quote:Originally posted by pablo52 LE AVVERSITA' DELLA VITA IO NATIVO DI NAPOLI VORREI ANDARMENE, TU INVECE ......MHA[?][?][?] Originally posted by gi di Geff finalmente una voce fuori dal coro e, per di più di napoli, quindi inattaccabile non capisco perchè su questa città, e solo su questa, ci sia sempre un florilegio di retorica è certamente molto bella, una città europea, storicamente e culturalmente attraente (come lo sono anche, magari in piccolo altre, venezia, firenze, roma, ravenna, ferrara, mantova, palermo, genova, ecc ecc) ma il voler fare passare tutti i suoi problemi (specifici e in percentuali non riscontrabili in altre) come luoghi comuni o, soprattutto, come "esagerazione dei media" non è corretto e soprattutto non aiuta a cambiare io sono stato ultimamente a napoli per la mia prima visita e sono rimasto molto soddisfatto, interessante la città e simpatici e cordiali gli abitanti...ma viverci non ci vivrei mai e i napoletani che sentivo nei bar, o sui pulmann erano i primi a sollevare tutti i problemi che li assillano in maniera maggiore e diversa di altre città salute a tutti gianni p.s. comunque a napoli ci tornerò volentieri ma mi piacerebbe, anche per quelli che devono invece starci sempre, che i napoletani fossero capaci di essere più forti della loro (troppo grossa) minoranza di concittadini che gli rende la vita amara >> Ciao gi di Geff. Il tuo intervento chiama in causa anche me che ho tessuto le lodi di Napoli e Napoletani. Mi spiace che le lodi rivolte ad una città siano lette come dispregio di tutte le altre: non oserei mai dire che Venezia, Roma, Ferrara e tantissime altre città italiche non siano belle, anzi bellissime città! Così come non misconosco gli enormi problemi di Napoli e di tutto il Sud, in primis quello della criminalità organizzata (le cui redini in molti casi sono tenute da chi vive un po' più a nord). Il mio entusiasmo per Napoli è scaturito forse dallo stesso pregiudizio che nutrivo prima di partire e che la maggioranza di noi nutre nei confronti del Sud: pensavo di trovare una città sporchissima (Perugia, dove vivo, non è più pulita di Napoli, ve lo garantisco) caotica (beh il traffico è piuttosto intenso, ma non ho mai visto strade intasate come vedo dalle mie parti all'ora di punta) piena di disservizi (mai trovato, nel resto d'Italia, mezzi di trasporto più efficienti che a Napoli). Da bambina visitai Napoli di sfuggita con i miei genitori (parlo di circa trent'anni fa); il ricordo più vivo che ho di quella visita è la totale mancanza di rispetto del semaforo rosso agli incroci! Nella recente visita non mi è mai capitato di assistere ad un'infrazione del genere: forse il rispetto del codice della strada non sarà l'elemento chiave per definire il grado di senso civico di un popolo, ma lo trovo un elemento significativo del cambiamento in atto. Al ritorno da Napoli qualche amica mi ha chiesto se avessimo avuto problemi di sicurezza (come fossimo andati in guerra): mia madre quindici anni fa è stata scippata vicino Perugia finendo in ospedale per una lussazione della spalla e a Perugia gli scippi sono all'ordine del giorno, legati al problema droga che qui da noi è all'emergenza! E vogliamo parlare della piaga del pizzo di cui molti commercianti perugini sono vittime? E della speculazione edilizia che ha fatto arresti eccellenti a Perugia e che la stampa nazionale ha toccato di striscio? Tralascio i fatti di cronaca nera che negli ultimi anni hanno segnto la "tranquilla" Umbria perchè sono sotto i riflettori di stampa e tv nazionali. Ho voluto elencare questi fatti per provare a dimostrare che i problemi che minacciano il nostro vivere civile non appartengono più solo a pochi contesti del nostro Paese: c'è un progressivo livellamento tra luoghi che secondo me vanno compiendo passi in avanti perchè sotto i riflettori da anni (come Napoli e il Sud) e luoghi che vanno perdendo punti in termini di sicurezza, servizi, senso civico. Insomma, i grossi problemi ce l'hanno tutte le nostre città, da Nord a Sud. Ho constatato anch'io che i Napoletani si lamentano