In risposta al messaggio di willis del 19/02/2020 alle 10:18:04Non ho capito, parli di cartelli di divieto di transito specifico per camper in certe strade? O per accedere a dei parcheggi?
Rientrato adesso da un settimana in giro. Devo dire che rispetto a qualche anno fa la situazione per chi fa libera fuori stagione è peggiorata. Soprattutto rispetto a cres/krk/losinj dove a gennaio non avevo avuto il minimoproblema. Vuoi per la presenza di almeno tre strutture aperte all year round e ben distribuite vuoi per la presenza capillare e onnipresente di cartelli con il divieto anche solo di accesso. A me non hanno mai detto niente e ho sempre dormito tranquillo però questi nuovi cartelli non fanno ben sperare soprattutto in futuro. Comunque sempre bellissima anche l'interno dove non ero mai stato, fiume quieto, limski kanal, motovun, bagni san lorenzo.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/02/2020 alle 16:19:16Tutto vero, del resto è noto che libera in Croazia non è tollerata. Noi ci andiamo qualche volta d'inverno nell'interno istriano, si mangia in trattoria e si dorme, ovviamente chiedendo, nel loro parcheggio.
Non ho capito, parli di cartelli di divieto di transito specifico per camper in certe strade? O per accedere a dei parcheggi? Quindi non si puo girare e fermarsi neppure di giorno per fare due passi? Di notte, che io sapessi in Croazia c'è sempre stato l obbligo di pernottare dentro un campeggio.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/02/2020 alle 16:19:16Non è una novità, i cartelli ci sono sempre stati e vietano il campeggio non la sosta diurna.
Non ho capito, parli di cartelli di divieto di transito specifico per camper in certe strade? O per accedere a dei parcheggi? Quindi non si puo girare e fermarsi neppure di giorno per fare due passi? Di notte, che io sapessi in Croazia c'è sempre stato l obbligo di pernottare dentro un campeggio.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/02/2020 alle 22:15:08Altri tempi Tommaso. Mi hai fatto tornare in mente un episodio di quando sono arrivato io a Gorizia nei primi anni 80. Un giorno in servizio al 112 radiomobile ci hanno mandato sul confine dove si erano uditi degli spari. Arrivati in un attimo abbiamo visto gente che correva in mezzo ai campi e dall'altra parte sparavano verso di noi. Ci siamo gettati in un fosso rispondendo al fuoco dei graniciari (guardie di confine). Quando tutto è finito, noi abbiamo raccolto dei cingalesi che avevano attraversato e si erano salvati, loro oltrepassando anche il confine venendo quindi in Italia si sono portati via i morti.
La mia unica esperienza di Istria è delll ormai lontano 2002 e ricordo che anche allora si doveva dormire in campeggio e lo abbiamo sempre fatto. Suppongo che in inverno e con buon senso, se in zona non c'è un campeggioaperto, si possa anche trovare una soluzione alternativa. Ho ricordi della Yugoslavia di 50 anni fa quando ci andavo con i miei (prima via terra e poi via mare in barca a vela) che quando ti fermavano i militari con il mitra puntato non era una bella sensazione e meglio filare dritti e obbedre subito, e quindi memore di quei ricordi da bambino, non ho certo voluto andare a cercare guai con la Milicja .
In risposta al messaggio di ezio59 del 20/02/2020 alle 09:34:12Tu poi che ci hai vissuto su quel confine, e anche lavorato, mi immagino cosa hai visto.
Altri tempi Tommaso. Mi hai fatto tornare in mente un episodio di quando sono arrivato io a Gorizia nei primi anni 80. Un giorno in servizio al 112 radiomobile ci hanno mandato sul confine dove si erano uditi degli spari.Arrivati in un attimo abbiamo visto gente che correva in mezzo ai campi e dall'altra parte sparavano verso di noi. Ci siamo gettati in un fosso rispondendo al fuoco dei graniciari (guardie di confine). Quando tutto è finito, noi abbiamo raccolto dei cingalesi che avevano attraversato e si erano salvati, loro oltrepassando anche il confine venendo quindi in Italia si sono portati via i morti. Questa era la Yugoslavia di allora ! Scusate l'OT
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/02/2020 alle 16:19:16Ciao Tommaso, rispondo alle tue domande ma anche un po agli altri. La prima notte per cominciare avevo visto un'aa a salvore, savudrija, appena in croazia dopo il confine a nord, posto molto bello sotto il faro sempre aperto, ma volevano dai 20 ai 25 euro, una persona sola! cioè io, mi è sembrato esagerato e ho dormito tranquillamente in libera nei pressi. Anche dopo ho sempre dormito in libera, tolleratissima in questa stagione, senza che nessuno mi abbia mai detto niente. La polizia è ovunque, diffusissima, gira e controlla il territorio in modo capillare, se avessero voluto mi prendevano 1000 kune seduta stante che avrei dovuto elargire senza fiatare perchè, come dicevo, c'era SEMPRE e OVUNQUE il cartello di divieto di TRANSITO (e non solo di sosta,: camper sbarrato). Questo per dire che a differenza delle isole del nord dove sono stato un paio di mesi fa non si sta mai tranquilli. Chiaro che in questa stagione è difficile che si accaniscano con quei due gatti (anche se non eravamo proprio due gatti perchè ne ho visti veramente tanti in giro) ma se, come me, ama essere tranquillo la notte, l'istria non è più il posto giusto.
Non ho capito, parli di cartelli di divieto di transito specifico per camper in certe strade? O per accedere a dei parcheggi? Quindi non si puo girare e fermarsi neppure di giorno per fare due passi? Di notte, che io sapessi in Croazia c'è sempre stato l obbligo di pernottare dentro un campeggio.
In risposta al messaggio di willis del 21/02/2020 alle 17:14:25Grazie della spiegazione
Ciao Tommaso, rispondo alle tue domande ma anche un po agli altri. La prima notte per cominciare avevo visto un'aa a salvore, savudrija, appena in croazia dopo il confine a nord, posto molto bello sotto il faro sempre aperto,ma volevano dai 20 ai 25 euro, una persona sola! cioè io, mi è sembrato esagerato e ho dormito tranquillamente in libera nei pressi. Anche dopo ho sempre dormito in libera, tolleratissima in questa stagione, senza che nessuno mi abbia mai detto niente. La polizia è ovunque, diffusissima, gira e controlla il territorio in modo capillare, se avessero voluto mi prendevano 1000 kune seduta stante che avrei dovuto elargire senza fiatare perchè, come dicevo, c'era SEMPRE e OVUNQUE il cartello di divieto di TRANSITO (e non solo di sosta,: camper sbarrato). Questo per dire che a differenza delle isole del nord dove sono stato un paio di mesi fa non si sta mai tranquilli. Chiaro che in questa stagione è difficile che si accaniscano con quei due gatti (anche se non eravamo proprio due gatti perchè ne ho visti veramente tanti in giro) ma se, come me, ama essere tranquillo la notte, l'istria non è più il posto giusto. Ai bagni di santo stefano, posto rudimentale ma molto bello ed economico in mezzo al niente, era vietata la sosta pure li e quelli delle terme mi hanno detto che potevo stare e che era solo per l'estate. In istria slovena non mi sono fermato ma era molto ma molto peggio. Molto bella la campagna del fiume quieto tra motovun e novigrad. Saluti, w.
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