In risposta al messaggio di caronbz del 16/01/2019 alle 18:53:26Pensa che coincidenza: mentre organizzavo il viaggio in Mongolia avevo acquistato online alcune mappe proprio da quella libreria di Sondrio!
ho un multivan 4x4, non un vero fuoristrada. pensavo fare dogana ad ulaanbaishint e salire lungo la P-256 fino a Novosibirsk; l’alternativa era attraversare a khandagayty a N del lago uvs e salire fino a krasnoyarsk lungola A161. sto aspettando le mappe dalla libreria del viaggiatore di sondrio. con quelle in mano, e magari il tuo aiuto, deciderò le strade definitive, che non saranno tali finché non sarò sul postotu fin dove sei arrivato ad O?grazie della dritta
In risposta al messaggio di caronbz del 16/01/2019 alle 18:53:26Impossibile pensare di passare se non hai un vero fuoristrada. Volevamo provarci anche noi ma abbiamo dovuto lasciar perdere.
ho un multivan 4x4, non un vero fuoristrada. pensavo fare dogana ad ulaanbaishint e salire lungo la P-256 fino a Novosibirsk; l’alternativa era attraversare a khandagayty a N del lago uvs e salire fino a krasnoyarsk lungola A161. sto aspettando le mappe dalla libreria del viaggiatore di sondrio. con quelle in mano, e magari il tuo aiuto, deciderò le strade definitive, che non saranno tali finché non sarò sul postotu fin dove sei arrivato ad O?grazie della dritta
In risposta al messaggio di vaicolvento del 16/01/2019 alle 19:37:09vuoi dire che oltre karakorum, verso O, non ti puoi spingere? ho trovato diari di viaggio che parlano del parco nazionale dell’altai e delle montagne del NO, “facilmente” raggiungibili, lento ma raggiungibile. la difficoltà l’hanno trovata nello spostarsi dove le piste si fanno impraticabili, mi vedo già a chiedere soccorso dovuto alla mia testardaggine
Impossibile pensare di passare se non hai un vero fuoristrada. Volevamo provarci anche noi ma abbiamo dovuto lasciar perdere. Fino a karakorum.
In risposta al messaggio di cruiser del 16/01/2019 alle 19:02:41Tanta sana invidia!
Bene! Avevo fatto la Mongolia nel 2014, A/R su strada transiberiana. Purtroppo feci poche deviazioni a causa del poco tempo a disposizione: 19 mila km in un mese... @Al Ula @caronbz: visto che siete curiosi, il miopiano è di andare a fare un giretto fino al Kyrghizstan e al Tajikistan. Partendo da Stoccolma, l'itinerario è traghetto per la Finlandia, poi giù di corsa a S. Pietroburgo e Mosca, ancora un po' a est e giù in Kazakistan (molto veloce). Quindi Kyrghizstan, Tajikistan, dinuovo Kyrghizstan, Kazakistan con qualche tappa turistica, Russia con tappe in zona Kazan, Nizni Novgorod, Vladimir. E poi devo vedere come sono messo con i tempi: se sono largo faccio strada fino in Danimarca, altrimenti prendo un traghetto da Tallin o dalla Polonia per la Svezia.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 16/01/2019 alle 21:45:14Si mi ricordo ma la cosa non mi aveva convinto molto... avranno anche il loro bel documento ma penso che non sia molto saggio presentarsi ad una dogana portando un mitra nella valigia
Il divieto di esportazione delle icone esiste ancora. Però al mercatino delle pulci di Ismailovo vendevano pistole a 500 euro e mitragliatori a 1500 euro completi di documento per l'espatrio (ovviamente scritto in russo)che garantiva l'uscita dalla Russia senza problemi. A patto che il documento fosse realmente riconosciuto non so come sarebbe andata a finire in caso di controllo in uno qualsiasi dei paesi europei attraversati. Io colleziono coltelli e ne ho preso uno da un artigiano che li faceva a mano in un mercatino lungo l'anello d'oro ed anche lui mi ha dato un documento per l'espatrio con un timbro (pare) di un ufficio governativo. Nel dubbio ho messo il coltello in un vano mooooooooolto nascosto
In risposta al messaggio di cruiser del 16/01/2019 alle 19:05:54e che percorso hai fatto quella volta? ti sono servite le mappe della libreria del viaggiatore? penso che le mappe migliori saranno i nomadi, interpretarli sarà una sfida. l’ansia mi sta massacrando, non vedo l’ora di partire
Pensa che coincidenza: mentre organizzavo il viaggio in Mongolia avevo acquistato online alcune mappe proprio da quella libreria di Sondrio! Altra coincidenza, anch'io ho un Transporter 4x4. All'epoca del viaggio in Mongolia però avevo un Transit, e partivo dall'Italia.
In risposta al messaggio di caronbz del 16/01/2019 alle 21:52:05Puoi arrivare fino a Tseserleg, oltre sembra che sia ancora sterrato. Anche sul posto è difficile reperire informazioni attendibili. Col rischio di fare diverse centinaia di chilometri e alla fine dover tornare indietro non abbiamo rischiato anche perché nessuno ci sapeva dare informazioni certe. Nemmeno l’ufficio turistico centrale a Ulan Bator ne sapeva qualcosa! Tour operator locali contattati idem, e poi non hanno interesse a dirti fin dove la strada è asfaltata.