dei loro problemi, ma ho assistito ad autocommiserazioni assolutamente infondate, come quelle relative alla sporcizia della città o ai trasporti poco efficienti: temo che anche loro siano ormai vittime dei luoghi comuni, ma al contempo mi sembra un buon segno di sensibilità ai problemi che qualche anno fa forse era assente. Ciò detto, le mie lodi spassionati per Napoli erano e sono legate ad un fatto emozionale che mi sforzo di razionalizzare per spiegare: mi ha fortemente coinvolta un mix di elementi che no ho mai trovato in altri luoghi, cioè la bellezza artistica di varie epoche, la bellezza paesaggistica, i colori, i sapori, i suoni, la creatività, la cordialità della gente. Questo mix di elementi fa di Napoli (per me) una città unica. Mi piacerebbe vivere in un simile contesto.....E' chiaro che vivendoci verrei a contatto anche con gli aspetti negativi della città, quelli che fanno desiderare ad alcuni Napoletani di scappare, ma sono gli aspetti negativi che viviamo più o meno tutti noi italiani, ne sono certa! Scusate la lungaggine. Un saluto Maura
quote:Originally posted by jerrymouse> Carinissima e molto colorita la descrizione di quella che e' la realta' stradale a Napoli. Fatto sta che chi non esce mai dalla citta' e non ha modo di vedere come si vive altrove ogni volta che manifesto il desiderio di scappare mi sento rispondere "perche' mica si vive male a Napoli?". Ma proprio noi camperisti, che siamo abituati a girare ed abbiamo visto citta' anche piu' grandi della nostra dove le banalissime regole del vivere civile sono rispettate alla virgola, allora un po' di fegato "a coratella" te lo fai[}:)][}:)] Giusta anche l'osservazione di Stirner, la continua sudditanza verso chi dovrebbe dare cio' che spetta al cittadino senza chiedere cortesie. Ma il napoletano e' fatto cosi', ha fatto dell'arte di arrangiarsi regola di vita e non c'e' verso, nella maggioranza dei casi, di fargli cambiare idea[;)] ciao a tutti Paola[:X]
L'avversione dei Napoletani nei confronti dei semafori rossi è dovuta, o meglio era dovuta ad un noto politico, il cui figlio aveva una fabbrica ,guarda un pò di semafori e per dare una mano a quest'ultimo, gli fu commissionato di sistemare in città ( nota per il caos )un pò di semafori, detto figlio, un pò per scrupolo, ma soprattutto per il suo conto in banca, pensò bene di mettere i semafori non solo agli incroci, ma a tutti i vicoli, i condomini e i portoni che avevano lo sbocco sulla strada, tantè che sul rettifilo ancora ci sono i pali! Ovvio che un semaforo ogni 10 metri darebbe fastidio anche a quello che ce li ha messi! Di conseguenza, qualsiasi fosse il colore.......si passava. Tengo comunque a precisare che a Napoli gli incidenti agli incroci sono un evento più unico che raro! Sapendo che c'è chi passa col rosso, anche quelli che hanno il verde, rallentano e prestano moltissima attenzione, d'altro canto anche quelli che hanno il rosso fanno lo stesso perchè sanno che gli altri hanno il verde e la precedenza. Dove non c'è il semaforo poi, la regola è semplicissima......passa chi arriva per primo all'incrocio [:)], anche questo aiuta a snellire la circolazione però...... immaginate di dover dare la precedenza a tutte le auto che vi arrivano dalla destra........in una città trafficata come la nostra, restereste all'incrocio per mesi[:D][:D][:D]. L'unica cosa che ancora i Napoletani non rescono a comprendere ......è la rotonda, infatti le rotonde funzionano dappertutto fuorchè a Napoli, si sa infatti, che per far funzionare una rotonda, bisogna aspettare che chi è dentro esca!!!!!! A Napoli invece ci si entra tutti contemporaneamente e si fa amicizia, perchè vi ci si rimane per ore.[:D] Ultima cosa.......Le strisce pedonali, a Napoli sono un optional inutile, forse perchè sono bianche e nessuno vuole sporcarle, ma tant'è che nessuno ci passa sopra , anche questo però....stranamente aumenta la sicurezza! Gli automobilisti sanno che i napoletani attraversano ovunque, quindi stanno attenti, i pedoni sanno che non stanno attraversando sulle strisce.... e stanno attenti pure loro, di conseguenza, nessuno viene investito.![:D][:D][:D] Ciao e buon Carnevale a Tutti!!! >
