In risposta al messaggio di Dash del 04/09/2018 alle 16:06:49Beh, qualcuno c'era, io ad esempio. Al lordo 33 giorni, ne avevo ancora qualcuno a disposizione ma il mio limite di sopportazione camperistica ormai fatica a raggiungere le quattro settimane, figurati più di cinque.
Ciao a tutti, Apro questo thread così chi vuole potrà raccontare le sue esperienze sul proprio viaggio in Norvegia di quest'estate. EDIT: ho cambiato il titolo e, senza porre limiti alla provvidenza, l'ho esteso ancheagli anni che verranno (2019, 20, ...) Inizio le danze con un po' di statistiche sul nostro. Durata: 39 giorni (dal 26 luglio al 2 settembre 2018) Km percorsi: 12350 (indubbiamente non il percorso più rettilineo possibile, ci piace divagare e svirgolare) Gasolio: 1491,8 litri (2176,18 €, 55,80€ al giorno) Prezzo medio del gasolio: 1,46 € al litro Autonomia: 8,29 km/litro Efoy: 122 ore di funzionamento (circa 3h/giorno), circa 4,5 L di metanolo Spese per Ferry/tunnel subacquei/ponti: 977,09€, ivi compresi quelli in Danimarca (25,05€/giorno) Spese per telepedaggi in Norvegia: 66,74€ (EDIT: dalle fatture arrivate è leggermente di più, circa 73€) Spese campeggi/AA: 213,75€ (quasi sempre in libera, nei campeggi il costo era sui 35€, nelle AA 100 Nok=10,49€) Spese cibo e altro: 623,80€ (non contando il costo per creare la dispensa, né quanto abbiamo riportato a casa (salmone, salame d'alce, marmellate, ...). Mai andati al ristorante, però fatto una grigliata di pesce ogni max 2 giorni, alle volte ogni giorno. Totale speso: 4064,55€ (104,21€ al giorno) Non abbiamo incontrato nessuno che conoscessimo, italiani una minoranza in confronto ai tedeschi, norvegesi e svedesi. Qualche francese, qualche olandese, qualche russo, pochi spagnoli,1 camper cinese original con nonna a bordo in permanenza e generatore in funzione h24. Ciao a tutti da Dash .(\_/). (='.'=) ('')_('') Il camper è come la salute: ti accorgi come stavi bene prima, quando non l'hai più... (DASH) Fermiamoci un attimo, arriveremo prima (proverbio Tuareg) ‹(•¿•)›‹(•¿•)› Se l'evoluzione ci ha dato 2 orecchie e una bocca, significa che dobbiamo tutti (me compreso) ascoltare più che parlare
In risposta al messaggio di mtravel del 04/09/2018 alle 17:19:51Slettnes per un fortuito spoonerism è diventato un bello Snettles, con un gioco di parole in inglese S-Ortiche...
Beh, qualcuno c'era, io ad esempio. Al lordo 33 giorni, ne avevo ancora qualcuno a disposizione ma il mio limite di sopportazione camperistica ormai fatica a raggiungere le quattro settimane, figurati più di cinque. Al nettoin terra norvegese dal 1° al 22 Agosto. Quasi ogni giorno ho wazzappato con un col-ista famoso e so che di quasi famoso come lui ce n'era un altro. E poi altri due. E poi scambiato quattro chiacchiere con uno con un camper quasi uguale al mio (e siamo davvero pochi). A parte gli scherzi, come al solito, usciti dai percorsi più gettonati, italiani pochi se non zero. Quasi nessuno a Senja, mille alle Lofoten. Nel Finnmark a Kirkenes un modenese e a Snettles Fyr credo un cuneese. Però a Geiranger eravamo più italiani che olandesi, tedeschi e norvegesi messi insieme. Compresi i soliti due ineducati che hanno passato la notte nel parcheggio del porto nonostante chiarissimi divieti. Ma sai, per l'italiano la sosta libera è un diritto. In Grecia, in Norvegia, ovunque. Immagino che al casello di Nordkapp abbiano messo personale parlante italiano. Non voglio fare i conti, mi metterei a piangere, lascio che li faccia la mia amministratrice di casa. Max p.s. Ci tornerò ? Probabilmente si ma non in camper. Meglio ma molto meglio auto+bungalow. Con le strade che ho fatto questa volta poi...
