http://www.viaggiaresicuri.it/f...
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/06/2021 alle 23:25:36Spero di avere capito giusto, ma mica è facile.
Francamente io non ci ho capito molto. Sostanzialmente non è un lasciapassare, ma semplicemente una dichiarazione del tuo stato con il covid. Quali vaccinazioni, se hai contratto la malattia, quale tampone. Poi se questoti consente di passare una frontiera, dipenda dove vai. Ma soprattutto non ho ancora capito come funziona con il tampone. E se adesso devo fare lo spid anche al ragazzo di 12 anni.
www.iz4dji.it
https://euplf.eu/it/eudplf-it/i...
) , non ho capito se è ancora neccessarioIn risposta al messaggio di ledzep del 24/06/2021 alle 10:51:13Se così fosse chi controlla che venga effettuato il tampone
Penso che non sia diverso da come e' sempre stato. Se si ritorna in Italia con mezzo proprio il tampone si fa arrivati a casa, entro due giorni e la quarantena fiduciaria prima del tampone eventualmente dopo, se positivi, si sa in casa propria.
In risposta al messaggio di emerson02 del 24/06/2021 alle 11:18:36Se ti fermano alla frontiera poi controllano, medico, asl, carabinieri, vigili, qualcuno lo fa.
Se così fosse chi controlla che venga effettuato il tampone
https://www.visitnorway.it/pian...
In risposta al messaggio di ledzep del 24/06/2021 alle 10:51:13Per rientrare dall’estero dall’ area C occorre tampone molecolare o antigienico effettuato non oltre le 48 ore precedenti, compilazione del dPLF europeo, sul sito viaggiare sicuri si trova il link.
Penso che non sia diverso da come e' sempre stato. Se si ritorna in Italia con mezzo proprio il tampone si fa arrivati a casa, entro due giorni e la quarantena fiduciaria prima del tampone eventualmente dopo, se positivi, si sa in casa propria.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/06/2021 alle 23:43:54Anche vista l'incertezza degli effetti della variante delta (vedi GB),e considerando che in Israele fino al 1 agosto pare non si entra nemmeno col pass, non so su che basi giureresti che portano a 1 anno la validità del pass
Spero di avere capito giusto, ma mica è facile. Il Green Pass EU, è una certificazione che deve essere accettata da ogni stato europeo senza chiedere ulteriori adempimenti, salvo che intervengano fattori nuovi, imprebvistietc (come una recrudescenza della pandemia). Viene dato: a chi è vaccinato e vale 9 mesi (ma ci giurerei che allungheranno a 12) a chi è stato malato e ora guarito e vale .... (non ricordo ma un po meno) a chi ha fatto un tampone molecolare e vale72 H (mi sembra) Quindi chi suo malgrado non fosse ancora vaccinato deve fare il tampone e riceve il Green pass con valore 72H e quindi deve varcare la frontiera nelle 72H Non so poi se facendo il tampone anche la farmacia o il laboratorio possa rilasciare direttamente l relativo Green Pass, che sarebbe anche logico e pratico. Ho letto che tra alcuni giorni lo si potrà trovare anche sul proprio Fascicolo Sanitario elettronico, per scaricarlo, e almeno qui in Emilia Romagna, si puo accedere al F.S anche con le credenziali (create prima) oltre che con lo SPID, che io non ho (ma dovrò decidermi perchè sta diventando indispensabile per molte cose). Intanto aspetto di vedere e scaricare il Green Pass Eu nel mio fascicolo elettronico.
In risposta al messaggio di grifone53 del 23/06/2021 alle 08:43:45Proprio oggi ho scaricato il Green Pass EU ho capito che esso viene accettato da tutti i paesi membri, fatto salvo alcune situazioni di recrudescenza della pandemia, mi permetto di consigliare di verificare le singole situazioni e consultare prima di partire il sito viaggiare sicuri. Se riesco , dopo il mio intervento chirurgico, andrò in Spagna e Portogallo, buone vacanze a tutti!
