Vacanze in Abruzzo dal 5 al 20 agosto

In risposta al messaggio di LorAeClarK del 20/06/2017 alle 10:46:30

Forse puo' esserti utile: questo e' l'itinerario che seguimmo nell agosto 2015 - terra splendida ma in alcune province particolarmente abbandonata... noi ce la prendemmo comoda in piu di 3 settimane se non ricordo male..

Quando ci trovammo in difficolta' abbiamos empre ricevuto assistenza dalla polizia locale. :-) Civitella del Tronto; Città d'arte di incomparabile bellezza all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. I Borghi più belli d'Italia, famosa per la storica fortezza, una delle più imponenti d'Italia (oltre 25.000 mq. di superficie), che sovrasta l'intero paese. Il maniero, noto già nel medioevo e nel Risorgimento per i memorabili assedi subiti nel 1053, nel 1557, nel 1798 e nel 1806, nel 1861 fu l'ultima roccaforte del regno borbonico ad arrendersi, dopo un assedio di oltre sei mesi, alla nascente Unità d'Italia.;     Campli; Antichissima città d'arte situata ai piedi della Montagna dei Fiori, nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga. conserva ancora tracce delle antiche fortificazioni (es. la Porta di accesso al quartiere orientale di Castelnuovo e la Torre dei Melatino, eretta nel 1394) e il centro storico mostra pregevolissimi monumenti come la Collegiata di S. Maria in Platea (XIV sec.), il Palazzo del Parlamento o Palazzo Farnese (XIV o XV sec.), la chiesa di S. Francesco (XIII sec.), con magnifico portale, la chiesa di S. Giovanni Battista (XI sec.),la Scala Santa, all'interno della quale si trovano tesori artistici di straordinario valore. I locali dell'ex convento di S. Francesco ospitano il Museo Nazionale Archeologico, uno dei più importanti d'Abruzzo, dove sono esposti preziosi reperti rinvenuti nella necropoli protostorica di Campovalano. Nella stessa località di Campovalano si trova l'antica e suggestiva chiesa di S. Pietro.; Polizia Municipale: 0861/5601250 - 0861/5601211 - 0861/5601213 - 0861/5601214 - Municipio: Piazza Vittorio Emanuele, 2;     Atri; una delle + antiche città italiane e una delle + importanti città d'arte d'Abruzzo. Tra i numerosi, pregevoli monumenti conservati all'interno delle mura della pre-romana Hatria (o Hadria) Picena, che ha il vanto di aver dato il suo nome al Mare Adriatico e i natali alla famiglia dell'imperatore Elio Adriano, spicca la maestosa Basilica-Concattedrale S. Maria Assunta (XIII sec.), con l'imponente campanile di 55 m. Il Duomo, Monumento Nazionale dal 1899 e simbolo della città ducale, è tra le pochissime chiese al mondo ad avere una Porta Santa, è considerata una delle chiese più belle dell'Italia centro-meridionale ed è chiamata la Cappella Sistina d'Abruzzo per il celebre ciclo di affreschi rinascimentali di Andrea Delitio (il ciclo pittorico più importante della regione) che decora la zona absidale.  sorge a 444 m. di altitudine a due passi dalla costa,  Palazzo dei Duchi Acquaviva (XIV sec.), odierna sede municipale; la trecentesca chiesa di S. Agostino, con stupendo portale e bellissimo campanile (simile a quello della cattedrale, ma con misure più ridotte), attualmente adibita ad auditorium; la duecentesca chiesa di S. Nicola; la chiesa di S. Francesco (XVIII sec.); la chiesa di S. Chiara (XIII sec.); la chiesa di S. Spirito (XII -XVIII sec.); la chiesa di S. Andrea Apostolo (inizio del XIV sec.); la porta medievale di Capo d'Atri; i resti del Teatro Romano; il Teatro Comunale (anch'esso Monumento Nazionale), etc . Di una bellezza davvero mozzafiato, anche se nessuno si premura di pubblicizzarli, i numerosi vicoli che si affacciano, da destra e da sinistra e per quasi l'intera lunghezza, sulla Via Pietro Baiocchi (tra Piazza F. Martella e la chiesa di S. Spirito). Appena fuori dal centro abitato si trovano le 6 Fontane Archeologiche e le antichissime e tuttora inesplorate Grotte.;     Penne; Borghi più belli d’Italia, architetture medievali, palazzi rinascimentali, chiese antiche e vicoli caratteristici. La natura lussureggiante della Riserva Naturale del lago di Penne, infatti, è la porta di accesso ideale al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.;     Scafa; le sorgenti sulfuree del Lavino in localita' Decontra, in un parco di 40 ettari laghetti azzurro turchese colorati dai solfati disciolti - mulino farnese originale del 1600 perfettamente funzionante; Polizia Municipale: 085.8542794     San Valentino; chiesa di san valentino e damiano con campanili gemelli su progetto del vanvitelli - antico castello in pietra con feritoie, la cinquecentesca chiesa di san nicola, chiesa di sant'antonio con facciata barocca e campanile a vela.; Vigili: via Fiume, 4 -  085.8574131     Roccamorice; borgo medievale nel Parco Nazionale della Majella,due eremi di straordinaria bellezza: + spettacolare è senza dubbio l'eremo di S. Bartolomeo in Legio, incastonato nella parete a strapiombo del vallone di S. Spirito. Il romitorio fu ricostruito intorno alla metà del XIII secolo dal futuro Papa Celestino V, che vi dimorò per un breve periodo (dal 1274 al 1276). Ogni anno, nella giornata del 25 Agosto, numerose compagnie di pellegrini si recano sul posto per assistere alla messa in onore del Santo, celebrata all'alba, e bere l'acqua miracolosa che sgorga dalla roccia. Dall'eremo di S. Bartolomeo si può proseguire su un sentiero che, attraversando il vallone di Santo Spirito, conduce in poco più di mezzora all'interessante area archeologica della Valle Giumentina, uno dei principali siti abruzzesi del Paleolitico Inferiore, situata nel territorio comunale di Abbateggio (uno dei Borghi più belli d'Italia). Nella zona si ha anche la possibilità di ammirare la capanna a tholos più grande, nonché l'unica edificata su due piani, tra le centinaia