quote:Risposta al messaggio di leonardo1961 inserito in data 26/06/2013 13:05:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Leonardo, la mia risposta è si, ci tornerei subito, solo che per noi non è facile racimolare una trentina di giorni di ferie... Non si arriva a partire per la Norvegia o Scandinavia per caso o in alternativa alla Francia o alla Germania, quando si va da quelle parti significa che si vuole fare esattamente quello... Una volta lì, un motivo che ti convinca a girare la prua altrove dovrebbe essere decisamente serio, non certo a causa del brutto tempo o del male che ti viene al ciulo per i troppi km percorsi.. Si parte per la Norvegia ben sapendo che si potrà prendere tanta acqua come tanto sole (nel 2010 noi abbiamo avuto un ciulo infinito, 28 di sole su 32)... ma ti giuro che partirei domattina anche con la certezza di prendere brutto... D'altro canto chi va nella Spagna del sud in agosto, sa bene di trovare una bella graticola che lo attende..., c'è chi ama andare al caldo torrido in camper, cosa che io odio assolutamente, a me di stare tutto il giorno sdraiato in spiaggia o a mollo, in attesa della sera per provare a fare due passi... anche no! Il fatto di dover fare 10000km è uno degli aspetti che io amo, se avessi le ferie e la possibilità partirei domattina e guiderei fino a consumare le gomme, ovviamente fermandomi dove mi aggrada... Come si diceva negli Scouts, "Non esiste il buono o il cattivo tempo, esiste il buono o il cattivo equipaggiamento" Ho un collega che quasi ogni anno va in ferie in Norvegia con la famiglia, ne conosce ogni centimetro, la moglie non ne vuole assolutamente sapere di andare col camper (distanza, km, scomodità, insomma i soliti blabla..), per cui vanno sempre in aereo, e poi auto a nolo, hanno fatto anche un paio di crociere nei fiordi... Beh, questo mio collega darebbe un braccio per poterla vivere col camper, si scarica sempre tutti i diari dei camperisti (compreso il nostro che ormai conosce a memoria), e quando può mi attacca semre un gran bottone riguardo a quanto dovrebbe essere bello godersi le soste in riva al mare, su un fiordo, in un porticciolo, al calduccio ed al riparo del tuo camper... [;)]
Davide quote:Risposta al messaggio di leonardo1961 inserito in data 26/06/2013 13:05:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ti rispondo con poche parole, ci sono andato nel 2012, vedo l'ora arrivi 13/07 per ritornarci,se non vedi e provi non puoi capire ciao Daniele.
quote:Risposta al messaggio di leonardo1961 inserito in data 26/06/2013 13:05:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Preso il camper nel 2007, prima la maglie in gravidanza e poi il bimbo piccolo, non abbiamo mai osato. Ma ci sono stato 2 volte prima del camper, per cui posso aspettare. La risposta è "si ma". Si ma devi commisurare il viaggio al tempo a disposizione. Si ma il tuo stile di vacanza deve essere nettamente itinerante e fortemente sbilanciato sulle bellezze naturali senza troppe aspettative per quelle classicamente culturali. Si ma devi essere disposti ad andare in paesi dove ci sono poche regole ma sicure e indiscutibili, nessuna personalizzazione all'italiana. Si ma devi essere disposto a una spesa non indifferente, e non stupirti se certi prezzi sono fuori dalle righe. Si ma almeno due parole di inglese le devi parlare. Si ma se piove sei contento lo stesso. Per quel che mi riguarda, anche se quest'anno continuo a rimandare, tutti i ma non costruiscono nemmeno un pezzettino di no.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di Sissi 2002 inserito in data 26/06/2013 13:58:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:I][:I] [;)][;)]
Davide
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 26/06/2013 14:07:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [;)] ... parti da casa Tua e preoccupati di arrivare fino a Genova in nave, poi, se sei "stanco" ti mando un'autista e guiderà il Tuo camper fino a casa mia ma ... da qui si parte solo ed esclusivamente col V.R. guai aver altre idee straneid="blue"> [^] ciao, Giorgio