quote:Originally posted by paola68 Carinissima e molto colorita la descrizione di quella che e' la realta' stradale a Napoli. Fatto sta che chi non esce mai dalla citta' e non ha modo di vedere come si vive altrove ogni volta che manifesto il desiderio di scappare mi sento rispondere "perche' mica si vive male a Napoli?". Ma proprio noi camperisti, che siamo abituati a girare ed abbiamo visto citta' anche piu' grandi della nostra dove le banalissime regole del vivere civile sono rispettate alla virgola, allora un po' di fegato "a coratella" te lo fai[}:)][}:)] Giusta anche l'osservazione di Stirner, la continua sudditanza verso chi dovrebbe dare cio' che spetta al cittadino senza chiedere cortesie. Ma il napoletano e' fatto cosi', ha fatto dell'arte di arrangiarsi regola di vita e non c'e' verso, nella maggioranza dei casi, di fargli cambiare idea[;)] ciao a tutti Paola[:X] >> Non dimentichiamo che la conseguenza di tutto questo è legata a secoli di dominazioni e dominatori che hanno sì fatto bella la città, ma non certo per fare un favore ai Napoletani che a questa secolare sudditanza, come dice Paola, hanno saputo adattarsi a modo loro, attraverso espedienti non sempre leciti, ma indispensabili per sopravvivere! Saluti cordiali. Maura PS A proposito di rotatorie....è un dramma nazionale! Solo da pochi anni sono apparse in modo massiccio, stravolgendo la geografia stradale, e mi sa che i vecchi patentati non conoscono bene le regole della precedenza quando percorrono questi anelli infernali. Chi viene da destra, infatti, si butta a rotta di collo, incurante di chi è già dentro la rotatoria (sono stata spesso vittima di questa pirateria). Urge ripassino del c.d.s. [:D]
quote:Originally posted by pablo52> Io sono nativo di Eboli (SA). sinceramente preferirei vivere a Napoli più che a Eboli. Ma il destino mi tiene legato ad una città chiamata Asti. Per aggiungere una nota colorita del caotico traffico di napoli. Ho notato da sempre che la città italiana con piu macchine bollate è Napoli. Ma anche notato che nessuno le fa quasi mai riparare. Prova è che io ne sono uscito col vr ammaccato sulle due fiancate. Ripeto che non me ne faccio un problema, perchè era tutto preventivato. Anzi mi è andato molto meglio di quando andai l'ultima volta con la macchina. Domanda: ma li nessuno è assicurato? ho avuto questa impressione. Cordialmente Pippo
quote:Originally posted by Pippo5951> LE AVVERSITA' DELLA VITA IO NATIVO DI NAPOLI VORREI ANDARMENE, TU INVECE ......MHA[?][?][?]
come da titolo sono in procinto a partire per Napoli. Il pensiero di andare in un posto che mi piace, mi eccita. Ma nel frattempo mi assale la nostalgia, pensando che poi devo ritornare indietro.[:(] Si accettano consigli per posti da visitare, o curiosità[;)] Cordialmente Pippo >
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quote:Originally posted by gi di Geff> Ciao gi di Geff e ciao a tutti gli altri. Non vorrei che adesso i Perugini mi lanciassero strali. Perugia, come l'Umbria tutta e com'è nella sua tradizione secolare, è luogo adatto per un ritiro ascetico, lontano da tutto e tutti, dai clamori, dai grandi eventi. Ma.......a me tutto questo non interessa. L'Umbria è bella, ma è triste! A ciò si aggiungono i problemi di cui accennavo sopra, simili al resto d'Italia: anche qui occorrono mesi per effettuare un esame medico, anche qui la criminalità sta aumentando (microcriminalità, ma la piaga del pizzo è in allarmante crescita), anche qui per un lavoro servono le conoscenze giuste e spesso anche per ottenere altri diritti fondamentali. In sostanza non stiamo tanto meglio di altri Italiani. La fama di cuore verde d'Italia è a rischio: si butta cemento ovunque e spero che l'abolizione dell'Ici induca gli amministratori pubblici a negare altre licenze per costruire (anche perchè le case sfitte sono numerose). Il traffico è abbastanza tollerabile, salvo nelle ore di punta, perchè abbiamo distanze brevi da percorrere; in compenso