In risposta al messaggio di 956 del 21/11/2024 alle 23:30:47Nei paesi si conoscono tutti, o addirittura parenti, casomai si tratta di un "favore" al gestore della AA privata, almeno così verrebbe da pensare
Vila do Bispo, in Portogallo, é il nucleo urbano piú vicino a Cabo Sagres (da vedere la Fortezza, il promontorio e la cassa di risonanza opera architettonica A Voz dó Mar). Ma é vietato tassativamente pernottare (noncampeggiare ma solo dormire in camper). In pratica, esiste a Sagres una sola area privata per camper, segnalata su Park4Night, che segnala anche gli 8 posti messi a disposizione dalla Lidl con tanto di enorme cartello pubblicitario. Ma qui dopo le ore 22, quando la Lidl chiude, si viene cacciati via dalla GNR (che ha la caserma di fronte) pena sanzione immediata di 500€. Parlando col personale Lidl mi hanno anche detto che i camperisti vengono dirottati dalla GNR alla vicina area camper privata. Ora, con tutto il rispetto delle regole e della norma portoghese che vieta il pernottamento in aree protette, dove sta la ratio di vietare il pernotto in un parcheggio privato di un centro commerciale e autorizzarlo invece in un area camper appena 70 metri piú in lá? Ho conosciuto camperisti portoghesi che dal sud attraversavano il confine per andare in Spagna-Andalucia perché, loro parole, in Portogallo siamo perseguitati dai troppi divieti e in Spagna invece siamo liberi. www.ischiameteo.com
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/11/2024 alle 00:23:06Sono buone entrambe le tue letture... tuttavia lo stesso personale Lidl mi ha palesato un incredulitá perché lo spazio é privato.
Nei paesi si conoscono tutti, o addirittura parenti, casomai si tratta di un favore al gestore della AA privata, almeno così verrebbe da pensare Puo essere che il parcheggio della LIDL , come spesso è, sia privato ma a uso pubblico, e quindi ricade nella regolamentazione stradale generale dove la polizia fa cio che vuole.
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In risposta al messaggio di 956 del 22/11/2024 alle 00:41:47Il Portogallo e' sempre stato un paese magari un po' disorganizzato ma tranquillo.
Sono buone entrambe le tue letture... tuttavia lo stesso personale Lidl mi ha palesato un incredulitá perché lo spazio é privato. In Portogallo non ci sono rimasto molto, ho avuto la netta evidenza di un territorio dovein tanti fanno come gli pare. In un occasione 4 giovani in divisa (non ho capito chi fossero) hanno imposto a me e ad altri di arretrare dalla linea della falesia per motivi di sicurezza e di andare via la sera per il divieto di pernotto. Io che sono stato un pubblico ufficiale ho aderito, ovviamente, ma ho fatto notare che arrivando in quel posto non ho visto nessun cartello che rappresentava quanto era stato detto. Mi hanno risposto: i cartelli li abbiamo messi ma li hanno strappati. Io non ci credo, non esisteva la minima traccia di un avviso, un paletto, una cordicella lungo una falesia di almeno trecento metri di fronte. Mi sa che é facile fare sceriffate piuttosto che fare diserbo, pulire ai bordi strada dove ci sono rifiuti palesemente vecchi, il colore ingiallito delle bottiglie abbandonate e delle cartacce lo dice bene. E non parliamo della assoluta mancanza del rispetto della velocitá in molte zone extraurbane, prive di ogni minima opera dissuasiva a protezione dei pedoni, limiti di 60 non rispettati in zone urbanizzate ai bordi di strade periferiche a grande scorrimento con fermate bus in lamiera arruginita ricoperte di erbacce. Stride in tutto questo quel zelo. Il Portogallo é un Paese con una grande povertá, ma é anche un Paese con tantissime auto di gran valore. Insomma apparire piuttosto che essere e nel frattempo trattare maluccio il turismo itinerante dimostrando una mancanza di attenzione verso un settore che contribuisce di suo al PIL, cosa che gli spagnoli hanno invece chiaro.
In risposta al messaggio di 956 del 22/11/2024 alle 00:41:47Però, scusa, dici che non sei rimasto molto, per curiosità quanto sarebbe questo non molto? No, perchè per dare un giudizio così tranchant su di un paese si presume che ci si soggiorni per un lasso di tempo sufficiente ad averne una visione complessiva approfondita e non basata su qualche episodio accaduto in una visita di pochi giorni. In Portogallo ci ho soggiornato negli ultimi 3 inverni, anche se non consecutivamente, girandolo in camper, molto in scooter, e anche con auto a noleggio, e ne ho una visione differente dalla tua. Per il discorso turismo itinerante ha ben spiegato Salvatore qui sopra, per il resto forse un periodo più lungo potrebbe farti cambiare idea su di un Paese che non è certamente tutto rose e fiori ma nemmeno quello che descrivi tu.
Sono buone entrambe le tue letture... tuttavia lo stesso personale Lidl mi ha palesato un incredulitá perché lo spazio é privato. In Portogallo non ci sono rimasto molto, ho avuto la netta evidenza di un territorio dovein tanti fanno come gli pare. In un occasione 4 giovani in divisa (non ho capito chi fossero) hanno imposto a me e ad altri di arretrare dalla linea della falesia per motivi di sicurezza e di andare via la sera per il divieto di pernotto. Io che sono stato un pubblico ufficiale ho aderito, ovviamente, ma ho fatto notare che arrivando in quel posto non ho visto nessun cartello che rappresentava quanto era stato detto. Mi hanno risposto: i cartelli li abbiamo messi ma li hanno strappati. Io non ci credo, non esisteva la minima traccia di un avviso, un paletto, una cordicella lungo una falesia di almeno trecento metri di fronte. Mi sa che é facile fare sceriffate piuttosto che fare diserbo, pulire ai bordi strada dove ci sono rifiuti palesemente vecchi, il colore ingiallito delle bottiglie abbandonate e delle cartacce lo dice bene. E non parliamo della assoluta mancanza del rispetto della velocitá in molte zone extraurbane, prive di ogni minima opera dissuasiva a protezione dei pedoni, limiti di 60 non rispettati in zone urbanizzate ai bordi di strade periferiche a grande scorrimento con fermate bus in lamiera arruginita ricoperte di erbacce. Stride in tutto questo quel zelo. Il Portogallo é un Paese con una grande povertá, ma é anche un Paese con tantissime auto di gran valore. Insomma apparire piuttosto che essere e nel frattempo trattare maluccio il turismo itinerante dimostrando una mancanza di attenzione verso un settore che contribuisce di suo al PIL, cosa che gli spagnoli hanno invece chiaro.
In risposta al messaggio di Groningen del 22/11/2024 alle 10:16:14Se ascoltavi i camperisti portoghesi over 65 anni che valicano il confine per stare in pace (li ho visti, persone che non spargono in giro tavoli e sedie) forse anche tu avresti un idea diversa da quella che esprimi. Il mio giudizio é indubbiamente netto ed é giusto fare lunghe osservazioni per giudicare. Magari saró stato sfortunato ma sentire addosso il fiato di divieti assurdi e illogici é un dato oggettivo. Prova a soggiornare in estate e vedrai un altro Paese. In inverno tutto é piú ammesso.
Però, scusa, dici che non sei rimasto molto, per curiosità quanto sarebbe questo non molto? No, perchè per dare un giudizio così tranchant su di un paese si presume che ci si soggiorni per un lasso di tempo sufficientead averne una visione complessiva approfondita e non basata su qualche episodio accaduto in una visita di pochi giorni. In Portogallo ci ho soggiornato negli ultimi 3 inverni, anche se non consecutivamente, girandolo in camper, molto in scooter, e anche con auto a noleggio, e ne ho una visione differente dalla tua. Per il discorso turismo itinerante ha ben spiegato Salvatore qui sopra, per il resto forse un periodo più lungo potrebbe farti cambiare idea su di un Paese che non è certamente tutto rose e fiori ma nemmeno quello che descrivi tu.
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In risposta al messaggio di 27552 del 22/11/2024 alle 18:56:09
Io con il camper, in Portogallo ci sono stato 3 volte, nel 2016, nel 2018 e 2019, ci rimanevo piu di un mese, da nord a sud, quasi sempre in libera, nessuno mi ha mai contestato niente, vero che frequentavo poco i campeggi,ma spendevo lo stesso per mangiare, per il gasolio, le autostrade e i musei vari,,però ora vedo che hanno messo divieti ovunque, male, molto male, questo significa che per me, se non sono il benvenuto in un posto, non ci torno piu, ci sono altri paesi vicini, piu accoglienti, come la Spagna, dove non ti perseguitano, ci sono anche li delle regole, basta rispettarle e non ci sono problemi, costa pure meno, autostrade gratis,e posti altrettanto belli., la foto è sul ponte Vasco Da Gama.
In risposta al messaggio di annapasqua del 22/11/2024 alle 19:38:16Certo. Gli eccessi creano una reazione. Ma perché devono pagare tutti per colpa di pochi?
Siamo stati in portogallo due volte, la prima molti anni fa prima che l'Algarve venisse scoperto e cementificato ed era un paradiso. La seconda 4 o 5 anni fa, non ricordo bene. in questa occasione, abbiamo visitato lacosta vicentina. Che dire? Quello che probabilmente era stato un luogo incantato per gli amanti della sosra libera, era stato trasformato in un m...o: furgonj ovunque, ovviamente tutti senza cassetta a bordo, fazzolettini ovunque e un odore che rendeva poco piacevole stare fuori dal mezzo. Alla sera grigliate senza tener conto della direzione del vento, musica e birra in quantita' e le lattine andavano a far compagnia al resto dei rifiuti. E' passata la polizia e ha fatto sloggiare i piu' esagitati. lo stesso inverno e' stata approvata la legge che impediva sosta e campeggio libero. come dargli torto?
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In risposta al messaggio di 956 del 22/11/2024 alle 18:55:49Ma io non stavo parlando del problema del turismo itinerante, che come ho giá detto ti ha spiegato bene Salvatore. Ora, che siano stati messi dei divieti è fuori di dubbio, e secondo me anche a ragione in certi casi, c'erano troppi camper e troppi comportamenti esagerati, divieti che successivamente sono stati peró allentati, tanto è vero che lo scorso inverno ho visto camper in libera anche in Algarve e qualche sosta libera, poche, l'ho fatta anch'io senza nessun problema, che questi divieti possano aver dato fastidio ai camperisti portoghesi di cui parli, magari abituati a maggior libertà, è logico e sicuramente vero anche questo, quello a cui mi riferivo era il fatto che davi giudizi su comportamenti non legati al mondo camper e prospettavi situazioni non corrispondenti a quelli che ho trovato in Portogallo, per cui ti ho chiesto quanto tempo ci avevi passato per essere così sicuro sulle conclusioni circa il Paese ( e non mi hai risposto).
Se ascoltavi i camperisti portoghesi over 65 anni che valicano il confine per stare in pace (li ho visti, persone che non spargono in giro tavoli e sedie) forse anche tu avresti un idea diversa da quella che esprimi. Il miogiudizio é indubbiamente netto ed é giusto fare lunghe osservazioni per giudicare. Magari saró stato sfortunato ma sentire addosso il fiato di divieti assurdi e illogici é un dato oggettivo. Prova a soggiornare in estate e vedrai un altro Paese. In inverno tutto é piú ammesso.
