In risposta al messaggio di solena del 23/12/2020 alle 17:11:49
Ciao a tutti coloro che all'inizio di questo post mi hanno risposto molto alterati quando dicevo loro che era meglio restare con il camper fermo.Alla fine purtroppo passeremo le feste a casa nella speranza che questo vaccino lo si possa fare presto e che ci consenta di riprendere presto il nostro amato giocattolo.Colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti voi.
E così, dopo il decreto legge del 18 dicembre eri molto contenta perché speravi (giustamente) che le nuove misure sarebbero servite a qualcosa, ma credevi (sbagliando) che veniva imposto un "restate a casa" come (comprensibilmente) auspicavi.
Ti avevo risposto subito che sbagliavi, perché «Le nuove norme rendono praticamente impossibile il turismo, ma consentono di muoversi tranquillamente nella propria regione per andare a far visita a parenti o amici. In Italia ci sono meno di 300.000 camper e 39,5 milioni di automobili: i pochi camper devono stare fermi, le auto si possono muovere anche nei giorni "rossi"».
Concludevo la mia risposta con un «Riparliamone verso metà gennaio», ma i dati parlano già molto chiaro.
Era evidente fin dall'inizio di ottobre che la situazione stava peggiorando, ma si è voluto attendere un mese per prendere provvedimenti che avessero un minimo di efficacia. Solo un minimo, perché si vede bene che la diffusione del contagio, dopo il dpcm del 3/11, è diminuita molto più lentamente rispetto al ritmo che aveva quando aumentava incontrollata. Però un po' è diminuita.
Poi il 18/12 si è consentito a decine di milioni di persone di muoversi tranquillamente nell'ambito della propria regione, solo dichiarando una visita a parenti o amici. In teoria solo due ospiti in più, in pratica nessun controllo e liberi tutti.
E il risultato è lì: sia il rapporto nuovi positivi / tamponi [1] che quello nuovi positivi / casi testati [2] hanno ripreso ad aumentare, praticamente vanificando i blandi effetti positivi del Dpcm 3/11.
Altro che "passeremo le feste a casa"! E gli effetti si vedono.
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[1] Rapporto tra i nuovi positivi e i tamponi effettuati, il rapporto diffuso ai quattro venti nonostante sia una chiara sottostima perché tra i tamponi effettuati si contano anche quelli "di controllo" su soggetti già positivi, da cui ovviamente non possono emergere nuovi positivi.
[2] Rapporto tra i nuovi positivi e i soggetti sottoposti a un tampone. Non comprende i tamponi di controllo sui positivi, ma non comprende nemmeno i tamponi di routine sul personale sanitario, sulle forze dell'ordine ecc. Non comprendendo i nuovi positivi tra tali soggetti è una sovrastima. La verità sta nel mezzo.
Modificato da SergioRM il 08/01/2021 alle 10:31:19