In risposta al messaggio di speedy13 del 27/06/2023 alle 23:05:18Non sempre
Io come @oigroig, per esperienza diretta, considero mail e PEC inutili, al comune. Non sei considerato quando sei in ragione e ti devi sbattere per fare valere le tue ragioni, figuriamoci per queste cose.
In risposta al messaggio di chorus del 21/06/2023 alle 09:19:03Con la raccolta differenziata, come di certo saprai vi è sempre l'obbligo di non depositare rifiuti provenienti da altri comuni.
Non hai idea di quanto io sia contento che nel mio comune siano stati tolti tutti i cassonetti delle immondizie. La raccolta porta a porta spero venga estesa a tutto il territorio italiano, anzi dipendesse da me lo mettereiper legge, cos' come per legge eliminerei cassonetti e cestini dei rifiuti. Non ci sono più quelle brutture bianche, gialle, rosse, verdi, azzurre, ecc. spesso stracolme, puzzolenti e con sacchetti rotti di fianco.
In risposta al messaggio di mebitek del 11/07/2023 alle 08:04:36 posteggi
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto a COL e sto iniziando le mie prime esperienze in camper quindi non sono un esperto della cosiddetta camper life. Vivo però in Sardegna e fortunatamente posso usufruire del mare dellamia isola tutto l'anno. Vorrei intervenire sull'argomento rifiuti non per polemizzare ma per portare alcuni argomenti di riflessione che credo manchino in questo thread: - parcheggi: si parla di parcheggi cari e strisce blu nelle più rinomate spiagge dell'isola. Is Arutas una giornata costa 15 euro. Facciamo anche 20. Sono circa 2 euro all'ora. Ho vissuto in una città del nord Italia per 11 anni dove il parcheggio costava 2.5€ all'ora e non esistevano parcheggi liberi. Strano modo di vedere il mare e la Sardegna come un posto dove non si dovrebbe pagare assolutamente nulla. - rifiuti: in Sardegna esiste la raccolta differenziata da parecchio tempo e in alcune zone si ha un livello di raccolta di oltre il 95%. Ricordo inoltre che spesso i comuni costieri sono piccolissimi centri (san Teodoro ha 5000 abitanti) e devono fronteggiare un flusso turistico enorme (in estate san Teodoro raggiunge e supera gli 80000 abitanti) e quindi potrebbero sorgere grosse difficoltà nella gestione dei rifiuti tenendo conto anche che spesso tutte le persone, locali inclusi, non sono dei campioni di rispetto del luogo. Se un cassonetto è pieno magari si può evitare di buttare ulteriormente il proprio. Esistono gli ecocentri dove poter portare i rifiuti e vi assicuro che difficilmente rifiuteranno il vostro se ben differenziato. - poseidonia: ci si lamenta delle alghe in riva al mare. In Sardegna comanda il vento, le mareggiate sono imponenti e spesso cambiano il profilo della spiaggia da un giorno all'altro. La posidonia non è sinonimo di sporcizia, anzi. potrebbero raccoglierla? Certamente. Ricordo che spesso però le spiagge sono difficilmente raggiungibili dai mezzi adatti per la pulizia e come nel caso di Mari Ermi è un operazione impossibile visto la particolarità della sabbia di quarzo che ricordo è protetta e non si può prelevare in nessun modo, cosa che spesso si dimentica. - rifiuti 2: le spiagge in Sardegna sono sufficientemente pulite e dove non lo sono vi ricordo che sono le persone che lasciano i rifiuti, turisti abituali, turisti mordi e fuggi e locali. Una cosa accomuna queste categorie di persone: la maleducazione e il non rispetto per il posto e per gli altri. Personalmente in ogni spiaggia in cui vado raccolgo tutto ciò che posso e lascio il mio spazio più pulito di quando sono arrivato. Non accuso il comune di non pulire o di rubare i miei soldi per un parcheggio non offrendomi il posto pulito come uno specchio. Accuso invece i maleducati che vanno a fare i bisogni in mezzo alla macchia mediterranea e lasciano fazzoletti e quant'altro dietro i cespugli o forse dovremmo pretendere una task force comunale che giri ogni millimetro di costa a raccogliere i rifiuti più impensabili? Ci sono località come la Costa Verde, che i camperisti dovrebbero conoscere bene, sita nel comune di Arbus, 5000 abitanti, 47km di costa spesso difficilmente raggiungibile. Possiamo accusare in toto il comune? O forse dovremmo tutti fare un esame di coscienza e cercare di comportarci più come persone civili? Settimana prossima mi verrà consegnato il camper e spero di poter aggiungere ulteriori elementi alla conversazione sempre con rispetto. buone vacanze a tutti
In risposta al messaggio di mebitek del 11/07/2023 alle 08:04:36Ti ringrazio per queste testimonianze, spero che molti colleghi leggano questo tuo lungo messaggio.