In risposta al messaggio di Groningen del 22/11/2024 alle 20:26:16Ti rispondo volentieri ma in un certo senso ammettendo che il mio giudizio é stato netto ti ho dato ragione sul fatto che per capire un luogo bisogna soggiornarci a lungo. Io ci sono stato circa un mese. In settembre. Tu mi parli di tre soggiorni, quindi hai molta piú conoscenza. Tuttavia solo in inverno. E le cose cambiano. Il Portogallo che io ho visto é anche quello della GNR che ti fa sloggiare da una proprietá privata che ti mette a disposizione degli stalli gratuiti e ti invita ad andare a 50 metri piú sopra dove paghi, del non poter sostare per la notte in luoghi bellissimi e devi invece andare in un area in periferia (se esiste). Se invece ti riferisci alla gestione del territorio e delle strade, arrivando dal sud Galizia e proseguendo per il Portogallo non in autostrada ma su strade locali, la mia esperienza é stata per molte zone negativa come anche in Algarve. E, mi ripeto, confermato dagli stessi Portoghesi.
Ma io non stavo parlando del problema del turismo itinerante, che come ho giá detto ti ha spiegato bene Salvatore. Ora, che siano stati messi dei divieti è fuori di dubbio, e secondo me anche a ragione in certi casi, c'eranotroppi camper e troppi comportamenti esagerati, divieti che successivamente sono stati peró allentati, tanto è vero che lo scorso inverno ho visto camper in libera anche in Algarve e qualche sosta libera, poche, l'ho fatta anch'io senza nessun problema, che questi divieti possano aver dato fastidio ai camperisti portoghesi di cui parli, magari abituati a maggior libertà, è logico e sicuramente vero anche questo, quello a cui mi riferivo era il fatto che davi giudizi su comportamenti non legati al mondo camper e prospettavi situazioni non corrispondenti a quelli che ho trovato in Portogallo, per cui ti ho chiesto quanto tempo ci avevi passato per essere così sicuro sulle conclusioni circa il Paese ( e non mi hai risposto).
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In risposta al messaggio di 956 del 21/11/2024 alle 23:30:47Io ci sono stato un 25 anni fa, ho fatto solo la parte nord, fino a Lisbona, lo ricordo come uno dei paesi più accoglienti.
Vila do Bispo, in Portogallo, é il nucleo urbano piú vicino a Cabo Sagres (da vedere la Fortezza, il promontorio e la cassa di risonanza opera architettonica A Voz dó Mar). Ma é vietato tassativamente pernottare (noncampeggiare ma solo dormire in camper). In pratica, esiste a Sagres una sola area privata per camper, segnalata su Park4Night, che segnala anche gli 8 posti messi a disposizione dalla Lidl con tanto di enorme cartello pubblicitario. Ma qui dopo le ore 22, quando la Lidl chiude, si viene cacciati via dalla GNR (che ha la caserma di fronte) pena sanzione immediata di 500€. Parlando col personale Lidl mi hanno anche detto che i camperisti vengono dirottati dalla GNR alla vicina area camper privata. Ora, con tutto il rispetto delle regole e della norma portoghese che vieta il pernottamento in aree protette, dove sta la ratio di vietare il pernotto in un parcheggio privato di un centro commerciale e autorizzarlo invece in un area camper appena 70 metri piú in lá? Ho conosciuto camperisti portoghesi che dal sud attraversavano il confine per andare in Spagna-Andalucia perché, loro parole, in Portogallo siamo perseguitati dai troppi divieti e in Spagna invece siamo liberi. www.ischiameteo.com
In risposta al messaggio di rubylove del 23/11/2024 alle 10:57:23Nelle zone protette non potrai sostare di notte, potrai usare solo le aree definite. Altrove la sosta notturna é consentita per non piú di 48h e passano a fotografare le targhe e segnano il giorno. Ma si sa che in inverno c'é meno flusso e quindi anche meno controlli. Il gasolio economico della Spagna puoi scordarlo ma se sul percorso sei in zone rurali butta l'occhio alle cooperative agricole che hanno il distributore aperto a tutti a costi ottimi (io l'ho fatto a 1.39). Se posso suggerirti come sostare, ho sperimentato la formula "parcheggio centro commerciale+huber" se in zona huber conviene (fai la simulazione sulla app). Il centro comm. é sicuro e gratuito e huber ti prende e ti riporta lí. A Porto ho fatto cosí. Trovi il mio video qui:
Boh, non sò cosa dire ma non farei del terrorismo esagerato, nei primi 15 giorni di portogallo e dopo essere entrati a nord, abbiamo parcheggiato e sostato un pò ovunque e soprattutto in aree sosta gratuite e con servizicarico scarico altrettanto gratuiti, salvo poche eccezioni, i primi soldi di sosta li stiamo spendendo a Lisbona per nostra libera scelta, si sà nelle grandi città i rischi aumentano e un punto d'appoggio fa stare piu tranquilli. Non siamo ancora andati in alentejo e non abbiamo ancora percorso la costa vicentina, soprattutto non siamo ancora passati per l'algarve, vedremo, abbiamo un furgone piccolo e neutro, si nota poco e con i suoi 540 spesso entra negli stalli normali, chissa che la gente del posto non abbia subito troppo l'invasione delle orde di buzziconi magari anche un pò cafoni e magari si sono rotti le scatole Vedremo.. posso dire che come ovunque, piu i luoghi sono frequentati e piu ci sono divieti, mentre i luoghi poco frequentati accolgono meglio e offrono servizi gratuiti, c'è anche da dire che siamo a novembre e gira molta meno gente ma non poca, le aree sosta le abbiamo trovate quasi sempre abbastanza piene Se l'Algarve mi fa cambiare idea, la spagna è a due paassi e in questo caso ci starei meno, anche perchè ho ricordi di 30 anni fà e a me i posti troppo urbanizzati e cementificati non piacciono Se devo dire qualcosa di negativo, non mi sembra che il portogallo sia economico, i prezzi sono livellati ma forse uscendo fuori dai circuiti turistici si può risparmiare, anche se a mio parere mi sembra che un pò ovunque il paese è frequentato da turisti e vive di turismo. Mi sembra che i prezzi si siano adeguati al turismo e che forse ci sono maggiori disparità tra alto e basso che da noi.
https://youtu.be/vAVFjVkUNZA?si...
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In risposta al messaggio di 956 del 23/11/2024 alle 02:04:03Beh, un mese non è pochissimo e una idea ce la si può già fare. Io ho visto un Portogallo diverso da come lo descrivi tu, e comunque è anche vero che qualche situazione spiacevole può poi influenzare in negativo la percezione che si ha di un paese ed il relativo giudizio. Posso capire il tuo disappunto per l'intervento della Gnr, francamente poco comprensibile in quel caso, meno quello per non poter sostare per la notte in zone bellissime, non è che il poterlo fare sia un diritto acquisito del camperisti eh. Siamo diventati talmente tanti che in certe zone è diventato oggettivamente impossibile sostare, troppo invasivo il concentramento di camper in libera, per l'ambiente, per i residenti, per i comportamenti purtroppo spregiudicati per non dire peggio, e fioccano i divieti. Ma non solo in Portogallo, ti porto un esempio, nel 2000 in Spagna ho sostato per qualche giorno a Isleta del Moro, zona Cabo de Gata, eravamo due camper in tutto, il mio e uno tedesco, un paradiso, non so se conosci il posto, adesso non è più possibile pernottare, puoi sostare solo durante il giorno, alla sera via. Certo che mi sarebbe piaciuto rimanere lì come una volta, svegliarmi col mare appena sotto e il paesino li accanto, ma le regole sono cambiate e bisogna accettarle, senza pretendere, d'altronde siamo ospiti a casa d'altri no? Cmq mi dispiace per questa tua esperienza negativa in Portogallo, io invece ci sto bene e mi piace e sicuramente anche quest'anno di ritorno dal Marocco un po' di tempo ce lo passerò. Ciao
Ti rispondo volentieri ma in un certo senso ammettendo che il mio giudizio é stato netto ti ho dato ragione sul fatto che per capire un luogo bisogna soggiornarci a lungo. Io ci sono stato circa un mese. In settembre. Tumi parli di tre soggiorni, quindi hai molta piú conoscenza. Tuttavia solo in inverno. E le cose cambiano. Il Portogallo che io ho visto é anche quello della GNR che ti fa sloggiare da una proprietá privata che ti mette a disposizione degli stalli gratuiti e ti invita ad andare a 50 metri piú sopra dove paghi, del non poter sostare per la notte in luoghi bellissimi e devi invece andare in un area in periferia (se esiste). Se invece ti riferisci alla gestione del territorio e delle strade, arrivando dal sud Galizia e proseguendo per il Portogallo non in autostrada ma su strade locali, la mia esperienza é stata per molte zone negativa come anche in Algarve. E, mi ripeto, confermato dagli stessi Portoghesi.
