quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 25/12/2009 17:13:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> l'ho letto anche io sul sito provincia BZ ma non sono sicuro di aver capito [|)]; da San Martino al passo è aperto ma si può scendere fino a Santa Maddalena o no[?][?][?] Cos'è sto collegamento Eores - San Pietro[?][?][?] grazie sTefaNo
quote:Risposta al messaggio di stfn inserito in data 25/12/2009 19:04:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> buona neve buone feste Passo delle Erbe News CHIUSURA INVERNALE. Il collegamento tra la SP 29 Bressanone - Eores e la SP 163 San Pietro/Funes è aperto al traffico dalle ore 08:00 alle ore 18:00. Da S.Martino in Badia fino al Passo delle Erbe la strada è aperta. a tempo indeterminato quella ad orario: è aperta dieci ore le altre ore è chiusa è il metodo usato in provincia su strade a rischio slavine-valanghe che possono esserci anche di giorno ma di giorno si sa se sono passati veicoli [;)] Attenzione che arriverrà il momento che verrà chiusa 24oresu24oreid="red">quindi consultare un'ora prima di partire Sull'altro versante non c'è questo problema quindi è aperta anche di notte [8D] quella di passo giovo ha lo stesso trattamento adesso è chiusa ma verrà riaperta ad orario infatti fai caso non è in quelle sotto la voce---I seguenti passi hanno CHIUSURA INVERNALE: i passi Stelvio, Rombo, Pennes ed il Passo Stalle.---- ---- Strade di montagna alte e passi: News È necessaria l`attrezzatura invernale! CHIUSI per motivi di sicurezza sono il passo Giovo e nelle Dolomiti i passi Gardena, Sella, Pordoi, Valparola, Falzarego, Fedaia e Giau. I seguenti passi hanno CHIUSURA INVERNALE: i passi Stelvio, Rombo, Pennes ed il Passo Stalleid="red">. ----
http://www.viamichelin.de/web/C...
se sai come si fa copia-incolla della pagina aperta,(questa o anche quella di google-mapps) te ne sono grato se mi insegnihttp://maps.google.it/maps?f=q&...
quote:Risposta al messaggio di stfn inserito in data 25/12/2009 16:14:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:)][:)] Bentornato Stefano [:)][:)] _____________________________________________________________________id="red"> Ciao a tutti. Oggi pericolo valanghe grado 3. Decidiamo per un itinerario con 3 cime che valuteremo di volta in volta. Comunque riusciamo a farle tutte. Dislivello 1250 m, ma lo sviluppo orizzontale è un pò pesantino. La giornata è stata piacevole come il meteo: bel sole, niente freddo. Dovrei mettere 1000 foto, non è facile scegliere. in giallo salitaid="orange"> in blu discesaid="blue"> Prime luci sul Civetta. Si parte dal parcheggio (ampio ma non molto piano) di quota 1660 lungo la strada che dalla forcella Staulanza scende in Val Fiorentina. Il sole sorge sul Gruppo Sella e sulla Marmolada. Dopo aver superato malga Fiorentina ed il rifugio Città di Fiume (fino qui breve e facile con ciaspe e bimbi piccoli), puntiamo al Col della Puina. Il nome Col non rende giustizia alla Puina, è una cuspide abbastanza appuntita da valutare bene; non è certo un sicuro panettone. Anticima del Col de la Puina Dalla cima vediamo il prossimo obbiettivo, la Rocchetta de Prendera. Purtroppo non è possibile fare la Puina in traversata in quanto il pendio nord non ispira sicurezza; scendiamo fedelmente lungo le tracce della salita. Dopo aver superato un tratto orizzontale noioso, giungiamo a Malga Prendera, semisepolta dalla neve. Ci dirigiamo quindi verso forcella Col Duro. prima di raggiungerla pieghiamo a destra lungo un canalino. Da Destra a sinistra: Pelmetto, Pelmo, Crode di Forca Rossa (nel canale di sinistra - lontano inverno 2005-2006 - sono scivolato e l'ho fat de rodolon...) Particolare della Fessura (questa devo ancora farla...) L'inconfondibile sagoma della Tofana di Rozes dalla forcella che ci conduce alla cima della Rocchetta de Prendera. Il Pelmo dalla cima. Ben inquadrato anche il Col de la Puina. Discesa. Imbocchiamo il canalino ([:p][:p] qui neve super [:p][:p])al termine del quale ripelliamo verso forcella Col Duro ed omonima cima. La Croda da Lago. Ma è arrivato Polifemo con il pennello Cinghiale?!? [:D][:D][:D] Dalla Cima del Col Duro scendiamo su neve ghiacciata; quando la pendenza diminuisce compare un pò di farina che ci conduce fino a Casera Mondeval di sotto. Per chi parte dalla Val Fiorentina qui si può arrivare agevolmente con le ciaspe. La nostra sciata termina invece a Pescul. Da qui, come dice il mio amico Alessandro di Agordo, ci siamo messi nella mani della Provvidenza per rientrare al parcheggio...in autostop. Alla prossima. Massimiliano
quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 26/12/2009 15:59:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao... ma vuoi farmi sfogliare il Corriere delle Alpi? [:D][:D][:D] ciao Isidoro
quote:Risposta al messaggio di Oetzi inserito in data 26/12/2009 20:38:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> .... e poi giù... si scende dalle stelle ! ! ! buon anno a tutti Isidoro