In risposta al messaggio di ezio59 del 19/12/2020 alle 20:18:40Perdonami, ma non ti capisco proprio. Quale sarebbe la domanda "faziosa"?
La tua domanda c'entra poco o nulla, è faziosa ma ti rispondo ugualmente perché sbagli. Ci sono e sono tanti compresi tutti quelli dell'associazione nazionale che fanno parte della protezione civile e ogni giorno svolgonoun encomiabile servizio per chi ha bisogno. Ma tu che ne sai. Anche quello che fa poco fa sempre di più di chi si fa queste domande. Dimenticavo, se non ti piace quello che scrivo prenditela con me che sono abituato e lascia stare l' Arma dei Carabinieri.
In risposta al messaggio di Armando del 19/12/2020 alle 21:17:54Interessante, ma da quello che ho appena letto su internet le api guardiane difendono l'alveare da nemici esterni.
So che ci sono le api guardiane. Per le formiche non saprei
In risposta al messaggio di SergioRM del 19/12/2020 alle 22:10:27Ho perso mio babbo, il 7 novembre, malato di covid, anche se è morto effettivamente per una "complicazione".
Interessante, ma da quello che ho appena letto su internet le api guardiane difendono l'alveare da nemici esterni. Io mi riferivo a un altro aspetto: nelle società umane abbiamo bisogno sia di regole esplicite, sia di chile faccia rispettare. Mi sembra invece che tra api o formiche le regole siano quelle incarnate nel patrimonio genetico, automaticamente rispettate, senza bisogno di forze dell'ordine. Se è così, è tutto un altro mondo. Una formica che si comporta bene può aspettarsi che anche le altre si comportino bene - perché in realtà non possono scegliere. Un essere umano che si comporti bene non può aspettarsi solo per questo che tutti i suoi simili si comportino altrettanto bene. Occorre che vengano emanate norme che impongano di comportarsi bene e che vengano fatte rispettare. Fuor di metafora. Il 28 febbraio è morta mia madre. Allora nessuno ha pensato minimamente che potesse essere COVID (95 anni, 15 anni di alzheimer), ma poco dopo mia nipote e suo marito si sono ammalati seriamente di COVID (unica assistenza ricevuta: state a casa e fatemi sapere se non riuscite a respirare), mia moglie ed io abbiamo avuto entrambi problemi intestinali per qualche giorno. Normale per mia moglie, che soffre di colite, assolutamente insolito per me. Abbiamo poi capito che forse eravamo stati paucisintomatici. In ogni caso, avevamo già fatto le brave formichine, avevamo già deciso di non andare a trovare mio suocero, che stava in una casa di riposo, per non rischiare di portare il contagio tra i 66 ospiti. Non è servito a nulla, perché non tutti sono stati brave formichine, da chi avrebbe dovuto pensare a proteggere gli ospiti dagli operatori sanitari ad altri parenti che continuavano ad andare. E così è scoppiato il caso casa di risposo Papa Giovanni XXIII, di cui si parlò diffusamente sui media. Mio suocero venne ricoverato prima all'ospedale di Tor Vergata, poi in una RSA COVID a Guidonia. Ovviamente andare era impossibile, ma anche avere notizie per telefono era alquanto acrobatico. Abbiamo solo saputo che aveva problemi di polmonite, che però pare fosse batterica, e cardiaci (fibrillazione atriale). È tornato negativo al tampone dopo 40 giorni, ma certo quei giorni di COVID non gli hanno allungato la vita. È morto il primo ottobre. Ma noi eravamo stati brave formichine...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 22:32:16per quello che può valere RIPOSI IN PACE
