In risposta al messaggio di IZ4DJI del 25/03/2020 alle 23:35:16A Torino è morto un dentista di Coronavirus , direi che è uno dei mestieri più pericolosi, allo stesso livello se non di più di medici ed infermieri impegnati a contrastare il virus, conviene se è possibile evitare di esercitare in questo periodo. Stai molto accorto!
Io devo adeguarmi a chiudere in Agosto perchè la mia clientela va via in Agosto e quindi chiudo quando comunque non ci sarebbe lavoro. Un domani libero da impegni, preferirei Giugno che al nordeuropa il tempo è piu bello. Ma a quel punto potrei partire a Maggio e tornare a Ottobre
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 25/03/2020 alle 23:35:16Posso sbagliarmi ma penso che il prossimo agosto anche se non saremo reclutati in casa come ora, probabilmente sarà un agosto che non sarà il "solito agosto"
Io devo adeguarmi a chiudere in Agosto perchè la mia clientela va via in Agosto e quindi chiudo quando comunque non ci sarebbe lavoro. Un domani libero da impegni, preferirei Giugno che al nordeuropa il tempo è piu bello. Ma a quel punto potrei partire a Maggio e tornare a Ottobre
In risposta al messaggio di Marino2 del 26/03/2020 alle 17:12:42Mi dispiace per il collega.
A Torino è morto un dentista di Coronavirus , direi che è uno dei mestieri più pericolosi, allo stesso livello se non di più di medici ed infermieri impegnati a contrastare il virus, conviene se è possibile evitare di esercitare in questo periodo. Stai molto accorto!
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 25/03/2020 alle 13:40:00Alla fine pianificare non costa nulla, il problema sta nel concretizzare il percorso stabilito poi. Onestamente se la situazione qui in Italia per l'estate (mese di Agosto magari) dovesse migliorare al massimo un giretto per la nostra penisola in totale solitudine me lo farei ugualmente, senza andare all'estero.
Ho ordinato una sfera di cristallo su Amazon, dovrebbe arrivare a giorni, speriamo funzioni, ma si puo rendere facilmente.. Scherzo....nessuno puo saperlo di certo, ma si spera propro, anche perchè se dovessimo rimanerein casa fino a Agosto senza portare a casa un soldo, dovremmo incominciare a rosicchiarci gli stipiti delle porte per campare Io confido, ma è solo una speranza, che Aprile saremo ancora chiusi in casa, ma che da Maggio si dovrebbe riaprire le attività e tornare a una vita piu o meno normale, e a quel punto non ci dovrebbe essere motivo di spostarsi. Ma, come dico, speriamo sia così.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/03/2020 alle 01:03:17gente allegra il ciel li aiuta guardando i nostri avi ne hanno passate di peggio ...
Ora come ora nessuno puo sapere come e con che tempi si evolverà questa cosa, potrebbe nella migliore ipotesi essere finito a fine Aprile, come sterminare buona parte della popolazione mondiale e durare mesi, ma c'è anchela via di mezzo. Io però sono sempre positivo e cerco di non abbattermi e essere pessimista che non serve ne a se ne agli altri. In quei frangenti bisogna essere positivi, darsi forza e speranza. Non mi piace sentiire discorsi negativi e disfattisti che servono a poco. Se pensiamo che tutto è incominciato da poche settimane, sembra che la prossima settimana dovrebbe toccarsi il picco e poi decrescere. Certo che dobbiamo stare rinchiusi ancora perchè altrimenti si rischia una ripresa, ma verossimilmente a fine Aprile dovremmo avere messo il peggio dietro le spalle. Poi c'è Maggio, Giugno, Luglio, prima di arrivare a Agosto e alle ferie. A me sembrerebbe un tempo abbastanza lungo per potere piano piano tornare alla normalità. Anche perchè se siamo ancora così a all autunno, la vedo brutta come tenuta della società, con la gente che ha finito i soldi, smette di pagare mutui, affitti, condominio, bollette, debiti vari, e quando non potrà comperare il cibo e alla fame e disperazione, sommosse e distruzioni, saccheggi dei negozi e abitazioni per prendersi cio che serve, e allora non basterà la mascherina , meglio procurarsi in AK47 per difendere la propria famiglia. A meno che lo stato non dia un sussidio mensile 8che non sia una elemosina inutile) a tutti quelli che non hanno uno stipendio o una pensione e che hanno dovuto chiudere (e forse non riapriranno piu) negozi, attività, ristoranti, artigiani etc... Spero che sia una visione esagerata e che non lo scopriremo mai in quanto si torni alla normalità prima.
In risposta al messaggio di himmer80 del 27/03/2020 alle 10:14:46
gente allegra il ciel li aiuta guardando i nostri avi ne hanno passate di peggio ... l'importante una volta usciti ,farne tesoro di questa terribile esperienza per essere delle persone migliori e non rifare gli stessi errori e soprattutto godersi ogni giorno della nostra vita come se fosse l'ultimo ...