In risposta al messaggio di Marino2 del 04/09/2018 alle 18:12:22Ancora adesso le pecore amano dormire sul caldo asfalto, più caldo e asciutto del prato, e spesso corrono dei grossi rischi sporgendo con la testa fuori guard-rail a pochi cm dalle ruote degli Scania con bull-bar . Purtroppo una mattina presto fra Hjerkinn e Berkåk abbiamo visto una carcassa sventrata di una tapina che era stata centrata in pieno da un camion. Per fortuna la navigatrice aveva lo sguardo sull'atlante e non ha visto com'erano ridotte strada e pecora...
Strada principale per Bergen una trentina di anni fa e dalle parti di Lillehammer qualche lustro dopo nel mese di Agosto il Prekestolen, uno degli ultimi viaggi da quelle parti
In risposta al messaggio di Dash del 04/09/2018 alle 18:25:02Almeno le strade principali ora sono migliorate tantissimo, mi ricordo delle retromarce da brivido, per incrociare dei bus, a picco sui fiordi , altri tempi... le renne le avevo trovate più volte tranquille in mezzo alla strada , mentre in Finlandia una grossa alce mi attraversò la strada non molto distante dal camper senza guardare
Ancora adesso le pecore amano dormire sul caldo asfalto, più caldo e asciutto del prato, e spesso corrono dei grossi rischi sporgendo con la testa fuori guard-rail a pochi cm dalle ruote degli Scania con bull-bar . Purtroppouna mattina presto fra Hjerkinn e Berkåk abbiamo visto una carcassa sventrata di una tapina che era stata centrata in pieno da un camion. Per fortuna la navigatrice aveva lo sguardo sull'atlante e non ha visto com'erano ridotte strada e pecora... A Nordkapp ci hanno tagliato la strada nella nebbia alcune renne a un paio di metri dal cofano, poi c'è stata un'apparizione di una renna albina in cima a un dirupo fra le nebbie che faceva il paio con la descrizione di Moby Dick nell'omonimo libro di Melville. Ho inchiodato nella prima piazzuola disponibile e sono tornato indietro, si era spostata di poco, se la foto è minimamente decente la recupero e la pubblicherò qui... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Marino2 del 04/09/2018 alle 18:42:37Strade migliorate tantissimo e stanno investendo ancora molto, lungo la E6 nel tratto fra Mosjoen e Mo i Rana stanno facendo il raddoppio e abbiamo contato 200 scavatrici all'opera contemporaneamente, una ogni pochi metri. Ma anche sulla 17 (quella della costa) stanno facendo interventi pesantissimi. Purtroppo il panorama non ci guadagna, perché alcuni punti panoramici magari vengono tagliati fuori tramite un tunnel e la vecchia strada trasformata in pista ciclabile... Nel Telemark, sull'Haukelifjell non mi ritrovavo più rispetto a come mi ricordavo la strada 27 anni fa e infatti dopo un po' te la vedo là in alto, inaccessibile ai veicoli a motore.
Almeno le strade principali ora sono migliorate tantissimo, mi ricordo delle retromarce da brivido, per incrociare dei bus, a picco sui fiordi , altri tempi... le renne le avevo trovate più volte tranquille in mezzo alla strada , mentre in Finlandia una grossa alce mi attraversò la strada non molto distante dal camper senza guardare
In risposta al messaggio di Dash del 04/09/2018 alle 16:06:49Appero’ vai in Norvegia e trovi in maggioranza norvegesi e svedesi...
Ciao a tutti, Apro questo thread così chi vuole potrà raccontare le sue esperienze sul proprio viaggio in Norvegia di quest'estate. EDIT: ho cambiato il titolo e, senza porre limiti alla provvidenza, l'ho esteso ancheagli anni che verranno (2019, 20, ...) Inizio le danze con un po' di statistiche sul nostro. Durata: 39 giorni (dal 26 luglio al 2 settembre 2018) Km percorsi: 12350 (indubbiamente non il percorso più rettilineo possibile, ci piace divagare e svirgolare) Gasolio: 1491,8 litri (2176,18 €, 55,80€ al giorno) Prezzo medio del gasolio: 1,46 € al litro Autonomia: 8,29 km/litro Efoy: 122 ore di funzionamento (circa 3h/giorno), circa 4,5 L di metanolo Spese per Ferry/tunnel subacquei/ponti: 977,09€, ivi compresi quelli in Danimarca (25,05€/giorno) Spese per telepedaggi in Norvegia: 66,74€ (EDIT: dalle fatture arrivate è leggermente di più, circa 73€) Spese campeggi/AA: 213,75€ (quasi sempre in libera, nei campeggi il costo era sui 35€, nelle AA 100 Nok=10,49€) Spese cibo e altro: 623,80€ (non contando il costo per creare la dispensa, né quanto abbiamo riportato a casa (salmone, salame d'alce, marmellate, ...). Mai andati al ristorante, però fatto una grigliata di pesce ogni max 2 giorni, alle volte ogni giorno. Totale speso: 4064,55€ (104,21€ al giorno) Non abbiamo incontrato nessuno che conoscessimo, italiani una minoranza in confronto ai tedeschi, norvegesi e svedesi. Qualche francese, qualche olandese, qualche russo, pochi spagnoli,1 camper cinese original con nonna a bordo in permanenza e generatore in funzione h24. Ciao a tutti da Dash .(\_/). (='.'=) ('')_('') Il camper è come la salute: ti accorgi come stavi bene prima, quando non l'hai più... (DASH) Fermiamoci un attimo, arriveremo prima (proverbio Tuareg) ‹(•¿•)›‹(•¿•)› Se l'evoluzione ci ha dato 2 orecchie e una bocca, significa che dobbiamo tutti (me compreso) ascoltare più che parlare
In risposta al messaggio di Roberto66 del 04/09/2018 alle 22:36:44Che dire, i norvegesi me li ricordavo più roulottisti che camperisti... 10 a 1. Ora le proporzioni si sono invertite...
Appero’ vai in Norvegia e trovi in maggioranza norvegesi e svedesi... Vai in Sicilia e verifica se le percenutali sono simili. io no so se mi godrei 12000 km in una vacanza , ne ho fatto 4500 e mi sono bastati.
In risposta al messaggio di Dash del 05/09/2018 alle 10:36:34Io ho pagato 365 DKK (49€) lo Storebaelt e 860 DKK (115,45€) Oresund
Una domanda: Sul ponte Storebaelt in Danimarca ci hanno fatto pagare 610 DKK, che -ho controllato- corrisponde alla tariffa over 3,5t. Da libretto noi saremmo under 3,5t e avremmo dovuto pagare 365 DKK (o 375? vado a memoria).Non ho fatto polemica perché sicuramente eravamo over 3,5t alla pesa, e magari hanno la pesa annegata nell'asfalto... Chi ha fatto detto ponte quanto ha pagato? Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 04/09/2018 alle 17:53:58Slettnes, Snettles: era per vedere se eri attento. Sorridi, sorry e oops.
Slettnes per un fortuito spoonerism è diventato un bello Snettles, con un gioco di parole in inglese S-Ortiche... Purtroppo il tempo era talmente brutto quando siamo arrivati nel Finnmark che abbiamo rinunciato a fare Nordkinn,Vardo, Kirkenes e Grense Jacobselv. Interrotta a metà -per la nebbia- l'escursione allo Knivskjellodden: visibilità spesso inferiore a 20 metri, non era per niente divertente. Abbiamo fatto solo di striscio le Lofoten, ci siamo divertiti di più alle Vesteralen, nonostante che una coppia di italiani altovocianti jn videochiamata al telefono continuassero a sostenere col loro interlocutore di essere alle Lofoten...al porto di Andenes! L'ignoranza regna sovrana... Per le settimane di viaggio, se fossi ancora via starei benissimo. Ho provato a guardare il meteo di Nordkapp il giorno che abbiamo lasciato la Norvegia (29-08) e dava uno striscio di 7 giorni con sole pieno...Veniva voglia di fare dietro front e mandare l'ufficio a quel paese... In complesso comunque la Norvegia è l'ideale per il camper. A suo tempo con le hytte e l'auto siamo stati dappertutto, e c'era anche più modo di entrare in contatto con i norvegesi. Stavolta siamo stati in posti talmente solitari che spesso era più facile parlare con una volpe o un alce che con un essere umano: lo preferisco di gran lunga alla folla di Geiranger, anch'essa fatta di striscio per obbligo di percorso (senza fermarci, dopo la Trollstigen fatta la mattina alle 8 senza traffico, e prima della Route 258 -Gamle Strynefjellsvegen, sterrata con buche- fatta al pomeriggio). Speriamo che siano riusciti a sbloccarsi i possessori marchigiani di quel furgonato VW piantato sotto il Dalsnibba in una zona non coperta dalla rete cellulare, ai quali avevo controllato la batteria col tester rilevandone il quasi certo decesso: l'autosoccorso, allertato da dei solerti norvegesi che scendevano a geiranger, speriamo che sia riusciti a rimetterli in strada... Ogni tanto ci chiedevamo dove fosse Tommy (era quello con cui wazzappavi?), però quando vedevamo un Hymer ML-T 4x4 era invariabilmente con targa tedesca... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Belugo del 05/09/2018 alle 11:17:03Noi in salita abbiamo fatto -come già detto- lo Storebaelt, e invece dell' Øresund abbiamo preso il ferry Helsingør-Helsingborg, che costa pressoché uguale al ponte (112€) ma ti scodella un pochino più in alto in Svezia. Fondamentalmente siamo passati di lì perché abbiamo evitato Copenaghen facendo le statali e passando senza fretta da alcuni bei paesetti che portavano a Helsingør.
