In risposta al messaggio di jana del 17/12/2018 alle 22:30:16@Jana, siccome tu hai una certa esperienza di viaggi nell'est europeo, per ricollegarmi ai controlli su documenti e assicurazioni ti racconto cosa mi è successo a fine luglio.
Direi che ad esempio all'Italia conviene far immatricolare tutte le macchine dei residenti in Italia, perche cosi entrano i soldi di bolli e assicurazioni. Piu immareicolazione che sappiamo quanto costa. E non conviene insistereperche i residenti all'estero con targhe italiane rinunciano alla targa italiana per l ostesso motivo. Poi c'e il problema con certi paesi anche se comunitari, che se le auto assicurate li provocano un incidente in italia, vai tu riscuotere se riesci... Anche solo trovare quell'assicurazione. E poi, come controlli se sono veramente assicurate? Un pezzo di carta? Va beeee me lo stampo io un bel tagliando di assicurazione.
In risposta al messaggio di cruiser del 18/12/2018 alle 20:09:28Si certo, nelle frontiere e non solo sono attrezzati, ma non lo sono i vigili nelle citta. Quanta probabilita ha uno che gira in provincia di Modena a essere controllato se la sua assicurazione romena e' a posto? E anche se lo e', come si fa sapere quanto e' seria e paga nel caso di un incidente? Mi ricordo i casini con le assicurazioni croate se un italiano subiva un danno in Croazia da una vettura assicurata in Croazia. Non se ne saltava piu fuori, ci andavano anni per i rimborsi e soldi dei avvocati.
@Jana, siccome tu hai una certa esperienza di viaggi nell'est europeo, per ricollegarmi ai controlli su documenti e assicurazioni ti racconto cosa mi è successo a fine luglio. Per una serie di sfortunate circostanze, misono ritrovato a dover fuggire dalla Bielorussia entrando in Lettonia. All'uscita dalla Bielorussia, per qualche motivo hanno voluto controllare la mia assicurazione. Non erano convinti del formato della Carta Verde (comunque assolutamente in regola), mi hanno fatto domande e poi hanno voluto verificare la validità della polizza per telefono. Credo che si siano collegati con un qualche ufficio in cui si sono interfacciati al database internazionale della Carta Verde per capire se la mia polizza fosse autentica. Ed ero in Bielorussia, quindi neanche nella UE! Ecco, gli strumenti per verificare le polizze in automatico esisterebbero, basterebbe interfacciarsi al database della Carta Verde dove risultano i dati dell'intestatario, del veicolo e della copertura. E' un problema banalissimo. All'ingresso in Lettonia invece mi hanno esaminato tutti i documenti, e mi hanno chiesto come mai mancava il bollino della revisione: gli ho spiegato che la carta di circolazione era stata rifatta di recente, e l'ultima revisione era stata riportata testualmente. Questo per dire che i controlli negli altri paesi stanno diventando più meticolosi, ci sono i modi per farli. E in Italia?
In risposta al messaggio di ezio59 del 18/12/2018 alle 17:30:21Totalmente d'accordo. Deprimente rendersene conto, ma quotidianamente ne ho la prova nelle discussioni tra colleghi. Lo scopo è andare contro le regole e poi farla franca impiegando anche tante energie e risorse., costi quello che costi.
Perchè intervenire? per sentirsi dire lei non sa chi sono io non sa con chi ha a che fare, farsi il sangue amaro, litigare con gli utenti che ne sanno una più del diavolo, tanto poi ci sono i ricorsi e se si fanno sivincono tutti a centinaia basta avere gli avvocati giusti, che poi ti chiedono anche migliaia di euro di risarcimento per aver fatto il tuo dovere. Bello lavorare così? La storia dei pagamenti richiesti dall'Italia all'estero e dall'estero all'Italia c'è sempre stata ma se non c'è reciprocità riconosciuta dagli stati non se ne fa niente.
In risposta al messaggio di jana del 18/12/2018 alle 22:57:30Ma come, in Bielorussia hanno verificato la mia copertura italiana con una semplice telefonata, e i vigili italiani non sono in grado di controllare una copertura rumena? Potrebbero farlo eccome, gli strumenti tecnologici ci sono, e pure le competenze.
Si certo, nelle frontiere e non solo sono attrezzati, ma non lo sono i vigili nelle citta. Quanta probabilita ha uno che gira in provincia di Modena a essere controllato se la sua assicurazione romena e' a posto? E anchese lo e', come si fa sapere quanto e' seria e paga nel caso di un incidente? Mi ricordo i casini con le assicurazioni croate se un italiano subiva un danno in Croazia da una vettura assicurata in Croazia. Non se ne saltava piu fuori, ci andavano anni per i rimborsi e soldi dei avvocati.