siamo tagliati fuori dalle grosse vie di comunicazione: l'Autostrada del Sole ci sfiora appena (ma siamo attraversati dall'arteria più sconquassata d'Italia dopo la SA-RC, ovvero la E45). Forse dobbiamo fare poca fila agli sportelli pubblici, perchè siamo pochini, ma farei a meno di questo vantaggio per averne altri. Io non lascerei Perugia e l'Umbria per le problematiche suddette, che ritroverei pari, pari altrove, ma per mancanza assoluta di stimoli culturali, di vivacità intellettuale, di colore, di calore (i perugini hanno fama di essere molto freddi e scorbutici). Io sento la mancanza di tutte queste cose, che ho percepito presenti a Napoli e tra i Napoletani. Non metto in dubbio l'elenco delle cose positive di Milano; ci sono stata un paio di volte, da turista, e posso testimoniare sugli aspetti positivi del traffico, piuttosto ordinato anche se intenso. Ma Milano non mi ha trasmesso quel calore e quel genio e sregolatezza che ho captato a Napoli e in altre città del Sud. Penso che l'impatto con luoghi e civiltà sia soggettivo: ognuno ha delle aspettative e delle sensibilità e in base a quelle esprime il proprio grado di apprezzamento o di disprezzo. L'Italia è tutta bella ed è da vedere e scoprire. Penso che la dimensione del turista sia privilegiata perchè il turista coglie e sceglie (o vede) solo gli aspetti positivi dei luoghi che visita. Potremmo continuare all'infinito ad elencare pregi e difetti delle città in cui viviamo, ma tutti resteremmo della stessa idea di partenza. Quindi evviva il turismo, specialmente quello del plein air. E venite tutti a visitare Perugia e l'Umbria perchè lo meritano! Dimenticavo! C'è un'altra cosa che manca e mi manca a Perugia: il mare, che adoro![;)] Un caro saluto a tutti Maura PS Scusate: non ho il dono della sintesi[:I]
quindi siamo tutti d'accordo e quanto detto io seriamente è stato ribadito da tutti i colleghi napoletani con la loro simpatia e verve particolari napoli è differente, nella simpatia della gente e nella bellezza dei luoghi ma anche in tutte le difficoltà e disagi elencati dato che su alcune cose tutto il mondo è paese ma su moltissime altre no (lo dicono tutte le statistiche che escono continuamente) bisogna avere il coraggio di dirle io ho abitato molti anni a milano e ora sto un può fuori non faccio mai particolari code in comune o negli altri uffici e ricevo i servizi senza dover chiedere un favore a nessuno posso scegliere l'ospedale che preferisco e scelgo quello che mi offre l'attesa minore e il servizio più adeguato alla specialità non ci sono particolari liste di attesa negli asili le rotatorie sono dappertutto, funzionano molto bene e hanno eliminato le attese ai semafori ai semafori rossi ci si ferma così quelli che hanno il verde non temono di morire se si sente una ambulanza ci si accosta a lato strada sulle moto tutti mettono il casco e se uno sa che il suo vicino è un delinquente lo denuncia ovviamente questo nella grandissima parte dei casi ...come detto è solo una questione di rapporti, di percentuale sulle cose che vanno rispetto a quelle che non funzionano, delle persone oneste e civili rispetto a quelle meno tutto qui con tutto l'affetto per i miei amici napoletani (e molti sono d'accordo con me) non lascerei mai la mia zona per vivere continuativamente a napoli ovviamente IMHO e senza polemica alcuna, ci mancherebbe.. salutoni gianni p.s. mi dispiace che a perugia si stia così male, non lo sapevo.. >
quote:Originally posted by paola68> Perchè no, Paola. Ma io ho una gatta che resterebbe a casa con te. E'molto scorbutica...una vera umbra[:D] Se te la senti di accudirla...[;)] Hai ragione Pippo: viviamo nel paese più bello del mondo e ce ne scordiamo spesso! Ciao a tutti Maura
Si potrebbe organizzare uno di quei programmi all'americana dove si fa scambio vita per qualche giorno. Tu vieni a vivere un po' a Napoli e vivi da vicino quali sono i pregi ed i difetti della mia citta', e in cambio io sto a Perugia, che mi piace tantissimo e mi rendo conto di come si vive effettivamente e non solo da turista. Ti va? Paola[:X] >