Ho perso mio babbo, il 7 novembre, malato di covid, anche se è morto effettivamente per una complicazione. Era sempre a pranzo e cena da mia sorella, che ha figlie che vanno all università, e quando mia sorella si è accortache lei e il marito avevano il Covid, mio babbo era positivo. Però loro sono guariti e ora negativi. Anche se forse c'è stato un comportamento superficiale, non mi sento di dire che siano state cattive formiche, semplicemente a volte le cose vanno come decidono di andare. Riguardo ai malesseri da te riportati, anche mia moglie a Gennaio una settimana conon male a tutte le ossa stanchezza estrema, e tosse secca e insistente e mancanza di respiro. La settimana dopo io stessa cosa, con anche disturbi intestinali, ma allora di covid non si parlava, e quindi pensammo a una influenzetta un po strana. Con il senno di poi, abbiamo anche pensato che poteva essere anche stato Covid. Daltronde dicono che in giro ci sia 10 volte piu di positivi rispetto a quanto si crede. Daltronde la AUSL è alla disfatta, navigano a vista (ma con gli occhi bendati) e nessuno si cura di chi è a casa sia malato che in quarantena, impossibile parlare con qualcuno o farsi fare un tampone di controllo, ti lasciano abbandonato a te stesso e ti devi arrangiare come puoi. Se ci sono stati tanti morti è anche perchè le persone abbandonate a se stesse a casa, devono sperare di guarire da soli, altrimenti qualcuno forse interverrà quando ormai è troppo tardi. Non biasimo certamente infermieri e medici che sono eroi, ma gestiti da un branco di imbecilli e una burocrazia farragginosa che si impantana in se stessa. Vedremo con i vaccini...speriamo, ma se queste sono le premesse Io essendo un medico e molto a rischio, spero di poterlo fare al piu presto, per me e piu che altro per gli altri, ma ci credo poco di potermi vaccinare in fretta.
In risposta al messaggio di ex camionaro del 19/12/2020 alle 22:45:31Grazie
per quello che può valere RIPOSI IN PACE
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 22:32:16«Se ci sono stati tanti morti è anche perchè le persone abbandonate a se stesse a casa, devono sperare di guarire da soli, altrimenti qualcuno forse interverrà quando ormai è troppo tardi.»
Ho perso mio babbo, il 7 novembre, malato di covid, anche se è morto effettivamente per una complicazione. Era sempre a pranzo e cena da mia sorella, che ha figlie che vanno all università, e quando mia sorella si è accortache lei e il marito avevano il Covid, mio babbo era positivo. Però loro sono guariti e ora negativi. Anche se forse c'è stato un comportamento superficiale, non mi sento di dire che siano state cattive formiche, semplicemente a volte le cose vanno come decidono di andare. Riguardo ai malesseri da te riportati, anche mia moglie a Gennaio una settimana conon male a tutte le ossa stanchezza estrema, e tosse secca e insistente e mancanza di respiro. La settimana dopo io stessa cosa, con anche disturbi intestinali, ma allora di covid non si parlava, e quindi pensammo a una influenzetta un po strana. Con il senno di poi, abbiamo anche pensato che poteva essere anche stato Covid. Daltronde dicono che in giro ci sia 10 volte piu di positivi rispetto a quanto si crede. Daltronde la AUSL è alla disfatta, navigano a vista (ma con gli occhi bendati) e nessuno si cura di chi è a casa sia malato che in quarantena, impossibile parlare con qualcuno o farsi fare un tampone di controllo, ti lasciano abbandonato a te stesso e ti devi arrangiare come puoi. Se ci sono stati tanti morti è anche perchè le persone abbandonate a se stesse a casa, devono sperare di guarire da soli, altrimenti qualcuno forse interverrà quando ormai è troppo tardi. Non biasimo certamente infermieri e medici che sono eroi, ma gestiti da un branco di imbecilli e una burocrazia farragginosa che si impantana in se stessa. Vedremo con i vaccini...speriamo, ma se queste sono le premesse Io essendo un medico e molto a rischio, spero di poterlo fare al piu presto, per me e piu che altro per gli altri, ma ci credo poco di potermi vaccinare in fretta.