Io ho pagato 365 DKK (49€) lo Storebaelt e 860 DKK (115,45€) Oresund
In risposta al messaggio di mtravel del 05/09/2018 alle 11:33:18Lufutn, già. Pare che voglia dire "Zampa di lince".
Slettnes, Snettles: era per vedere se eri attento. Sorridi, sorry e oops. Il Finnmark merita. Le strade tranne i 10km finali per Grense Jakobselv sono buone. OKKIO a non agganciare una cella russa. Mica hanno il roaminglì !! A Kirkenes abbiamo avuto 27°C alle 22. Da schiattare. Ma è stato l'ultimo giorno di canicola. Da Vadso a Vardo e poi Hamninberg (e ritorno) abbiamo sperimentato un vento trasversale davvero spaventoso. Da panico alla guida. A Gamvik no nebbia ma nuvole bassissime, il faro si vedeva appena. A Kjollefjord, località carina, bella area attrezzata ma con il record europeo per l'allacciamento elettrico. 100NOK, in pratica più di 10€ per pochi wattora. Al Silfar Canyon pioveva troppo per anche solo pensare di andarlo a vedere. Abbiamo schivato Norkapp come la peste. Poi abbiamo iniziato a scendere: Senja (più nuvole che sole). Nella sua parte meridionale strade come quella di Bergen postata da Marino2 Vesteralen. Meno belle delle Lofoten ma di poco. Tour delle balene con mare forza 10. Mia moglie ha avuto un groppo allo stomaco durato due giorni. Lofoten. Bellissima solo l'ultima giornata ma il loro fascino ce l'hanno anche col brutto tempo. Henningsvær molto più bella della celebrata Å. Poi: Belle ma senza esagerare le strade scenografiche. Dell'Helgelandskysten bella la zona dei ghiacciai e bello il panorama sull'arcipelago dal Torghatthullet. La Gamle-strynefjellsvegen secondo me non vale lo sforzo di percorrerla (80% sterrata). Bella invece l'infinita (su e giù, poi ancora su e poi giù in picchiata) Sognefjellet. Una via di mezzo l'Hardangervidda e problematico per strade strette quella dell'Hardanger fjord orientale. Da Utne a Jondal in pratica 35km di single track. Nota sul trenino di Flåm. Da solo credo non valga il costo del biglietto. Da valutare il giro completo: Flåm-Myrdal-Voss-Gudvangen-Flåm ma il costo a persona sale parecchio. In definitiva, premesso che la Nazione mi è piaciuta visto che ci sono tornato e mi è piaciuta anche questa volta, nei suoi confronti sono piuttosto disincantato. Trovo parecchie cose molto sopravvalutate, forse eredità di chi considera l'itinerario come viaggio della vita. Per me non è così, bella ma esageratamente decantata. Parecchi posti simili sono facilmente individuabili anche da noi. Ad esempio si parla tanto del Dalsnibba. Un panorama mica tanto diverso (anche se senza i ghiacciai ormai ridottini) lo si può ammirare dalla nostra ben più modesta Sighignola. Forse esagero, allora mi viene in mente lo Zugspitze in Baviera. Ma per favore non facciamo un paragone tra il Trollstigen e il nostro Stelvio. A proposito di ghiacciai ridotti. Nel 2013 a Orderdalen arrivavano quasi al mare. Stesso periodo quest'anno. Di neve nessuna traccia. Nemmeno in alto. Ma l'effetto serra non esiste. La prima parte della E136 tra Snohetta e Trollstigen si snoda in una vallata fertile e dolcissima. Davvero bella. Animali avvistati: un giovane alce centinaia renne (le albine non sono così rare, ne avremo viste almeno quattro o cinque, idem nel 2013). due mustelidi (probabilmente martore oppure similari: faina ? donnola ? ermellino ?) una grossa lepre una volpe fulva che più non si può con uccello in bocca due branchi di cervi, sia adulti che giovani due gatti al limite della foresta, probabilmente inselvatichiti Non abbiamo più fiato e gambe per escursioni, in pratica siamo solo saliti al Torghatthullet. Lo sapete che Lofoten si pronuncia Lufutn vero ? Max p.s. Lo scorso anno per lo Storaebelt pagai 365DKK (tra i sei e gli otto metri e sotto i 35qli)
In risposta al messaggio di Dash del 05/09/2018 alle 11:34:41Anche io al ritorno ho fatto la tratta Kristiansand-Hirtshals con la Colorline, stessa cifra tua, ed ho risparmiato soldi e tempo rispetto a tornare in Svezia e fare ponti e tunnel.