che costellano la suggestiva Majella pescarese. il suggestivo eremo di S. Spirito a Majella (antecedente l'anno Mille), il più grande e famoso dei numerosi romitori disseminati sul gigantesco massiccio montuoso che il Petrarca definì Domus Christi. Nelle vicinanze dell'eremo, lungo la ripida strada che conduce ai 1.995 m. della Majelletta, il territorio è costellato di caratteristiche capanne in pietra a secco, simili a tholos, utilizzate dai pastori per il rifugio degli armenti. Il raggruppamento più spettacolare (capanne e stazzi) si incontra in località Colle della Civita. C/o agriturismo 'Tholos', nel Parco Nazionale della Majella, tel. 085 8572590 - 335 8272210; uff comunale: Via de Horatiis, 1, 65020 Roccamorice PE - 085 857 2537 - info da proloco: NUMERO COMUNE 0858572132- CHIEDERE O DEI VIGILI O DI LUIGI IL COMUNE E' APERTO DAL LUNEDI' AL SABATO DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 14 SABATO DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 13,00; vere e proprie aree con servizi non ci sono, tuttavia ci sono diverse aree in cui e possibile sostare gratuitamente che si trovano sia vicino il centro del paese che in zone più distaccate, potete scegliere in base alle vostre esigenze     Manopello; Abbazia di S maria d'arabona del 1200, santuario del volto santo ove si costudisce un velo sottilissimo con il ritratto del volto di cristo visibile su ambi i lati; Vigili: Via Salvo d'acquisto - POLIZIA MUNICIPALE - 085-8590003 int. 1 cell. 3357375665 - 085-8590895;     Serramonacesca; L'antica Serramonacesca, situata nel Parco Nazionale della Majella, •la storica abbazia benedettina di San Liberatore a Majella  (IX-XI sec.), che custodisce un pregevole pavimento a mosaico del '200 ed affreschi del XII sec.; •i ruderi della fortezza di Castel Menardo (XII-XIV sec.);•il suggestivo eremo di S. Onofrio (XI-XIV sec.);•le tombe rupestri di S. Giovanni, databili tra l'VIII ed il IX secolo; •i ruderi del borgo fortificato di Polegra, di origine longobarda. Ulteriore elemento che contribuisce a rendere ancora più straordinari questi luoghi è il fiume Alento, che nelle immediate vicinanze dall'abbazia di S. Liberatore si nasconde per brevi tratti in gallerie sotterranee e riaffiora con fragorose piccole cascate; Vigili: Via G.Marconi, 2  65025 Serramonacesca (PE) -  Tel. 085-859416 085-859126  ; ProLoco: 346/7307999 - Chiara - Chiamare il giorno prima o il giorno stesso e loro si rendono disponibili a mostrarci i punti sosta disponibili x i camper (no servizi     Guardiagrele; Borghi più belli d’Italia ed è conosciuto in tutto il territorio nazionale per la produzione di pregiati oggetti di artigianato in ferro, rame e oro. Il più famoso è la Presentosa, un gioiello tradizionale abruzzese indossato esclusivamente dalle donne diventato il simbolo più iconico della Regione.; Pro Loco Porta della Majella di Guardiagrele Palazzo Comunale · P.zza San Francesco, 1 · 66016 Guardiagrele (CH) - Sede Operativa : c/o Tourist Info · Via Marrucina, 12 · 66016 Guardiagrele (CH) Telefono : 0871.226033; Amministrazione Comunale allo 0871.8086203 (Dr.ssa Angela Palmerio) ; l'area attrezzata sita in via Occidentale fronte  Caserma  Carabinier anche allaccio della rete idrica (carico e scarico). I servizi igienici a 100 metri all'interno della pineta di  Largo Garibaldi. Per ogni ulteriore informazione si invita a voler la Sig.ra Angela Palmerio  0871/8086203 ; il Comune di Guardiagrele è dotato di dieci stalli attrezzati per camper, muniti di scarico e  di n °4 prese di acqua potabile; i suddetti stalli sono collocati sulla 1^ area di sosta lungo Via Discesa del Torrione, in prossimità dell'accesso al centro storico.     Roccascalegna; borgo e castello longobardo; Pro loco: VIA ROMA 1 Vico II, 66040, Roccascalegna, CH - Telefono:0872 987505; Polizia Municipale: Sede: Vico Montaniera, n. 15 - Casoli (CH). Tel. 0872-993250 ; non esistono aree attrezzate,  le indico dove generalmente sostano i camperisti che vengono in visita : • Via Lascianna, 1 (Nei pressi del monumento ai caduti c'è un parcheggio, con giochi per bambini e campo da calcetto), • Rione Erbe (lungo la strada c'è un'area verde con giochi per bambini) • Via campo boario Silvano Giangiordano;     Roccaraso; Vi sono alcune zone dove sostare con i camper, con divieto assoluto di campeggiare, in località “Pala ghiaccio” sito in Viale dello Sport,  ed in località “Ombrellone” sito in Via Vallone S. Rocco     Pettorano sul Gizio; borghi piu belli d'Italia - le finestre e i balconi fioriti, le case in pietra, i portali in legno lavorati a mano, le signore anziane sedute sull’uscio a ricamare e il profumo delle prelibatezze locali. Incorniciato dalle montagne, protetto in basso dal fiume Gizio e tutt’intorno dalle pendici ripide del colle su cui sorge, Pettorano ha conservato per secoli dei veri tesori architettonici: uno “scrigno” che ha custodito gelosamente i frammenti di un’Abruzzo raffinato e sontuoso, seppur mai sfacciato o superbo. Castello.La torre centrale è di epoca longobarda mentre il resto della fortezza (mura e torri circolari) è stato edificato in epoca angioina. Dopo il periodo di degrado ottocentesco, il Castello di Pettorano è stato recentemente restaurato ed oggi è possibile contemplarlo in tutta la sua maestosa bellezza. Fra le cose da vedere a Pettorano sul Gizio c’è senza dubbio il Palazzo Cantelmo, di cui spicca la facciata adornata dallo stemma della famiglia dei Cantelmo, nei pressi del quale si trova un’antica meridiana, incastonata su una cornice decorata con segni zodiacali e altri elementi celesti. A tutt’oggi Palazzo Cantelmo ospita il Municipio. Meritano una visita anche il palazzo barocco dei Castaldi (la “Castaldina”), ristrutturato nel 1770, e Palazzo Croce, che