In risposta al messaggio di Dash del 06/11/2023 alle 16:27:18Dash, non voglio entrare in polemica...Dalle nostre parti (sono ravennate) è questione di campanilismo (nel senso che ogni paese ha una chiesa ed un campanile...ed una ricetta), ma i cappelletti si differisconon dai tortellini per come sono chiusi e quindi la pasta ha un aspetto leggermente diverso. Poi, sempre per campanilismo, dipende dove mangi i cappelletti. Lungo la via Emilia (vedi le ricette dell'Artusi e quindi a Forlimpopoli il ristorante della scuola Artusiana) li fanno ripieni con un misto di formaggi e carne (no mortadella), nella bassa Romagna esclusivamente solo formaggi. Ma comunque tutti rigorosamente in brodo...e magari di cappone ! Capisciammè. Col ragù lasciamolo ai giovani.
Ecco, ci sono almeno 4 modi di chiamare i tortellini: A Parma li chiamano anolini A Bologna e anche a Modena li chiamano tortellini In Romagna li chiamano cappelletti Da altre parti li chiamano agnolotti e poi ci sono levarianti dimensionali: cappellacci, tortelli, tortelloni, tortellacci, a Castelnuovo ne' Monti li fanno talmente grandi che in un piatto ce ne stanno max 2...mentre a Bologna alcune trattorie sono specializzate in tortellini piccolissimi, in un cucchiaio ce ne stanno anche 20. Però non sono molto d'accordo sull'ambiance... Purtroppo in ristoranti e trattorie c'è la maledetta abitudine di fare caciara, il brodo giusto me lo posso portare da casa (fatto con il cappone ma in associazione con almeno tre altri tipi di carne), e con i tortellini giusti della mia vicina di casa (che ogni tanto me ne fa omaggio, sono stato anche da lei a fare lezioni di sfoglia e di ripieno), se mi metto in un silenzioso bosco con un bel tramonto, la magia anche in camper è assicurata! Ciao da Dash
In risposta al messaggio di galelo del 07/11/2023 alle 18:17:51D'accordo al 100% per i cappelletti/tortellini rigorosamente in brodo (di quello buono), NO RAGU' ma anche NO PANNA
Dash, non voglio entrare in polemica...Dalle nostre parti (sono ravennate) è questione di campanilismo (nel senso che ogni paese ha una chiesa ed un campanile...ed una ricetta), ma i cappelletti si differisconon dai tortelliniper come sono chiusi e quindi la pasta ha un aspetto leggermente diverso. Poi, sempre per campanilismo, dipende dove mangi i cappelletti. Lungo la via Emilia (vedi le ricette dell'Artusi e quindi a Forlimpopoli il ristorante della scuola Artusiana) li fanno ripieni con un misto di formaggi e carne (no mortadella), nella bassa Romagna esclusivamente solo formaggi. Ma comunque tutti rigorosamente in brodo...e magari di cappone ! Capisciammè. Col ragù lasciamolo ai giovani. galelo. P.S. Gianninotopo, volevo dirti che si mangia bene in tutta Italia. Solo che ce lo ricordiamo quando andiamo all'estero.
In risposta al messaggio di Dash del 08/11/2023 alle 04:05:12Hai toccato un tasto dolente...Ricordo i tortelli di zucca con l'amaretto . Per piacere. Si ritorna al campanilismo. Ho fatto pace con la zucca dopo che la mia figlia piccola ha frequentato l'università a Ferrara. Pure loro li fanno, ma al posto degli amaretti mettono pan grattato e parmigiano per asciugare l'umido...e il sapore cambia decisamente. Da allora ho iniziato ad usare la zucca per fare il risotto ai nipoti. Loro ne vanno pazzi...io preferisco tagliatelle al ragù e cappelletti in brodo. No Panna,no ragù. Tassativo ! Stammi bene e continua con i consigli,che ne sai un pacco.
D'accordo al 100% per i cappelletti/tortellini rigorosamente in brodo (di quello buono), NO RAGU' ma anche NO PANNA N,B, quando prima parlavo di tipi di carne, parlavo di quelli che si usano per fare il brodo, non il ragù,,,(visto che il cappone si trova quasi solo a Natale), ad es. cappello del prete, doppione, punta di petto, reale con osso,... Se si sconfina un attimo (a Mantova) fanno anche i tortelli di zucca con amaretti, ma si trovano anche a Parma Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 06/11/2023 alle 16:27:18Attenzione
Ecco, ci sono almeno 4 modi di chiamare i tortellini: A Parma li chiamano anolini A Bologna e anche a Modena li chiamano tortellini In Romagna li chiamano cappelletti Da altre parti li chiamano agnolotti e poi ci sono levarianti dimensionali: cappellacci, tortelli, tortelloni, tortellacci, a Castelnuovo ne' Monti li fanno talmente grandi che in un piatto ce ne stanno max 2...mentre a Bologna alcune trattorie sono specializzate in tortellini piccolissimi, in un cucchiaio ce ne stanno anche 20. Però non sono molto d'accordo sull'ambiance... Purtroppo in ristoranti e trattorie c'è la maledetta abitudine di fare caciara, il brodo giusto me lo posso portare da casa (fatto con il cappone ma in associazione con almeno tre altri tipi di carne), e con i tortellini giusti della mia vicina di casa (che ogni tanto me ne fa omaggio, sono stato anche da lei a fare lezioni di sfoglia e di ripieno), se mi metto in un silenzioso bosco con un bel tramonto, la magia anche in camper è assicurata! Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Princess Leila del 09/11/2023 alle 08:07:41
Attenzione non sono diversi solo nel nome ma anche, e SOPRATTUTTO, nella ricetta, in particolare del ripieno Parlo da bolognese di mamma parmigiana per i due che conosco meglio: Anolini (o anolè) di Parma: a forma di cappellodel prete (tondi con collinetta al centro) ripieno fatto con sugo di stracotto, prosciutto crudo, mollica di pane bagnata nel latte e strizzata e parmigiano finchè ne beve). Si mangiano SOLO in brodo Tortellini bolognesi: a forma di ombelico di Venere ripieni di lombo di maiale cotto nel burro, mortadella, parmigiano, uovo si dovrebbero mangiare SOLO in brodo di cappone, i figli degeneri li mangiano alla panna, le bestie di Satana li chiedono al ragù (ma i veri bolognesi rifiutano di farli)
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