In risposta al messaggio di Lotus76 del 27/11/2020 alle 18:31:28anch'io non capisco perchè non bisognerebbe muoversi in camper.
Mi riallaccio all'ultimo messaggio.. e magari ti consiglio un giro tra montagnana, cittadella, este, monselice, abbazia di praglia, villa dei vescovi. Anche marostica e Bassano sono adegaute per una passeggiata di unpaio d'ore Si tratta di piccoli paesi, spesso dotati di piccoli posteggi per i camper. se ci si muove con discrezione, con un po' di attenzione non vedo grossi rischi. Ovvio, non si va al bar, non si va al ristorante, però si cambia aria, si vede qualcosa di bello.. se poi ci si vuole assembrare lo si può fare ugualmente a casa, al supermercato, al bar prima delle 18... non capisco tutte le polemiche e i richiami a rimanere a casa...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/11/2020 alle 20:41:12Mi sa che ti confondi con il Maximo inaugurato a Roma.
anch'io non capisco perchè non bisognerebbe muoversi in camper. Il virus non è nei posti ma nella gente, se si va dove non c'è gente non c'è neppure il virus, e in qualsiasi posto sia, in Italia o all estero. Poi lagente sta a casa, nel proprio comune, e si va a ammassare ai centri commerciali come ho visto ora al TG quello appena inaugurato a Padova....quelle si che sono follie e dimostra quanta gente poco intelligente c'è al mondo.
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 27/11/2020 alle 21:43:43Esatto, è Maximo, ma nel servizio mi sembrava di avere letto "Padova" ma sicuramente mi sono sbagliato io.
Mi sa che ti confondi con il Maximo inaugurato a Roma. da quel che so a Padova di centri commerciali nuovi non se ne vedono da un pezzettino. mi posso sbagliare. per tornare in topic, il Veneto è pieno di centrimedio piccoli con spazi adeguati e potenzialmente poco affollamento. vorrei solo far notare che Treviso e Belluno stanno rischiando il bollino di provincia rossa. COVID a parte, e non volendo entrare nella polemica, la zona del Parco del Sile è ricca di scorci suggestivi anche in questo periodo dell’anno, e si presta a belle passeggiate, oltre al fatto che c’è una comoda area di sosta. il parco del Delta del Po è anch’esso meritevole la zona delle colline asolane non da meno la riviera del Brenta con le sue ville un piccolo gioiello direi che c’è l’imbarazzo della scelta. al momento però io me ne sto a casa
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In risposta al messaggio di IlVagabondo del 27/11/2020 alle 21:43:43Condivido. In questo periodo andare in giro non è questione di vita o di morte, si può fare dopo. Rimanere a casa si.
Mi sa che ti confondi con il Maximo inaugurato a Roma. da quel che so a Padova di centri commerciali nuovi non se ne vedono da un pezzettino. mi posso sbagliare. per tornare in topic, il Veneto è pieno di centrimedio piccoli con spazi adeguati e potenzialmente poco affollamento. vorrei solo far notare che Treviso e Belluno stanno rischiando il bollino di provincia rossa. COVID a parte, e non volendo entrare nella polemica, la zona del Parco del Sile è ricca di scorci suggestivi anche in questo periodo dell’anno, e si presta a belle passeggiate, oltre al fatto che c’è una comoda area di sosta. il parco del Delta del Po è anch’esso meritevole la zona delle colline asolane non da meno la riviera del Brenta con le sue ville un piccolo gioiello direi che c’è l’imbarazzo della scelta. al momento però io me ne sto a casa
In risposta al messaggio di alexf del 28/11/2020 alle 09:16:34Non capisco questo volersi muovere per forza, o meglio, capisco che noi che abbiamo il camper da tanti anni riusciamo ad aspettare tempi migliori, ma quelli che lo hanno acquistato apposta in pandemia per essere liberi hanno la smania di muoverlo. E' tutto molto soggettivo, io per esempio non lo faccio avendo in famiglia tre anziani con due badanti, due medici e una insegnante perchè non mi va di rischiare oltre. Non ho lo spirito adatto ad una uscita in quanto so la differenza di una gita pre e durante covid. Poi si parla di far girare l'economia, ma in questo preciso periodo è solo una autoconvinzione coscienziale a meno che non si esca con l'intenzione di andare in un posto isolato e poi si va al ristorante, nei negozi ecc. ecc.