custodisce l’unico frammento ritrovato in Occidente dell’Editto di Diocleziano. Palazzo Vitto-Massei, che conserva ancora molti elementi architettonici e decorativi originali ed è noto per esser stato l’edificio che ospitò in passato Re Ferdinando di Borbone nel 1832. Tra gli edifici religiosi, una tappa imperdibile è la Chiesa Madre, a cui si affianca una fontana ornamentale con due statue in bronzo raffiguranti Nettuno ed Anfitrite. la piccola Chiesa di San Nicola, situata appena fuori dalle mura che un tempo proteggevano Pettorano dagli attacchi esterni. Lungo il perimetro delle mura ci sono ancora le sei porte antiche che consentivano l’accesso al borgo fortificato. la Riserva Naturale del Monte Genzana, un’area protetta che si estende su più di 3.000 ettari.Con un po’ di fortuna potrai avvistare orsi, lupi, tassi, martore, caprioli ed altre specie di animali. La Riserva è la meta ideale per gli appassionati di Bird-watching e di escursioni in montagna.; ProLoco: sportello informativo contattabile al numero 0864/487004, Piazza Umberto I n°3; Vigili Urbani: Piazza Zannelli, 1 - tel. 0864.48115 ; Punto sosta camper all'ingresso del paese venendo da Sulmona. Non ci sono scarichi - INFO DA PROLOCO luglio 2015     Sulmona; patria del confetto e di Ovidio                               Pacentro; borghi piu belli d italia - si trova nel Parco nazionale della Majella, ai piedi delle Montagne del Morrone. Il suo skyline è facilmente riconoscibile per la presenza del Castello Caldora (o Castello Cantelmo), una imponente fortificazione del XI-XIV secolo che, con i suoi enormi torrioni a base quadrata, domina dall’alto tutto il borgo di Pacentro. ; Il nostro Comune ha messo a disposizione dei camper una sosta in Piazza Madonna delle Grazie, attualmente però sprovvista di servizi. Se dovesse aver bisogno di altre informazioni non esiti a contattarci. Panfilo Tollis - Presidente dell'Associazione Proloco di Pacentro;     Roccacaramanico; Antico e splendido borgo, con stupendo centro storico, situato tra i monti della Majella e il massiccio del Morrone. La località è nota per la produzione di latticini e formaggi. A qualche chilometro dal paese, abbarbicato sulle pendici del Morrone, sorge, ad una altitudine di 1.080 m., la minuscola frazione Roccacaramanico, borgo medievale di straordinaria bellezza, chiamata anche Rocchetta. ;     Anversa degli Abruzzi; borgo dominato dai ruderi del Castello dei Conti di Sangro, antico castello normanno edificato nel XII e distrutto, secondo quanto viene tramandato, a causa di un incendio. Fra le strette vie del borgo sono custoditi tesori inestimabili:  la Chiesa di S. Maria delle Grazie, del XVI secolo col suo portale rinascimentale del 1540, e la Chiesa di S. Marcello, del XI secolo, con un raffinato portale quattrocentesco. Il borgo di Anversa è immerso in un paesaggio naturale tanto suggestivo quanto il paese stesso. La stupenda località dell'aquilano, dove Gabriele D'Annunzio ambientò buona parte della tragedia La Fiaccola sotto il moggio, figura tra I Borghi più belli d'Italia ed è situata, in uno scenario naturale sublime, all'imbocco delle suggestive Gole del Sagittario, la più spettacolare via di accesso al vicino Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il centro abitato è dominato dai ruderi del castello dei Conti di Sangro (o dei Conti di Belprado), edificato dai Normanni nel XII secolo e distrutto da un incendio doloso appiccato, secondo la tradizione, per ribellione al diritto medievale dello jus primae noctis. Il borgo presenta altri monumenti di rilievo, tra i quali spiccano la chiesa di S. Maria delle Grazie, con elegante portale del 1540, e la chiesa di S. Marcello.Poco distante dal borgo, il fiume Sagittario scorre all’interno di un “canyon” e un altro piccolo borgo medievale, Castrovalva, giace qui silenzioso, come incastonato fra le rocce.; Anversa degli Abruzzi C/o agriturismo “Cooperativa Agricola Asca”  Sosta per 4 mezzi, 10 euro, acqua, illuminazione, camper service, preavviso almeno 1 giorno;     Anversa degli Abruzzi - fraz Castrovalva; uno dei borghi più affascinanti in Abruzzo. Risale probabilmente al 1000-1100: durante il Medioevo fu feudo di diverse famiglie nobiliari, nell’Ottocento venne unificato ad Anversa (oggi ne è frazione) ed ad oggi conta una trentina di abitanti. Alcune delle costruzioni medievali versano in stato di abbandono, tuttavia si conservano in ottimo stato ben tre chiese: la Chiesa della Madonna della Neve (XVI secolo), la Chiesa di S. Maria delle Grazie e la Chiesa di S. Michele Arcangelo (XII secolo).  Minuscolo borgo medievale fortificato di eccezionale bellezza, che sembra mantenersi in bilico sul crinale del monte Sant'Angelo, sul versante orientale delle Gole del Sagittario, in un contesto paesaggistico mozzafiato. La strada che si arrampica lungo le pendici del monte sul quale è posta la minuscola frazione (circa 25 abitanti) non è delle più agevoli, essendo caratterizzata da rettilinei e ripidi tornanti a strapiombo sul sottostante fiume, ma già il panorama che si gode dalla sommità del borgo riesce, da solo, a compensare ampiamente questo piccolo disagio. Forse fu anche l'inaccessibilità, oltre alla magica bellezza del luogo e al panorama che offre, ad ispirare, nel lontano 1929, l'artista olandese Maurits Cornelis Escher, che nel 1930 immortalò Castrovalva in una celebre litografia esposta al Museum of Art di Washington     Scanno; forse il più bello di tutti i borghi abruzzesi. Rinomato per la produzione della filigrana e del tombolo, è un vero gioiello a livello architettonico ed urbanistico. borgo antico di notevole interesse storico e culturale, celebre per l’uso di un particolare abito tradizionale ancora indossato nella quotidianità dalle donne