In risposta al messaggio di Peperito del 15/01/2019 alle 11:55:47La situazione dei punti sosta migliora in continuazione. Per farti un'idea poi dare un'occhiata a quelli segnalate su Magellano (alcun li ho aggiunti / aggiornati io).
Mi state facendo venire voglia di Russia. Un viaggio che voglio fare appena possibile. Per chi ci è già stato per le soste e CS ci sono difficoltà e la situazione migliora sempre di più? Grazie. Beppe.
In risposta al messaggio di cruiser del 15/01/2019 alle 18:29:34Confermo quanto detto da Cruiser aggiungendo che la mia esperienza di quest'anno si riferisce a due mesi in Russia asiatica. Abbiamo parcheggiato ovunque, in libera e in parcheggio, senza problemi e senza guardie armate. La situazione sta cambiando anche lì.
La situazione dei punti sosta migliora in continuazione. Per farti un'idea poi dare un'occhiata a quelli segnalate su Magellano (alcun li ho aggiunti / aggiornati io). In generale, ho percepito meno rischio di qualche annofa. Può essere che tempo fa andavo più verso la zona asiatica, dove i punti sosta erano spesso obbligatoriamente le aree per TIR custodite e controllate (a volte da guardie armate), mentre negli ultimi viaggi ho gironzolato più nell'area europea... Forse la parte europea è più controllata e più sicura, non so. Comunque nel 2017 e 2018 ho fatto molta sosta libera in varie situazioni: aree segnalate per sosta camper (senza servizi), parcheggi pubblici, aree di servizio stradali, parchi naturali. Per il CS ti devi appoggiare a campeggi ufficiali oppure ad aree sosta a pagamento, tipo quella che hanno inaugurato l'anno scorso a S. Pietroburgo in occasione dei mondiali. Oppure ai parcheggi di alberghi (es.: Hotel Elizar a S. Pietroburgo) che offrono scarico WC, acqua ed elettricità. I prezzi però possono variare parecchio ed essere anche alti. Si parla anche di più di 30 euro a notte per equipaggio .
In risposta al messaggio di caronbz del 15/01/2019 alle 10:33:08Noi purtroppo siamo limitati alle ferie.. una ventina di giorni in agosto ancora da stabilire con precisione la partenza ed il ritorno...
ci saremo in tanti in russia questa estate! mettiamo le date dei nostri viaggi, magari ci si trova per strada. noi partiamo la prima settimana di maggio e torniamo per fine giugno. entrata in russia dalla lettonia a N di karsava e uscita a teresova
In risposta al messaggio di vaicolvento del 15/01/2019 alle 18:46:07Dove sei stato e che aria tira da quelle parti?
Confermo quanto detto da Cruiser aggiungendo che la mia esperienza di quest'anno si riferisce a due mesi in Russia asiatica. Abbiamo parcheggiato ovunque, in libera e in parcheggio, senza problemi e senza guardie armate. La situazione sta cambiando anche lì.
In risposta al messaggio di cruiser del 15/01/2019 alle 22:33:23Sarebbe molto OT ma non nego che sono curioso di sapere il giro che stai programmando..
Dove sei stato e che aria tira da quelle parti? Io sto programmando il giro estivo, pensavo di andare verso l'Asia Centrale a vedere un paio di quei paesi che finiscono con -stàn. Farò un pezzo di Russia e poi andrò verso sud-est.
In risposta al messaggio di Al Ula del 15/01/2019 alle 23:05:02e siamo già in due i curiosi
Sarebbe molto OT ma non nego che sono curioso di sapere il giro che stai programmando.. Stefano
In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/01/2019 alle 14:20:53Ora non è più un problema perchè esiste un'app che si chiama: Translator della Microsoft e io uso quella, basta scaricare la lingua che ti serve e funziona molto bene in off line. Spero di essere stato d'aiuto.
Concordo al 101%
In risposta al messaggio di vatelapesca del 16/01/2019 alle 10:58:20Non conosco questa app, ma in Giappone dovendo comunicare con chi conosceva solo la lingua madre avevo utilizzato il traduttore di google con scarsi risultati, non capivano cosa appariva tradotto sul cellulare, ed anche la traduzione dal giapponese all'italiano degli ideogrammi con il metodo di rilevamento visivo del device era il più delle volte sballato.
Ora non è più un problema perchè esiste un'app che si chiama: Translator della Microsoft e io uso quella, basta scaricare la lingua che ti serve e funziona molto bene in off line. Spero di essere stato d'aiuto.
In risposta al messaggio di Marino2 del 16/01/2019 alle 11:05:09ma comunque sei andato e tornato, e forse ti sei anche divertito.
Non conosco questa app, ma in Giappone dovendo comunicare con chi conosceva solo la lingua madre avevo utilizzato il traduttore di google con scarsi risultati, non capivano cosa appariva tradotto sul cellulare, ed anche la traduzione dal giapponese all'italiano degli ideogrammi con il metodo di rilevamento visivo del device era il più delle volte sballato.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 16/01/2019 alle 11:43:59hai ragione, ma fa parte del viaggio. non sto dicendo che vado a cercarmela ma partire sapendo che avrei tutto risolto mi sa tanto a crociera in grecia. per fortuna non mi sono mai trovato davanti a problemi gravi, al di là di una notte in ospedale a stoccolma, ma li siamo ancora a “casa”.
