In risposta al messaggio di salvatore del 13/03/2024 alle 15:21:21Ciao Salvatore,
Come primo viaggio in van, in solitaria, non e' male. Le Faroer sono un paese scandinavo e quindi ben organizzato. Una destinazione facile, se si esclude il viaggio via terra / mare. Credo che nel periodo da te scelto troveraiun grande affollamento: Islanda e Faroer in questi ultimi anni sono diventate mete molto gettonate. Il costo della vita e' alto. Copertura telefonica praticamente totale. Informati per le tariffe presso il tuo operatore. Le Faroer, pur facendo formalmente parte del regno di Danimarca, non sono in EU. Quindi potrebbe essere utile una polizza sanitaria. Sono quasi certo che la sosta libera non e' consentita. Guardando Park4night pare che comunque ci siano molti posti autorizzati. Il problema - come detto - potrebbe essere l' affollamento. Stesso discorso per gli alloggi. Ma per te, che sei in van, il problema non dovrebbe porsi (un buco bene o male lo trovi sempre). Si usa, come in Islanda, la corona danese. Carte di credito accettate dappertutto. Viaggio in nave lungo e noioso: dalla Danimarca alle Faroer solo mare. Quindi attrezzati per ingannare il tempo (libri, musica etc). Non so se a bordo e' disponibile il wifi. Possibile mare mosso, quindi se ne soffri, farmaci adatti. Alle Faroer (suppongo), come in Islanda, si trova tutto a prezzi normalmente piu' elevati dei nostri Costosissimi alcolici e super alcolici. Se ti piace la birra, fai scorta al duty free del traghetto. La birra delle Faroer e' ottima perche' fatta con acqua glaciale. Evita di portare troppi alimenti, in particolare salumi e latticini: potrebbero esserci problemi in dogana. Oltretutto non so se sul traghetto forniscano l' energia elettrica per il frigorifero del van. Sicuramente, durante la navigazione, l' accesso a garage non e' consentito. Indispensabile abbigliamento tecnico (impermeabile), anche calzature. Pioggia e vento forte sono frequenti. Naturalmente farmaci, se ne usi. Altro di indispensabile non vedo. Dovrebbe bastare la carta di identita' che facilmente verra' richiesta all' imbarco. Ai tempi andai in Islanda dopo ferragosto, facendo un lungo giro sulle piste dell' interno. Viaggio meraviglioso Ricordo tanta acqua e ancor piu' tanto vento (forte!). Sole poco o niente. Sicuramente non patirai il caldo. Durante la notte, quasi sicuramente cullata (scrollata!) dal vento, ogni tanto metti la testa fuori: potrebbe apparire una aurora boreale Altre notizie utili le trovi sul sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuri Darei anche una occhiata a Wikipedia C3%A6r_%C3%98er Dimenticavo: da Domodossola all' imbarco in Danimarca sono circa 1600 chilometri.
In risposta al messaggio di PDR del 13/03/2024 alle 15:35:42..alla faccia!
Salvatore concordo in tutto; hai scritto: Non so se a bordo e' disponibile il wifi. C'è a pagamento ma a carissimo prezzo, io nel tratto Danimarca-Far Oer ci sono cascato, credo di avere speso circa 50€ per una giornata di collegamento
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/03/2024 alle 15:44:19Farò un diario di bordo qui e sul mio sito, rimango disponibile per curiosità future una volta svolto il viaggio
Penso possa essere utile: anche se probabilmente chi è interessato lo avrà già. Sarebbe interessante sapere da chi ci è gia stato, se ci potrebbero essere difficoltà a trovare un posto in campeggio, cioè se bastapresentarsi al camping la sera e si trova o se non è così scontato. Casomai fermarsi a un campeggio per un certo numero di notti e fare una zona, poi spostarsi in un altro e fare un altra zona e così via, giusto per non dovere fare troppa strada la sera per tornare al campeggio se fosselontano, perchè immagino che su quelle strade si tengano medie di non piu di 30km/h a essere larghi.
In risposta al messaggio di laurarem del 13/03/2024 alle 19:59:57Ciao Laura,
Ciao Carolina, ci sono stato col camper nel lontano 2007 ,(tocca e fuga) perché proseguivo per l Islanda, da allora ,molte cose saranno cambiate ( allora pernottato in libera ) oggi non credo più sia possibile, comunquepaesaggi di una bellezza bucolica, colori che ti rimangono nel cuore quando c è il sole, tranquillità assoluta, la carta credito sempre accettata ovunque, persone delle fattorie molto ospitali. un altro mondo ! buona vacanza Vittorio
In risposta al messaggio di salvatore del 14/03/2024 alle 08:59:27Alle Faroe per mantenere protetto l'ambiente fanno pagare delle cifre importanti per fare trekking/visitare isole... per Mykines chiedono 60€, se serve davvero a tutelare l'ambiente, onestamente li spendo volentieri!