scannesi più anziane. Ad Agosto le ragazze e le donne con indosso il costume tradizionale di Scanno invadono letteralmente i vicoli e le strade del borgo durante la rievocazione del corteo nuziale “Ju Catenacce”, consigliato Situato a una trentina di chilometri da Villetta Barrea, Scanno è raggiungibile attraversando il passo di montagna noto come Passo Godi, spot ideale per passeggiate ed escursioni nella natura ad alta quota. Scanno è il borgo più fotografato d'Italia, è uno dei borghi più belli e prestigiosi d'Abruzzo, è (ovviamente) inserito nel club de I Borghi più belli d'Italia e, ciliegina sulla torta, è una importante città d'arte! A rendere ancora più magica l'atmosfera del luogo contribuisce l'adiacente omonimo lago naturale, con la suggestiva chiesetta di S. Maria del Lago.; SOSTA CAMPER:  •  Nei pressi del noleggio cicli. Parcheggio a pagamento, anche sosta notturna. •  Area attrezzata Scanno – Villalago. Uscita Cocullo, l’area si trova tra la SP82A e la SP82B, dista 3 km da Villalago e 6 da Scanno. A pagamento, 5 euro da versare presso Comune di Villalago. Non c’è luce. ;     Lago di Barrea; Il panorama che si gode dal belvedere di Barrea, con il lago omonimo incorniciato tra le montagne e i borghi di Civitella Alfedena e Villetta Barrea in lontananza, è uno dei più famosi e iconici di tutto l’Abruzzo. Quando visiterai il centro storico di Barrea, non dimenticare di raggiungere il Castello e la Torre antica che svettano nella parte alta del borgo: il panorama è a dir poco incantevole. Il percorso ciclopedonale che parte dal ponte sul Lago di Barrea e costeggia lo specchio d’acqua, ti offrirà la possibilità di passeggiare nel verde, andare in mountain-bike, fare un pic-nic e prendere il sole in riva la lago, oppure, semplicemente, trascorrere qualche ora di relax nel rigenerante silenzio della natura. Il sentiero inizia appena attraversato il ponte, in direzione di Civitella Alfedena, e raggiunge la parte bassa di Barrea. Un secondo sentiero ciclopedonale parte da Barrea (nei pressi della diga) e, costeggiando il lago sul versante opposto rispetto al primo percorso, raggiunge la località “La Gravara”, dove, tra l’altro, troverai un punto ristoro e una piccola spiaggia attrezzata.; Civitella Alfadena: camper service - Presidio ecologico camper  in area attrezzata comunale - segnalata.; Civitella alfadena: Punto sosta camper presso azienda agricola  Agriturismo L'Ape e l'orso - Via Nazionale 2 (0864.890129 - 890242 - 337.668381). Area a prato (capienza 5 veicoli), rifornimento acqua. Sosta gratuita. Durata sosta 48 0re, preavviso 2 giorni.;     Opi; Area attrezzata sosta camper presso Camping Il vecchio mulino -  SS 83  Km 52, interno Parco Nazionale d'Abruzzo - 0863/912232 -  Sosta notte euro 12,91  (max 24h e partenza entro le 12), acqua, pozzetto, illuminazione, raccolta rifiuti, elettricita', servizi igienici con docce, bar, ristorante, telefono, possibilita' ospitare equipaggi in tenda, si accettano ospiti con cani.;     Pescasseroli; vivace e ricca di attrattive - sdiede i natali al filosofo Benedetto Croce, è stato un importante centro di sosta per i pastori impegnati nel lungo cammino della transumanza; oggi è una delle località più note della regione, ricercata soprattutto da chi vuole immergersi in una natura incantevole ed incontaminata. Nei mesi invernali si trasforma in attrezzata e frequentata località sciistica. Il centro storico del paese mostra l'antica parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo (1100 ca.), che conserva l'altrettanto antica e molto venerata statua della Madonna Nera (XIII secolo). Il nucleo abitato è sovrastato dai suggestivi resti di Castel Mancino, risalenti all'alto Medioevo, raggiungibili grazie ad un breve e meraviglioso sentiero natura. Pescasseroli dispone anche di un interessante parco faunistico, dove sono ospitati animali feriti in attesa di essere reinseriti nel loro ambiente naturale;     Ortona dei Marsi; castello e torre di avvistamento; comune: Tel. 0863.87113; vigili: 0864 72212     Celano; castello Piccolomini - Celano ti consiglio di visitarla tutta. Se chiedi a qualche anziano del posto ti racconterà cose meravigliose. C'è una chiesa che era collegata al castello da un tunnel sotterraneo, con il tempo crollato, usato dai reali per partecipare alla Messa. Appena fuori Celano c'è un laghetto nel quale sono state ritrovate le palafitte. Un paio di Km e c'è Pescina,città di Ignazio Silone. Guardando verso il cuore della Piana del Fucino si possono vedere le antenne del Telespazio e seguendo le indicazioni, ci si può arrivare vicino.;     Alba Fucens; ex-colonia romana e, oggi, sito archeologico di incalcolabile valore storico. Anche se ancora poco conosciuto a livello nazionale, il sito archeologico di Alba Fucens merita sicuramente una visita.                                                       Quando vai ad Alba Fucens, prosegui per un paio di Km verso Rosciolo dei Marsi. Li si trova Santa Maria in Valle Porclaneta. In un tratto, forse per un effetto ottico, l'acqua scorre in salita.     Ovindoli;     Rocca di mezzo;     Rocca di cambio; non ci sono aree per il camper con i relativi servizi. Ma c'è un parcheggio molto grande dietro all'Hotel Cristall, a 100 mt dal centro del paese; ; ; ;     Rocca Calascio; il “castello di Ladyhawk”  e il nome della rosa - costruito a 1.460 metri di altitudine, è considerato uno dei castelli più elevati d’Europa     Santo Stefano di Sessanio; uno dei borghi abruzzesi più belli e conosciuti in assoluto.  