In risposta al messaggio di juanin del 25/04/2017 alle 18:40:00
Sarei intenzionato, abitando in Sicilia, di andare in Marocco a fine anno ,sbarcando con il traghetto a Tunisi e quindi percorrendo la costa attraversare l'Algeria fino al Marocco. Questa è la strada più breve rispetto a quella di andare a Civitavecchia- traghetto per Barcellona e poi giù fino a Algecirasper prendere il traghetto per il Marocco. L'altra alternativa con traghetto per Genova e poi per Tangeri la escludo a priori in quanto mi costerebbe sicuramente meno fare un tour degli Stati Uniti con il camper .... Pertanto la mia perplessità e sapere a cosa vado incontro attraversando l'Algeria e i problemi alle varie frontiere. Non so se qualcuno ha già fatto di recente questa esperienza. Sarò grato a chi mi darà delle delucidazioni al riguardo Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico Winston Churchill
Ciao Giovanni,
nei due autorevoli interventi che mi hanno preceduto (ciao ragazzi!) ti è già stato detto moltissimmo.
Dal punto di vista stradale la cosa sarebbe anche logica ma, purtroppo non perseguibile.
La frontiera tra Algeria e Marocco è praticamente chiusa per la questione del Prolisario dove le due nazioni hanno un contenzioso militare molto difficile e praticamente impossibile da risolvere.
Queste frontiere ogni tanto vengono aperte per qualche giorno ma è facoltà dei militari far passare o meno chi ne avrebbe bisogno.
Ci sarebbe poi anche la zona frontaliera nord tra Tunisia ed Algeria poco tranquilla per fatti terrosrirtici e non so se ci sia ancora bisogno di scorta.
Viaggiare poi nel nord del paese, quello più abitato e con buone strade è ancora considerato a rischio atti terroristici e pertanto sconsogliatissimo.
I pochi turisti che vanno in Algeria ci vanno esclusivamente per i suoi deserti, entrano dal sud della Tunisia e si fiondano con guide obbligatorie nel suo profondo sud, Nel nord del paese non credo esista il pur minimo ausilio turistico che non sia qualche fatiscente albergo.
Ho ancora ex colleghi che vivono e lavorano in Algeria ma si muovono con auto blindate e nel massimo dell'improvvisaione e dell'anonimato preferendo di gran lunga l'aereo.
Un vero peccato perchè questo paese meriterebbe grande interesse turistico sia al sud che nel nord con bellissime cittadine di epoca Romana e sconosciute ai più.
Giovanni direi di lasciar perdere in assoluto l'Algeria e ripiegare nel classico tragitto nave o strada che sia.
Alessandro
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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte.