce ridotte, e questo non ha sbalzo e quindi ha una agilità molto maggiore. Devo solo convincere la moglie a un camper piu ristretto, ma non dispero. Quindi il frigo ci sarà. Con 6kg in due bisogna giocarseli molto bene e sapere esattamente cosa si trova localmente e cosa no. Intanto raccolgo info. Un altra idea sarebbe quella di andare con il mio attuale camper, con un rimorchio con sopra la mia Suzuki Jimny per fare le piste non fattibili in camper, ma la soluzione non è che mi convinca del tutto perchè poi la sera bisognerebbe sempre tornare al camper e quindi è un po un limite per le lunghe percorrenze, poi con 12 metri circa non oso immaginare il costo della nave. Diciamo per ora molte idee ma anche poco chiare ma avrò tempo per chiarirmele appunto parlando con chi ci è stato.
In risposta al messaggio di Barbabianca del 27/01/2018 alle 21:34:04Si, avevo visto quei mostri con ruote enormi....ma visto che poi il camper lo dovrei usare per anni anche qui da noi, non mi sembra il caso.
Lo sprinter viene usato anche da loro... con qualche piccola modifica
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In risposta al messaggio di Barbabianca del 27/01/2018 alle 21:18:52La mia decisione di rimandare il viaggio a dopo la pensione (spero di riuscire verso i 65 anni) sarebbe proprio per stare la un lungo periodo e quindi potere scegliere di andare nei posti piu impegnativi nel mommento migliore e anche con il clima migliore, con calma e senza prendere decisioni sbagliate e frettolose causa poco tempo.
se si ha l'intenzione di andarci, conviene guardarsi i vari siti per avere un'idea anche sui tempi di apertura delle piste. a giugno alcune erano ancora chiuse. in alcuni casi ci siamo spostati e siamo tornati in un secondotempo per poterle percorrere in sicurezza. diciamo che più o meno abbiamo percorso, in alcuni casi anche più di una volta, tutte le piste percorribili con il nostro mezzo. forse avremmo potuto fare più camminate, ma anche in questo caso tutto dipende dal tempo meteo.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/01/2018 alle 00:29:10Piano con i pensieri negativi.
La mia decisione di rimandare il viaggio a dopo la pensione (spero di riuscire verso i 65 anni) sarebbe proprio per stare la un lungo periodo e quindi potere scegliere di andare nei posti piu impegnativi nel mommento miglioree anche con il clima migliore, con calma e senza prendere decisioni sbagliate e frettolose causa poco tempo. D'altro canto aspettare penso sempre che tra 6 anni potrei anche essere morto, malato, diventato povero, e quindi non riuscire piu a andarci
In risposta al messaggio di Barbabianca del 28/01/2018 alle 21:45:49A me piace vivere il presente, ma sognare il futuro, sperando che poi i sogni si avverino, come è stato poi fino a oggi.
Piano con i pensieri negativi. E poi molto del nostro futuro ce lo costruiamo noi: ricordo su una rivista inglese di barche a vela un'intervista ad un velista ultraottantenne che diceva non vado in barca perchè sto bene,piuttosto sto bene perchè vado in barca Aggiungo un elemento: nel corso degli anni abbiamo visto molti cambiamenti in Islanda, tra cui le strade: hanno asfaltato quasi tutte la ring road, e costruito ponti su alcune piste, che sono diventate più facili. Può darsi che tra qualche anno si possa arrivare in camper in molti posti ! Ci sono pro e contro: è diventato più facile raggiungere alcune mete, che però sono diventate sovraffollate e rischiano di perdere parte del fascino. E il fascino della solitudine è elemento fondamentale dell'Islanda. Speriamo che ci lascino qualche angolo tranquillo...
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