In questi giorni a Castello Quistini, in provincia di Brescia oltre 1500 varietà di rose fiorite.
Dopo un difficile inizio di Primavera ecco finalmente la regina dei fiori: la Rosa!
È un tripudio di colori e profumi quello che si può ammirare in questi giorni a Castello Quistini, in provincia di Brescia. Da qualche giorno infatti il prezioso roseto situato nei Giardini del Castello è al massimo del suo splendore. La prospettiva del palazzo è unica con centinaia di rose che in Maggio diventano protagoniste indiscusse creando una scenografia unica tra i giardini di questo storico castello della Franciacorta con oltre 1500 varietà tra antiche, moderne e inglesi.
Una fioritura certamente in ritardo, ma come ogni cosa che si fa attendere, ha riservato piacevoli sorprese, tra nuovi profumi e sfumature di colori mai viste.
Come tutti gli anni la prima rosa a fiorire è la Banksiae, la prima ad essere introdotta in Europa dalla Cina. La Banksiae è priva di spine, le foglie sono semisempreverdi e lucide, e i fiori sono piccoli e bianchi. A Castello Quistini questa bellissima pianta ricopre completamente un gazebo rendendo l’immagine del giardino particolarmente suggestiva.
Tra le rose inglesi più affascinanti senza dubbio Graham Thomas, una delle più conosciute e coltivate con grandi fiori gialli molto profumati ed eletta, nel 2009, rosa più bella dalla “World Federation of Rose Societies”, che dal 1976 ha istituito un concorso triennale per premiare questi splendidi fiori.
Tra le varietà antiche potrete invece ammirare Madame Alfred Carrière, dai grandi fiori bianchi rosati e anch’essa vincitrice del prestigioso premio, o la Cecile Brunner, definita “la rosa degli innamorati” per quanto è dolce e romantica.
Un’emozione unica quindi che va colta in questi giorni, le fioriture al loro massimo splendore e un’ambientazione da favola all’interno di questo tesoro della Franciacorta.
A fare da cornice alla splendida collezione di rose anche il giardino segreto delle ortensie, peonie, glicini e il brolo delle piante da frutto antiche, con alcune varietà di piante da frutto ormai non più commercializzate come il biricoccolo, incrocio tra il susino e l’albicocco.
“È un luogo magico che allontana i pensieri quotidiani – ha dichiarato Marco Mazza, proprietario del palazzo e progettista dei giardini – e che offre la possibilità, a chi la sa cogliere, di vivere una giornata rigenerante per lo spirito e per il corpo potendo ammirare le bellissime fioriture e godendo dei giardini unici di questo luogo”.
L’ingresso comprende una mappa dei giardini in cui sono indicate tutte le varietà di piante presenti. L’apertura è prevista tutte le Domeniche e festivi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00 fino a fine di Luglio. Alle 16,30 circa un’interessante visita guidata botanica e storica tra i giardini ed alcune sale del palazzo intitolata “Tra Rose, Storia e Leggenda” della durata di circa un’ora tenuta dal proprietario del palazzo e progettista dei giardini.
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