Buongiorno e buon fine settimana, forse Tommaso si riferisce ad una foto che ho visto anch'io e pubblicata sul 'Mattino' di Padova e si riferiva all'Ikea cittadina dove diceva che, gli altoparlanti del centro commerciale,bloccavano i clienti perchè all'interno si era raggiunto il numero massimo di avventori. Logicamente si era formata una lunga coda. Queste comunque sono cose comuni e, finchè non si chiuderanno completamente, sarà sempre così. Io ho però notato che oramai posti solitari non ce ne sono più in quanto, gente che li conosce o li cerca, sono diventati molti e purtroppo anch'essi sono diventati possibili rischi. Oggi la zona più sicura è la propria casa. Purtroppo e per ragioni di aiuto figli, nipoti, spese e giri improrogabili siamo fin troppo esposti ed appena possiamo ci fermiamo pazientemente in casa in attesa di tempi più sicuri.
In risposta al messaggio di ezio59 del 28/11/2020 alle 10:05:42
Non capisco questo volersi muovere per forza, o meglio, capisco che noi che abbiamo il camper da tanti anni riusciamo ad aspettare tempi migliori, ma quelli che lo hanno acquistato apposta in pandemia per essere liberihanno la smania di muoverlo. E' tutto molto soggettivo, io per esempio non lo faccio avendo in famiglia tre anziani con due badanti, due medici e una insegnante perchè non mi va di rischiare oltre. Non ho lo spirito adatto ad una uscita in quanto so la differenza di una gita pre e durante covid. Poi si parla di far girare l'economia, ma in questo preciso periodo è solo una autoconvinzione coscienziale a meno che non si esca con l'intenzione di andare in un posto isolato e poi si va al ristorante, nei negozi ecc. ecc. Stare a casa è un piccolo sacrificio, c'è chi ne fa di molto grandi. Inoltre è bene sapere che se si va con il camper in luoghi isolati o piccoli paesi, si è visti molto male e come possibili portatori di covid. Altro che benefattori !
In risposta al messaggio di alexf del 28/11/2020 alle 09:16:34Si, forse avevo fatto confusione con un mix delle due notizie date da Sky Tg24 , comunque il concetto non cambia.
Buongiorno e buon fine settimana, forse Tommaso si riferisce ad una foto che ho visto anch'io e pubblicata sul 'Mattino' di Padova e si riferiva all'Ikea cittadina dove diceva che, gli altoparlanti del centro commerciale,bloccavano i clienti perchè all'interno si era raggiunto il numero massimo di avventori. Logicamente si era formata una lunga coda. Queste comunque sono cose comuni e, finchè non si chiuderanno completamente, sarà sempre così. Io ho però notato che oramai posti solitari non ce ne sono più in quanto, gente che li conosce o li cerca, sono diventati molti e purtroppo anch'essi sono diventati possibili rischi. Oggi la zona più sicura è la propria casa. Purtroppo e per ragioni di aiuto figli, nipoti, spese e giri improrogabili siamo fin troppo esposti ed appena possiamo ci fermiamo pazientemente in casa in attesa di tempi più sicuri.
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In risposta al messaggio di ezio59 del 28/11/2020 alle 10:05:42Andare in posti isolati, ma che siano veramente isolati, non c'è nessuno che ti guarda e quindi ti giudica.
Non capisco questo volersi muovere per forza, o meglio, capisco che noi che abbiamo il camper da tanti anni riusciamo ad aspettare tempi migliori, ma quelli che lo hanno acquistato apposta in pandemia per essere liberihanno la smania di muoverlo. E' tutto molto soggettivo, io per esempio non lo faccio avendo in famiglia tre anziani con due badanti, due medici e una insegnante perchè non mi va di rischiare oltre. Non ho lo spirito adatto ad una uscita in quanto so la differenza di una gita pre e durante covid. Poi si parla di far girare l'economia, ma in questo preciso periodo è solo una autoconvinzione coscienziale a meno che non si esca con l'intenzione di andare in un posto isolato e poi si va al ristorante, nei negozi ecc. ecc. Stare a casa è un piccolo sacrificio, c'è chi ne fa di molto grandi. Inoltre è bene sapere che se si va con il camper in luoghi isolati o piccoli paesi, si è visti molto male e come possibili portatori di covid. Altro che benefattori !
