In risposta al messaggio di Danko del 27/08/2019 alle 12:37:29
Appena tornato da un viaggio in Russia in completa autonomia. Problemi zero. Escludiamo le 9 ore di coda alla frontiera, ma quella l'hanno fatta tutti, anche le macchine. Strade perfette, Campeggi disponibile nei posti strategici,dove non disponibili parcheggi dei monasteri o altro in totale tranquillità. Persone disponibili e cortesi,( esclusi quelle dietro ad un vetro, penso sindrome da divisa). Il cirillico è incomprensibile e l' inglese lo parlano pochi, ma anch'io sono della stessa forza quindi ci siamo sempre aggiustati. Mosca fantastica, San Pietroburgo un pò meno, anello d'oro solo chiese. Per il resto niente. Km e Km di strade diritte nella foresta e qualsiasi deviazione consigliata dalla Lonley Plantet, rigorosamente sterrate. In uscita in mezz'ora abbiamo fatto tutte e due le dogane a Varna. Nota positiva: conosciuto un altro camperista solitario con cui abbiamo condiviso tramite wattzup informazioni e suggerimenti essendo sfalsati di mezza giornata; simpaticissimi (condiviso anche le soste a Mosca e San Pietroburgo) Viaggio in carovana: incontrato in un campeggio a Lomza in Polonia un gruppo verso la Russia. Arrivato tutti ben oltre le nove di sera e alle 6.30 tutti pronti a partire. Io sono partito alle 9 e 2 ore dopo li superavo mentre facevano la coda ad un distributore. Viaggiare in gruppo non farebbe per me...Questa è la sintesi. Se qualcuno vuole qualche informazione dettagliata sono a disposizione. Danilo
In risposta al messaggio di cruiser del 14/01/2019 alle 19:56:57caro Cruizer, ho 75 anni, e se aspetto ancora un pò un viaggio in Russia non sarò piu in grado di farlo...cerco di convincere mia moglie (russa di crimea) ad andarci quest'anno. Lei ha paura della pericolosità del viaggio, pensando ai "criminali" durante il viaggio, un pò di sicurezza sarebbe fare il viaggio almeno in due camper...penso anche che in caso di criticità uno può aiutare l'altro. Se vuoi contattarmi: 3382441552 ciao.
Nei miei viaggi in camper in Russia ho incontrato varie carovane italiane. L'ultima l'ho incontrata lo scorso luglio a S. Pietroburgo. Persone simpaticissime, per la maggior parte contente del viaggio (erano alla fine deltour, provenienti da Mosca). Ma qualcuno non era soddisfatto al 100%, e anzi mi ha confidato che era al suo primo viaggio in carovana, abituato a viaggiare da solo, e che mai si sarebbe aggregato dinuovo a un gruppo di camper... Il punto è che il viaggio organizzato ha delle innegabili comodità: non ti preoccupi della burocrazia, delle prenotazioni, di cercare i punti-sosta, di trovare le strade, le guide, etc. Che poi quelli per me sono gli aspetti più interessanti dei viaggi extra-UE. Se mi togliete quel divertimento non ha più senso portare 3 tonnellate di camper a spasso per l'Europa, tantovale andarci in aereo e si risparmia un sacco di tempo! Per tornare alla domanda centrale, cioè quella sulla pericolosità di andare in Russia da soli, la mia considerazione è che non sia molto più pericoloso che andarci in gruppo. Non vedo dove sia questa pericolosità in Russia: sarà che vado in Russia in camper da anni (sempre sa solo), e ho in programma di riandarci il prossimo luglio, e quindi ormai sono condizionato dalle mie esperienze positive. Inoltre, dal il mio primo viaggio in Russia del 2012, negli anni successivi ho notato un netto miglioramento della sicurezza percepita. Se qualcuno ha avuto un'esperienza tragica in Russia in tempi recenti, che la racconti. Sono curioso e potrebbe essermi utile per stare più attento nei prossimi viaggi in quel paese.
In risposta al messaggio di Danko del 27/08/2019 alle 12:37:29Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto a proposito delle carovane.
Appena tornato da un viaggio in Russia in completa autonomia. Problemi zero. Escludiamo le 9 ore di coda alla frontiera, ma quella l'hanno fatta tutti, anche le macchine. Strade perfette, Campeggi disponibile nei posti strategici,dove non disponibili parcheggi dei monasteri o altro in totale tranquillità. Persone disponibili e cortesi,( esclusi quelle dietro ad un vetro, penso sindrome da divisa). Il cirillico è incomprensibile e l' inglese lo parlano pochi, ma anch'io sono della stessa forza quindi ci siamo sempre aggiustati. Mosca fantastica, San Pietroburgo un pò meno, anello d'oro solo chiese. Per il resto niente. Km e Km di strade diritte nella foresta e qualsiasi deviazione consigliata dalla Lonley Plantet, rigorosamente sterrate. In uscita in mezz'ora abbiamo fatto tutte e due le dogane a Varna. Nota positiva: conosciuto un altro camperista solitario con cui abbiamo condiviso tramite wattzup informazioni e suggerimenti essendo sfalsati di mezza giornata; simpaticissimi (condiviso anche le soste a Mosca e San Pietroburgo) Viaggio in carovana: incontrato in un campeggio a Lomza in Polonia un gruppo verso la Russia. Arrivato tutti ben oltre le nove di sera e alle 6.30 tutti pronti a partire. Io sono partito alle 9 e 2 ore dopo li superavo mentre facevano la coda ad un distributore. Viaggiare in gruppo non farebbe per me...Questa è la sintesi. Se qualcuno vuole qualche informazione dettagliata sono a disposizione. Danilo
In risposta al messaggio di pmcavallar del 03/02/2020 alle 13:35:29Ciao, purtroppo non saprei come smorzare la preoccupazione relativa alla criminalità. Come ho già scritto varie volte, da quanto vedo negli ultimi anni la situazione della sicurezza è migliorata.
caro Cruizer, ho 75 anni, e se aspetto ancora un pò un viaggio in Russia non sarò piu in grado di farlo...cerco di convincere mia moglie (russa di crimea) ad andarci quest'anno. Lei ha paura della pericolosità del viaggio,pensando ai criminali durante il viaggio, un pò di sicurezza sarebbe fare il viaggio almeno in due camper...penso anche che in caso di criticità uno può aiutare l'altro. Se vuoi contattarmi: 3382441552 ciao.
In risposta al messaggio di vaicolvento del 27/08/2019 alle 14:39:14Buonasera Danilo, leggo solo ora il tuo post.