Inserito il 09/03/2011 alle: 11:16:35
Ho già chesto a Moby, e mi hanno risposto:
Sono spiacente di comunicarLe che l’operativo Camping on Board per la stagione 2011 non è ancora disponibile.id="blue">
Ora lo so che su Piombino-Olbia e ritorno, come pure su Livorno-Olbia e ritorno (è indifferente arrivando da Bologna) ci sono corse a iosa, nel nostro caso, viste le date ed il camper piccolo, neanche troppo esose. In qualche modo ci arriviamo; e poi del resto, come ho già detto altre volte, non siamo nababbi, ma grazie a Dio qualche soldino da spendere in più per i nostri sfizi ce lo abbiamo.
Quello che mi ha contrariato è che più passano gli anni e maggiormente si peggiora.
L'open deck all'estero è assai diffuso (Grecia, paesi nordici). perchè in Italia quel poco che c'era si intende abolirlo?
Come ho già spiegato diffusamente in passato, la scelta dal camping on board ha determinate motivazioni.
Ci eravamo abituati troppo bene, ai bei vecchi tempi della Linea dei Golfi, quando ancora addirittura c'erano le murate basse, e dalla porta aperta del camper, se avevi la fortuna di capitare sulla corsia più laterale, ti vedevi scorrere il mare, si passava rasente all'intrigante splendida sagoma dell'isola di Montecristo, vedevi quasi a toccarla la spiaggia con la casa del custode. Una volta ci capitò di passare vicino ad un branco di balene, ed il traghetto fermò i motori, il capitano annuciò all'altoparlante: "balene a dritta" e tutti si riversarono a fotografare e guardare col binocolo.
Il viaggio era una minicrociera con la comodità di startene sul tuo mezzo senza timori di intrusioni, di non trovare posto a sedere, di avere troppa aria addosso o non averne per nulla.
Oppure ti facevi il viaggio di notte, alla mattina ti svegliavi arrivato, senza svenarti per una cabina con le lenzuola ed i bagni di dubbia pulizia, senza il divieto di tenerti il cane con te, o senza trovarti costretto a bivaccare come un clochard.
Sono andata OT, chiedo scusa.
Ciao Anna