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/03/2020 alle 10:41:12Non ho vissuto quel periodo, ma ho avuto racconti dai miei nonni e quindi posso confermare chi erano l "ribelli" che saccheggiavano e non solo.
Hai scritto: guardando i nostri avi ne hanno passate di peggio ... Forse hai ragione. Forse. Parlo per me, son nato alla fine della Seconda Guerra, si abitava allora in campagna. Gli sfollati dalle città non emigravanoin altri Continenti ma cercavano sicurezza nelle case sparse di campagna. Chi riusciva ad emigrare in altri Continenti doveva partire con il passaporto appresso (non poteva dire sono Svizzero anziché Italiano perché sarebbe tornato subito a casa), una sistemazione ed un lavoro già predisposto. Non si partiva allo sbaraglio, ho in casa l'esperienza di cugini partiti per l'America. In queste case di campagna, le donne facevano i lavori degli uomini e gli uomini erano al fronte. Non c'erano telefoni, cellulari ma solo la posta che arrivava quando e se arrivava, censurata. Non si sapeva dov'erano esattamente i propri cari, in Italia, all'estero... solo per sommi capi. I lavori di allora non erano quelli di oggi, si lavorava di braccia, non si andava in palestra per mantenere la linea: con un po' di pane e due noci per companatico per cena non c'erano problemi con la linea. In città c'erano i rifugi per proteggersi dai bombardamenti; in campagna, a mano, s'erano scavate gallerie sotto la cascina della legna... Ogni tanto, periodicamente, passavano i tedeschi; il problema era superare questo incontro con meno danni possibili: uno del gruppo si sacrificava per sentire cosa volessero ed il più delle volte la paura passava con un prezioso bottiglione di vino, tanto per salvare qualche prosciutto e qualche salame. I Tedeschi, pur nelle loro meschinità di cui sappiamo, nelle campagne si sono comportati non proprio da disgraziati. Per esempio, al passaggio del ritiro delle truppe, sequestravano i buoi per tirare i carri per una quindicina di chilometri: se li volevi indietro dovevi andare con loro, altrimenti li perdevi; mia madre si fece i suoi venti chilometri ad andare e venti al ritorno per portare a casa, sane e salve, due mucche, allora un capitale per chi stava in campagna. Molto pericolose, invece, erano certe bande organizzate italiane, che successivamente saranno osannate, che, da buoni italiani sapevano che in casa dei contadini c'era questo e quello e facevano razzie. Ci sono delle zone in cui chiedevano protezione ai Tedeschi e questo la dice lunga sulla nostra Storia: non è tutto oro quello che luccica. Qual è la morale della favola di questa storia? La morale è che allora il nemico, spregevole quanto si vuole, lo vedevi, in qualche modo cercavi di difenderti. Oggi il nemico non lo vedi, ti accorgi che t'ha preso dopo giorni che il fatto è successo. E questo è il problema di fondo che distingue quei periodi da questo periodo. Giovanni
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In risposta al messaggio di Elletufo del 27/03/2020 alle 11:04:30Concordo che il viagra sia stato un insuccesso dal punto di vista della terapia cardiologica ……… i 9 cardiopatici morti della prima sperimentazione , hanno lasciato questa terra contenti , ed erano contenti anche gli altri partecipanti al trial , nessuno sporse denuncia ………. neanche le mogli. Non capisco come l'anestesia sia il risultato di un insuccesso ??
Cosa fare? Improvvisiamo. Quante volte, specialmente girando tanto per il mondo, abbiamo avuto degli imprevisti? Ogni volta abbiamo improvvisato. Quanti insuccessi nella vita? Abbiamo improvvisato ed stiamo ancora qui a raccontarli.Anche molte delle invenzioni sono il risultato di insuccessi, Il primo che mi viene a mente é il Post-it, una menzione speciale la merita il Viagra, la penna Bic, il microonde, le gomma vulcanizzata, e tante altre. Non lambicchiamoci il cervello più di tanto, aspettiamo che tutto finisca e poi Improvvisiamo. “L’Improvvisazione è l’arte di trasformare l’insuccesso in opportunità.”
In risposta al messaggio di Panda68 del 27/03/2020 alle 13:34:45
Concordo che il viagra sia stato un insuccesso dal punto di vista della terapia cardiologica ……… i 9 cardiopatici morti della prima sperimentazione , hanno lasciato questa terra contenti , ed erano contenti anche glialtri partecipanti al trial , nessuno sporse denuncia ………. neanche le mogli. Non capisco come l'anestesia sia il risultato di un insuccesso ??
In risposta al messaggio di ezio59 del 28/03/2020 alle 10:41:01Bellissimo intervento.