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In risposta al messaggio di ezio59 del 28/11/2020 alle 10:05:42Chi ha appena avuto un lutto in famiglia, c'è sempre stato, non è che pre covid non si moriva, e si è sempre andati in giro.
Non capisco questo volersi muovere per forza, o meglio, capisco che noi che abbiamo il camper da tanti anni riusciamo ad aspettare tempi migliori, ma quelli che lo hanno acquistato apposta in pandemia per essere liberihanno la smania di muoverlo. E' tutto molto soggettivo, io per esempio non lo faccio avendo in famiglia tre anziani con due badanti, due medici e una insegnante perchè non mi va di rischiare oltre. Non ho lo spirito adatto ad una uscita in quanto so la differenza di una gita pre e durante covid. Poi si parla di far girare l'economia, ma in questo preciso periodo è solo una autoconvinzione coscienziale a meno che non si esca con l'intenzione di andare in un posto isolato e poi si va al ristorante, nei negozi ecc. ecc. Stare a casa è un piccolo sacrificio, c'è chi ne fa di molto grandi. Inoltre è bene sapere che se si va con il camper in luoghi isolati o piccoli paesi, si è visti molto male e come possibili portatori di covid. Altro che benefattori !
In risposta al messaggio di masivo del 28/11/2020 alle 13:28:18Siccome qui si parla del Veneto, io da Bellunese dolomitico conosco la realtà del mio paesello natio e so che se andassi li ora nelle mie case ci sarebbe qualcuno che si chiederebbe: "cosa ci è venuto a fare, non stava meglio a casa sua ? " e questo lo so per quanto mi dicono i miei amici, parenti e paesani sugli ospiti delle seconde case. Figuriamoci se vedono un camper in piazza !
Mi sembra ovvio che se si va in un posto, ritenendo ci sia poca gente, e arrivati si trova la ressa, il buon senso ci dirà di non fermarci e andare da un altra parte. Non esistono posti certi, di nessun tipo.
In risposta al messaggio di masivo del 28/11/2020 alle 13:33:11ovviamente la gente moriva anche prima ma era una cosa piu naturale, ora è come una specie di stato di guerra, e tutti vediamo le cose sotto un altro aspetto.
Chi ha appena avuto un lutto in famiglia, c'è sempre stato, non è che pre covid non si moriva, e si è sempre andati in giro. Poi sono certamente molti di più quelli che hanno bisogno di vedere gente, che gira e spende qualcosa. Ovviamente se si può e in sicurezza.
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In risposta al messaggio di ezio59 del 28/11/2020 alle 13:57:40Nei paesini di montagna è un po stato sempre così, i forestieri se vengono e spendono , bene, ma quando poi se ne vanno...meglio.
Siccome qui si parla del Veneto, io da Bellunese dolomitico conosco la realtà del mio paesello natio e so che se andassi li ora nelle mie case ci sarebbe qualcuno che si chiederebbe: cosa ci è venuto a fare, non stava meglioa casa sua ? e questo lo so per quanto mi dicono i miei amici, parenti e paesani sugli ospiti delle seconde case. Figuriamoci se vedono un camper in piazza !