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto a COL e sto iniziando le mie prime esperienze in camper quindi non sono un esperto della cosiddetta camper life. Vivo però in Sardegna e fortunatamente posso usufruire del mare dellamia isola tutto l'anno. Vorrei intervenire sull'argomento rifiuti non per polemizzare ma per portare alcuni argomenti di riflessione che credo manchino in questo thread: - parcheggi: si parla di parcheggi cari e strisce blu nelle più rinomate spiagge dell'isola. Is Arutas una giornata costa 15 euro. Facciamo anche 20. Sono circa 2 euro all'ora. Ho vissuto in una città del nord Italia per 11 anni dove il parcheggio costava 2.5€ all'ora e non esistevano parcheggi liberi. Strano modo di vedere il mare e la Sardegna come un posto dove non si dovrebbe pagare assolutamente nulla. - rifiuti: in Sardegna esiste la raccolta differenziata da parecchio tempo e in alcune zone si ha un livello di raccolta di oltre il 95%. Ricordo inoltre che spesso i comuni costieri sono piccolissimi centri (san Teodoro ha 5000 abitanti) e devono fronteggiare un flusso turistico enorme (in estate san Teodoro raggiunge e supera gli 80000 abitanti) e quindi potrebbero sorgere grosse difficoltà nella gestione dei rifiuti tenendo conto anche che spesso tutte le persone, locali inclusi, non sono dei campioni di rispetto del luogo. Se un cassonetto è pieno magari si può evitare di buttare ulteriormente il proprio. Esistono gli ecocentri dove poter portare i rifiuti e vi assicuro che difficilmente rifiuteranno il vostro se ben differenziato. - poseidonia: ci si lamenta delle alghe in riva al mare. In Sardegna comanda il vento, le mareggiate sono imponenti e spesso cambiano il profilo della spiaggia da un giorno all'altro. La posidonia non è sinonimo di sporcizia, anzi. potrebbero raccoglierla? Certamente. Ricordo che spesso però le spiagge sono difficilmente raggiungibili dai mezzi adatti per la pulizia e come nel caso di Mari Ermi è un operazione impossibile visto la particolarità della sabbia di quarzo che ricordo è protetta e non si può prelevare in nessun modo, cosa che spesso si dimentica. - rifiuti 2: le spiagge in Sardegna sono sufficientemente pulite e dove non lo sono vi ricordo che sono le persone che lasciano i rifiuti, turisti abituali, turisti mordi e fuggi e locali. Una cosa accomuna queste categorie di persone: la maleducazione e il non rispetto per il posto e per gli altri. Personalmente in ogni spiaggia in cui vado raccolgo tutto ciò che posso e lascio il mio spazio più pulito di quando sono arrivato. Non accuso il comune di non pulire o di rubare i miei soldi per un parcheggio non offrendomi il posto pulito come uno specchio. Accuso invece i maleducati che vanno a fare i bisogni in mezzo alla macchia mediterranea e lasciano fazzoletti e quant'altro dietro i cespugli o forse dovremmo pretendere una task force comunale che giri ogni millimetro di costa a raccogliere i rifiuti più impensabili? Ci sono località come la Costa Verde, che i camperisti dovrebbero conoscere bene, sita nel comune di Arbus, 5000 abitanti, 47km di costa spesso difficilmente raggiungibile. Possiamo accusare in toto il comune? O forse dovremmo tutti fare un esame di coscienza e cercare di comportarci più come persone civili? Settimana prossima mi verrà consegnato il camper e spero di poter aggiungere ulteriori elementi alla conversazione sempre con rispetto. buone vacanze a tutti
In risposta al messaggio di dielle6971 del 10/07/2023 alle 20:23:27Qualsiasi area di sosta e qualsiasi campeggio prevedono la raccolta dei rifiuti.