Questo lo ha detto Alberto Angela: “Voi che siete negli ospedali - ha detto - nei reparti di terapia intensiva, chi si occupa delle analisi, chi si occupa di dover pulire questi luoghi, chi si occupa della loro amministrazione.E ancora chi sta nei trasporti, nei supermercati, in quelle aziende che ancora lavorano, le Forze dell'Ordine, tutti in prima linea. E poi ci siete anche voi. Voi che siete a casa, come me. Anche voi state salvando delle vite. Non uscendo di casa impedite al virus di diffondersi e così salvate tante vite. Certo, molti non ce l'hanno fatta. E penso al vuoto che hanno lasciato in tante famiglie e io mi stringo a loro. Il nostro Paese ha preso certamente delle decisioni forti. All'inizio, ci guardavano con sospetto, apparivamo come degli untori. Poi le cose sono andate in un altro modo e adesso l'Italia è diventata un modello da seguire nella lotta a questo mondo. Mi sono chiesto come ha fatto questo piccolo paese come l'Italia a essere un faro, un esempio da seguire. Ci sono tante spiegazioni, ma credo ci sia anche qualcosa che deriva dal nostro patrimonio, frutto delle nostre generazioni passate. Si chiama cultura. Modo di parlare, di scrivere, di vestirsi, di mangiare, tutto questo è emerso in questo momento di emergenza. È come se tutte le generazioni passate siano emerse al nostro fianco, a combattere con noi. Abbiamo 3000 anni di storia. Penso che bisogna solo stringere i denti. E allora? Vi chiedo due cose. Non dimenticate tutte quelle persone che sono state coinvolte in questo sacrificio immenso e non scordiamoci chi non c'è più. Quando partirete per fare dei viaggi, quando sarà tutto finito, premiate l'Italia. In questo modo, premierete anche il nostro patrimonio e tutte le generazioni passate che stanno lottando insieme a noi.” Grazie Alberto. Uniti, ce la faremo.
https://www.altoadige.it/cronac...
https://www.rainews.it/tgr/bolz...
In risposta al messaggio di Panda68 del 28/03/2020 alle 16:19:12Ho provveduto a cancellare: quella dell'anestesia l'avevo letta su una rivista dal barbiere. Quello che volevo semplicemente fare é mettere in evidenza come anche chi viaggia tanto, incontra spesso degli imprevisti e li risolve. L'elenco era solo un corollario.
1200 Lullius scopre l'etere 1546 Valerius Cordus descrive la sintesi dell'etere 1547 Paracelso von Hohenheim consiglia l'etere nelle affezioni dolorose 1772 Prisley e Scheele scoprono il protossido d'azoto 1798 Davy scoprel'azione analgesica del gas esilarante indicandolo per le odontalgie 1842 Clarke usa etere per le estrazioni dentarie e viene chiamato etere dietilico da Long 1844 Wells usa il gas esilarante nell'estrazione dentaria in una dimostrazione a Boston. Lo sfortunato decorso di una dimostrazione condusse ad una decennale discriminazione di questo gas e al ………. suicidio di Wells. 1846 Morton usa l'etere in anestesia 1847 Pirogoff anestesia rettale eterea 1847 J.Snow primo anestesista di professione pubblica la sua monografia sulla narcosi eterea 1853 J.Snow narcosi a la reine con il cloroformio sulla regina Vittoria Tecnicamente il gas esilarante è il protossido di azoto o ossido di diazoto , formula N2O. L'Ossido di Azoto o monossido di Azoto o Diazossido , formula NO, è quel gas che viene prodotto anche nei motori a combustione interna …….. per cui si rende necessario un catalizzatore con AdBlue. In medicina viene usato come vasodilatatote specie nell'ipertensione polmonare dei lattanti/bambini. L'etere dietilico non è un gas ma un vapore ………... Quanto sopra è tratto da :Trattato di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva di R.Frey, W.Hugin, O.Mayrhofer nella traduzione italiana del prof.W.Gualandi ,revisionata e corretta dal prof.G.Damia
In risposta al messaggio di eccomi del 09/03/2020 alle 23:51:41Purtroppo la cosa sarà lunga , quando la cosa potrà tornare alla parziale normalità (se così si potrà chiamare) noi camperisti potremo forse tornare a muoverci ma secondo me prepariamoci a passare l'estate con tanti vincoli : quando riapriranno lo faranno in modo graduale e in sicurezza quindi prima con decreti che impediranno la fuori uscita dai comuni di residenza poi dalla Provincia , in seguito dalla Regione ,in tutti questi passaggi passeranno settimane-mesi....Morale : Se cosi fosse iniziamo a prepararci a passare le prossime vacanze ( per chi può permetterselo) nella propria REGIONE.
Ciao a tutti, stasera 9 marzo, giorno in cui è stata dichiarata zona rossa l'intera Italia, sul forum noto uno strano coprifuoco... è una mia impressione che le nuove normative hanno sconvolto/sorpreso il mondo dei camperisti..? !