a 1.251 metri di altitudine conta appena 120 abitanti. borgo fortificato di origine medievale interamente costruito in pietra calcarea bianca, offre alla vista scorci di rara bellezza e panorami impareggiabili.; Area attrezzata sosta camper presso Camping Il vecchio mulino -  SS 83  Km 52, interno Parco Nazionale d'Abruzzo - 0863/912232 -  Sosta notte euro 12,91  (max 24h e partenza entro le 12), acqua, pozzetto, illuminazione, raccolta rifiuti, elettricita', servizi igienici con docce, bar, ristorante, telefono, possibilita' ospitare equipaggi in tenda, si accettano ospiti con cani.;     Isola del gran Sasso; L'antica Insulam, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sorge ai piedi della montagna più alta degli Appennini, la cui vetta (monte Corno Grande, 2.912 m.) ricade proprio nel suo territorio comunale. Il piccolo borgo, di origine medievale, è ricco, oltre che di bellezze naturali, anche di monumenti di notevole interesse storico-artistico, come, ad es., la suggestiva abbazia di S. Giovanni ad Insulam, situata fuori dal paese. La località è celebre per la presenza, a poche centinaia di metri dal centro storico, del Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, Santo dei giovani e Patrono d'Abruzzo. Il Tempio, fondato da S. Francesco d'Assisi nel 1215, è uno dei Santuari più visitati al mondo.;     Castelli; Il piccolo centro, situato ai piedi dei Monti Camicia (2.564 m.) e Prena (2.561 m.), nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è inserito nel prestigioso club de I Borghi più belli d'Italia ed è celebre per l'ARTE DELLA CERAMICA, conosciuta già in epoca pre-romana. Molti capolavori in maiolica realizzati dagli artisti di Castelli sono esposti nei più importanti musei del mondo. Fuori dal paese sono assolutamente da visitare la piccolissima chiesa di S. Donato, con volta in pregevoli mattoni maiolicati del XVII secolo, e il Museo della Ceramica, che espone pezzi di inestimabile valore.;     Fano Adriano; altro piccolo ed antico borgo montano di indubbia bellezza posto alle falde del Gran Sasso d'Italia e compreso nell'area del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga. Al centro del paese si trova la chiesa parrocchiale di S. Pietro, che conserva uno splendido altare maggiore ligneo seicentesco di stile barocco, probabilmente realizzato da Carlo Riccioni da Atri (l'artista, uno dei più importanti del barocco abruzzese, nacque probabilmente proprio a Fano Adriano) e un pregevolissimo organo settecentesco, opera del celebre organaro Adriano Fedri, anch'egli di Atri. Suggestiva la vicina frazione di Cerqueto, diventata celebre per la ultraquarantennale rappresentazione del Presepe Vivente, una delle più note e suggestive manifestazioni natalizie abruzzesi, mentre la località Prato Selva delizia gli amanti dello sci con le sue lunghe piste; ;     Pietracamela; Antico e meraviglioso borgo montano, inserito di diritto nel prestigioso club de I Borghi più belli d'Italia. Pietracamela sorge lungo le pendici del Gran Sasso, a circa 5 km. dai Prati di Tivo, ed è immersa in una lussureggiante vegetazione. Il territorio comunale è compreso integralmente nell'area del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga.; CampliAntichissima città d'arte situata ai piedi della Montagna dei Fiori, nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga. conserva ancora tracce delle antiche fortificazioni (es. la Porta di accesso al quartiere orientale di Castelnuovo e la Torre dei Melatino, eretta nel 1394) e il centro storico mostra pregevolissimi monumenti come la Collegiata di S. Maria in Platea (XIV sec.), il Palazzo del Parlamento o Palazzo Farnese (XIV o XV sec.), la chiesa di S. Francesco (XIII sec.), con magnifico portale, la chiesa di S. Giovanni Battista (XI sec.),la Scala Santa, all'interno della quale si trovano tesori artistici di straordinario valore. I locali dell'ex convento di S. Francesco ospitano il Museo Nazionale Archeologico, uno dei più importanti d'Abruzzo, dove sono esposti preziosi reperti rinvenuti nella necropoli protostorica di Campovalano. Nella stessa località di Campovalano si trova l'antica e suggestiva chiesa di S. Pietro.Polizia Municipale: 0861/5601250 - 0861/5601211 - 0861/5601213 - 0861/5601214 - Municipio: Piazza Vittorio Emanuele, 2 Atriuna delle + antiche città italiane e una delle + importanti città d'arte d'Abruzzo. Tra i numerosi, pregevoli monumenti conservati all'interno delle mura della pre-romana Hatria (o Hadria) Picena, che ha il vanto di aver dato il suo nome al Mare Adriatico e i natali alla famiglia dell'imperatore Elio Adriano, spicca la maestosa Basilica-Concattedrale S. Maria Assunta (XIII sec.), con l'imponente campanile di 55 m. Il Duomo, Monumento Nazionale dal 1899 e simbolo della città ducale, è tra le pochissime chiese al mondo ad avere una Porta Santa, è considerata una delle chiese più belle dell'Italia centro-meridionale ed è chiamata la Cappella Sistina d'Abruzzo per il celebre ciclo di affreschi rinascimentali di Andrea Delitio (il ciclo pittorico più importante della regione) che decora la zona absidale.  sorge a 444 m. di altitudine a due passi dalla costa,  Palazzo dei Duchi Acquaviva (XIV sec.), odierna sede municipale; la trecentesca chiesa di S. Agostino, con stupendo portale e bellissimo campanile (simile a quello della cattedrale, ma con misure più ridotte), attualmente adibita ad auditorium; la duecentesca chiesa di S. Nicola; la chiesa di S. Francesco (XVIII sec.); la chiesa di S. Chiara (XIII sec.); la chiesa di S. Spirito (XII -XVIII sec.); la chiesa di S. Andrea Apostolo (inizio del XIV sec.); la porta medievale di Capo d'Atri; i resti del Teatro Romano; il Teatro Comunale (anch'esso Monumento Nazionale), etc . Di una bellezza davvero mozzafiato, anche se nessuno si premura di pubblicizzarli, i numerosi vicoli che si affacciano, da destra e da sinistra e per quasi l'intera lunghezza, sulla Via Pietro Baiocchi (tra Piazza F. Martella e la chiesa di S. Spirito). Appena fuori dal centro abitato si trovano le 6 Fontane Archeologiche e le antichissime e tuttora inesplorate Grotte.