Inserito il 30/12/2014 alle: 17:09:14
Ciaooooo, vi aggiorniamo. Partiti quasi alle ore 08,00 del 29/12, con la cosiddetta “Padania” avvolta in una nebbia fittissima, che ci ha accompagnato per piu’ di 70 km circa. Temperature esterna 3 gradi sotto zero. Freddo percepito -5 /-6 . Tangenziale di Milano, non molto trafficata per effetto del ponte natalizio. Pensate, la “lancetta” della temperatura acqua del camper, e’ andata sul “normale” appunto, dopo 50/60 km dalla partenza e internamente, come potete immaginare, l’aria calda faceva ritardo ad entrare. I vetri si appannavano e dulcis in fundo, ho dovuto leggermente accendere il condizionatore per il dissolvimento della condensa sul parabrezza , procurandoci, ovviamente un aggravio di freddo. Vabbehh.. abbiamo pensato..fra poco passera’.
Dopo circa 2 ore di guida, piu’ o meno , nei pressi di Reggio E., squilla il cellulare ed era la Minoan, la cui prenotazione, l’avevamo fatta un mese prima, (e pure per miracolo , essendo i posti gia’ tutti prenotati), la quale ci avvertiva che la nostra nave, purtroppo,non sarebbe partita, quel giorno, perche’ impegnata in operazione di salvataggio vite umane, sulla Norman Atlantic, la nave che stava bruciando con oltre 450 persone a bordo nel basso Adriatico. Comprendiamo e chiediamo allora a quando? Ci dicono di non saperlo, perche’ con il mare forza 7, non si riesce a calcolare il tempo necessario per l’intera evacuazione. Puo’ darsi anche fra 2/3 giorni. Li preghiamo di tenerci informati. Promettono. Con Anita, decidiamo cosa fare, rientrare a casa ed aspettare la nuova data o continuare e sperare che i tempi del nuovo imbarco si potessero accorciare. A casa, pero’ abbiamo chiuso e spento tutto e decidiamo quindi di continuare, proseguendo a velocita’..molto ridotta. Le ragazze della Minoan di Ancona,molto gentili, continuano a tenerci informati. Nel frattempo, in autostrada in un’Area di Sevizio sosto per fare “solo” 20 litri di gasolio, pensando che non me ne servissero di piu’, in quanto a Igoumenitsa, il liquido, costa meno. Noi cmq sempre con calma, nell’avanzato pomeriggio, arriviamo a Fano , volendo restare in zona per una eventuale “ chiamata”a bordo. L’area di Sosta di Fano e’ chiusa per mareggiata e decidiamo quindi di avviare il motore e portarci all’area di Senigallia. Il tempo di fare circa un km, e si accende la spia piu’”pericolosa” del cruscotto. Quella che raffigura “il motore”(EOBD controllo sistema di funzionamento) addirittura in luce “ rossa” . Leggero panico. Ormai e’ quasi buio, rovistiamo su internet per cercare la Concessionaria Fiat di Ancona. La troviamo e chiamiamo. Il capo Officina, ci dice che chiudono fra ¾ d’ora, ma di arrivare possibilmente adagio, data la spia che si e’ accesa. Preoccupati, continuiamo a 60 all’ora. Sulla strada, molti ci strombazzano, protestando per la nostra lentezza, mettiamo anche le doppie frecce, mettiamo anche il braccio fuori, (non per fare le corna..com’e’ abitudine di molti ns/ connazionali)ma per scusarci del disagio che stiamo causando loro,facendo intendere che il mezzo e’ “malato”. Alcuni capiscono. Dulcis in fundo, nel frattempo la Minoan, ci chiama, dicendoci che partiremo il giorno dopo, con la Fast delle 13, 30. Ringraziamo, ma il nostro panico aumenta leggermente, pensando che ..potremmo non farcela se non risolviamo il guasto. Il motore nel frattempo non da’ segni particolari. Apparentemente, funziona bene ed arriviamo alla Fiat (Gruppo Diba) di Ancona, 5 minuti circa prima che chiudessero. Con molta cortesia il Sig. G.Carlo, Capo Officina, immediatamente mette lo strumento sulla centralina e ci diagnostica che il 2° iniettore “potrebbe “ avere qualche problema. Loro pero’ devono chiudere, ma ci promette che se la mattina dopo, arriviamo alle 8, ora di apertura, mettera’ subito mano al nostro mezzo. Confortati da questa promessa, dopo aver spiegato l’altro impegno della partenza che ci attende, ci “accasiamo” nel parcheggio antistante la Fiat per trascorrere la notte. Zona industriale deserta, ma sicura. Dopo cena riceviamo la visita dell’amico Maupensa, che desidera salutarci . Egli pure ci dice che ad Ancona quest’anno si sente particolarmente il freddo e neanche fosse un indovino, sentiamo che inizia a nevicare. Poca roba,quantita’ necessaria, pero’ per formare ghiaccio. Il mattino dopo, nell’accendere il camper, per spostarci di pochi metri in Officina, ci accorgiamo che va a 3 cilindri e pensiamo: meno male che il problema ci e’ sorto ancora in Italia. In realta’, alla Fiat, ci hanno riferito che non era l’iniettore, ma il capicorda dell’iniettore che si era “polverizzato” ed il nostro meccanico, ci ha spiegato che neppure un ceck-up accurato, riesce a rilevarlo se non avviene l’evento. (Ci sono stati dati un numero di capicorda da tenerci per ogni evenienza).
Per farla breve, il problema e’ stato risolto, con poca spesa e ..udite, udite 5 minuti prima che iniziasse l’imbarco.
Piu’ Matti, Sfigati, e…fortunati di noi.. dove li trovate? Aahahhhhhh!!
Ora vi stiamo postando da bordo della SuperFast Ferries XII, in navigazione per la Grecia, con mare forza 6 o 7, vento fortissimo da nord e onde da far paura. La nave ci sembra nuova ed efficiente. E’ pienissima. Tutti che rientrano a casa per il Capodanno. C’e’ un self Service.. eccezionale,con molte varieta’ e con un rapporto costo/qualita’ottimo. Internet costa 5 euro 24 ore e come potete vedere funziona anche molto bene dalla cabina. Il camper non e’ stato rizzato,(mah) e ci hanno dato l’elettricita’.Mentre vi scrivo dondolo da destra e sinistra e corro dietro i tasti. Anita e ‘ a letto che soffre con la bustina in mano..
Il nostro consueto, cordiale saluto dall’Adriatico.
Michele e Anita..verso l'Oman