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In risposta al messaggio di mikeleVR del 28/11/2020 alle 15:20:50
Ringrazio tutti per le dritte e per i consigli, anche quelli scomodi. Vorrei giusto chiarire la mia situazione, sono anni che pensiamo di comprare un camper ma non lo abbiamo fatto prima un po' per i soldi un po' perchétrovare un furgonato con le caratteristiche desiderate è stata un'impresa. Siamo una coppia senza figli e li vorrei da morire, dico sul serio, ma non arrivano, trascorro tutte le giornate della settimana in casa perché sono in smart working, che è stracomodo per carità ma è alienante, non esco quasi mai di casa quando fuori c'è la luce salvo che per andare da panettiere qualche mattina presto, quindi quando arriva il fine settimana non vedo l'ora di godermi un po' di luce naturale in compagnia di mia moglie. Il covid? Lo temo e rispetto le normative ma non mi va di vivere la mia vita tra quattro mura vedendo la luce del sole dalle finestre. Certo potrei gironzolare per il quartiere in cui abito, ma sarebbe centomilioneaima volta e poi che differenza farebbe con una passeggiata fuori provincia nel resto del Veneto? A qualcuno andrà bene a ma francamente no. Alla fine ho cercato un luogo scovandolo da Google Maps versione satellitare, abbiamo dormito in un parcheggio deserto e passeggiato stamane per un luogo altrettanto deserto. L'unico rischio che correvamo era di inciampare su un sasso, non abbiamo incrociato anima viva. Non è divertente come essere al luna park ma almeno esploro un posto nuovo, bello o triste che sia. Ma a noi piace.
In risposta al messaggio di mikeleVR del 28/11/2020 alle 15:20:50Benvenuto nei veri amanti del plein.air amanti della natura del quieto vivere.
Ringrazio tutti per le dritte e per i consigli, anche quelli scomodi. Vorrei giusto chiarire la mia situazione, sono anni che pensiamo di comprare un camper ma non lo abbiamo fatto prima un po' per i soldi un po' perchétrovare un furgonato con le caratteristiche desiderate è stata un'impresa. Siamo una coppia senza figli e li vorrei da morire, dico sul serio, ma non arrivano, trascorro tutte le giornate della settimana in casa perché sono in smart working, che è stracomodo per carità ma è alienante, non esco quasi mai di casa quando fuori c'è la luce salvo che per andare da panettiere qualche mattina presto, quindi quando arriva il fine settimana non vedo l'ora di godermi un po' di luce naturale in compagnia di mia moglie. Il covid? Lo temo e rispetto le normative ma non mi va di vivere la mia vita tra quattro mura vedendo la luce del sole dalle finestre. Certo potrei gironzolare per il quartiere in cui abito, ma sarebbe centomilioneaima volta e poi che differenza farebbe con una passeggiata fuori provincia nel resto del Veneto? A qualcuno andrà bene a ma francamente no. Alla fine ho cercato un luogo scovandolo da Google Maps versione satellitare, abbiamo dormito in un parcheggio deserto e passeggiato stamane per un luogo altrettanto deserto. L'unico rischio che correvamo era di inciampare su un sasso, non abbiamo incrociato anima viva. Non è divertente come essere al luna park ma almeno esploro un posto nuovo, bello o triste che sia. Ma a noi piace.
In risposta al messaggio di Lotus76 del 27/11/2020 alle 18:31:28Ciao a tutti,sono veneto di Bassano del Grappa, vi faccio presente che il governatore tutti i giorni nelle sue conferenze stampa predica di non andare nei w,end nei certri di cittadine piccole o grandi che siano, da quello che so, le forze dell'ordine fanno parecchi controlli, comunque sia trovo un pò stucchevole camper o non camper che sia, il quasi bisogno di fare i turisti di turno in questo disgraziato periodo... ipotizzando un mondo pieno pieno di camper e camperisti che pensano di isolarsi, non ci sarebbe luogo dove nemmeno parcheggiare..
Mi riallaccio all'ultimo messaggio.. e magari ti consiglio un giro tra montagnana, cittadella, este, monselice, abbazia di praglia, villa dei vescovi. Anche marostica e Bassano sono adegaute per una passeggiata di unpaio d'ore Si tratta di piccoli paesi, spesso dotati di piccoli posteggi per i camper. se ci si muove con discrezione, con un po' di attenzione non vedo grossi rischi. Ovvio, non si va al bar, non si va al ristorante, però si cambia aria, si vede qualcosa di bello.. se poi ci si vuole assembrare lo si può fare ugualmente a casa, al supermercato, al bar prima delle 18... non capisco tutte le polemiche e i richiami a rimanere a casa...