//www.camperonline.it/area-di-sosta/Area-sosta-Atri_99 PenneBorghi più belli d’Italia, architetture medievali, palazzi rinascimentali, chiese antiche e vicoli caratteristici. La natura lussureggiante della Riserva Naturale del lago di Penne, infatti, è la porta di accesso ideale al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Scafale sorgenti sulfuree del Lavino in localita' Decontra, in un parco di 40 ettari laghetti azzurro turchese colorati dai solfati disciolti - mulino farnese originale del 1600 perfettamente funzionantePolizia Municipale: 085.8542794 San Valentinochiesa di san valentino e damiano con campanili gemelli su progetto del vanvitelli - antico castello in pietra con feritoie, la cinquecentesca chiesa di san nicola, chiesa di sant'antonio con facciata barocca e campanile a vela.Vigili: via Fiume, 4 -  085.8574131 Roccamoriceborgo medievale nel Parco Nazionale della Majella,due eremi di straordinaria bellezza: + spettacolare è senza dubbio l'eremo di S. Bartolomeo in Legio, incastonato nella parete a strapiombo del vallone di S. Spirito. Il romitorio fu ricostruito intorno alla metà del XIII secolo dal futuro Papa Celestino V, che vi dimorò per un breve periodo (dal 1274 al 1276). Ogni anno, nella giornata del 25 Agosto, numerose compagnie di pellegrini si recano sul posto per assistere alla messa in onore del Santo, celebrata all'alba, e bere l'acqua miracolosa che sgorga dalla roccia. Dall'eremo di S. Bartolomeo si può proseguire su un sentiero che, attraversando il vallone di Santo Spirito, conduce in poco più di mezzora all'interessante area archeologica della Valle Giumentina, uno dei principali siti abruzzesi del Paleolitico Inferiore, situata nel territorio comunale di Abbateggio (uno dei Borghi più belli d'Italia). Nella zona si ha anche la possibilità di ammirare la capanna a tholos più grande, nonché l'unica edificata su due piani, tra le centinaia che costellano la suggestiva Majella pescarese. il suggestivo eremo di S. Spirito a Majella (antecedente l'anno Mille), il più grande e famoso dei numerosi romitori disseminati sul gigantesco massiccio montuoso che il Petrarca definì Domus Christi. Nelle vicinanze dell'eremo, lungo la ripida strada che conduce ai 1.995 m. della Majelletta, il territorio è costellato di caratteristiche capanne in pietra a secco, simili a tholos, utilizzate dai pastori per il rifugio degli armenti. Il raggruppamento più spettacolare (capanne e stazzi) si incontra in località Colle della Civita. C/o agriturismo 'Tholos', nel Parco Nazionale della Majella, tel. 085 8572590 - 335 8272210uff comunale: Via de Horatiis, 1, 65020 Roccamorice PE - 085 857 2537 - info da proloco: NUMERO COMUNE 0858572132- CHIEDERE O DEI VIGILI O DI LUIGI IL COMUNE E' APERTO DAL LUNEDI' AL SABATO DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 14 SABATO DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 13,00vere e proprie aree con servizi non ci sono, tuttavia ci sono diverse aree in cui e possibile sostare gratuitamente che si trovano sia vicino il centro del paese che in zone più distaccate, potete scegliere in base alle vostre esigenze ManopelloAbbazia di S maria d'arabona del 1200, santuario del volto santo ove si costudisce un velo sottilissimo con il ritratto del volto di cristo visibile su ambi i lati Via Salvo d'acquisto - POLIZIA MUNICIPALE 085-8590003 int. 1 cell. 3357375665 …â 085-8590895 SerramonacescaL'antica Serramonacesca, situata nel Parco Nazionale della Majella, •la storica abbazia benedettina di San Liberatore a Majella  (IX-XI sec.), che custodisce un pregevole pavimento a mosaico del '200 ed affreschi del XII sec.; •i ruderi della fortezza di Castel Menardo (XII-XIV sec.);•il suggestivo eremo di S. Onofrio (XI-XIV sec.);•le tombe rupestri di S. Giovanni, databili tra l'VIII ed il IX secolo; •i ruderi del borgo fortificato di Polegra, di origine longobarda. Ulteriore elemento che contribuisce a rendere ancora più straordinari questi luoghi è il fiume Alento, che nelle immediate vicinanze dall'abbazia di S. Liberatore si nasconde per brevi tratti in gallerie sotterranee e riaffiora con fragorose piccole cascate Via G.Marconi, 2  65025 Serramonacesca (PE) -  Tel. 085-859416 085-859126  ProLoco: 346/7307999 - Chiara - Chiamare il giorno prima o il giorno stesso e loro si rendono disponibili a mostrarci i punti sosta disponibili x i camper (no servizi) GuardiagreleBorghi più belli d’Italia ed è conosciuto in tutto il territorio nazionale per la produzione di pregiati oggetti di artigianato in ferro, rame e oro. Il più famoso è la Presentosa, un gioiello tradizionale abruzzese indossato esclusivamente dalle donne diventato il simbolo più iconico della Regione. Loco Porta della Majella di Guardiagrele Palazzo Comunale · P.zza San Francesco, 1 · 66016 Guardiagrele (CH) - Sede Operativa : c/o Tourist Info · Via Marrucina, 12 · 66016 Guardiagrele (CH) Telefono : 0871.226033Amministrazione Comunale allo 0871.8086203 (Dr.ssa Angela Palmerio) l'area attrezzata sita in via Occidentale fronte  Caserma  Carabinier anche allaccio della rete idrica (carico e scarico). I servizi igienici a 100 metri all'interno della pineta di  Largo Garibaldi. Per ogni ulteriore informazione si invita a voler la Sig.ra Angela Palmerio  0871/8086203 il Comune di Guardiagrele è dotato di dieci stalli attrezzati per camper, muniti di scarico e  di n °4 prese di acqua potabile; i suddetti stalli sono collocati sulla 1^ area di sosta lungo Via Discesa del Torrione, in prossimità dell'accesso al centro storico. Roccascalegnaborgo e castello longobardo loco: VIA ROMA 1 Vico II, 66040, Roccascalegna, CH - Telefono:0872 987505Polizia Municipale: Sede: Vico Montaniera, n. 15 - Casoli (CH). Tel. 0872-993250 non esistono aree attrezzate,  le indico dove generalmente sostano i camperisti che vengono in visita : • Via Lascianna, 1 (Nei pressi del monumento ai caduti c'è un parcheggio, con giochi per bambini e campo da calcetto), • Rione Erbe (lungo la strada c'è un'area verde con giochi per bambini) • Via campo boario Silvano Giangiordano Roccaraso sono alcune zone dove sostare con i camper, con divieto assoluto di campeggiare, in località “Pala ghiaccio” sito in Viale dello Sport,  ed in località “Ombrellone” sito in Via Vallone S. Rocco Pettorano sul Gizioborghi piu belli d'Italia - le finestre e i balconi fioriti, le case in pietra, i portali in legno lavorati a mano, le signore anziane sedute sull’uscio a ricamare e il profumo delle prelibatezze locali. Incorniciato dalle montagne, protetto in basso dal fiume Gizio e tutt’intorno dalle pendici ripide del colle su cui sorge, Pettorano ha conservato per secoli dei veri tesori architettonici: uno “scrigno” che ha custodito gelosamente i frammenti di un’Abruzzo raffinato e sontuoso, seppur mai sfacciato o superbo. Castello.La torre centrale è di epoca longobarda mentre il resto della fortezza (mura e torri circolari) è stato edificato in epoca angioina. Dopo il periodo di degrado ottocentesco, il Castello di Pettorano è stato recentemente restaurato ed oggi è possibile contemplarlo in tutta la sua maestosa bellezza. Fra le cose da vedere a Pettorano sul Gizio c’è senza dubbio il Palazzo Cantelmo, di cui spicca la facciata adornata dallo stemma della famiglia dei Cantelmo, nei pressi del quale si trova un’antica meridiana, incastonata su una cornice decorata con segni zodiacali e altri elementi celesti. A tutt’oggi Palazzo Cantelmo ospita il Municipio. Meritano una visita anche il palazzo barocco dei Castaldi (la “Castaldina”), ristrutturato nel 1770, e Palazzo Croce, che custodisce l’unico frammento ritrovato in Occidente dell’Editto di Diocleziano. Palazzo Vitto-Massei, che conserva ancora molti elementi architettonici e decorativi originali ed è noto per esser stato l’edificio che ospitò in passato Re Ferdinando di Borbone nel 1832. Tra gli edifici religiosi, una tappa imperdibile è la Chiesa Madre, a cui si affianca una fontana ornamentale con due statue in bronzo raffiguranti Nettuno ed Anfitrite. la piccola Chiesa di San Nicola, situata appena fuori dalle mura che un tempo proteggevano Pettorano dagli attacchi esterni. Lungo il perimetro delle mura ci sono ancora le sei porte antiche che consentivano l’accesso al borgo fortificato. la Riserva Naturale del Monte Genzana, un’area protetta che si estende su più di 3.000 ettari.Con un po’ di fortuna potrai avvistare orsi, lupi, tassi, martore, caprioli ed altre specie di animali. La Riserva è la meta ideale per gli appassionati di Bird-watching e di escursioni in montagna.ProLoco: sportello informativo contattabile al numero 0864/487004, Piazza Umberto I n°3Vigili Urbani: Piazza Zannelli, 1 - tel. 0864.48115 Punto sosta camper all'ingresso del paese venendo da Sulmona. Non ci sono scarichi - INFO DA PROLOCO luglio 2015 Sulmonapatria del confetto e di Ovidio                           Pacentroborghi piu belli d italia - si trova nel Parco nazionale della Majella, ai piedi delle Montagne del Morrone. Il suo skyline è facilmente riconoscibile per la presenza del Castello Caldora (o Castello Cantelmo), una imponente fortificazione del XI-XIV secolo che, con i suoi enormi torrioni a base quadrata, domina dall’alto tutto il borgo di Pacentro.  nostro Comune ha messo a disposizione dei camper una sosta in Piazza Madonna delle Grazie, attualmente però sprovvista di servizi. Se dovesse aver bisogno di altre informazioni non esiti a contattarci. Panfilo Tollis - Presidente dell'Associazione Proloco di Pacentro RoccacaramanicoAntico e splendido borgo, con stupendo centro storico, situato tra i monti della Majella e il massiccio del Morrone. La località è nota per la produzione di latticini e formaggi. A qualche chilometro dal paese, abbarbicato sulle pendici del Morrone, sorge, ad una altitudine di 1.080 m., la minuscola frazione Roccacaramanico, borgo medievale di straordinaria bellezza, chiamata anche Rocchetta.  Sulmona Anversa degli Abruzziborgo dominato dai ruderi del Castello dei Conti di Sangro, antico castello normanno edificato nel XII e distrutto, secondo quanto viene tramandato, a causa di un incendio. Fra le strette vie del borgo sono custoditi tesori inestimabili:  la Chiesa di S. Maria delle Grazie, del XVI secolo col suo portale rinascimentale del 1540, e la Chiesa di S. Marcello, del XI secolo, con un raffinato portale quattrocentesco. Il borgo di Anversa è immerso in un paesaggio naturale tanto suggestivo quanto il paese stesso. La stupenda località dell'aquilano, dove Gabriele D'Annunzio ambientò buona parte della tragedia La Fiaccola sotto il moggio, figura tra I Borghi più belli d'Italia ed è situata, in uno scenario naturale sublime, all'imbocco delle suggestive Gole del Sagittario, la più spettacolare via di accesso al vicino Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il centro abitato è dominato dai ruderi del castello dei Conti di Sangro (o dei Conti di Belprado), edificato dai Normanni nel XII secolo e distrutto da un incendio doloso appiccato, secondo la tradizione, per ribellione al diritto medievale dello jus primae noctis. Il borgo presenta altri monumenti di rilievo, tra i quali spiccano la chiesa di S. Maria delle Grazie, con elegante portale del 1540, e la chiesa di S. Marcello.Poco distante dal borgo, il fiume Sagittario scorre all’interno di un “canyon” e un altro piccolo borgo medievale, Castrovalva, giace qui silenzioso, come incastonato fra le rocce.