In risposta al messaggio di cruiser del 07/01/2019 alle 19:29:19il mio primo pilota ha messo i chiodi riparandosi terga e schiena con un materassino isolante, prendendosi delle pause e litri di the caldo.
Ho visto le foto, bel viaggio. Però, da brontolone che sono, non posso che fare un'osservazione. Come si fa ad avvitare i chiodi stando sdraiati sul ghiaccio? Penso che sia più comodo smontare una ruota per volta, portarseladentro e fare il lavoro con calma, al caldo e per bene. Mettere i chiodi non è un lavoro complicatissimo, ma richiede un po' di precisione che trovo difficile da metterci quando si è al gelo e per terra. Andrebbero messi tutti alla stessa sporgenza intorno a 1,5 mm: se vanno troppo dentro sono poco utili perché non sporgono abbastanza, se invece sporgono troppo diventano rumorosi (oltre che illegali) e tendono a staccarsi per strada.
In risposta al messaggio di annapasqua del 07/01/2019 alle 21:31:36Ma tu lo hai aiutato nel lavoro, o te ne stavi al caldo in dinette con la scusa che dovevi preparare il the caldo?
il mio primo pilota ha messo i chiodi riparandosi terga e schiena con un materassino isolante, prendendosi delle pause e litri di the caldo. direi che li ha messi bene, visto che hanno tenuto per tutto il viaggio senza problemi,su ghiaccio più di 7000 km, molto, anche qui, dipende dal mezzo: se non hai molto sbalzo posteriore arrivi agevolmente anche alle ruote dietro e riesci a fare il lavoro senza smontarle, come invece era previsto inizialmente. il problema più grosso è stato interrompere il lavoro continuamente per rispondere a chi chiedeva se avevamo bisogno di aiuto per quanto riguarda la precisione in lui è innata e consolidata da anni di studio
In risposta al messaggio di cruiser del 07/01/2019 alle 22:19:19Per il pavimento letamaio la soluzione c'è, basta portarsi da casa un rotolo di carta da lenzuolini degli studi medici (altezza 60 cm), oppure per una volta anziché stare in libera, il giorno che devi fare il montaggio chiodi lo passi comodamente in campeggio, smontando le ruote e facendo il lavoro in uno dei locali comuni e riscaldati del campeggio stesso. Certo, c'è in più da smontare le ruote, ma in alcuni casi è obbligatorio: ad es. nel mio che è gemellato la vedo difficile lavorare sulle 4 ruote posteriori senza smontarle. Con le anteriori, sterzando a tutta e spostando il camper a 20 cm alla volta si fa anche senza smontarle, ma forse si fa prima anche lì a smontare e fare il lavoro all'interno del locale riscaldato.
Ma tu lo hai aiutato nel lavoro, o te ne stavi al caldo in dinette con la scusa che dovevi preparare il the caldo? No, decisamente per fare quel lavoro preferirei portare le ruote all'interno una per una, e stare seduto al calduccio ascoltando il dolce ronzio della Trumatic. A costo di trasformare il pavimento in un letamaio.
In risposta al messaggio di cruiser del 07/01/2019 alle 22:19:19in certe situazioni il miglior aiuto che posso dare e' astenermi e offrire supporto morale
Ma tu lo hai aiutato nel lavoro, o te ne stavi al caldo in dinette con la scusa che dovevi preparare il the caldo? No, decisamente per fare quel lavoro preferirei portare le ruote all'interno una per una, e stare seduto al calduccio ascoltando il dolce ronzio della Trumatic. A costo di trasformare il pavimento in un letamaio.
In risposta al messaggio di Dash del 08/01/2019 alle 04:40:02Confermo: se ne stava al calduccio! D'altra parte era inutile raffreddarsi in due.
Per il pavimento letamaio la soluzione c'è, basta portarsi da casa un rotolo di carta da lenzuolini degli studi medici (altezza 60 cm), oppure per una volta anziché stare in libera, il giorno che devi fare il montaggiochiodi lo passi comodamente in campeggio, smontando le ruote e facendo il lavoro in uno dei locali comuni e riscaldati del campeggio stesso. Certo, c'è in più da smontare le ruote, ma in alcuni casi è obbligatorio: ad es. nel mio che è gemellato la vedo difficile lavorare sulle 4 ruote posteriori senza smontarle. Con le anteriori, sterzando a tutta e spostando il camper a 20 cm alla volta si fa anche senza smontarle, ma forse si fa prima anche lì a smontare e fare il lavoro all'interno del locale riscaldato. Fra le foto dell'album indicato da ziodani c'è anche uno di quei piccoli edifici, abbastanza frequenti in Scandinavia, con fuoco di legna e panche attorno al fuoco stesso, certamente adatto per fare il lavoro senza avere grossi guanti e abbigliamento pesante che rallentano qualsiasi lavoro. A 80-100 chiodi per gomma si va dai 320 ai 600 chiodi da avvitare, contando 30 secondi a chiodo sono fra 2,5 e 5 ore di lavoro, senza contare il tempo smontaggio/rimontaggio ruote. Magari lavorando in 2 con 2 trapani si può accelerare un po'. Ci vogliono almeno 2 batterie, 4 se si lavora in 2, e possibilità di ricaricarle mentre si lavora. Un punto in più per il campeggio rispetto alla libera... Mezza giornata investita in questa operazione ci sta tutta. A smontare i chiodi penso ci si metta metà tempo o anche meno, c'è minor bisogno di precisione: si svita finché il chiodo viene via, non c'è da controllare la profondità. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Tequi del 08/01/2019 alle 10:23:28Non ho preso in considerazione la possibilità di farle chiodare perchè preferisco essere indipendente. Alla fine è stata una operazione abbastanza semplice e veloce.
Domanda.. Ma è possibile farle chiodare direttamente da un professionista in loco? Se si quanto prenderebbe secondo voi? Alla fine potrebbe essere la soluzione migliore, lo chiedo perchè è un viaggio che vorrei fare ancheio e le info di questo tipo sono molto utili. Altra cosa.. avete montato riscaldamento supplementare? Io ho già un webasto più che dimensionato secondo voi sarebbe sufficiente? Un generatore per emergenza lo avete portato? Grazie mille a chi risponderà!
In risposta al messaggio di Barbabianca del 08/01/2019 alle 11:33:49La guida con gomme chiodate è molto diversa dalla guida normale?! Non sono abituato a guidare sulla neve..
Non ho preso in considerazione la possibilità di farle chiodare perchè preferisco essere indipendente. Alla fine è stata una operazione abbastanza semplice e veloce. Per il riscaldamento avevamo il webasto airtop che,a partire da una certa latitudine, è andato ininterrottamente anche di giorno. Si è comportato benissimo, anche durante una lunga bufera di neve. Non avevo un generatore: viaggiando tutti i giorni non ho mai avuto problemi di ricarica delle batterie. Le batterie erano nuove, ed anche le lampadine dei fari. Avevo anche preparato una mascherina per coprire il radiatore e aiutare il motore ad andare in temperatura. Alla fine è andato tutto benissimo, unico problema gli spifferi che entravano dalle porte del Ducato, controbattuti con pannelli isolanti. Molto dipende anche da dove si va, la situazione è abbastanza differenziata Se dovessi rifarlo probabilmente rifarei le stesse scelte. Quando riguardo le foto... la voglia viene!
In risposta al messaggio di Tequi del 08/01/2019 alle 10:23:28Le tariffe dei meccanici in Scandinavia sono ben più alte delle nostre, come ha riferito Max mtravel in quel thread Resoconto Norvegia che adesso staziona verso pagina 3-4: riferiva di un costo equivalente di 170€ all'ora, se non ricordo male. Quasi quasi si spende meno a noleggiare un treno di gomme chiodate sul posto... Anch'io sono come Barbabianca, preferisco il fai da me, in caso di problemi so meglio dove e come mettere le mani...
Domanda.. Ma è possibile farle chiodare direttamente da un professionista in loco? Se si quanto prenderebbe secondo voi? Alla fine potrebbe essere la soluzione migliore, lo chiedo perchè è un viaggio che vorrei fare ancheio e le info di questo tipo sono molto utili. Altra cosa.. avete montato riscaldamento supplementare? Io ho già un webasto più che dimensionato secondo voi sarebbe sufficiente? Un generatore per emergenza lo avete portato? Grazie mille a chi risponderà!
In risposta al messaggio di annapasqua del 08/01/2019 alle 13:11:20Beh fare pertica alle mie latitudini non è semplice...
Le gomme chiodate, in se, danno una gran bella sicurezza: nei tratti piu' semplici ho guidato anch'io. La difficolta' maggiore e' quando incontri ghiaccio e sei in discesa magari con curva verso il mare, ecco li ho lasciatofare a chi di dovere.. un viaggio invernale verso nord e' un viaggio che va preparato, quindi un po' di pratica sulla neve, per sapere come reagisce sia il mezzo che l'autista, e' decisamente da mettere in conto
In risposta al messaggio di Dash del 08/01/2019 alle 20:41:36noi avevamo il webasto acceso praticamente h 24, però gli impianti idrici sono stati una bella storia.
Le tariffe dei meccanici in Scandinavia sono ben più alte delle nostre, come ha riferito Max mtravel in quel thread Resoconto Norvegia che adesso staziona verso pagina 3-4: riferiva di un costo equivalente di 170€ all'ora,se non ricordo male. Quasi quasi si spende meno a noleggiare un treno di gomme chiodate sul posto... Anch'io sono come Barbabianca, preferisco il fai da me, in caso di problemi so meglio dove e come mettere le mani... In presenza di climi rigidi e molto rigidi è indispensabile avere due sistemi di riscaldamento, se ti va in blocco l'unico che hai devi organizzarti per rientrare di corsa, se ne hai due e ne va in blocco uno puoi comunque barcamenarti e magari riesci a intervenire senza trasformare gli impianti idrici in serpenti di ghiaccio. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di jana del 08/01/2019 alle 23:31:39Anch'io conosco un'italiana che vive in Svezia, o meglio non la conosco di persona ma ci ho messaggiato. E' su COL (nick: muttie).
Ho un'amica che vive in Svezia viaggia in Svezia e ha solo il camper non auto. Non mi risulta che avesse le gomme chiodate, solo le invernali serie molto buone e credo catene. Questa vi passo come un'info che ho, non vorrei che fosse una polemica chiodi si o no.