Con la raccolta differenziata, come di certo saprai vi è sempre l'obbligo di non depositare rifiuti provenienti da altri comuni. Ora, se tu sei nel comune A, fai la spesa e riempi la cambusa, dove butti gli imballaggio parte di cio' che hai consumato ? Portarli a casa non puoi, se davvero vuoi vivere nella legalità, perchè il tuo comune vieta di portare rifiuti provenienti da altri comuni... Lì non puoi lasciarli perchè non sei residente nel comune A, dove li hai prodotti... che devi farne di questi maledetti ( o benedetti, per chi lucra sulla raccolta ) rifiuti ?
In risposta al messaggio di mebitek del 11/07/2023 alle 08:04:36ottimo intervento
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto a COL e sto iniziando le mie prime esperienze in camper quindi non sono un esperto della cosiddetta camper life. Vivo però in Sardegna e fortunatamente posso usufruire del mare dellamia isola tutto l'anno. Vorrei intervenire sull'argomento rifiuti non per polemizzare ma per portare alcuni argomenti di riflessione che credo manchino in questo thread: - parcheggi: si parla di parcheggi cari e strisce blu nelle più rinomate spiagge dell'isola. Is Arutas una giornata costa 15 euro. Facciamo anche 20. Sono circa 2 euro all'ora. Ho vissuto in una città del nord Italia per 11 anni dove il parcheggio costava 2.5€ all'ora e non esistevano parcheggi liberi. Strano modo di vedere il mare e la Sardegna come un posto dove non si dovrebbe pagare assolutamente nulla. - rifiuti: in Sardegna esiste la raccolta differenziata da parecchio tempo e in alcune zone si ha un livello di raccolta di oltre il 95%. Ricordo inoltre che spesso i comuni costieri sono piccolissimi centri (san Teodoro ha 5000 abitanti) e devono fronteggiare un flusso turistico enorme (in estate san Teodoro raggiunge e supera gli 80000 abitanti) e quindi potrebbero sorgere grosse difficoltà nella gestione dei rifiuti tenendo conto anche che spesso tutte le persone, locali inclusi, non sono dei campioni di rispetto del luogo. Se un cassonetto è pieno magari si può evitare di buttare ulteriormente il proprio. Esistono gli ecocentri dove poter portare i rifiuti e vi assicuro che difficilmente rifiuteranno il vostro se ben differenziato. - poseidonia: ci si lamenta delle alghe in riva al mare. In Sardegna comanda il vento, le mareggiate sono imponenti e spesso cambiano il profilo della spiaggia da un giorno all'altro. La posidonia non è sinonimo di sporcizia, anzi. potrebbero raccoglierla? Certamente. Ricordo che spesso però le spiagge sono difficilmente raggiungibili dai mezzi adatti per la pulizia e come nel caso di Mari Ermi è un operazione impossibile visto la particolarità della sabbia di quarzo che ricordo è protetta e non si può prelevare in nessun modo, cosa che spesso si dimentica. - rifiuti 2: le spiagge in Sardegna sono sufficientemente pulite e dove non lo sono vi ricordo che sono le persone che lasciano i rifiuti, turisti abituali, turisti mordi e fuggi e locali. Una cosa accomuna queste categorie di persone: la maleducazione e il non rispetto per il posto e per gli altri. Personalmente in ogni spiaggia in cui vado raccolgo tutto ciò che posso e lascio il mio spazio più pulito di quando sono arrivato. Non accuso il comune di non pulire o di rubare i miei soldi per un parcheggio non offrendomi il posto pulito come uno specchio. Accuso invece i maleducati che vanno a fare i bisogni in mezzo alla macchia mediterranea e lasciano fazzoletti e quant'altro dietro i cespugli o forse dovremmo pretendere una task force comunale che giri ogni millimetro di costa a raccogliere i rifiuti più impensabili? Ci sono località come la Costa Verde, che i camperisti dovrebbero conoscere bene, sita nel comune di Arbus, 5000 abitanti, 47km di costa spesso difficilmente raggiungibile. Possiamo accusare in toto il comune? O forse dovremmo tutti fare un esame di coscienza e cercare di comportarci più come persone civili? Settimana prossima mi verrà consegnato il camper e spero di poter aggiungere ulteriori elementi alla conversazione sempre con rispetto. buone vacanze a tutti
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 11/07/2023 alle 09:26:25grazie per le puntualizzazioni. hai perfettamente ragione sul fatto che un comune debba cercare di attrezzarsi per l'imminente flusso turistico. Ma cerca di pensare un luogo progettato per 5k abitanti che raggiunge i 100k. Non so che flusso turistico abbia il comune a cui fai riferimento ma sono a conoscenza del caso di San Teodoro e di altre località sarde: non è solo questione di rifiuti ma anche di infrastrutture, ordine pubblico e così via. Diventa veramente una cosa estrema e se si pensa che un paio di euro di parcheggio all'ora possano risolvere il problema non so cosa rispondere (a San Teodoro e Budoni in alcune località il parcheggio costa 1.5€ l'ora)
ottimo intervento solo due puntualizzazioni se un comune, anche se piccolo, sa benissimo che in certi periodi viene preso d'assalto dai turisti, deve prevedere un aumento dei rifiuti e provvedere ad aumentare i turni diraccolta e cassonetti, ad esempio in calabria ( cirella) passavano un giorno si e uno no, sabato e domenica inclusi non so come funziona in sardegna, ma nel resto d'italia non si può accedere alle piattaforme ecologiche se non si è residenti
https://www.ansa.it/sardegna/no...
In risposta al messaggio di mebitek del 11/07/2023 alle 09:39:48il comune a cui ho fatto riferimento, ha meno di 700 abitanti ( hai letto bene , solo settecento) ma d'estate è invasa dai turisti
grazie per le puntualizzazioni. hai perfettamente ragione sul fatto che un comune debba cercare di attrezzarsi per l'imminente flusso turistico. Ma cerca di pensare un luogo progettato per 5k abitanti che raggiunge i 100k.Non so che flusso turistico abbia il comune a cui fai riferimento ma sono a conoscenza del caso di San Teodoro e di altre località sarde: non è solo questione di rifiuti ma anche di infrastrutture, ordine pubblico e così via. Diventa veramente una cosa estrema e se si pensa che un paio di euro di parcheggio all'ora possano risolvere il problema non so cosa rispondere (a San Teodoro e Budoni in alcune località il parcheggio costa 1.5€ l'ora) Per il secondo punto credo esistano tre casistiche: turismo con presenza nelle case in affitto, turismo hotel e b&b e turismo camper. Nel primo caso non ci sono problemi in quanto tu vai alla stazione ecologica a nome del padrone della casa che è residente e dunque l'accesso è garantito. Per il secondo punto non c'è problema perché si porta in hotel o in b&b e ci pensano i gestori a buttare i rifiuti. Per il turismo camper invece bisogna affidarsi al buon senso dell'operatore della stazione ecologica e ti posso assicurare che nessuno ti rifiuterà un sacchetto ben differenziato. Purtroppo però sai che seccatura andare all'ecocentro e magari discutere con l'operatore nell'eventualità non ti prenda il sacchetto. Meglio sicuramente riempire i cassonetti già pieni o abbandonare il sacchetto dietro qualche cespuglio e in qualche piazzola stradale. per San Teodoro vi linko questo articolo:
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 11/07/2023 alle 09:48:04ho visto la frazione di Cirella, ha si 700 abitanti e il comune di Diamante ha 5000 abitanti quindi paragonabile a San Teodoro.
il comune a cui ho fatto riferimento, ha meno di 700 abitanti ( hai letto bene , solo settecento) ma d'estate è invasa dai turisti complice il fatto che ci sono parecchie strutture ricettive non sto dando esclusivamentela colpa al comune che hai citato, ma che una buona amministrazione deve prevedere e correre ai ripari non sono solo i turisti responsabili per quanto riguarda le stazioni ecologiche, siete fortunati, nel resto d'italia se non hai la tessera non entri, e non è questione di trovare il responsabile che abbia buon senso, ma si parla di soldi, e se non sei sicuro che i rifiuti provengono dal territorio, per l'azienda è un costo in più sono d'accordo anche io che debbano essere un po di larghe vedute, meglio accettare rifiuti anche da altri comuni che vederli abbandonati per le strade, ma mi metto anche nei loro panni, che rischiano il licenziamento se beccati a trasgredire alle regole
https://www.forensicnews.it/teo...
In risposta al messaggio di Elletufo del 11/07/2023 alle 10:59:15Articolo interessante che fa pensare, molto!
Riguardo i comportamenti del turista ed anche dell'indigeno e delle autorità circa l'abbandono dei rifiuti propongo la lettura di
In risposta al messaggio di Elletufo del 11/07/2023 alle 10:59:15Volevo aggiungere anche io un'osservazione del genere, ma sicuramente lì è spiegata meglio.
Riguardo i comportamenti del turista ed anche dell'indigeno e delle autorità circa l'abbandono dei rifiuti propongo la lettura di
In risposta al messaggio di mebitek del 11/07/2023 alle 10:42:57non ci potranno mai essere due città uguali, per te allora, ogni esempio sarebbe inutile, se non è polemica questa
ho visto la frazione di Cirella, ha si 700 abitanti e il comune di Diamante ha 5000 abitanti quindi paragonabile a San Teodoro. San Teodoro ha 23 frazioni e 37km di costa mentre Diamante 8km. Non voglio polemizzare ne giustificareil comune di San Teodoro (non sono residente ne affiliato in alcun modo :D) ma il paragone non è preciso. Condivido con te che si potrebbe fare di più ma i comuni fanno quel che possono, forse a volte meno di quel che possono. Io credo però maggiormente che una buona condotta del turista sia il punto principale e fondamentale della questione.
In risposta al messaggio di mebitek del 11/07/2023 alle 10:42:57Mi dispiace ma non tieni conto del fatto che San Teodoro ha pochi residenti ma tante unità immobiliari, vuote per la maggior parte dell’anno.
ho visto la frazione di Cirella, ha si 700 abitanti e il comune di Diamante ha 5000 abitanti quindi paragonabile a San Teodoro. San Teodoro ha 23 frazioni e 37km di costa mentre Diamante 8km. Non voglio polemizzare ne giustificareil comune di San Teodoro (non sono residente ne affiliato in alcun modo :D) ma il paragone non è preciso. Condivido con te che si potrebbe fare di più ma i comuni fanno quel che possono, forse a volte meno di quel che possono. Io credo però maggiormente che una buona condotta del turista sia il punto principale e fondamentale della questione.