quote:Risposta al messaggio di leonardo1961 inserito in data 26/06/2013 16:50:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Machiavellico...[}:)] Gli ultimi consigli di Giovanni valgono oro, anche se condivido tutto, da parte mia, diversamente penso che arrivare sul piazzale della "Palla di ferro" è comunque un'emozione, sarà turistica finchè vuoi, ma è la meta simbolo, che chiunque abbia un briciolo di desiderio di viaggiare si porta dietro fin da bambino. Pensa che a 17 anni ci volevo andare con gli amici, a bordo della mia fida Vespa Primavera ET3, beata incoscienza... Con la prima moto (una Moto Morini 3 e 1/2) scattano i primi veri programmi ed itinerari... ma ancora nulla... poi e poi e poi... e poi finisce che le scuse per non andarci iniziano a diventare troppe... ... poi un bel giorno ci siamo arrivati in camper, comodi, al calduccio, su belle strade asfaltate, col navigatore, con la tua pappa preferita nel frigorifero, la tv come fossi a casa, doccia calda... Quasi quasi potrebbe sembrare una passeggiata, qualcosa che non vale nemmeno la pena raccontare, o di cui vergognarsi un pò per il semplice fatto che è stato facile facile... Ed invece no, proprio no, anche con tutte le comodità del caso... è sempre la realizzazione di quel sogno che avevo fin da quando avevo 10 anni, gli anni in cui entrai nei Boys Scout, nel Reparto chiamato (guarda caso) "Bo15 Nordkapp"... Quando chiesi dov'era quel posto (nella mia ingenuità pensavo si trattasse di una costellazione [^][^])... il mitico Capo Reparto, Paolo, mi disse: "E' il posto più a nord che tu possa immaginare..." Da quel momento mi si accese un tarlo nella mente... Ebbene, ognuno arriva a Capo Nord portando con sè i propri sogni, fantasie ed immaginazioni... se poi là in cima ci incontri pullman carichi di cinesi o crocieristi... machissenefrega... se a loro piace così... E comunque dire agli amici "Siamo stati a Capo Nord in camper", fa ancora scattare certe fantasie... anche se per certi miei amici rimane estremo anche semplicemente dormire in camper soli soli sul Passo Pordoi... A proposito, io non me la sento di criticare nemmeno questo, alla fine della lettura viene l'ansia, ma se ha realizzato il suo sogno... buon per lui http://blog.libero.it/motoCapoNord/ Ognuno raggiunge Capo Nord col proprio Capo Nord nella testa..., se fossimo tutti uguali, sai che noia scambiarsi le impressioni del viaggio, che in fin dei conti è proprio uno dei bellissimi aspetti di questa (a volte fin troppo ingiustamente bistrattata) magica, destinazione... Leo, un grosso in bocca al lupo... [;)]
Davide quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 26/06/2013 18:52:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Davide, non posso che confermare, a Nordkapp non c'è nulla di che, ma è un luogo simbolo (cone John O groat in Scozia o Lands end in Cornovaglia o Finisterre in Galizia) e come tale va vissuto. Si arriva a Nordkapp per scendere, baciare la terra, fare un bel respirone di aria di Nordkapp, guardarsi alle spalle e ripercorrere i sogni di gioventù (ci volevo andare a 15 anni camperizzando un ape50 me i miei preoccupati per la mia salute mentale me lo tolsero dalla testa). Andare fino li vicino, e volutamente non arrivare sul promontorio, è una scelata rispettabilissima, ma mi sembra un po snob. Poi, che le LOfoten e le Vesteralen ma anche tutta la Norvegia sia piu interessante che Nordkapp, concordo, ma la simbologia del luogo mitico c'è solo li. Riguardo a leonardo e al suo equipaggio femminile, sta prendendosi un rischio, io me lo presi la prima volta, avendo la moglie claustrofobca che non voleva fare gallerie, e anche con le vertigini e non voleva fare strade di montagna o anche solo un pò difficoltose. Nel viaggio abbiamo avuto momenti difficili, liti, urli, tentativi di ammutinamento, insomma, fece di tutto per rovinarmelo e mettere alla prova i miei nervi, ma tenni duro, arrivai alla meta, provato (non dai km ma dalla moglie), ebbene, le fobie sono passate, e poi ci siamo tornati anche un altra volta piu serenamente. Se le tue "femmine" sono tipi da mare, da discoteca, da movida, o semplicemente da shoppig, avrai le tue difficoltà a tenere l'equipaggio sotto il tuo controllo, ma se sono ragazze amanti della montagna, della natura, della meditazione e di grandi spazi, ti ringrazieranno, e saranno felici di fare belle camminate anche sotto la pioggia che sferza il viso. DEvo dire che inizialmente mia moglie era del primo tipo, ma pian piano la ho plasmata (o mi illudo di averlo fatto) e ora è del secondo tipo. Guarda questa foto che ti faccio vedere come augurio, guarda ora come è bella sorridente anche sotto la pioggia battente che con il vento le sferza il viso, tutta intabarrata nella giacca a vento (qui due anni fa in Irlanda).
Ti auguro con il cuore di potere fotografare tutte le tue donne altrettanto sorridenti e altrettanto intabarrate nei loro cappucci, ma felici.
PS: comperati una bella refex professionale waterproof come la mia altrimenti quelle foto te le sogni! [:D][:D][:D]
http://www.olympus.it/site/it/c/cameras/digital_slr_cameras/index.html
__________________
Tommaso IZ4DJI
www.iz4dji.it