In risposta al messaggio di Groningen del 23/11/2024 alle 12:04:56Non sono molto d'accordo se mi permetti.
Beh, un mese non è pochissimo e una idea ce la si può già fare. Io ho visto un Portogallo diverso da come lo descrivi tu, e comunque è anche vero che qualche situazione spiacevole può poi influenzare in negativo la percezioneche si ha di un paese ed il relativo giudizio. Posso capire il tuo disappunto per l'intervento della Gnr, francamente poco comprensibile in quel caso, meno quello per non poter sostare per la notte in zone bellissime, non è che il poterlo fare sia un diritto acquisito del camperisti eh. Siamo diventati talmente tanti che in certe zone è diventato oggettivamente impossibile sostare, troppo invasivo il concentramento di camper in libera, per l'ambiente, per i residenti, per i comportamenti purtroppo spregiudicati per non dire peggio, e fioccano i divieti. Ma non solo in Portogallo, ti porto un esempio, nel 2000 in Spagna ho sostato per qualche giorno a Isleta del Moro, zona Cabo de Gata, eravamo due camper in tutto, il mio e uno tedesco, un paradiso, non so se conosci il posto, adesso non è più possibile pernottare, puoi sostare solo durante il giorno, alla sera via. Certo che mi sarebbe piaciuto rimanere lì come una volta, svegliarmi col mare appena sotto e il paesino li accanto, ma le regole sono cambiate e bisogna accettarle, senza pretendere, d'altronde siamo ospiti a casa d'altri no? Cmq mi dispiace per questa tua esperienza negativa in Portogallo, io invece ci sto bene e mi piace e sicuramente anche quest'anno di ritorno dal Marocco un po' di tempo ce lo passerò. Ciao
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In risposta al messaggio di 956 del 23/11/2024 alle 12:37:12Su queste cose sono molto d'accordo questo però non è un problema del Portogallo ma generale
Non sono molto d'accordo se mi permetti. Il discorso non é moralistico ma normativo. Se continuiamo a non farci rispettare sulla normativa finiremo nelle riserve indiane. Sostare di notte col camper dove sostano autovetturenon dovrebbe essere vietato secondo le norme. Mettere le sbarre a 220 cm é un abuso tant'é che l'ANCC fa causa ai sindaci e il TAR dà ragione. L'autocaravan é un veicolo attrezzato per il soggiorno per max 7 persone. Soggiorno significa anche pernotto. Allora si regolamenta, si stabilisce un numero massimo, si sorveglia a turnazione ma non si chiude alle sole autocaravan. Noi abbiamo gli stessi diritti di tutti gli altri automobilisti, lo dicono le norme e non 956. Non ho potuto vedere la bellezza dei bufones sulla costa asturiana perché c'era una sbarra anticamper ma era zeppo di auto. Io non ho scooter a seguito e il percorso di 5 km a piedi non potevo farlo perché ho una disabilitá che me lo impedisce. Se esistono i doveri esistono anche i diritti, ma basta una legge fatta male o un assessore deficiente e prevenuto per rovinarti una vacanza e un esperienza che magari non potrai rifare.