vuoi dire che oltre karakorum, verso O, non ti puoi spingere? ho trovato diari di viaggio che parlano del parco nazionale dell’altai e delle montagne del NO, “facilmente” raggiungibili, lento ma raggiungibile. la difficoltà l’hanno trovata nello spostarsi dove le piste si fanno impraticabili, mi vedo già a chiedere soccorso dovuto alla mia testardaggine
In risposta al messaggio di vaicolvento del 17/01/2019 alle 12:12:29ecco i link di un tedesco con uno sprinter facendo la stessa strada che avevo pensato io:
Puoi arrivare fino a Tseserleg, oltre sembra che sia ancora sterrato. Anche sul posto è difficile reperire informazioni attendibili. Col rischio di fare diverse centinaia di chilometri e alla fine dover tornare indietronon abbiamo rischiato anche perché nessuno ci sapeva dare informazioni certe. Nemmeno l’ufficio turistico centrale a Ulan Bator ne sapeva qualcosa! Tour operator locali contattati idem, e poi non hanno interesse a dirti fin dove la strada è asfaltata. Di che diari parli? Tedeschi? Mi piacerebbe saperne di più perché vorremmo fare un altro viaggio proprio negli Altai. Puoi scrivere in pvt.
https://www.baikalsprinter.de/r...
https://www.baikalsprinter.de/r...
http://www.terramongolia.com/mo...
https://caravanistan.com/transp...
http://www.mongolia.it/libri.php
http://nemesis-aventura4x4.blog...
In risposta al messaggio di Al Ula del 16/01/2019 alle 23:16:47Ottimo, grazie. Ho intenzione di vedere almeno Astana e Almaty, e credo che aprirò un topic dedicato all'Asia Centrale.
Tanta sana invidia! So che sei molto autonomo nella pianificazione dei viaggi ma se ti servisse qualche informazione spiccia sul Kazakhstan fammi sapere che se posso... per lavoro sono stato piu' di due anni di base adUralsk e, per quanto potevo, un po' l'ho girato. Non e' che ci sia poi molto da vedere ed e' ancora mooolto piu' indietro della Russia, anche solo come strade, ma d'altronde il loro presidente spende tutto ad Astana, il suo giocattolo megalomane, che vale la pena vedere se piacciono le citta' finte stile Dubai. Almati mi ha un po' deluso in quanto, pur essendo una citta' storica, di storico alla fine ha poco e niente (boh magari solo perche' mi aspettavo di piu') bella la natura e i monti circostanti. Fai bene a puntare di piu' sul Kirghistan e il Tajikistan. Stefano
In risposta al messaggio di Peperito del 17/01/2019 alle 08:53:17Il percorso era: Pisa - Lubiana - Budapest - Kiev - Kursk - Saratov - Ufa - Chelyabinsk - Omsk - Novosibirsk - Krasnoyarsk - Irkutsk - Ulan Ude - Ulan Bator e zone limitrofe.
Tutte informazioni molto utili. Grazie. Beppe.
http://ghiani.altervista.org/si...
In risposta al messaggio di cruiser del 17/01/2019 alle 20:24:40E' vero, me ne ero dimenticato! Allora ne sai piu' di me ..io in effetti l'ho girato un po' ma non in camper. Comunque se aprirai un post in merito ne parleremo di la.
Ottimo, grazie. Ho intenzione di vedere almeno Astana e Almaty, e credo che aprirò un topic dedicato all'Asia Centrale. Sono passato un paio di volte per il Kazakistan nel 2012, durante il giro che mi aveva portato in Uzbekistanfino a Samarcanda. Il Kazakistan non mi aveva entusiasmato, forse anche perché avevo fatto l'attraversamento della zona più barbosa in assoluto: da Astrakhan (Russia), Atyrau, Beyneu, e ingresso in Uzbekistan per Kungrad. A parte un paio di edifici interessanti nella parte vecchia di Atyrau, avevo visto solo il deserto.
In risposta al messaggio di caronbz del 17/01/2019 alle 15:08:06Ti ringrazio delle indicazioni. Il sito del tedesco lo conoscevo.
ecco i link di un tedesco con uno sprinter facendo la stessa strada che avevo pensato io: un sito francese con qualche info utile (ha una traduzione in quasi ita, può servire): info sulle strade in inglese: mi sono compratoil libro “mongolia” del giornalista del corriere federico pistone, scritto insieme ad una studentessa mongola in ita. ha un sacco di info valide e molti spunti da cui iniziare le ricerche sul web. lo trovi qui, scontato. il sito è molto utile
In risposta al messaggio di vaicolvento del 18/01/2019 alle 11:18:38[url=https://ibb.co/xzrTM2f]
Ti ringrazio delle indicazioni. Il sito del tedesco lo conoscevo. La guida Mongolia della Polaris è ottima, ti consiglierei di integrarla con quella della Lonely Planet. Noi abbiamo girato con tutte e due.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/01/2019 alle 09:07:50Ti mando una mail in privato per maggiori delucidazioni. Ciao
Anche noi abbiamo sempre viaggiato da soli (e non solo in camper) però per il viaggio in Russia abbiamo fatto l'esperienza del gruppo e siamo contentissimi di averla fatta. Ci siamo trovati benissimo. Sia con l'organizzazionepraticamente perfetta (qualche contrattempo si deve sempre mettere in conto), sia con i compagni di viaggio con i quali si è stabilito fin da subito un ottimo rapporto e con i quali siamo ancora in contatto. Noi abbiamo fatto anche il percorso di avvicinamento alla frontiera russa in gruppo (era facoltativo) in modo da conoscere le persone e quello di rientro in autonomia anche per motivi nostri di rientro entro una certa data. E' un'esperienza che rifarei. La cosa che più temevo della carovana è il ritmo lento dei trasferimenti, ed invece, complice anche lo stato delle strade russe non c'è stato nessun problema anche da quel punto di vista. Essendo abituati a viaggiare da soli e con un mezzo mediamente più veloce ed agile della media mi aspettavo di patire di più.