In risposta al messaggio di cruiser del 12/11/2016 alle 19:23:30
Prendete un weekend di sole dopo la nevicata maggiore degli ultimi 105 anni, il camper in assetto invernale e una riserva naturale nella Svezia centrale con 25 cm di neve. In sosta libera, ovviamente! Ecco, e' per cose come queste che la Svezia comincia a piacermi.
Come non essere d'accordo! Purtroppo vista solo in estate, ma mi piacerebbe un domani con piu tempo girarmi un po la Scandinavia in inverno.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/11/2016 alle 20:19:28
Come non essere d'accordo! Purtroppo vista solo in estate, ma mi piacerebbe un domani con piu tempo girarmi un po la Scandinavia in inverno. Mi guardo sempre su SKY gli episodi di Autostrada per l'Inverno missione Europa,girati in Scandinavia seguendo le equipe del soccorso stradale per mezzi pesanti Falken , e sbavo un po a ogni episodio Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
Sì, la Svezia in inverno è da provare, basta adattarsi alle condizioni meteo. Ritengo problematiche le temperature massime, più che le minime. Cioè, le minime che stiamo avendo non sono estreme (il termometro del camper ha registrato un record di -7), ma le massime sono state sottozero per diversi giorni. Questo può creare problemi ai nostri mezzi. Esempio: svuoto regolarmente gli impianti del camper prima di rimessarlo (boiler, rubinetti aperti, soffio nei tubi, faccio girare la pompa a vuoto), ma quando torno trovo l'impianto di mandata bloccato dal ghiaccio. La settimana scorsa c'era un tappo di ghiaccio in qualche raccordo, ieri invece ho trovato la pompa dell'acqua bloccata. Ci ha messo un'ora a scongelare.
In risposta al messaggio di cruiser del 13/11/2016 alle 22:22:07
Grazie dei suggerimenti. La modifica del tubo dell'acqua l'avevo già fatta, almeno nella parte del gavone di coda: avevo spostato il tubo, che passava radente alla parete di coda, collocandolo in corrispondenza della canalizzazionee abbracciando tubo acqua e canalizzazione con del tessuto termico. I due problemi grossi che sono rimasti sono la parte del tubo che passa in una canalina alla base della porta della cellula, e di fatto si trova sotto la griglia della porta (che è sempre aperta per motivi di ricambio d'aria). La soluzione molto antiestetica e scomoda (ma funzionale) che ho adottato è di rimuovere la canalina e mettere il tessuto tra il tubo acqua e pavimento/porta. In questo modo il tubo è isolato dall'aria che arriva dalla griglia e rimane in contatto con l'aria tiepida della cellula. Questo lavoro lo faccio solo quando so che devo andare sottozero, e mi richiede pochi minuti. La settimana prossima magari metto una foto. Il secondo grosso guaio è la pompa dell'acqua, quando il camper è rimessato al gelo. Potrei fare una derivazione dal tubo del trumavent e mandare l'aria nel gavone come suggerisci, ma il gavone fa parte delle dinette dietro al sedile passeggero, che è dal lato opposto alla Truma. Quindi il tubo di derivazione dovrebbe attraversare il corridoio, oppure passare in cabina, o sotto al pavimento (quindi all'esterno, con necessità di grossa coibentazione). Stavo pensando che potrei installare dei raccordi rapidi per scollegare rapidamente la pompa e portarmela a casa anziché lasciarla nel camper. Sembra una barzelletta ma forse è l'unico modo per non farla gelare. Ti allego qualche foto, visto che ti piacciono le strade nordiche in inverno :
No,portarsi a casa la pompa non è una barzelletta.Io ho fatto degli stacchi in modo da collegare una pompa "volante" ad immersione e bypassare la pompa x eventuali emergenze.Poi,una volta scongelato il tutto,ricollego come in origine,ma smontare la pompa può essere più pratico...Forse è l'uovo di Colombo.Non ci avevo pensato.Buoni km,anche se sei fermo.Non ti invidio,ma per il lavoro questo ed altro.
In risposta al messaggio di cruiser del 13/11/2016 alle 22:22:07
Grazie dei suggerimenti. La modifica del tubo dell'acqua l'avevo già fatta, almeno nella parte del gavone di coda: avevo spostato il tubo, che passava radente alla parete di coda, collocandolo in corrispondenza della canalizzazionee abbracciando tubo acqua e canalizzazione con del tessuto termico. I due problemi grossi che sono rimasti sono la parte del tubo che passa in una canalina alla base della porta della cellula, e di fatto si trova sotto la griglia della porta (che è sempre aperta per motivi di ricambio d'aria). La soluzione molto antiestetica e scomoda (ma funzionale) che ho adottato è di rimuovere la canalina e mettere il tessuto tra il tubo acqua e pavimento/porta. In questo modo il tubo è isolato dall'aria che arriva dalla griglia e rimane in contatto con l'aria tiepida della cellula. Questo lavoro lo faccio solo quando so che devo andare sottozero, e mi richiede pochi minuti. La settimana prossima magari metto una foto. Il secondo grosso guaio è la pompa dell'acqua, quando il camper è rimessato al gelo. Potrei fare una derivazione dal tubo del trumavent e mandare l'aria nel gavone come suggerisci, ma il gavone fa parte delle dinette dietro al sedile passeggero, che è dal lato opposto alla Truma. Quindi il tubo di derivazione dovrebbe attraversare il corridoio, oppure passare in cabina, o sotto al pavimento (quindi all'esterno, con necessità di grossa coibentazione). Stavo pensando che potrei installare dei raccordi rapidi per scollegare rapidamente la pompa e portarmela a casa anziché lasciarla nel camper. Sembra una barzelletta ma forse è l'unico modo per non farla gelare. Ti allego qualche foto, visto che ti piacciono le strade nordiche in inverno :
Che bello! Inizialmente avrei un po di apprensione nella guida, specialmente nell'incrocio di altri veicoli, ma immagino che li sia obbligatorio dotarsi di gomme "nordiche" cioè con chiodatura grossa e abbondante.
