Il forte di Bard in Valle d’Aosta offre sempre un programma ricco di eventi per soddisfare i gusti di tutti.
E’ dunque un’ottima meta per una gita in camper con la possibilità di combinare belle passeggiate in montagna.
Il forte è facile da raggiungere. Si esce al casello dell’A5 a Pont St MArtin e si prosegue verso Verres. Impossibile non vederlo.
A Ferragosto il forte non tradisce e offre molto.
Come da tradizione è ricco di appuntamenti il Ferragosto nel Borgo e nel Forte di Bard. Sabato 14 e domenica 15 agosto il caratteristico borgo medievale ospita dalle 10.00 alle 19.00 il mercatino di prodotti dell’artigianato e di prodotti tipici. Nella giornata di sabato, da segnalare, alle ore 19.00, presso la Piazza di Gola del Forte, l’aperitivo musicale con dee jay set live e, alle 22.00, l’imperdibile spettacolo di fuochi artificiali, musiche e giochi di luce, Au clair du Fort. Nel corso delle due giornate sono previste animazioni per i più piccoli negli angoli più suggestivi del borgo. La sera di domenica 15, alle ore 21, appuntamento sulla Piazza del Municipio per il gran concerto finale.
Ma ci sono anche altri eventi.
Nell’ambito delle iniziative dell’Estate al Forte 2010, mercoledì 11 agosto, ad ingresso libero, si esibirà sul palco della Pi azza di Gola del Forte, la soprano ceca Marketa Matlova. La soprano proporrà un viaggio musicale tra le grandi arie europee di fino ‘800 e di inizio ‘900. Sarà accompagnata al pianoforte dal pianista russo Stanislav Gallin.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.00.
Appuntamento martedì 17 agosto, alle ore 21.00, con il Priore Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose, nel Biellese. Bianchi, dopo la positiva esperienza della prima edizione de I colloqui del Forte, dedicati alla ricerca e alla cura del sé, torna a Bard con un incontro sul tema L’altro siamo noi. L’ingresso è libero.
E poi :
ore 16.00
Convegno. Homines dicti Walser. Un popolo nel cuore delle Alpi
Il Forte di Bard, di persè merita una visita, rimasto pressoché intatto dal momento della sua costruzione, rappresenta uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento.
La piazzaforte è costituita da tre principali corpi di fabbrica, posti a diversi livelli, tra i 400 e i 467 metri: dal più basso, l’Opera Ferdinando, a quello mediano, l’Opera Vittorio, e al più alto, l’Opera Carlo Alberto per un totale di 283 locali.
L’Opera Ferdinando, al momento non visitabile, si presenta a forma di tenaglia ed è costituita da due corpi di fabbrica, l’Opera Ferdinando Inferiore e l’Opera Ferdinando Superiore.
L’Opera Mortai, collocata alle sue spalle, e l’attigua Polveriera ospitano i locali destinati ai laboratori didattici.
A circa metà della rocca sorge l’Opera Vittorio, che ospita Le Alpi dei Ragazzi, un percorso interattivo interamente dedicato ai più giovani di avvicinamento all’alpinismo in cui ci si può cimentare in un’ascensione virtuale al Monte Bianco.
Al culmine del rilievo, la più imponente delle tre opere è formata da una cinta su cui si appoggiano tutti i fabbricati e che racchiude al suo interno l’Opera di Gola, con il relativo cortile, posta a difesa del lato sud, e l’Opera Carlo Alberto con il grande cortile quadrangolare della Piazza d’Armi, circondato da un ampio porticato. Il primo piano dell’Opera ospita il Museo delle Alpi. Al pianterreno, lungo il Deambulatorio che si affaccia sulla grande Piazza d’Armi, si affacciano gli spazi dedicati alle mostre temporanee (Cannoniere, Cantine, Corpo di Guardia) e lo spazio Vallée Culture.
All’interno dell’Opera Carlo Alberto si trovano anche le Prigioni, 24 celle di detenzione disposte lungo quattro sezioni. Le anguste celle dove venivano rinchiusi i priogionieri hanno dimensioni molto ridotte, circa 1,3X2 metri. Nel corso dell’Ottocento arrivarono ad ospitare decine di prigionieri, in particolare nel corso della terza Insurrection des Socques del 1854 per poi essere trasformate in magazzini viveri della fortezza. Lo spazio, in fase di allestimento, è temporaneamente chiuso al pubblico.
Di notevole interesse il museo della montagna, un’esperienza multimediale che non si dimetica.
E poi le varie mostre temporanee: ad Agosto il Forte di Bard rende omaggio alla tradizione, agli usi e costumi delle popolazioni Walser. A questa piccola minoranza radicata nella cultura e nelle tradizioni di alcune valli valdostane e piemontesi che circondano i versanti del massiccio del Monte Rosa, è dedicata la mostra Homines dicti Walser. Un popolo nel cuore delle Alpi. L’esposizione è allestita nelle sale dell’Hotel Cavour et des Officiers, all’interno della fortezza.
Dal 29 luglio al 21 novembre 2010 è visitabile al Forte di Bard, la mostra Alphonse Mucha: modernista e visionario, prima grande esposizione delle opere di Mucha in Italia, realizzata in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’artista. L’esposizione è promossa dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con la Fondazione Mucha.
Per saperne di più: http://www.fortedibard.it/
Dove sostare: Clicca qui