Mi scuso per qualche imprecisione, ma i miei ricordi sono abbastanza lontani. Ero convinto che anche in Islanda si usasse la corona Danese. Persone che continuano a frequentare l' Islanda come accompagnatori mi hanno confermatoche molte cose sono cambiate in questi ultimi anni. Purtroppo in peggio. Innanzitutto l' affollamento. Proporzionalmente sono aumentate anche le strutture ricettive, ma ancora, sembrerebbe, insufficienti. Molte limitazioni per i tour in fuoristrada. Insomma si e' perso in buona parte l' aspetto di natura incontaminata e isolamento di questo Paese. Ho dato per scontato una situazione simile alle Faroer. L' amica Carolipa ci fara' sapere.
In risposta al messaggio di Carolipa del 14/03/2024 alle 16:08:02Gli abitanti delle Faroer hanno un concetto strano del rispetto dell' ambiente.
Alle Faroe per mantenere protetto l'ambiente fanno pagare delle cifre importanti per fare trekking/visitare isole... per Mykines chiedono 60€, se serve davvero a tutelare l'ambiente, onestamente li spendo volentieri! Ormailmondo è affollato quindi a volte sono necessarie delle misure drastiche... Quando vado in Islanda mi sento sempre costretta riprendere i turisti che ignorano i divieti e calpestano liberamente i terreni più fragili e delicati... Adoro questi luoghi, leggo solo libri sul nord, viaggio solo al nord, e penso solo al nord! Vi aggiornerò!
https://www.wwf.it/pandanews/an...
In risposta al messaggio di Carolipa del 14/03/2024 alle 15:36:30Grazie, sarà sicuramente interessantissimo e lo leggerò molto volentieri.
Farò un diario di bordo qui e sul mio sito, rimango disponibile per curiosità future una volta svolto il viaggio
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In risposta al messaggio di salvatore del 14/03/2024 alle 17:24:00Da straniero non me la sentirei di dare un giudizio su queste loro usanze, penso che non possiamo essere in grado di giudicare , a prescindere dallo spsttacolo che puo dare fastidio a noi che abbiamo un altra cultura, abitudini e usanze.
Gli abitanti delle Faroer hanno un concetto strano del rispetto dell' ambiente. Quando nel tuo messaggio introduttivo ho letto di Faroer, mi sono venuti subito in mente i terribili video del 2021, che hanno fatto il girodel mondo. Sono disponibili in Rete. Se non li hai visti e sei impressionabile, ti sconsiglio di vederli. Ti metto un articolo senza immagini del WWF per farti capire di cosa stiamo parlando. Una volta la caccia a questi mammiferi serviva agli abitanti di queste isole perse nel nulla per sopravvivere. Attualmente e' solo una barbara quanto assurda tradizione. Da notare le modalita' di uccisione di questi mammiferi, femmine incinte e cuccioli compresi. Credo che non l' abbiano ancora proibita. Anzi, mi pare che e' diventata una attrazione per turisti. Con buona pace del sempre osannato livello di civilta' dei paesi scandinavi.
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In risposta al messaggio di salvatore del 15/03/2024 alle 09:51:50Sono completamente d'accordo su tutto cio che dici, e provo orrore, ma non mi sento in grado di giudicare popoli e culture che non conosco in maniera approfondita.
Le tradizioni si mantengono finche' hanno senso. La grindadrap, cioe' la caccia alla balena, e' una pratica che aveva senso nei tempi passati, quando serviva alla polazione per sopravvivere. Oggi e' una pratica che non haalcun senso. Giusto per fare assaggiare ai turisti le specialita' a base di balena. Ancor meno senso hanno i sistemi di cattura e di uccisione di questi animali. Ha senso infierire su questi animali a colpi di trapano? Ricordo che parliamo di mammiferi, quindi anche femmine incinte e cuccioli, noti per la loro intelligenza e quindi estremamente sensibili. Per quanto riguarda i cani, mi pare che in tempi recenti la Corea del sud abbia proibito questa pratica, sia pure a partire da una certa data. Una nota parodossalmente positiva e' che le carni delle balene sono risultate contenere alte dosi di mercurio e pcb e quindi ne e' sconsigliato il consumo.
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In risposta al messaggio di annapasqua del 14/03/2024 alle 12:38:19Ottimo, allora mi informerò e valuto se prenderle, preferisco averle piuttosto che non averle,
Si ci sono le docce. Anzi ti consiglio di farla prima che puoi perche' se poi il mare si agita diventa difficile. mal di mare: di solito uso i braccialetti elastici ma potrebbe servire qualcosa di piu' deciso tipo pastiglie.Non so dirti il nome perche' ci eravamo riforniti proprio alle Far Oer. Danno sonnolenza, quindi regolati per la guida. Personalmente non uso i cerottini perche' ho sentito di effetti avversi. informati bene sulla verdura perche' con viveri freschi possono esserci problemi, per una settimana vanno bene anche le scatole. ultima cosa sul traghetto: ti porterai una borsa immagino. Disfala il meno possibile, io ho avuto l'incubo di non riuscire a rifarla. poi troverai un mare calmissimo, ti godrai la traversata e tutti i consigli risulteranno inutili
In risposta al messaggio di salvatore del 14/03/2024 alle 13:35:06Ciao Salvatore, parto con il mio Van dal Piemonte!
