In risposta al messaggio di Cicci68 del 29/06/2020 alle 23:42:40
Ciao a tutti ,sto vedendo cosa si può vedere in tre giorni sulle dolomiti ,non essendoci mai stato chiedo consigli sulle soste e cosa vedere. Sono di Milano ,appassionato di fotografia ,mi piace fare passeggiate non impegnative ,tempo massimo 2 ore . Grazie a tutti .
Ciao, queste sono alcune indicazioni in zona, scritte per altri. Buone camminate/foto
> >> Vado in senso orario.
> >> • Da Campitello si raggiunge l’abitato di Pera verso Moena e da li si prende un pulmino turistico che sale lungo la strada che porta al Rifugio Gardeccia nell’omonima valle. Dal Gardeccia con un bel sentiero panoramico si sale al Rifugio Vajolet e da qui al Rifugio Principe. Siamo nel gruppo del Catinaccio – Torri del Vajolet.
> >> • Come variante, dal Vajolet, sulla sinistra c’è un sentiero molto ripido che sale al Rifugio Re Alberto e poi al Rifugio Passo Santner da dove si gode di un panorama indimenticabile. Il sentiero da rifare al ritorno è in piccoli tratti attrezzato con un cordino in ferro, ma non è una ferrata.
> >> • Sempre variante, dal Rifugio Principe si va al Rifugio Antermoia con il laghetto. Da li si ritorna, oppure proseguendo si scende a valle, ma il percorso è abbastanza lungo.
> >> • Da Campitello si prende la funivia del Col Rodella per arrivare all’omonimo Rifugio. Poco sopra si raggiunge il Rifugio Freidrich August, si prende il sentiero molto panoramico sulla sinistra con lo stesso nome che in piano passa dal Rifugio Pertini e poi andando avanti tocca il Rifugio Sasso Piatto. Da qui si vedono i monti dello Sciliar. Dal Sasso Piatto c’è un sentiero comodo in discesa che ritorna a Campitello lungo una bella valle.
> >> • Dal Rifugio Freidrich August, ma meglio dalla strada del Passo Sella si prende una seggiovia (gabbie singole dove si sta in piedi) che porta al Rifugio Toni Demetz, poi da qui si scende al Rifugio Vicenza e poi volendo si può girare a sinistra attorno al Sasso Piatto o a destra attorno al Sasso Lungo e tornare da dove si è partiti.
> >> • Da Campitello di Fassa si raggiunge l’abitato di Alba e più avanti le partenze delle due funivie. Dal piazzale di quella a destra si sale lungo una strada sterrata nella Valle del Contrin e poi si arriva al Rifugio Contrin. Anche questa valle è molto bella e panoramica. La strada/sentiero prima sale decisamente, poi è quasi tutto piano con un ultima salita al rifugio dove tra l’altro si mangia bene.
> >> • La funivia di destra che sale al Rifugio Ciampac porta in un avvallamento in quota abbastanza anonimo. Comunque non si fatica per arrivarci.
> >> • La nuova funivia di sinistra non l’ho mai presa e sale dove ci sono le piste invernali.
> >> • Se si va sul Passo Pordoi si può parcheggiare il camper davanti alla funivia, prendere questa e salire sulla Terrazza delle Dolomiti a quasi 3000 metri. Da li con un breve sentiero si può arrivare al Rifugio Boè. E’ come camminare sulla luna.
> >> • Da Campitello di Fassa si raggiunge l’abitato di Pozza di Fassa e si sale lungo la valle de Meida dove c’è il Camping Vidor fino a Malga Crocifisso. Se si va a sinistra lungo la valle S. Nicolò si arriva all’omonimo Rifugio al Passo San Nicolò. Lungo la strada comoda e larga ci sono varie baite per la sosta. Se si va a destra si sale comodamente all’Agritur Malga Monzoni e poi al Rifugio Taramelli.
Ezio
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare"