In risposta al messaggio di Mocambo del 30/09/2020 alle 14:11:57
In questo viaggio ho visitato anche Matera. Ne ho già parlato in altro post che non vedo. Dicevo Matera bell' effetto presepe e bella stratificazione storica, ma tanta trasandata incuria . E stata capitale della culturabene mi chiedo i denari arrivati a cosa sono serviti? A fare una stazione per un treno che non arriva, a sistemare qualche stradello, a qualche iniziativa culturale e basta. Le strade non hanno targhe che indichino il nome della vie, fuori dal centro storico c'è degrado, non penso che gli effetti di una simile occasione durerà è serva a emancipate un posto dove le differenze socio/economiche sono servite come richiamo turistico. Si parla di un popolo quello dei sassi emancipato solo dall'intervento pubblico negli anni '50, ma non di una città dove in presenza 34 siti di interesse culturale oltre 20 sono istituzioni o ricchi luoghi di culto, tutti collocati in alto sopra le caverne e le casupole del popolino. Come tutte le cose quelle troppo pubblicizzate risultano sempre deludenti. Per non dire della approssimativa e raffazzonata accoglienza per i camper. il est interdit d'interdir
http://www.basilicatanet.com/it...
In risposta al messaggio di Mocambo del 30/09/2020 alle 17:16:37Dai, continua a deliziarci con le tue considerazioni negative sulle varie località del sud Italia che hanno avuto l'onore di ospitarti: vedo che ne hai per tutti !
Tutto interessante ma è un po' come chiedere all' oste se il vino è buono.
In risposta al messaggio di Mocambo del 02/10/2020 alle 08:06:12Se guardi così, il pelo nell nell'uovo lo trovi sempre in qualsiasi posto .
Quando visito una città come Matera ne osservo gli angoli più remoti quelli meno battuti da turismo di massa, l'impronta lasciata nel tempo da chi ci ha abitato, l'unto dell'uomo sulle pietre e sui mattoni, le tribolazioniè le sottomissioni subite, lelefante di Dali' bello ma assolutamente fuori contesto mentre non lo erano le varie sculture degli abitanti reali, non vado in un posto come quello per vedere inutili mostre di artisti vari ma voglio che mi si racconti la vita reale. Le attrazioni turistiche e le cartoline illustrate ve le lascio volentieri.
In risposta al messaggio di masivo del 02/10/2020 alle 13:31:05Hai ragione cerco il pelo nell'uovo nel presente ma ancora di più nel passato. Quella povera gente soggiogata e costretta a vivere in insane e fatiscenti abitazioni non viene ripagata da lustrini e da pajettes da mostre da stradelli riparati ne da chiese lustrate. É vero o non è vero che in presenza 34 siti di interesse culturale 20 sono chiese o conventi e guarda caso tutti edificati in alto sopra alle grotte, sopra la testa dei miserabili. La mia analisi avviene a Matera come è avvenuta nel Polesine o nelle Langhe dove la parte soccombente della popolazione arricchita i ricchi. Altro tipo di turismo a me proprio non interessa, ma capisco anche che in un forum non tutti siano liberi da ideologismi o comprendano questo livello di interesse.
Se guardi così, il pelo nell nell'uovo lo trovi sempre in qualsiasi posto . Sono stato 3 volte a Matera, mi manca di andarci in dicembre, e ci andrò, l l'ho sempre trovata piacevole, unica. Sosta e cena da quel simpaticone de Il Perfido .
In risposta al messaggio di Mocambo del 30/09/2020 alle 21:56:59forse avevi aspettative molto alte e sei rimasto deluso. sono stato l'anno scorso , ma anche 5 anni fa, ed ho trovato spunti molto interessanti ed una accoglienza camper ampia ed adeguata.
Tutto molto divertente, io non denigro nessuno anzi mi rammarico che quanto emerge dalle mie visite ovviamente secondo i miei filtri non sia sufficientemente evolutivo ed emancipate per tutte quelle terre che sono le mieterre. Certo che se guardassi Matera come da cartolina non troverei nulla da dire ma grattando un po' sotto la scorza emerge ben altro. La stessa cosa faccio ovunque nel mio paese. Sarà questione di sensibilità oppure solo sovraesposizione mediatica che producono queste mie valutazioni. Accetto tutto tranne di essere accusato di razzismo o di intenti denigratori.
In risposta al messaggio di Mocambo del 02/10/2020 alle 14:33:52Ciao Mocambo.
Hai ragione cerco il pelo nell'uovo nel presente ma ancora di più nel passato. Quella povera gente soggiogata e costretta a vivere in insane e fatiscenti abitazioni non viene ripagata da lustrini e da pajettes da mostreda stradelli riparati ne da chiese lustrate. É vero o non è vero che in presenza 34 siti di interesse culturale 20 sono chiese o conventi e guarda caso tutti edificati in alto sopra alle grotte, sopra la testa dei miserabili. La mia analisi avviene a Matera come è avvenuta nel Polesine o nelle Langhe dove la parte soccombente della popolazione arricchita i ricchi. Altro tipo di turismo a me proprio non interessa, ma capisco anche che in un forum non tutti siano liberi da ideologismi o comprendano questo livello di interesse.
In risposta al messaggio di Mocambo del 03/10/2020 alle 13:24:37Ciao Mocambo.
L'avere trasformato ogni attrattiva storico culturale in una sorta di Disneyland non solo snaturalizza ma nasconde la storia dei luoghi, và bene per la casalinga di Voghera in gita delle pentole, non va' bene per la conservazione della memoria storica ed umanistica dei luoghi. Vale per i luoghi di questa terra come per altri luoghi .
In risposta al messaggio di Mocambo del 03/10/2020 alle 13:24:37Non ho visto nessuna Disneyland o parco a tema o cavolate di questo genere, e non sto nemmeno parlando della ricostruzione della casa del pastore lucano che viveva con le sue pecore o cose simili, che forse da qualche parte c'era ma noi non l'abbiamo ne vista ne cercata ... ma chiese scavate nella roccia costruite secoli fa e da poco restaurate, con affreschi originali; ho parlato con le persone che gestivano le visite in quei luoghi, perché vedevo che gli faceva molto piacere il nostro interessamento e si prodigavano in spiegazioni e indicazioni per poter visitare meglio quei luoghi; ho letto (sul posto ... non su internet tornato a casa o prima di andarci) molte cose che riguardavano la storia di quei luoghi dalle origini ad oggi; la strada principale, l'unica carrabile che passa in mezzo ai Sassi l'abbiamo percorsa forse per 150/200 metri, il resto sono state camminate nei vicoli, su e giù per scale e rampe, sovente lontani dai locali e dalle botteghe, a cercare quella chiesa o quel punto di vista per osservare da più punti i Sassi stessi o il paesaggio che li circonda intorno ... ripeto abbiamo guardato i Sassi con occhi diversi.
L'avere trasformato ogni attrattiva storico culturale in una sorta di Disneyland non solo snaturalizza ma nasconde la storia dei luoghi, và bene per la casalinga di Voghera in gita delle pentole, non va' bene per la conservazione della memoria storica ed umanistica dei luoghi. Vale per i luoghi di questa terra come per altri luoghi .