In risposta al messaggio di mebitek del 11/07/2023 alle 08:04:36Dal mio punto di vista va benissimo applicare un costo del parcheggio giornaliero ma deve essere congruo e deve essere giustificato.
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto a COL e sto iniziando le mie prime esperienze in camper quindi non sono un esperto della cosiddetta camper life. Vivo però in Sardegna e fortunatamente posso usufruire del mare dellamia isola tutto l'anno. Vorrei intervenire sull'argomento rifiuti non per polemizzare ma per portare alcuni argomenti di riflessione che credo manchino in questo thread: - parcheggi: si parla di parcheggi cari e strisce blu nelle più rinomate spiagge dell'isola. Is Arutas una giornata costa 15 euro. Facciamo anche 20. Sono circa 2 euro all'ora. Ho vissuto in una città del nord Italia per 11 anni dove il parcheggio costava 2.5€ all'ora e non esistevano parcheggi liberi. Strano modo di vedere il mare e la Sardegna come un posto dove non si dovrebbe pagare assolutamente nulla. - rifiuti: in Sardegna esiste la raccolta differenziata da parecchio tempo e in alcune zone si ha un livello di raccolta di oltre il 95%. Ricordo inoltre che spesso i comuni costieri sono piccolissimi centri (san Teodoro ha 5000 abitanti) e devono fronteggiare un flusso turistico enorme (in estate san Teodoro raggiunge e supera gli 80000 abitanti) e quindi potrebbero sorgere grosse difficoltà nella gestione dei rifiuti tenendo conto anche che spesso tutte le persone, locali inclusi, non sono dei campioni di rispetto del luogo. Se un cassonetto è pieno magari si può evitare di buttare ulteriormente il proprio. Esistono gli ecocentri dove poter portare i rifiuti e vi assicuro che difficilmente rifiuteranno il vostro se ben differenziato. - poseidonia: ci si lamenta delle alghe in riva al mare. In Sardegna comanda il vento, le mareggiate sono imponenti e spesso cambiano il profilo della spiaggia da un giorno all'altro. La posidonia non è sinonimo di sporcizia, anzi. potrebbero raccoglierla? Certamente. Ricordo che spesso però le spiagge sono difficilmente raggiungibili dai mezzi adatti per la pulizia e come nel caso di Mari Ermi è un operazione impossibile visto la particolarità della sabbia di quarzo che ricordo è protetta e non si può prelevare in nessun modo, cosa che spesso si dimentica. - rifiuti 2: le spiagge in Sardegna sono sufficientemente pulite e dove non lo sono vi ricordo che sono le persone che lasciano i rifiuti, turisti abituali, turisti mordi e fuggi e locali. Una cosa accomuna queste categorie di persone: la maleducazione e il non rispetto per il posto e per gli altri. Personalmente in ogni spiaggia in cui vado raccolgo tutto ciò che posso e lascio il mio spazio più pulito di quando sono arrivato. Non accuso il comune di non pulire o di rubare i miei soldi per un parcheggio non offrendomi il posto pulito come uno specchio. Accuso invece i maleducati che vanno a fare i bisogni in mezzo alla macchia mediterranea e lasciano fazzoletti e quant'altro dietro i cespugli o forse dovremmo pretendere una task force comunale che giri ogni millimetro di costa a raccogliere i rifiuti più impensabili? Ci sono località come la Costa Verde, che i camperisti dovrebbero conoscere bene, sita nel comune di Arbus, 5000 abitanti, 47km di costa spesso difficilmente raggiungibile. Possiamo accusare in toto il comune? O forse dovremmo tutti fare un esame di coscienza e cercare di comportarci più come persone civili? Settimana prossima mi verrà consegnato il camper e spero di poter aggiungere ulteriori elementi alla conversazione sempre con rispetto. buone vacanze a tutti