//www.caravanecamper.net/aree_doc/aree_show.php?regione=Abruzzo&id=262Anversa degli Abruzzi C/o agriturismo “Cooperativa Agricola Asca”  Sosta per 4 mezzi, 10 euro, acqua, illuminazione, camper service, preavviso almeno 1 giorno//conoscere.abruzzoturismo.it/index.php?Canale=Come&IDCanaleSub=17&IDCanaleSubSub=0&IDItem=3190&ItemType=BA Anversa degli Abruzzi - fraz Castrovalvauno dei borghi più affascinanti in Abruzzo. Risale probabilmente al 1000-1100: durante il Medioevo fu feudo di diverse famiglie nobiliari, nell’Ottocento venne unificato ad Anversa (oggi ne è frazione) ed ad oggi conta una trentina di abitanti. Alcune delle costruzioni medievali versano in stato di abbandono, tuttavia si conservano in ottimo stato ben tre chiese: la Chiesa della Madonna della Neve (XVI secolo), la Chiesa di S. Maria delle Grazie e la Chiesa di S. Michele Arcangelo (XII secolo).  Minuscolo borgo medievale fortificato di eccezionale bellezza, che sembra mantenersi in bilico sul crinale del monte Sant'Angelo, sul versante orientale delle Gole del Sagittario, in un contesto paesaggistico mozzafiato. La strada che si arrampica lungo le pendici del monte sul quale è posta la minuscola frazione (circa 25 abitanti) non è delle più agevoli, essendo caratterizzata da rettilinei e ripidi tornanti a strapiombo sul sottostante fiume, ma già il panorama che si gode dalla sommità del borgo riesce, da solo, a compensare ampiamente questo piccolo disagio. Forse fu anche l'inaccessibilità, oltre alla magica bellezza del luogo e al panorama che offre, ad ispirare, nel lontano 1929, l'artista olandese Maurits Cornelis Escher, che nel 1930 immortalò Castrovalva in una celebre litografia esposta al Museum of Art di Washington. Scannoforse il più bello di tutti i borghi abruzzesi. Rinomato per la produzione della filigrana e del tombolo, è un vero gioiello a livello architettonico ed urbanistico. borgo antico di notevole interesse storico e culturale, celebre per l’uso di un particolare abito tradizionale ancora indossato nella quotidianità dalle donne scannesi più anziane. Ad Agosto le ragazze e le donne con indosso il costume tradizionale di Scanno invadono letteralmente i vicoli e le strade del borgo durante la rievocazione del corteo nuziale “Ju Catenacce”, consigliato Situato a una trentina di chilometri da Villetta Barrea, Scanno è raggiungibile attraversando il passo di montagna noto come Passo Godi, spot ideale per passeggiate ed escursioni nella natura ad alta quota. Scanno è il borgo più fotografato d'Italia, è uno dei borghi più belli e prestigiosi d'Abruzzo, è (ovviamente) inserito nel club de I Borghi più belli d'Italia e, ciliegina sulla torta, è una importante città d'arte! A rendere ancora più magica l'atmosfera del luogo contribuisce l'adiacente omonimo lago naturale, con la suggestiva chiesetta di S. Maria del Lago. CAMPER:  •  Nei pressi del noleggio cicli. Parcheggio a pagamento, anche sosta notturna. •  Area attrezzata Scanno – Villalago. Uscita Cocullo, l’area si trova tra la SP82A e la SP82B, dista 3 km da Villalago e 6 da Scanno. A pagamento, 5 euro da versare presso Comune di Villalago. Non c’è luce.  Lago di BarreaIl panorama che si gode dal belvedere di Barrea, con il lago omonimo incorniciato tra le montagne e i borghi di Civitella Alfedena e Villetta Barrea in lontananza, è uno dei più famosi e iconici di tutto l’Abruzzo. Quando visiterai il centro storico di Barrea, non dimenticare di raggiungere il Castello e la Torre antica che svettano nella parte alta del borgo: il panorama è a dir poco incantevole. Il percorso ciclopedonale che parte dal ponte sul Lago di Barrea e costeggia lo specchio d’acqua, ti offrirà la possibilità di passeggiare nel verde, andare in mountain-bike, fare un pic-nic e prendere il sole in riva la lago, oppure, semplicemente, trascorrere qualche ora di relax nel rigenerante silenzio della natura. Il sentiero inizia appena attraversato il ponte, in direzione di Civitella Alfedena, e raggiunge la parte bassa di Barrea. Un secondo sentiero ciclopedonale parte da Barrea (nei pressi della diga) e, costeggiando il lago sul versante opposto rispetto al primo percorso, raggiunge la località “La Gravara”, dove, tra l’altro, troverai un punto ristoro e una piccola spiaggia attrezzata. Alfadena: camper service - Presidio ecologico camper  in area attrezzata comunale - segnalata.Civitella alfadena: Punto sosta camper presso azienda agricola  Agriturismo L'Ape e l'orso - Via Nazionale 2 (0864.890129 - 890242 - 337.668381). Area a prato (capienza 5 veicoli), rifornimento acqua. Sosta gratuita. Durata sosta 48 0re, preavviso 2 giorni. OpiArea attrezzata sosta camper presso Camping Il vecchio mulino -  SS 83  Km 52, interno Parco Nazionale d'Abruzzo - 0863/912232 -  Sosta notte euro 12,91  (max 24h e partenza entro le 12), acqua, pozzetto, illuminazione, raccolta rifiu

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In risposta al messaggio di ruggiobo del 20/06/2017 alle 09:01:37

Bene l'itinerario e fantastico avere la moto che ti permette di visitare con tranquillità i dintorni della sosta. Non ti perdere Roccaraso e la sua piana e poi villetta Barrea con il suo bel laghetto Infine nelle zone del terremoto fai visite molto discrete rispettando la situazione che è ancora bloccata dalle macerie ruggio

In risposta al messaggio di Damiano85 del 20/06/2017 alle 11:16:36

Castelluccio di Norcia in Umbria, molto bello ma ora chiuso al transito causa terremoto. Non perderti assolutamente in Abrruzzo le località sciistiche di Prati di Tivo e Campo Imperatore entrambi del comprensorio del Parco del Gran Sasso, ottima posizione con PS camper senza servizi ma panorama e fresco garantito. Buona vacanza Damiano85