Buongiorno a tutti, il mio quesito è questo: con l'introduzione del Green Pass Europeo, si semplifica la burocrazia per i viaggi , per quanto riguarda il PLF, continua ad essere neccessario ? Il mio quesito e generale, ma nello specifico mi interessa per l'Austria Grazie per le risposte
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 24/06/2021 alle 15:14:19non a tutti, però, non a tutti..
Anche la Norvegia ha riaperto a chi è in possesso di Green Pass
che la Norvegia farà parte della soluzione dell'UE per i certificati corona dal 24 giugno
. Ciò significa che la Norvegia può anche verificare i certificati corona di altri paesi dell'UE/SEE se collegati alla soluzione dell'UE. Questo vale attualmente per i seguenti paesi: Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Islanda, Croazia, Cipro, Lettonia, Polonia, Germania e Austria.In risposta al messaggio di fabio55 del 25/06/2021 alle 10:05:46vista la variante delta, la peoccupazione dei governi europei,visto quello che ultimamente si legge e si sente...(come un anno fa) a prescindere che è impossibile sapere con certezza il bandolo della matassa,continuo a NONcapire chi ha la malattia dell'esterofilia a tutti i costi.. vabbè parole al vento, vedremo che succede...
non a tutti, però, non a tutti.. Se sei stato completamente vaccinato contro COVID-19 o hai subito la malattia COVID-19 negli ultimi sei mesi, puoi viaggiare in Norvegia ora se puoi documentarlo in modo verificabile. Sepuoi presentare un certificato corona norvegese, svedese o danese con un codice QR che le autorità norvegesi possono verificare, sei coperto da questa eccezione. Il governo ha anche annunciato che la Norvegia farà parte della soluzione dell'UE per i certificati corona dal 24 giugno . Ciò significa che la Norvegia può anche verificare i certificati corona di altri paesi dell'UE/SEE se collegati alla soluzione dell'UE. Questo vale attualmente per i seguenti paesi: Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Islanda, Croazia, Cipro, Lettonia, Polonia, Germania e Austria. Il governo riferisce di non sapere se questi paesi abbiano effettivamente utilizzato il certificato corona e lo abbiano rilasciato ai propri cittadini. L'UDI non può rispondere a domande sui certificati corona di altri paesi.
In risposta al messaggio di ledzep del 24/06/2021 alle 17:16:38In GB sono molto preoccupati dalla variante Delta, tanto che hanno permesso di aumentare da 25 a 60 mila la presenza allo stadio per le finali dell'europeo di calcio......!!
semplice...perchè passa il tempo da quando ci sono stati i primi vaccinati e viene confermata la copertura. Adesso non può essere più di nove mesi visto che i primi vaccinati sono di nove mesi fa. Puro empirismo. Il problemadelle varianti è per i NON vaccinati. Sono più veloci nella diffusione per cui aumentano la percentuale necessaria di persone vaccinate. Per questo sia GB che Israele hanno spostato le date di un mese, per vaccinare nel frattempo chi manca. Però visto che è confermato da tutti che chi è vaccinato non si ammala gravemente in nessun caso e con nessuna variante direi che dal punto di vista del cittadino vaccinato sono del tutto irrilevanti.
In risposta al messaggio di eccomi del 26/06/2021 alle 07:42:17non è che un confine, che è solo una riga tracciata per convenzione su una mappa, cambi le cose tra un lato e l altro, l Europa è una e unica, muoversi in Europa, per me non è da considerare estero.
vista la variante delta, la peoccupazione dei governi europei,visto quello che ultimamente si legge e si sente...(come un anno fa) a prescindere che è impossibile sapere con certezza il bandolo della matassa,continuo a NONcapire chi ha la malattia dell'esterofilia a tutti i costi.. vabbè parole al vento, vedremo che succede...
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