In risposta al messaggio di rubylove del 23/11/2024 alle 23:57:46"Se dovessi lamentarmi di qualcosa, dopo tanti anni di Spagna e molti meno di Portogallo mi ha stancato la loro cucina, una volta era quello che era, cioè grezza ma economica, adesso è pretenziosa, scadente e cara"
Su queste cose sono molto d'accordo questo però non è un problema del Portogallo ma generale Se dovessi lamentarmi di qualcosa, dopo tanti anni di Spagna e molti meno di Portogallo mi ha stancato la loro cucina, una voltaera quello che era, cioè grezza ma economica, adesso è pretenziosa, scadente e cara Io credo di aver viaggiato abbastanza, ho mangiato in Afganistan, in Algeria, in Iran, Guatemala, Bolivia, Mauritania ecc .. ecc.. e mi adatto a tutto ma se devo spendere vorrei mangiare bene e se in spagna o in Portogallo devo spendere 200 euro a persona per andare da qualcuno dei loro rari ristoranti di alto livello, mentre nella normalità devo accontentarmi di bacalao e albondigas spendendo una media di 35 euro a persona, preferisco cucinare sul camper, in questo viaggio, ne alla trattoria ne al buon ristorante medio alto sono riuscito a mangiare decentemente Vado al supermecato e compro quello che sò che qui e buono e sono più contento che non farmi inchiappettare da posti che del ristorante hanno solo il conto
In risposta al messaggio di Groningen del 24/11/2024 alle 09:05:38Comfermo quello che scivi di Tavira .... frà un mesetto soro di nuovo da quelle parti ...
Se dovessi lamentarmi di qualcosa, dopo tanti anni di Spagna e molti meno di Portogallo mi ha stancato la loro cucina, una volta era quello che era, cioè grezza ma economica, adesso è pretenziosa, scadente e cara Concordosull'evoluzione. A proposito di cucina grezza ma economica, mi sembra di capire che sei in Portogallo, se capiti a Tavira c'è un ristorante, meglio dire una griglieria, si chiama Tres Palmeiras, è un postaccio sulla strada che dalla AA vicino al Continente porta in centro, se tira male il vento ti affumicano perché grigliano quasi in mezzo ai tavoli, non c'è menú, piatto quasi fisso per tutti, olive patate dolci pesce grigliato insalata 2 fettone di bruschetta pomodoro/peperoni acqua vino caffè 15 a testa, 3/4 pesci misti, orata branzino ombrina seppia secondo il pescato, la seppia non è pulita. A volte c'è la fila chilometrica davanti alla lavagna sulla strada dove scrivi il nome, e allora conviene saltare. Posto brutto semplice e ruspante, quando passo da Tavira ci vado sempre, c'è anche un grande spiazzo davanti dove qualche camper ogni tanto ci dorme pure.
In risposta al messaggio di 956 del 23/11/2024 alle 12:37:12Noi abbiamo cominciato a girare col camper nel 1979, da allora e' cambiato il mondo.
Non sono molto d'accordo se mi permetti. Il discorso non é moralistico ma normativo. Se continuiamo a non farci rispettare sulla normativa finiremo nelle riserve indiane. Sostare di notte col camper dove sostano autovetturenon dovrebbe essere vietato secondo le norme. Mettere le sbarre a 220 cm é un abuso tant'é che l'ANCC fa causa ai sindaci e il TAR dà ragione. L'autocaravan é un veicolo attrezzato per il soggiorno per max 7 persone. Soggiorno significa anche pernotto. Allora si regolamenta, si stabilisce un numero massimo, si sorveglia a turnazione ma non si chiude alle sole autocaravan. Noi abbiamo gli stessi diritti di tutti gli altri automobilisti, lo dicono le norme e non 956. Non ho potuto vedere la bellezza dei bufones sulla costa asturiana perché c'era una sbarra anticamper ma era zeppo di auto. Io non ho scooter a seguito e il percorso di 5 km a piedi non potevo farlo perché ho una disabilitá che me lo impedisce. Se esistono i doveri esistono anche i diritti, ma basta una legge fatta male o un assessore deficiente e prevenuto per rovinarti una vacanza e un esperienza che magari non potrai rifare.