Si , certo l'imprevisto a volte rende il viaggio interessante ... ma se hai un problema vero dove ti serve comunicare (basta un banale incidente stradale o la necessità di trovare un farmaco o un dottore), e non sei in gradoallora tutta la parte interessante svanisce in un attimo. A me è capitato in un paese dell'est quando ancora c'era il muro di Berlino. Il traduttore di google non è cosi affidabile. Va bene per un uso turistico, ma se devi tradurre realmente quello che vuoi dire non funziona. Provato personalmente.
In risposta al messaggio di caronbz del 16/01/2019 alle 11:36:21certamente, me la sono sempre cavata egregiamente, nonostante il navigatore che accettava solo ideogrammi per trovare le destinazioni ecct; e lì come in altre parti del mondo, la preparazione del proprio viaggio e viverlo direttamente senza aiuti e direttive è quello che voglio, non sono fatto per viaggi in carovana e a seguire un capo branco
ma comunque sei andato e tornato, e forse ti sei anche divertito. per me è questo il bello di viaggiare, affrontare e risolvere gli imprevisti non ha prezzo; è ovvio che meno ci sono e meglio è, ma senza l’idea che possasuccedere qualcosa non programmata mi annoierei solo a pianificare il viaggio. è questo il motivo per cui viaggiamo da soli e non in carovana (in gruppo). rispetto chi lo fa e non ho niente da insegnare a nessuno, ma io non lo farei mai. forse mi perdo qualcosa di cui non sono a conoscenza? magari qualcuno può raccontare di esperienze che valgono la pena nel viaggio di gruppo
In risposta al messaggio di Sergione66 del 16/01/2019 alle 15:08:20A dire la verità ci sto pensando anch'io, sarei del tutto in grado di andarci da solo ma inizio ad essere stufo della fase di preparazione di un viaggio. Sarà forse l'età ma una volta mi divertiva farlo, ora mi è passata un po' la fantasia.
Infatti anche noi abbiamo sempre viaggiato in autonomia tranne in questa occasione. Ovviamente ognuno è libero di fare come vuole.
In risposta al messaggio di mtravel del 16/01/2019 alle 15:55:10Confermo che e' sempre vietata l'esportazione di icone storiche o, per lo meno, e' vietata senza la corretta documentazione; non sono mai entrato nei dettagli ma non deve comunque neppure essere facile ottenerla anche se si parla di icone "di famiglia". Poi se uno se la mette da qualche parte nascosta o anche solo in valigia (se icona di piccole dimensioni) difficilmente qualche doganiere se ne potrebbe accorgere ma e' sempre un rischio "in uscita" dalla Russia.
A dire la verità ci sto pensando anch'io, sarei del tutto in grado di andarci da solo ma inizio ad essere stufo della fase di preparazione di un viaggio. Sarà forse l'età ma una volta mi divertiva farlo, ora mi è passataun po' la fantasia. Max p.s. Non so se sia cambiato qualcosa ma tra i miei ricordi della Russia c'è quello del divieto assoluto di esportare icone storiche. Non so se l'eventuale doganiere sia in grado di distinguerne una vera da una riproduzione da mercatino delle false pulci ma meglio lasciarle dove si trovano. Idem per le pellicce di lupo, se trovate, qualche anno fa era previsto il sequestro e forse qualche pesante sanzione.
In risposta al messaggio di cruiser del 15/01/2019 alle 22:33:23Mongolia via Russia. Situazione tranquilla, nessun problema riscontrato. Anzi, gente accogliente e disponibile.
Dove sei stato e che aria tira da quelle parti? Io sto programmando il giro estivo, pensavo di andare verso l'Asia Centrale a vedere un paio di quei paesi che finiscono con -stàn. Farò un pezzo di Russia e poi andrò verso sud-est.
In risposta al messaggio di caronbz del 15/01/2019 alle 23:27:57Come pensi di fare? A meno che tu non abbia un 4x4 non è possibile rientrare in Russia dall’Altai. Avremmo voluto farlo anche noi ma la strada è in costruzione. Ci sono ancora diversi chilometri di sterrato impraticabile per i nostri mezzi.
e siamo già in due i curiosi noi andremo in mongolia, faremo il centro e il nord ovest rientrando in russia dalla repubblica dell’altay, lasciando il sud e il gobi per un prossimo viaggio magari entrando da quelle repubbliche ex sovietiche di cui parli tu
In risposta al messaggio di vaicolvento del 16/01/2019 alle 18:30:55
Come pensi di fare? A meno che tu non abbia un 4x4 non è possibile rientrare in Russia dall’Altai. Avremmo voluto farlo anche noi ma la strada è in costruzione. Ci sono ancora diversi chilometri di sterrato impraticabile per i nostri mezzi.
ho un multivan 4x4, non un vero fuoristrada. pensavo fare dogana ad ulaanbaishint e salire lungo la P-256 fino a Novosibirsk; l’alternativa era attraversare a khandagayty a N del lago uvs e salire fino a krasnoyarsk lungo la A161. sto aspettando le mappe dalla libreria del viaggiatore di sondrio. con quelle in mano, e magari il tuo aiuto, deciderò le strade definitive, che non saranno tali finché non sarò sul posto
tu fin dove sei arrivato ad O?
grazie della dritta
In risposta al messaggio di vaicolvento del 16/01/2019 alle 18:24:04Bene! Avevo fatto la Mongolia nel 2014, A/R su strada transiberiana. Purtroppo feci poche deviazioni a causa del poco tempo a disposizione: 19 mila km in un mese...
Mongolia via Russia. Situazione tranquilla, nessun problema riscontrato. Anzi, gente accogliente e disponibile. All’andata abbiamo costeggiato la transiberiana, al ritorno l’itinerario più a nord.