Se non ho capito male, la prima notte dormirai in un albergo o un b&b.. Una curiosita' Secondo me, per visitare le Faroer (e l' Islanda) non c'e' sistema migliore del camper, in particolare il van. Questo naturalmentea condizione di restare sulle strade carrabili. Dormi nella natura (nei posti autorizzati) magari cullata dal vento (forse meglio scossa dal vento), stai al caldo, puoi usare il tuo bagno, puoi lavarti, puoi cambiare i vestiti bagnati, puoi cucinare. Perche' l' albergo o b&b che sia, anche se per una notte sola?
In risposta al messaggio di caronbz del 14/03/2024 alle 17:09:38Buongiorno Caronbz,
...leggo solo libri sul nord... qualche consiglio per non annoiarti nel traghetto, magari già li conosci (Iperborea): Jon Kalmann Stefansson La tua assenza è tenebra La tristezza degli angeli Il cuore dell'uomo I pescinon hanno gambe Artro Paasilinna Tutto quello che trovi, imperdibile Halldor Laxness Gente indipendente Il paradiso ritrovato Sotto il ghiacciaio La campana d'Islanda Le saghe islandesi La saga di Njals La saga di Egil Skalla Grimsson La saga dei Groenlandesi
In risposta al messaggio di salvatore del 14/03/2024 alle 17:24:00Ciao Salvatore,
Gli abitanti delle Faroer hanno un concetto strano del rispetto dell' ambiente. Quando nel tuo messaggio introduttivo ho letto di Faroer, mi sono venuti subito in mente i terribili video del 2021, che hanno fatto il girodel mondo. Sono disponibili in Rete. Se non li hai visti e sei impressionabile, ti sconsiglio di vederli. Ti metto un articolo senza immagini del WWF per farti capire di cosa stiamo parlando. Una volta la caccia a questi mammiferi serviva agli abitanti di queste isole perse nel nulla per sopravvivere. Attualmente e' solo una barbara quanto assurda tradizione. Da notare le modalita' di uccisione di questi mammiferi, femmine incinte e cuccioli compresi. Credo che non l' abbiano ancora proibita. Anzi, mi pare che e' diventata una attrazione per turisti. Con buona pace del sempre osannato livello di civilta' dei paesi scandinavi.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/03/2024 alle 19:13:09Grazie me lo segno così lo consulto tutte le volte che cerco ispirazione per i viaggi!
Grazie, sarà sicuramente interessantissimo e lo leggerò molto volentieri. Non so se mi è sfuggito e lo hai gia detto, ma quale sarebbe il tuo sito? Se ti fa piacere posso almeno parzialmente sdebitarmi con i diari e foto dei vari viaggi e che ho messo sul mio sito www.iz4dji.it
www.carolipa.com
, l'ho aperto da poco e sto imparando ora a usare Wordpress, è moltoIn risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/03/2024 alle 19:22:49PAROLE SANTE!
Da straniero non me la sentirei di dare un giudizio su queste loro usanze, penso che non possiamo essere in grado di giudicare , a prescindere dallo spsttacolo che puo dare fastidio a noi che abbiamo un altra cultura, abitudinie usanze. In ogni parte del mondo dove si va ci sono usi e costumi molto differenti, che fanno parte della cultura locale, noi possiamo non capirli e non apprezzarli, ma siamo noi gli ospiti a casa loro e quindi penso che ci si debba adeguare. Ci sono posti dove mangiano i cani, per me è orribile, ma è la cultura locale. Per gli Statunitensi, noi siamo dei mostri perchè mangiamo i cavalli, cosa per loro ritenuta inconcepibile e barbara. Penso che faccia parte del bagaglio e della formazione del viaggiatore di adeguarsi e accettare le culture locali anche nelle loro espressioni piu barbare e mostruose....o almeno che per noi e per la nostra cultura appaiono tali. Certo a volte è dura...
In risposta al messaggio di Carolipa del 18/03/2024 alle 11:11:51Grazie, gia salvato e data una occhiata ma poi me lo riguardo con calma che ho gia capito che merita.
Grazie me lo segno così lo consulto tutte le volte che cerco ispirazione per i viaggi! Il mio è www.carolipa.com , l'ho aperto da poco e sto imparando ora a usare Wordpress, è molto basico e vuoto al momento, piano piano imparerò a gestire tutto al meglio
www.iz4dji.it