In risposta al messaggio di tommaso52 del 14/11/2016 alle 15:57:30
..secondo me non serve fare tutte queste manovre ma basta solo svuotare l'impianto e lasciare tutti i rubinetti aperti..in quel modo, se rimane un po d'acqua all'interno, ha modo di avere uno sfogo. ..comunque bellissima esperienza, peccato solo per le poche ore di luce che riducono la giornata a poche ore.
Eppure,anche svuotando l'impianto(lo faccio sempre,inverno ed estate),una volta, a casa mi è successo che si è gelata la pompa,probabilmente un po' d'acqua rimane dentro.
In risposta al messaggio di giornifelici del 14/11/2016 alle 18:32:10
Eppure,anche svuotando l'impianto(lo faccio sempre,inverno ed estate),una volta, a casa mi è successo che si è gelata la pompa,probabilmente un po' d'acqua rimane dentro. www CarloVa viaggiamo in Europa su Kyros 5 prestige la vita è un viaggio, chi viaggia vive 2 volte!
esatto, basta una goccia che rimane nella testa della pompa e quando è veramente freddo è sufficente.
In risposta al messaggio di cruiser del 14/11/2016 alle 21:12:37
Ciao a tutti. Riguardo acqua e gelo purtroppo non riesco a svuotare al 100% la pompa. Forse rimane un po' d'acqua nel tratto di tubo verso il vaso d'espansione, che è appena sopra la pompa. Proverò a svitare i raccordidella pompa come dice IZ4DJI per far uscire l'acqua. Il suggerimento di IZ4DJI di modificare il percorso del tubo acqua per ridurre le gelate (in viaggio) è ottimo, però ho il serbatoio a destra e gli impianti a sinistra, e il tubo fa il giro passando sotto la porta d'ingresso. L'alternativa sarebbe farlo passare sopra la porta, oppure fargli attraversare la cellula trasversalmente in corrispondenza del passaggio cabina-cellula. C'è da pensarci. La stufa è una Trumatic S 3000 (d'antiquariato come il camper), sufficiente viste le dimensioni ridotte del camper. Per le emergenze c'è un Webasto Thermo Top 5200 a benzina collegato al radiatore dell'abitacolo, con controllo realizzato da me: termostato ambiente e ventola radiatore automatica e alimentata da BS. Riguardo le gomme, ho optato per 4 termiche chiodate nuove che ho fatto montare su 4 cerchi comprati usati. All'inizio ero indeciso tra termiche normali o chiodate, ma dopo aver parlato con i colleghi non ho avuto dubbi: chiodate sia sul camper che sulla macchina. Le gomme meritano un discorso a parte: in Svezia (e anche in Norvegia) c'è un dibattito sull'opportunità dei chiodi, che rovinano le strade sollevando polveri sottili e fanno rumore. Inoltre sono ben regolamentate: si possono usare solo dal 01/10 al 15/04 e sono proibite in alcune strade nel centro di Stoccolma (a Oslo invece si paga una tassa giornaliera). A sentire i discorsi, solo metà degli automobilisti sono per i chiodi, ma solo a parole. La maggioranza alla fine gli sceglie i chiodi perché viaggiano con la famiglia, perché ogni tanto vanno a trovare parenti in campagna, perché hanno il vialetto di casa in pendenza, etc. Mi basta guardare nel parcheggio dell'azienza o del supermercato per vedere che 9 auto su 10 hanno i chiodi. A parte il rumore sull'asfalto libero, ho trovato le gomme chiodate molto affidabili in tutte le condizioni: neve fresca o compatta, ghiaccio, ghiaccio bagnato, asfalto asciutto e bagnato. Chiaramente il vantaggio maggiore è sul ghiaccio, in cui basta fare attenzione più o meno come si fa nel bagnato con le gomme estive. Ecco una foto di cosa ho montato sul camper (195 R14 C INTERSTATE, marca discreta un po' più a buon mercato di Good Year): Queste sono quelle della macchina, comprate usate ma in ottime condizioni: MICHELIN X Ice North, 185/65 R14. Cerchi vintage Fiat/Alfa inclusi nel prezzo
Le Michelin XIce North, ma la versione senza chiodi le avevo valutate per il camper ma poi ho preso le Michelin Agilis Alpin visto che le uso tutto l'anno, avevo paura che le X Ice North fossero piu delicate, invece la Agiilis Alpin, fatti 6500km in Agosto e nessun consumo visibile.
In risposta al messaggio di sergiozh del 16/11/2016 alle 04:33:14
Se svuotate l'acqua come fate a lavarvi ? non avete freddo lassu' ? i tedeschi vanno in spagna del sud in inverno e voi in svezia ? Mah.
guarda che lui ci lavora ......informati prima !
In risposta al messaggio di sergiozh del 16/11/2016 alle 04:33:14
Se svuotate l'acqua come fate a lavarvi ? non avete freddo lassu' ? i tedeschi vanno in spagna del sud in inverno e voi in svezia ? Mah.
eh si, i tedeschi sono strani