China CDC Weekly
, i morti non venivano dai "mild" né dai "severe", ma solo dai "critical".In risposta al messaggio di Armando del 20/12/2020 alle 00:38:04Mes si Mes no tutto a posto siamo di esempio ecc. proprio non ce la fanno a mettersi insieme in stato di EMERGENZA a questo punto mi vergogne di essere ITALIANO.magari insieme ai soldi europei che sono anche nostri ci mandino qualche crucco o simile a controllare dove li spenderemo o spanderemo
Mi spiace molto per i vostri cari. Noi qui a BS, subito dopo BG, ci siamo resi conto prima dei media che i decessi erano ben diversi da quelli delle statistiche. So di parecchi parenti di amici e conoscenti che sono decedutiin casa, alcuni me li ha raccontati mio figlio che nella prima ondata ha fatto il medico di base in un paio di paesi del bresciano ed è successo varie volte che si arrabattasse a cercare invano bombole di ossigeno nelle farmacie per suoi anziani pazienti che poi morivano in nottata. E questi erano casi ignorati nei numeri ufficiali della pandemia che tenevano conto solo di quelli regolarmente registrati in ospedale come casi covid dopo i tamponi di rito. (Alcuni medici di base poi non visitavano nemmeno: solo telefonate a cui rispondevano prendete la Tachipirina o andate in PS) Un numero più realistico si può sapere dal confronto di questi mesi con i dati storici di mortalità alle anagrafi, e per quanto inquinato dai deceduti indiretti per altre malattie non ben curate (es. infarti o ictus non curati tempestivamente, tumori non subito riconosciuti ecc.) sarà probabilmente più vicino al vero che i 50000 circa conteggiati prima dell'estate. Quello che fa inkzzre è che tutto questo pare non serva a riaggiustare il tiro cioè operare i cambiamenti strutturali e organizzativi che consentano di non cadere più negli stessi errori, ma è stato strumentalizzato essenzialmente per beghe e tornaconti politici. Della classe politica non mi stupisco. Mi sarei aspettato qualcosa di più dai media, che salvo rari casi hanno brillato per piattezza e conformismo.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 22:32:16Ciao Tommaso, mi associo alle condoglianze.
Ho perso mio babbo, il 7 novembre, malato di covid, anche se è morto effettivamente per una complicazione. Era sempre a pranzo e cena da mia sorella, che ha figlie che vanno all università, e quando mia sorella si è accortache lei e il marito avevano il Covid, mio babbo era positivo. Però loro sono guariti e ora negativi. Anche se forse c'è stato un comportamento superficiale, non mi sento di dire che siano state cattive formiche, semplicemente a volte le cose vanno come decidono di andare. Riguardo ai malesseri da te riportati, anche mia moglie a Gennaio una settimana conon male a tutte le ossa stanchezza estrema, e tosse secca e insistente e mancanza di respiro. La settimana dopo io stessa cosa, con anche disturbi intestinali, ma allora di covid non si parlava, e quindi pensammo a una influenzetta un po strana. Con il senno di poi, abbiamo anche pensato che poteva essere anche stato Covid. Daltronde dicono che in giro ci sia 10 volte piu di positivi rispetto a quanto si crede. Daltronde la AUSL è alla disfatta, navigano a vista (ma con gli occhi bendati) e nessuno si cura di chi è a casa sia malato che in quarantena, impossibile parlare con qualcuno o farsi fare un tampone di controllo, ti lasciano abbandonato a te stesso e ti devi arrangiare come puoi. Se ci sono stati tanti morti è anche perchè le persone abbandonate a se stesse a casa, devono sperare di guarire da soli, altrimenti qualcuno forse interverrà quando ormai è troppo tardi. Non biasimo certamente infermieri e medici che sono eroi, ma gestiti da un branco di imbecilli e una burocrazia farragginosa che si impantana in se stessa. Vedremo con i vaccini...speriamo, ma se queste sono le premesse Io essendo un medico e molto a rischio, spero di poterlo fare al piu presto, per me e piu che altro per gli altri, ma ci credo poco di potermi vaccinare in fretta.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/12/2020 alle 08:56:47Hai ragione, il parente (45 anni) di una mia amica a Pesaro è stato lasciato a casa fino a quando era in condizioni disperate e non hanno potuto fare più niente.
grazie a tutti per le condoglianze. penso che molti dei morti si sarebbero salvati se foosero stati accettati in ospedale ai primi sintomi seri, invece a casa, se prende una brutta piega, la situazione si aggrava in pocheore e non c'è piu nulla da fare. Cio che rattrista è che siamo tutti lasciati a noi stessi e abbandonati dal SSN, i cui dirigenti pensano solo a mantenere una facciata di efficenza. Si sta tutti con le dita incrociate, sperando solo di non essere colpiti dalla sfiga, perchè in quel caso non hai nessun aiuto se non sperare. Se uno fosse in mezzo al deserto, capirei, ma in un paese civile ci si aspetterebbe di essere tranquillo.
