In risposta al messaggio di ledzep del 09/09/2024 alle 17:32:40
concettualmente la differenza tra turista e viaggiatore è che quest'ultimo non sa la data di ritorno a casa. Detto questo per entrambe le tipologie le sfumature sono infinite, soggettive e non è detto che per immersione nella realtà locale e rispetto del luogo la bilancia penda dalla parte del viaggiatore. Certamente il turismo di massa e soprattutto i viaggi organizzati di gruppo hanno un impatto sui luoghi che toccano. Impatto che ha molti lati positivi dal lato del reddito e spesso anche sulla cura dei luoghi. Giorni fa ho visto un video di Stepsover sulle cascate Vittoria in Zimbabwe, le più grandi del mondo. Sono andati lì dal Botswana con uno shuttle turistico e il luogo era super frequentato e super organizzato. Negli anni 80 viaggiai per alcuni mesi in Africa del Sud, perlopiù in autostop ma anche usando trasporti locali. Arrivai a Victoria Falls dopo un giorno e una notte passati un treno a vapore talmente veloce che potevi saltar giù, comprare uova sode e pannocchie bollite da un venditore di strada, e risalire con una breve rincorsa ed un balzo. In quei giorni avrò incontrato 5 viaggiatori a dir tanto, niente sentieri segnati, niente protezioni, niente negozi di souvenirs. Un viaggio fuori dal mondo. Ma nel 2024 le cascate sempre quelle sono, con la loro incredibile bellezza. Probabilmente chi stato a Merzouga 30 anni fa oggi stenta a riconoscerla. Ma abbiamo il vantaggio di avere un Camper, di poter dormire ai piedi delle dune e di poter restare quando la massa di turisti se ne va. Lo scorso ottobre oltre a me c'era solo una famiglia francese e la magia delle dune, del silenzio del deserto, del cielo stellato, me la sono goduta tutta.
Non esiste un confine ma a me non me ne frega molto che in certi posti mi hanno definito Turista
L'importante e essere soddisfatti e felici di quello che si fa.
Nei viaggi cerco di essere rispettoso dei luoghi e della gente del posto e questo mi ha sempre portato vantaggi
Cerco luoghi minori dove le frequentazioni sono limitate ad un turismo non proprio mordi e fuggi
Però non puoi andare in Patagonia e non vedere il Perito Moreno o il Fitz Roy, o saltare le cascate di iguazu perchè troppo turistiche, frequentate e care. In Bolivia non vai al salar de uyuni? In turchia a Pamukkale? In Afghanistan ai budda di Baymian, in giordania a Petra, in iran a esfahan?
A Roma ar quadraro
(la sono a casa)
No, non puoi quindi ci vado ma prima e dopo mi metto in macchina e attraverso la patagonia o il sahara o il deserto di atacama o il grande erg occidentale algerino
io arrivo ovunque con un mezzo di locomozione, solo in sud america non ho mai portato il camper o la macchina (per ora) e l'ho noleggiata, percorrere la carretera austral da santiago del cile fino alla terra del fuoco o buenos Aires Ushuaia o il nord argentina, Atacama, uyuni con attraversamento del salar da solo, mi ha dato un gusto che non dimenticherò mai.
Ognuno dei 5 viaggi in sud america ha avuto un percorso di circa 10 mila km in 45 giorni, con quote raggiunte sugli sterrati andini di 5005 metri
Questo mi piace fare, anzi ci piace fare a me e a Antonella, cosa sono non lo sò, credo turista ma a modo mio non agli ordini di qualcuno e saltando da un aereoporto all'altro!
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
Modificato da rubylove il 10/09/2024 alle 12:25:14