qui
(circa la latitudine di Alta, quindi si puo fare ovunque lungo la costa ovest della norvegia penso), il tempo era nuvoloso ma venticello da sud quindi l'aria non era gelida ne frizzante, fresca direi. La marea stava salendo ed era quasi al max il che non aiuta (porta acqua gelida dal mare).In risposta al messaggio di Frank Blue del 29/07/2024 alle 02:50:00Certo che si può fare... Basta volerlo. Sai il primo gennaio,in Italia in località di mare, quanta gente fa il bagno? Centinaia , e credo che le temperature siano simili a quelle di alta in estate. Quindi nessun dubbio che si possa fare senza incorrere in malanni, poi bisogna vedere che tipo sei, se sei tra quelli che prendono subito malanni per colpi di fresco, capelli bagnati, torcicollo per condizionatori dietro, allora e' meglio non provare.personalmente sono immune da malanni in caso di stress termici ecc ma non ci penso nemmeno a provare. La cosa non mi attrae...
Si puo fare. Sono magro e freddoloso, se l'ho fatto io tutti possiamo, qualcun'altro ha provato? L'ho fatto qui (circa la latitudine di Alta, quindi si puo fare ovunque lungo la costa ovest della norvegia penso), iltempo era nuvoloso ma venticello da sud quindi l'aria non era gelida ne frizzante, fresca direi. La marea stava salendo ed era quasi al max il che non aiuta (porta acqua gelida dal mare). Il trucco è che non c'è alcun trucco. Io sono entrato rapidamente e uscito meno rapidamente ma veloce. Si prende una botta di freddo (è alla temperatura di una granita) ma non lo si avverte perchè la ciroclazione perierica si blocca istantaneamente e il freddo non ha tempo di penetrare il corpo (sono stato dentro 30s). Chi è entrato lentamente ha sofferto perchè le gambe hanno avuto tempo di raffreddarsi e quindi il caorpo ha perso parecchio calore. Quando si esce è la parte piu bella, perchè si sente..caldo! Anche se prima di entrare l'aria sembrava fredda. Il corpo è caldo, la pelle gelida, l'aria esterna è percepita calda, quindi si sta benissimo, non serve nemmeno un asciugamano per coprirsi nonostante il vento e l'effetto windchill. Si sta meglio di quanto si stava prima di entrare. Nella foto appena uscito sembro in sardegna ad agosto, rilassato, esattamente come i locali. Avevo preparato la truma bollente e non è servita, 2 asciugamanti e non sono serviti, non sierve nulla, solo il coraggio di farlo (mi ha spinto la solita filosofia del vivere senza paura e il pensiero che..adesso o mai più). Condivido tutto questo perchè sia di aiuto ad altri, io purtroppo ci ho messo 2 mesi a scoprire che si può fare anche se non si è scandinavi. Mi mangio le mani perchè mi sarei potuto tuffare in posti magnifici (senja, sommaroy, laghi svedesi, nel baltico, in danimarca etc..mi sono perso tutto. Loro sono avvezzi e hanno il metabolismo che gli fa produrre tanto calore rispetto noi, quindi resistono dentro l'acqua per piu tempo. Noi nel nostro piccolo abbiamo le stesse difese quindi per un tempo più breve, pur mandando il corpo in emergenza, si ha un esperienza per niente traumatizzante e anzi rigenerante, non vedo l'ora di rifarlo.
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 29/07/2024 alle 06:36:56Non ci vedo nulla di straordinario, in Finlandia è uso comune nuotare nei laghi ghiacciati in inverno, dopo un sauna, in Russia si rotolano nudi nella neve fresca, in Scozia fanno docce gelate all'aperto in inverno, le docce scozzesi appunto.
Certo che si può fare... Basta volerlo. Sai il primo gennaio,in Italia in località di mare, quanta gente fa il bagno? Centinaia , e credo che le temperature siano simili a quelle di alta in estate. Quindi nessun dubbioche si possa fare senza incorrere in malanni, poi bisogna vedere che tipo sei, se sei tra quelli che prendono subito malanni per colpi di fresco, capelli bagnati, torcicollo per condizionatori dietro, allora e' meglio non provare.personalmente sono immune da malanni in caso di stress termici ecc ma non ci penso nemmeno a provare. La cosa non mi attrae...
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/07/2024 alle 14:48:51Ciao,
Lofoten. Chi è stato alle Lofoten avrà visto quelle stradine con sullo sfondo le montagne con la neve (maggio/giugno) e con frequenti dossi per il superamento dei ruscelli percorso dall'acqua proveniente da quella nevein fase di scioglimento. Su uno di quei ponticelli senza parapetti, dei ragazzini di 10-12 anni si lanciavano in acqua a bomba, risalivano ed altro lancio. Quell'acqua sarà stata senz'altro più fredda dell'acqua di Alta. Giovanni