In risposta al messaggio di cruiser del 19/12/2018 alle 23:20:14In Turchia quando siamo tornati seconda volta, appena avvicinati al gabbiotto di frontiera gia il poliziotto salutava: Buon giorno signor Domenico! (la targa scannerizzata automaticamente dalle videocamere, dal data base e' uscito in un attimo tutto quanto del passaggio di anno prima) Spesso i paesi stranieri sono attrezzati molto meglio dell'Italia. Sono partiti piu tardi ma con idee piu moderne. Ti potrei citare vari esempi, ma non e' oggetto del 3D. A questo punto mi piacerebbe se qualcuno puo rispondere... Un vigile urbano e' in grado con il suo cellulare sapere immediatamente se un'assicurazione straniera e' valida o no?
Ma come, in Bielorussia hanno verificato la mia copertura italiana con una semplice telefonata, e i vigili italiani non sono in grado di controllare una copertura rumena? Potrebbero farlo eccome, gli strumenti tecnologicici sono, e pure le competenze. Invece sull'affidabilità delle compagnie assicurative ci vorrebbe un discorso a parte, comprese quelle italiane però (tempo fa per me due anni e avvocato per avere un risarcimento danni fisici + veicolo, non so se le cose siano migliorate). Tu hai fatto l'esempio dell'auto italiana in Croazia, ma dovresti fare l'esempio inverso: uno straniero, fosse anche un veicolo extra-UE, supponiamo un macedone, che fa l'incidente con colpa in Italia e causa danni a un italiano. C'è la possibilità per lo sfortunato l'italiano di richiedere il supporto per il rimborso direttamente all'ufficio in Italia della Carta Verde. Il numero è riportato in quel foglietto verde che spesso è allegato a contratto della polizza, e che conviene avere sempre in auto visti tutti gli stranieri che circolano al giorno d'oggi. In teoria quell'ufficio dovrebbe gestire tutto, ma non ho esperienza diretta di queste cose per fortuna.
In risposta al messaggio di jana del 19/12/2018 alle 23:53:28Ciao jana,i vigili da noi semplicemente NON lo fanno.Non si spiegherebbe il comportamento dei numerosissimi pulmini carichi di " donnine",merce rubata ecc,ecc che transita "sparata" sulle nostre strade.Ho chiesto il perchè di tutto ciò ad un mio vicino di casa della PolStrada...Mi ha detto che non ci sono accordi internazionali con "certi" paesi...Per cui...A parte il presidente odierno della Turchia,penso siano più avanti di noi.D'altra parte ora siamo arrivati al punto che uno chiede:Ha rubato? E' in galera? NO...allora è un furbo.E di questo dobbiamo incolpare chi ci ha governato fino ad ora legittimando sotterfugi e ruberie.Penso sempre a quel politico tedesco che si dimise perchè avevano scoperto che aveva copiato una "tesina" a scuola...A quel tempo il nostro ministro del tesoro(Tremonti) pagava metà affitto in nero e non fece una piega...Un altro si trovò un appartamento regalato e neanche lo sapeva...E via così,tanto sono tutti uguali.Ricordo che Cicciolina tempo fa l'abbiamo eletta noi! Ma lasciamo perdere e mi scuso x l'ot con tutti.Speriamo di non avere a che fare con targhe straniere e fuori d'Italia...Un mio amico,uscndo tre mesi fa dal circolo camperisti,è stato falciato da un motore,non assicurato e con guidatore sbronzo...Era in bici e il danno materiale è stato quasi zero,ma lui ci va ancora dietro x la salute.
In Turchia quando siamo tornati seconda volta, appena avvicinati al gabbiotto di frontiera gia il poliziotto salutava: Buon giorno signor Domenico! (la targa scannerizzata automaticamente dalle videocamere, dal data basee' uscito in un attimo tutto quanto del passaggio di anno prima) Spesso i paesi stranieri sono attrezzati molto meglio dell'Italia. Sono partiti piu tardi ma con idee piu moderne. Ti potrei citare vari esempi, ma non e' oggetto del 3D. A questo punto mi piacerebbe se qualcuno puo rispondere... Un vigile urbano e' in grado con il suo cellulare sapere immediatamente se un'assicurazione straniera e' valida o no? Ma lo sai, vero? che siamo uno dei ultimi paesi dove ancora circolano le CI cartacee? Anno scorso a me l'hanno fatta ancora di carta quando nei paesi ex comunisti da tempo hanno quelle elettroniche tipo tessera. Idem per la patente. E il libretto della macchina, quello che serve per comprare vendere e fare la revisione e' sempre una tesserina uguale. Non e' il mondo avanti, siamo noi indietro.