quote:Risposta al messaggio di donalyf inserito in data 28/08/2009 10:45:00 (> +o- stesso giro fatto in luglio con +o- con lo stesso punteggio aggiungo solo la spiaggia di macari,castelluzzo,in sosta libera (8) San vito lo capo area via del faro sul mare euro 20 (8) terme vigliatore area trinacria (9) 15 euro giardini naxos area lagani (9) 22euro in piazzola vip in calabriaVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
www.lidoalexander.it
come tappa di riposo 10 in tuttoquote:Risposta al messaggio di orni inserito in data 31/08/2009 12:10:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Marco Confortola, alpinista italiano noto per essere rimasto coinvolto, l'anno passato, in un tragico disastro (evitabile) in una spedizione sull'Himalaya, e rimpatriato a spese nostre, ha recentemente affermato in un'intervista: Marco Confortola, alpinista della Valfurva scampato alla valanga sul K2, col pedaggio si tutela di più la montagna? «Mettiamola così, se i soldi raccolti andranno effettivamente a finanziare delle strutture tese a migliorare il turismo, allora va bene. Ma lo devono dimostrare in fretta che quella è la finalità. In Austria molti passi si pagano già, ma l’offerta turistica non è paragonabile alla nostra. Occorre che la giustificazione di questo pedaggio sia lampante, sotto gli occhi di chiunque passerà di qui. Altrimenti c’è il rischio di allontanare i turisti e basta». Pensa che un alleggerimento del traffico gioverebbe nelle strette stradine dei valichi? «Andrebbe limitato in particolar modo un traffico: quello dei camper.id="red"> Inquinano, ingolfano la viabilità perché sono lenti e non portano nulla all’economia locale: sono turisti che non spendono niente nelle strutture, spesso nemmeno per un panino o per un caffè».I camper pagheranno caro: 12 euro, contro i 5 di un’automobile. Cosa ne pensa?«Cinque euro sono decisamente troppi. C’è il rischio che tutto finisca come per il tunnel che collega Livigno alla Svizzera, dove con circa 15 euro per macchina qualcuno si sta facendo i soldi, mentre per il turismo non fanno assolutamente niente. Senza contare che, dovendo pagare, saranno sempre di più quelli che dovranno risparmiare sul resto, con un danno per gli operatori». \ Direi quindi che non mi sembra il caso di "santificarlo" come eroe della montagna, quando lui di noi camperisti la pensa in questo modo ... io in montagna ci vado da quando avevo 12 anni (ne ho 43), l'ho sempre amata e rispettata, non ho mai sporcato né danneggiato né a piedi né con il camper, e mi secca molto sentirmi dare dello zozzone dal sig. Marco Confortola. Ciao Alessandro