In risposta al messaggio di ezio59 del 20/12/2020 alle 10:00:49Stare a casa non serve a nulla se altri non lo fanno.
Tutte belle parole che confermano che stare a casa male non farebbe anche se non è più questione di se e di ma, ma di quando. Mia figlia con il marito e mio nipote sono a casa positivi, non da shopping, ma perchè sonoentrambi medici all'ospedale di Udine e il piccolo va in asilo. Mia moglie e mia figlia qui a casa hanno fatto i tamponi, non per shopping, ma perchè sono insegnanti alle elementari, quindi contatti di positivi. Io sostituisco le badanti di tre anziani ultra ottantenni non autosufficienti e una volta a settimana faccio la spesa per noi e per chi non lo può fare. Contrariamente a chi lo pensa non mi muovo per shopping. Quanto ho scritto non è per lamentarmi, ma per dire che ognuno di noi ha le proprie situazioni che chi scrive qui non conosce.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 22:32:16condoglianze anche da parte mia
Ho perso mio babbo, il 7 novembre, malato di covid, anche se è morto effettivamente per una complicazione. Era sempre a pranzo e cena da mia sorella, che ha figlie che vanno all università, e quando mia sorella si è accortache lei e il marito avevano il Covid, mio babbo era positivo. Però loro sono guariti e ora negativi. Anche se forse c'è stato un comportamento superficiale, non mi sento di dire che siano state cattive formiche, semplicemente a volte le cose vanno come decidono di andare. Riguardo ai malesseri da te riportati, anche mia moglie a Gennaio una settimana conon male a tutte le ossa stanchezza estrema, e tosse secca e insistente e mancanza di respiro. La settimana dopo io stessa cosa, con anche disturbi intestinali, ma allora di covid non si parlava, e quindi pensammo a una influenzetta un po strana. Con il senno di poi, abbiamo anche pensato che poteva essere anche stato Covid. Daltronde dicono che in giro ci sia 10 volte piu di positivi rispetto a quanto si crede. Daltronde la AUSL è alla disfatta, navigano a vista (ma con gli occhi bendati) e nessuno si cura di chi è a casa sia malato che in quarantena, impossibile parlare con qualcuno o farsi fare un tampone di controllo, ti lasciano abbandonato a te stesso e ti devi arrangiare come puoi. Se ci sono stati tanti morti è anche perchè le persone abbandonate a se stesse a casa, devono sperare di guarire da soli, altrimenti qualcuno forse interverrà quando ormai è troppo tardi. Non biasimo certamente infermieri e medici che sono eroi, ma gestiti da un branco di imbecilli e una burocrazia farragginosa che si impantana in se stessa. Vedremo con i vaccini...speriamo, ma se queste sono le premesse Io essendo un medico e molto a rischio, spero di poterlo fare al piu presto, per me e piu che altro per gli altri, ma ci credo poco di potermi vaccinare in fretta.
In risposta al messaggio di marcossino del 20/12/2020 alle 12:00:07«Vado ad aiutare qualcuno.»
Perfetto ragazzi ho finalmente avuto l'idea per il prossimo weekend. Vado ad aiutare qualcuno. Veramente molto colpito dalle vostre esperienze. Per quel che può servire auguro a tutti giorni sereni con la speranza che il peggio sia passato.
In risposta al messaggio di Max 59 del 20/12/2020 alle 12:07:54grazie!
condoglianze anche da parte mia
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In risposta al messaggio di gio 60 del 20/12/2020 alle 10:27:2845 anni sono proprio pochi, una vita stroncata dalla disorganizzazione del sistema
Hai ragione, il parente (45 anni) di una mia amica a Pesaro è stato lasciato a casa fino a quando era in condizioni disperate e non hanno potuto fare più niente.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/12/2020 alle 15:30:43Condivido, tra l'altro era sanissimo.
45 anni sono proprio pochi, una vita stroncata dalla disorganizzazione del sistema