Parlare d'estate, in quest'ultima settimana, per molte stai europei è senz'altro un azzardo. Per altri meno, anzi, il tempo è stato bello, piuttosto caldo, insomma, estivo. C'è un però. Anche se è venuta l'Alta Pressione si è trattato di una semplice sortita. Una sortita legata agli imponenti sconquassi causati dall'affermazione di un'ampia struttura perturbata nel settore ovest dell'Europa. Una Bassa Pressione che ha causato ingenti precipitazioni, venti talvolta tempestosi, tornado, grandinate. E purtroppo anche delle vittime in Francia.
Può succedere che a Giugno faccia brutto tempo, anche nell'area mediterranea. Ma non con tale intensità. Non con temporali che oscurano il cielo e ci catapultano di notte, ma in pieno giorno. Non con piogge così intense, non coi nubifragi e con le tempeste. Sarebbe più normale assistere a temporali sui monti, e nelle zone interne, perché il graduale riscaldamento diurno favorisce quei contrasti termici responsabili della genesi delle celle convettive. Ma tant'è. Non siamo certo noi che possiamo cambiare le sorti meteorologiche, il tempo fa un po' quel che vuole. Caldo, fresco, sole, nubi. L'Estate non è questa, ma per ora non c'è di meglio.
Le notizie, tra l'altro, non sono delle migliori. Nel fine settimana tornerà il maltempo, come vedete nella foto in apertura. Il caldo resisterà nell'area dei Balcani, in Grecia, in Turchia, nel Sud Italia, mentre un tempo soleggiato ma più fresco della media stagionale ci sarà in Portogallo, nella Spagna occidentale, nel Nord della Francia e nel sud della Gran Bretagna, nei Paesi Bassi, nel Nord della Germania e nel sud della Scandinavia. Per il resto, la Spagna a ridosso dei Pirenei da Nord a Sud, la Francia centro-meridionale, il nord Italia, la Svizzera, l'Austria e la Germania del Sud, così come la Repubblica Ceca ed alcune zone centrali dell'ex blocco societico come Ungheria e Romania, vivranno giorni difficili sotto l'effetto della striscia pertubata, un nucleo d'aria fredda, in distacco dall'Europa del nord e in scivolamento lungo il bordo orientale dell'Anticiclone atlantico. Un Anticiclone che non vuol venire in Italia, ma che sembra prediligere l'Oceano Atlatico e parte delle Isole Britanniche.
Ed allora prepariamoci ad affrontare l'ennesima cavalcata temporalesca, chi parte in questi giorni per l'Europa centrale prepari i giubbini primaverili perché non solo pioverà, ma farà anche fresco. Forti venti prima occidentali e poi settentrionali spazzeranno l'Europa centrale. E le temperature caleranno.
E dopo il 20 giugno, fino a fine mese, dovremmo avere questa situazione:
L'anticiclone delle Azzorre dovrebbe spostarsi un pò più a est, dando i benifici dell'estate alla penisola iberica, tranne la costa meridionale che sarà un pò fresca e instabile, all'intera Gran Bretagna e all'Islanda. In Italia, Francia e nei Paesi Bassi avremmo la stessa situazione della Spagna mediterranea, con tempo fresco e instabile, mentre sull'Europa centrale, Germania, Austria, Svizzera, Rep. Ceca e Polonia ripiomberanno nell'autunno, con pioggie, temporali e temperature basse. La coda di questa pertubazione toccherà anche le regioni a Sud della Scandinavia, mentre la parte Nord di Norvegia, Svezia e Finlandia, sarà sempre fresca e un pò instabile, con temperature di qualche grado al di sotto della media stagionale.
A Nordkapp i giorni peggiori saranno quelli dal 20 al 23 giugno.