Noi in salita abbiamo fatto -come già detto- lo Storebaelt, e invece dell' Øresund abbiamo preso il ferry Helsingør-Helsingborg, che costa pressoché uguale al ponte (112€) ma ti scodella un pochino più in alto in Svezia.Fondamentalmente siamo passati di lì perché abbiamo evitato Copenaghen facendo le statali e passando senza fretta da alcuni bei paesetti che portavano a Helsingør. Invece al ritorno abbiamo preso il ferry Kristiansand-Hirtshals, avendo visitato il S della Norvegia nel finale di vacanza ritornare dalla Svezzia avrebbe comportato un aggravio di percorrenza di oltre 800 km per risalire fino a Oslo (o meglio al Vestfold Tunnel che salta Oslo leggermente più a S di essa) e rifare tutta la Svezia. La nave della categoria Superfast fa il percorso in 3h15min, 1h15min in meno della nave che prendemmo qualche anno fa sulla stessa tratta. La roba che avevamo nel freezer, avendo avuto l'accortezza di mettere il frigo sulla posizione 4 (normalmente lo teniamo sulla posizione 3), è rimasta sottozero nelle 3h15 di spegnimento bombola e non ci sono stati problemi a riportare a -18° in una mezz'ora di guida. Veramente utili i termometri che ho montato nelle porte, finalmente anche mia moglie è diventata una saetta a prendere la roba dal frigo... La tratta Kristiansand-Hirtshals ci è costata 223€ (lunghezza fra 7 e 8 m). nei We era più alta, ma siamo passati di mercoledì. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Belugo del 05/09/2018 alle 12:08:39Mai detto che non valga la pena. Tanto è vero che la volta scorsa ci sono andato anch'io.
Nordkapp Per chi dice che non vale la pena...
In risposta al messaggio di Dash del 04/09/2018 alle 23:33:45Vero. Una volta davanti all'80% delle case norvegesi c'era una roulotte Kabe magari da otto metri e ottanta.
Che dire, i norvegesi me li ricordavo più roulottisti che camperisti... 10 a 1. Ora le proporzioni si sono invertite... Oltre ai 12000 km fatti in auto, abbiamo anche trovato il tempo di fare 23 escursioni a piedi e 2 in bici. Il numero di ore di luce aiuta molto. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di mtravel del 05/09/2018 alle 13:10:35Figurati, nessuna polemica, il tutto è molto soggettivo, a me il paesaggio di Nordkapp è piaciuto tantissimo e mi ha emozionato, soprattutto quando ti allontani dalla parte più turistica e segui le scogliere, ad altri sembrerà solo un mucchio di sassi.
Mai detto che non valga la pena. Tanto è vero che la volta scorsa ci sono andato anch'io. Solo che è un posto turisticizzato all'estremo, una cappella new age, un museino, qualche proiezione sulle aurore che vedi ovunque.Uno shop dai prezzi folli e un parcheggio altrettanto esoso e ingiustificato. Poi è questione di emozioni, a me non ne ha lasciate. Ben altra cosa le Cliff of Moher (e altre scogliere) in Irlanda. Poi, ovvio, i gusti sono del tutto personali, lungi da me aprire la solita diatriba sul capo e sul fatto che sia o meno il punto più a nord, se ne è parlato a iosa. Max